Bergamo – Nel giorno del presidio a Fermo per Emmanuel, anche a Bergamo ha avuto luogo una mobilitazione di solidarietà con i migranti, per denunciare la matrice razzista e fascista dell’omicidio del nigeriano: il presidio è stato lanciato dalla rete antifascista cittadina Aldodice26x1, che ha invitato la cittadinanza e le istituzioni a prendere posizione. Diverse persone dunque si sono riunite sotto la prefettura ieri pomeriggio, per chiedere la chiusura delle sedi neofasciste di Casa Pound e Forza Nuova che in città stanno agendo con piena agibilità. Con lo slogan “l’indifferenza uccide”, la manifestazione ha visto il susseguirsi di diversi interventi dal megafono, tutti tesi a sottolineare la necessità di prese di posizione nette contro fascismo e razzismo, perché l’omicidio di Emmanuel é avvenuto proprio per mano di un militante di Casa Pound, a dispetto dell’imbarazzante tendenza dei media nazionali a definirlo come un semplice ultras, di fatto completamente decontestualizzando l’accaduto.
L’episodio a Bergamo non è comunque isolato: già domenica sera infatti erano state sanzionate con vernice rossa le sedi di Forza Nuova, Casa Pound e della Lega Nord, per indicarle come dirette responsabili dell’accaduto, per via delle loro politiche xenofobe e violente.