Bergamo – Domenico e Claudio dopo 23 anni di lavoro all’Aprica sono stati licenziati. Il lavoro non manca, tanto che sono appena state fatte due nuove assunzioni a tempo determinato, ma l’azienda ha deciso di licenziare comunque. Le due aziende, Ecosviuluppo e Servizi Comunali, che hanno vinto gli appalti per la raccolta di rifiuti a Curno e Mozzo avrebbero dovuto riassorbire i due lavoratori, ma così non è andata. Eppure Ecosviuluppo e Servizi Comunali hanno ottime relazioni con Aprica.
I sindacati evidenziano che Aprica controlla Bergamo Servizi insieme a Servizi Comunali e sostengono che Ecosviluppo, di fatto, lavori in subappalto di Aprica per quanto riguarda lo spazzamento notturno, la pulizia della Malpensata in occasione del mercato del lunedì e la gestione della piazzola ecologica di via Goltara. I legami tra Aprica e le due aziende che si sono aggiudicate gli appalti di Curno e Mozzo sono forti e quindi non sarebbe stato difficile tutelare i lavoratori, rispettando il contratto.
I lavoratori oggi hanno aderito in maniera compatta allo sciopero in solidarietà con Domenico e Claudio. La preoccupazione è che Aprica stia tentando di esternalizzare una serie di servizi, con condizioni particolarmente dure per i lavoratori, a aziende in grado di garantire un più alto livello di sfruttamento e stipendi più bassi. Un esempio lampante è quello di Ecosviluppo che non applicando il contratto del comparto, ma facendo riferimento a quello delle cooperative sociali, paga meno i propri dipendenti.