Appuntamenti (142)
MAGGIO PALESTINESE
informazione - cultura - solidarietà
VENERDì 10 MAGGIO ORE 19 - CIRCOLO ARCI PEDALE VELOCE, borgo Bernabei 29 - Parma
Aperitivo Internazionalista (fatoush, tabule e bevande a prezzi popolari!)
MERCOLEDì 15 MAGGIO ORE 21 - BIBLIOTECA CIVICA DI PARMA, sala Oratorio Nuovo
Ricordando la Nakba: proiezione del documentario "Roadmap to Apartheid"
VENERDì 17 MAGGIO ORE 21 - CIRCOLO ARCI PEDALE VELOCE, borgo Bernabei 29 - Parma
Cena Tunisina (cous cous, insalata tunisina e bevande)
PARTECIPATE E DIFFONDETE!
Gruppo di Azione per la Palestina - Parma
Mercoledì 8 maggio alle 10.00 al tribunale di Modena verrà emessa la sentenza rispetto al processo che vede imputate 4 persone per una manifestazione non autorizzata che si era tenuta davanti al Centro di Identificazione ed Espulsione con successivo sequestro da parte dei questurini dell’impianto di amplificazione.
In solidarietà con gli imputati e per ribadire la nostra opposizione ai CIE l’ appuntamento è alle 10.00 al tribunale di Modena (corso Canalgrande)
SABATO 11 MAGGIO ORE 15.00
Prossimo appuntamento solidale sotto le mura del CIE di viale LaMarmora (MO)
https://nociemodena.noblogs.org/
25 maggio 2013 - ore 14
Barriera Repubblica - Parma
Corteo nazionale
Nel carcere di Parma sono rinchiusi oltre 600 prigionieri, la capienza regolamentare è di 350. Al suo interno vi sono, inoltre, una sezione per paraplegici, una sezione protetti, e una sezione di Alta Sicurezza articolata in AS1, AS3, 41bis. Oltre 50 detenuti sono in 41 bis, tra di essi il compagno Marco Mezzasalma, condannato a due ergastoli nei processi contro le Brigate Rosse – Partito Comunista Combattente.
L’art. 41 bis dell’ordinamento penitenziario è tortura perché stabilisce l’isolamento del prigioniero per la durata di 4 anni, prorogabile di due anni in due anni, con decisione centralizzata del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in base alle relazioni della direzione carceraria.
L’art 41 bis significa:
- 22 ore al giorno rinchiuso in cella
- I reparti a 41 bis sono carceri nelle carceri, con strutture separate, spesso interrate e sorvegliate dal Gom, che sostituisce le guardie penitenziarie.
Isolamento da tutti gli altri detenuti, cella individuale con impossibilità di cucinare
Un’ora al mese di colloquio, solo con parenti strettissimi e con vetro divisorio
Processo in videoconferenza
Due di aria al giorno, al massimo con altri tre detenuti decisi dalla direzione e senza possibilità di alcuno scambio (cibo, vestiti, libri…)
- Corrispondenza limitata alle persone con cui si fanno i colloqui, sottoposta a censura che in regime di 41 bis è la normalità
Taglio drastico dei libri
Siete tutti invitati a partecipare alle prossime iniziative dello Spazio Popolare Autogestito SOVESCIO: una tre giorni per socializzare, sostenere e condividere.
UNA STORIA DI ORDINARIA SPECULAZIONE
VENERDI 03 MAGGIO
H22 ANTIFA TRASH NIGHT con BUFO, TIA, SINDACO E DJAMAL
SABATO 04 MAGGIO
H16 WRITERGRIGLIAMUSICA con graffiti; cibo vegan e carnazza alla consolle DJ Monty (elettro hip hop) e DJ Pelo (trash a bomba)
DOMENICA 05 MAGGIO H17
FESTA DEGLI SPAZI AUTOGESTITI aperitivo con mostra fotografica di documentazione dell'intervento di recupero dello stabile. ad allietare la giornata cibo vegan e grigliata, musica e buona compagnia.
S.p.a. SOVESCIO strada comunale del lazzaretto, 31 - loc. Marore - Parma
Sabato 4 maggio - ore 11
Partenza da Piazza Garibaldi
Visita guidata alla mostra diffusa 10 volti per la Liberazione.
La Resistenza nelle strade della città
Sapevamo che portare l’antifascismo in strada avrebbe suscitato reazioni.
Nelle strade c’è qualunquismo, disinteresse, malessere. Anche per questo abbiamo voluto uscire fuori dagli ambienti protetti e ovattati, perché parlare tra di noi, nel chiuso delle nostre stanze in cui siamo tutti d’accordo, oggi non basta più. La crisi stanca, mortifica e incattivisce. La crisi abbruttisce chi più la soffre.
