A Rho il buono scuola per le famiglie ricche delle scuole private, mentre la scuola pubblica cade a pezzi

 

Anche a Rho le famiglie che usufruiscono del buono scuola regionale sono in buona parte famiglie benestanti, che mandano i figli in scuole private di lusso. La conferma arriva dai dati forniti dal consigliere regionale Luciano Muhlbauer, autore del dossier “il finanziamento pubblico alla scuola privata in Lombardia”, a cui abbiamo chiesto di estrapolare i dati relativi alla città di Rho per il 2009. Ne risulta che la cifra complessiva di finanziamento alle famiglie rhodensi tramite il buono scuola è di 249.224 euro che vengono assegnati a 370 beneficiari, alcuni dei quali sono famiglie che usufruiscono del buono scuola per più figli. Tra questi vi sono soltanto 14 casi in cui il reddito è inferiore ai 10.000 euro, mentre all’estremo opposto si rilevano ben 67 casi di famiglie a reddito alto, superiore ad 84.000 euro, che percepiscono dalla Regione Lombardia finanziamenti per circa 45.000 euro complessivi. Coloro che hanno un reddito medio alto compreso tra 46000 euro e 84000 euro sono ben 164 beneficiari, la maggioranza, che percepisce dalla Regione quasi 100.000 euro di contributi. Il quadro che ne scaturisce è che il buono scuola, finalizzato secondo la maggioranza di centrodestra che governa la Regione Lombardia a garantire la “libertà di scelta” per chi vuole mandare i figli alla scuola privata, è di fatto un ulteriore incentivo per le famiglie benestanti a mandare i figli in scuole di serie A, mentre il rimborso al 50% della retta per i figli delle famiglie meno abbienti viene sfruttato da pochi, perché evidentemente risulta impossibile pagare anche solo la metà della retta. Ricordiamo inoltre che tra gli indicatori reddituali richiesti dalla Regione Lombardia per accedere al buono scuola non vi sono le proprietà immobiliari, che invece vengono richieste a chi vuole accedere a forme di sostegno al reddito, come la social card, perché in difficoltà economica. A questa politica di finanziamento indiretto alle scuole private si accompagna a livello cittadino il totale disinvestimento verso la scuola pubblica. Ricordiamo infatti che il Sindaco di Rho ha stracciato il protocollo d’intesa con cui la Provincia di Milano e la precedente amministrazione comunale avevano dato il via all’iter per la realizzazione del nuovo Liceo Rebora di Rho, attualmente diviso su 4 sedi alcune delle quali in pessime condizioni. Oggi il nuovo Rebora sarebbe già per metà realizzato e utilizzato, mentre sarebbero in corso i lavori per il secondo lotto. Invece siamo ancora impantanati nelle promesse elettorali di Zucchetti per la costruzione della nuova scuola, peraltro su terreni di sua proprietà da cui ne ricaverebbe un evidente profitto. A fronte delle promesse di Zucchetti e della Lega Nord i dati parlano chiaro: si privilegiano le scuole private e i cittadini più facoltosi, a discapito della scuola pubblica e di coloro che non si possono permettere rette stratosferiche.

 

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