Roma - Nuova aggressione razzista a Tor Bella Monaca

fonte: il messaggiero 29 ottobre 2008

Prenestino, fratelli egiziani picchiati perché «negri»
Denunciati due minori di Tor Bella Monaca

ROMA (28 ottobre) - Un gruppo di ragazzi tra i 15 e i 17 anni, residenti a Tor Bella Monaca, lo scorso 24 ottobre ha aggredito con calci, pugni e insulti razzisti tre fratelli italiani di origine egiziana (due ragazzi e una ragazza minorenni). L'aggressione è avvenuta al Prenestino, periferia sud di Roma. Ieri la polizia è riuscita a individuare otto ragazzi che sono stati riconosciuti dalle vittime come alcuni degli autori dell'aggressione. Due minori di 16 e 17 anni sono stati denunciati per lesioni, minacce e istigazione all'odio razziale. Il ragazzo di 17 anni, A.C. è considerato il capo del gruppo. E' stato trovato inoltre in possesso di uno spinello e per questo è stato segnalato alla Prefettura, per violazione della legge sugli stupefacenti. Proprio lui avrebbe affrontato i tre fratelli al grido di «sporco negro» alla fermata di un bus, minacciandoli, per impedire loro di salire a bordo. Si cercano gli altri componenti della banda. Nella baby gang ci sarebbero anche alcune ragazze. Tor Bella Monaca è stata recentemente teatro di aggressioni razziste.

L'inseguimento e l'aggressione. I ragazzi e il diciassettenne hanno preso l'autobus dove, secondo la ricostruzione della polizia, c'è stato un breve alterco. Tutto sembrava finito lì. Nella zona periferica di Giardinetti, i tre fratelli sono scesi per prendere un treno, sempre seguiti dal ragazzo (che ha telefonato a qualcuno riferendo quanto era successo) e da alcuni suoi amici. Quando i tre fratelli sono scesi dal treno in viale Alessandrino, è scattato l'agguato. Sul marciapiede c'erano altri amici del branco e i due gruppi, davanti ai passanti, hanno insultato con frasi razziste i tre fratelli. Formati due schieramenti hanno costretto le vittime a passarvi nel mezzo. Il capo della banda si è scagliato contro uno dei fratelli di 14 anni e lo ha colpito con calci e pugni al volto e al corpo. Anche il resto del branco si è unito all'aggressione. Fratello e sorella hanno tentato di sottrarlo al pestaggio ma anch'essi sono stati colpiti, mentre il branco incitava il capo urlando «Uccidilo 'sto negro», «ammazzalo». Gli aggressori poi sono fuggiti.

La vittima è stata medicata al Policlinico Casilino, dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni per contusioni e tumefazioni alle ossa nasali ed agli zigomi.

Mer, 29/10/2008 – 12:19
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