La schedatura dei rom di via Sesia (compresi i bambini) di cui parla la Lega nord di Rho è una proposta gravissima e pericolosa. Questa, insieme alle altre sparate dei leghisti e agli “atti concreti” dell’amministrazione relativi al campo, è la conferma di un’atteggiamento persecutorio che ci riporta al tempo delle leggi razziali. Il “refrain” dei lumbard è sempre quello della mancata integrazione dei rom. Ma la realtà è ben diversa. Per questo abbiamo realizzato in collaborazione con i rom di via Sesia un video, che presenteremo a breve, che sfata i pregiudizi sui quali la Lega costruisce il proprio consenso. Per il partito di Cecchetti tornare a parlare continuamente dei rom è il modo per far vedere che la Lega esiste ancora sul territorio nonostante la presenza in giunta e il piglio autoritario del sindaco abbia messo i leghisti un po’ in ombra. Chissà quando inizieranno ad affrontare i problemi reali del territorio rappresentati dalla Fiera, dall’inquinamento, dai rifiuti e dalle mafie infiltrate negli appalti e nei cantieri edili delle Grandi Opere. Conoscendo i personaggi, probabilmente mai.
La perenne campagna elettorale della Lega sulla pelle dei rom
– 9 luglio 2008Posted in: Culture / Migranti