Lettera dal carcere di Macomer - agosto 2009

Lettera di Amine dal carcere di Macomer (Nuoro)

Carissimi compagni, tanti saluti a tutti voi,
vi spedisco queste poche righe per darvi le ultime notizie da questo lager.

Domenica 2 agosto 2009
La direzione di questo lager non ha dato l’autorizzazione ad un nostro compagno di telefonare alla propria famiglia in Algeria. Nel momento in cui questo nostro compagno sta chiedendo una spiegazione alla guardia sul perché di questo sbaglio, un altro compagno si rivolge alla medesima guardia per la stessa ragione. La risposta della guardia è un ordine a tener chiusa la bocca e allo stesso tempo lancia una serie d’insulti diretti alla madre del compagno.
Subito abbiamo fatto una battitura e dato fuoco all’intera sezione. Dopo due ore di fuoco tutta la sezione è diventata un casino di rumori, grida e insulti contro le guardie. In questi momenti due nostri compagni (Khaled e Habib, già colpiti dall’asma), sono soffocati. Dopo 3 ore di sofferenza e di soffocazione è arrivato il dottore locale, ha visitato i nostri compagni e ha dato loro le medicine.

Lunedì 3 gosto 2009
Alle ore 12,30 alcuni nostri compagni (Habib, Gnawa, Rabbie Said, Mourad Mazi) sono stati deportati in carcere di punizione (14bis), perché in questo lager hanno sempre chiesto i loro diritti; e ancora oggi non sappiamo niente di loro, né dove sono, né come stanno! Siamo molto preoccupati per loro.

Questa è la politica del terrore che il governo fascista in Italia sta applicando contro i prigionieri islamici e gli immigrati.
Non mi fanno mai paura e continuiamo la lotta contro questo regime borghese, fino in fondo.
Inshallah

Macomer 11 agosto 2009

Bouhrama Amine

Mar, 08/09/2009 – 14:11
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