Torino - Uno strano pomeriggio... (antielettorale) | Aggiornato con le foto dell'azione

Questo pomeriggio a Torino si è verificato un fatto alquanto singolare: un nutrito gruppo dei più noti politici, proprio il giorno prima delle elezioni, pare che abbia finalmente preso coscienza della propria inutilità. Tutti insieme, dopo gli asti e le bassezze della campagna elettorale, si sono recati sotto il comune e hanno scaricato davanti al portone di ingresso una montagna di macerie. Uno striscione portava la scritta "Chi vota paga, e le macerie sono sue".
C'erano proprio tutti, da Berlusconi a Veltroni, passando per d'alema, ferrara, la santanchè, bossi (che malgrado le sue condizioni ci ha tenuto ad essere presente), un paio di fini oltre agli immancabili storace e borghezio. Partecipavano anche i politicanti di casa nostra, tra cui l'ex ambientalista ora balena Bresso, e l'ultras del tav chiamaparino. Non ci spieghiamo come mai la curti non abbia partecipato, e sia rimasta a guardare il cumulo di macerie, attonita, davanti al palazzo. Non sappiamo se il suo disappunto fosse dovuto al fatto che l'avessero esclusa o se invece ci siano stati degli attriti precedenti con il suo podestà. Giudicate voi dalla faccia.

C'è stata anche una pioggia di volantini che invitavano i cittadini a non votare, e a iniziare a pensare.

Non sarà mai che è un'iniziativa in solidarietà agli squat e alle zone autonome?

il comunicato rinvenuto poco distante il luogo dell'efferato crimine

MACERIE SOLO MACERIE

Oggi siamo venuti qui davanti al tempio locale della democrazia a torino a riportarvi i risultati del vostro dominio.
Macerie solo e soltanto macerie avete prodotto in tutti questi anni. Avete inventato la citta’ spettacolo e ci venite a raccontare che ”PASSION LIVES HERE!” “LA PASSIONE VIVE QUI!” (l’avete scritto in inglese – che fa piu’ figo – e l’avete moltiplicato all’infinito con una propaganda Goebbelsiana sistematica). Certo l’antica passione di essere presi per il culo non è sparita. Prima producevamo inutili automobili per tutti gli italiani (in italia abbiamo due significativi primati mondiali: il più alto numero di auto e di cellulari procapite) e ora fabbrichiamo spettacoli da mandare in onda via cavo. Il baricentro aristocratico economico del regno FIAT, nonostante i continui spot e i sorrisi smaglianti del nuovo re Mida di turno Marchionne, si e’ sfaldato e quello che era la citta’ dell’auto per eccellenza è stata trasformata in una giostra di vetrine, flash, coriandoli, sponsor, plastiche facciali, nani, bagasce e ballerine. Olimpiadi invernali, paraolimpiadi, universiadi, nel 2008 la capitale mondiale del design, nel 2011 i 150 anni dell’unità d’italia… mondiali di scacchi, mondiali del nulla .!. Ci volete convincere col vostro mantra pubblicitario che questi eventi faranno la nostra fortuna ed il prestigio sara’ sancito dalla costruzione di ben 2 grattacieli che certo mancavano ad un vera metropoli che si rispetti. Due torri che devono solo indicare gli scranni del potere: la regione piemonte da un lato e la banca SanPaolo dall’altro. E’ proprio vero che turin “non sta mai ferma” e senza neanche la pretesa di un’identita’ che non sia solo mediatica gira e vortica su se stessa finche’ ci saranno soldi da intascare e bonza da sniffare finche’ la giostra si sgancera’ per finire direttamente smaltita in una discarica in germania. Lo show deve continuare e questo e’ il progresso! Tutto questo accade con contorno di pubblico be(l)ante con tanto di sventolio di bandierine in plastica ignifuga. Lo stesso pubblico inconsapevole (?) servo della gleba che con pizzi e gabelle ripiana i debiti del baraccone dell’intrattenimento e tutti i giorni legge sul giornale a che punto è arrivato il liquame. Oggi vi riportiamo gli straordinari effetti del vostro sistema che sta crollando proprio grazie alle vostre brillanti idee. Qui davanti trovate le macerie delle politiche economiche: un susseguirsi continuo di crack finanziari di societa’ dai mirabolanti falsi in bilancio: Enron, AT&T, parmalat, cirio, bond argentini, borse che quotidianamente bruciano miliardi, la recessione diffusa e migliaia di famiglie con mutui che non possono permettersi di pagare… Vi riportiamo le macerie delle vostre politiche ambientali fatte di inceneritori/generatori di diossina e micropolveri, di munnezza smaltita altrove, di treni ad alta velocità e di tunnel sotto il Po. Le macerie della gestione climatica mondiale in cui procede inarrestabile la desertificazione del pianeta condita dall’antartide frantumato in iceberg galleggianti pei mari del mondo e da orsi polari ermafroditi. Questo il risultato della politica sulla sicurezza del lavoro: 1200 morti all’anno solo in italia e una famiglia di acciaieri nazisti (Thyssen&Krupp) che bruciano 7 operai perché non vogliono spendere soldi in estintori e allarmi.
Questi i miracolosi effetti dell’ “esportazione della democrazia” 5 anni di guerra e 100000 morti iracheni in cui le uniche zone “liberate” sono aree blindate da muri di cemento invalicabili dai nomi altisonanti liberty e prosperity e tutt’intorno soldati bombe e morti per strade battezzate “guns n’ roses”. Una guerra di occupazione per accaparrarsi pozzi petroliferi giustificata dalla ricerca di armi di distruzione di massa totalmente inventate. Questa è lo stato sublime a cui avete portato il livello della qualita’ della vita: vita precaria vita a progetto cibo in plastica vitamine a parte, antidepressivi ed un lento suicidio di massa a cui noi non vogliamo partecipare. Queste sono le macerie dei vostri sgomberi a suon di sbirri e denunce ma non per questo le vostre intimidazioni ci faranno arretrare. Noi stiamo cercando altro e del vostro incubo che puzza di carogne e miseria non sappiamo che farcene.

SQUATTERS ON THE MOVE



LE FOTO

Sab, 12/04/2008 – 21:13
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