Bilbao - Azione in solidarietà verso gli anarchici detenuti in Italia

Questa mattina, 11 aprile, in una decina ci siamo recati al consolato d'Italia a Bilbao per mostrare il nostro appoggio verso gli anarchici italiani sottoposti a rappresaglia con l'isolamento, le malattie in prigione o l'ergastolo, insomma la privazione della libertà per aver attaccato lo Stato-Capitale.

Quest'azione s'inquadra nel contesto della campagna di solidarietà internazionale che anarchici della Toscana hanno proposto assieme a diversi detenuti in isolamento come Mauro e Francesco Gioia, alla quale si sono uniti altri detenuti come Rafael Martinez Zea in Spagna, dimostrando che la solidarietà va al di là delle frontiere.

Abbiamo steso due striscioni e diversi manifesti davanti al consolato, mentre alcuni tra noi hanno tentato di farsi ricevere per far sapere allo stato italiano il nostro ripudio nei confronti del sequestro dei nostri compagni, ma ci è stato negato l'accesso con la scusa che avremmo avuto bisogno di un appuntamento.

Abbiamo proseguito per mezz'ora a scandire slogan e a diffondere volantini, poi ci siamo spostati a Moyua e a Gran Via continuando con gli slogan contro le carceri e per la libertà degli anarchici italiani e di tutti gli altri che sono rinchiusi per la propria condizioni di ribelli.

Attraverso quest'azione inviamo il nostro caldo abbraccio a questi compagni e tutto il nostro odio contro le carceri e quelli che le mantengono.

Fino a che non saremo tutte/i liberi!

Acción en solidaridad con lxs anarquistas presxs en Italia [Bilbo]

Esta mañana de viernes 11 de Abril alrededor de una docena de personas nos dirigíamos al Consulado de Italia en Bilbao para mostrar nuestro apoyo con lxs represaliadxs anarquistas en Italia, que sufren el aislamiento, la enfermedad en prisión o el "ergastolo" y en definitiva la privación de libertad por atacar al Estado-Capital.

Esta acción se enmarca dentro de la campaña de solidaridad internacional que anarquistas de la Toscana de Italia han propuesto junto con varios presos que sufren el aislamiento como Mauro y Francesco Goia y a la que se han sumado otros presos como Rafael Martinez Zea en el EStado ESpañol, demostrando la solidaridad por encima de las fronteras.

Con todo esto hemos desplegado dos pancartas y varios carteles enfrente del consulado y varias personas han intentado subir para hacer saber al Estado Italiano nuestra repulsa ante el secuestro de nuestrxs compañerxs pero les han negado la entrada agarrándose a excusas burocráticas como la necesidad de pedir cita.

Abajo hemos seguido media hora más gritando y repartiendo octavillas, y finalmente nos hemos movido hasta Moyua y después Gran Vía coreando gritos contra las carceles y por la libertad de lxs anarquistas italianxs y de todos los estados que permanecen encerrados por su condición de rebeldes.

Con esta acción les mandamos nuestro abrazo caluroso a estos compañeros y todo nuestro odio contra las cárceles y quienes las sustentan.

HASTA QUE TODXS SEAMOS LIBRES!