E allora anche la cultura e il sapere critico devono mettersi al lavoro, anche la memoria del passato deve scendere in strada, pensare e parlare, soprattutto a coloro che vivono – e si abbruttiscono – in un “presente permanente”.
Spazio Popolare Sovescio - Martedì 30 aprile
Aperitivo ore 19 - Musica ore 22
In occasione della vigilia del 1 Maggio, abbiamo pensato di organizzare, il 30 Aprile, un'altra serata comunitaria per alimentare il clima di festa che ha accompagnato in questi giorni l'occupazione di questo stabile e mantenere vivo il sentimento di riabilitazione che si conforma ai nostri progetti.
La serata inizierà con un aperitivo alle 19 seguita da una cena a base di carne alla griglia o piatti vegan.
Per l'occasione suoneranno:
EMATORAS FAMILY (reggae/dancehall da Bologna)
https://www.facebook.com/EmatoRas
LAB FREQUENCY (dubstep da Parma)
https://www.facebook.com/lab.frequency?fref=ts
Il tutto presso lo Spazio Popolare Autogestito SOVESCIO
https://www.facebook.com/pages/Spazio-Popolare-Autogestito-Sovescio/511892988869110
CONTRO SFRATTI, CEMENTO E REPRESSIONE
CASE, ORTI E AUTOGESTIONE!
Tre incontri tra storia e letteratura
20 Aprile - ore 18.30
Andrea Cabassi presenta "Manifattura tabacchi 1948. Emilio Lussu e mio padre" , Fedelo's editrice. Introduce Andrea Marvasi, conduce Flavia Patrizi.
27 Aprile - ore 18.30
Saverio Ferrari presenta "Fascisti a Milano. Da Ordine Nuovo a Cuore Nero", BFS edizioni. Introduce Piermichele Pollutri (centro studi movimenti), conduce Salvo Taranto.
3 Maggio - ore 18.30
Marcello Fois presenta "Nel tempo di mezzo", Einaudi. Introduce Antonio Pirisi (ass. Grazia Deledda), conduce Chiara Cacciani.
Libreria Ubik, piazza Ghiaia 3 H - Parma
1 Maggio 2013
ore 10.00
Contro la crisi, autogestione
Corteo da Barriera Saffi - Parma
ore 12.00
Festa Popolare - Parco Pellegrini
Musica dal vivo e stands delle autoproduzioni con la Mercatiniera
organizzano: USI-AIT e CUB
Giovedì 24 aprile, alle ore 17 in piazza Garibaldi verrà inaugurata, con visita guidata, la mostra 10 Volti per la Liberazione. La Resistenza nelle strade della città, curata dal Centro studi movimenti in collaborazione con l’Anpi e la Fondazione Matteo Bagnaresi, nell’ambito delle celebrazioni per la festa della Liberazione di Comune e Provincia.
Si tratta di un percorso diffuso nelle strade e piazze di Parma costruito con le immagini di alcuni protagonisti della lotta di Liberazione in città, la cui esperienza biografica è stata scelta come punto prospettico per ripensare quell’esperienza collettiva.
Dislocate all’aperto su sagome a grandezza naturale e in luoghi significativi per la loro storia personale, queste dieci figure narrano uno dei periodi più bui della storia recente, quella tra l’8 settembre 1943 e l’aprile 1945, i mesi dell’occupazione nazista e del collaborazionismo fascista della Repubblica di Salò, ma anche i mesi in cui alcuni uomini e donne seppero alzare la testa, organizzarsi in un movimento di Resistenza e costruire un paese più libero e giusto.
Venerdì 26 aprile
ore17.00
Sala Civica, Via Testi 2 Parma
Nella crisi di sistema si avvicina un altro 25 Aprile e una volta di più tenteranno di mortificare il suo significato. Da un lato i partiti tradizionali, di centrodestra e di centrosinistra si affannano per ristabilire la governabilità del paese, in un clima di unità nazionale in nome dell’austerità. Dall’altro il M5S sostiene che l’antifascismo non sia di sua competenza e che le categorie di destra e di sinistra non contano più nulla.
Fuori da ogni ritualità, sosteniamo la necessità di discutere con forza della lotta contro il neofascismo in ogni sua forma, affinché l’antifascismo torni ad essere una questione di parte. Quest’ultimo può vivere solo all'interno di una battaglia quotidiana per il diritto al lavoro, per un vero diritto allo studio, per avere cure mediche gratuite e di qualità, per avere una casa garantita e uno stato sociale all’altezza delle necessità. Chi ha il potere nella società ci schiaccia sempre più in basso e la rabbia si accumula.
