Iraq: il più vasto attacco aereo Usa dal 2003 Vi partecipano oltre 50 velivoli, 1.500 soldati americani e iracheni e circa 200 veicoli tattici. Andrà avanti per diversi giorni
BAGDAD - A tre giorni dal terzo anniversario dell'inizio della guerra in Iraq, gli Stati Uniti hanno lanciato la maggiore offensiva aerea dalla fine dei principali combattimenti nell'aprile 2003. Secondo una nota del comando Usa a Bahdad, giovedì è stato lanciato un attacco contro la guerriglia tramite una serie di raid aerei nella zona di Samarra, un centinaio di km a nord della capitale. Vi partecipano oltre 50 velivoli, 1.500 soldati americani e iracheni e circa 200 veicoli tattici. Il comando Usa afferma che l'offensiva è destinata a durare diversi giorni.
Soldati americani in azione in Iraq (Afp) OFFENSIVA - L'offensiva, nome in codice "Operation Swarmer", è cominciata giovedì «e dovrebbe andare avanti per diversi giorni», si legge in un comunicato del comando Usa. I militari americani, appoggiati dalle forze irachene, perlustreranno la zona di Hamreen, un'area collinare a nordest di Samarra. L'attacco congiunto da terra e dal cielo servirà «a isolare l'obbiettivo». All'operazione partecipano soldati della Prima brigata dell'esercito iracheno, della Quarta divisione, della 101esima divisione aviotrasportata, della Terza brigata da combattimento e della 101esima brigata aerea da combattimento. I soldati hanno già scoperto diversi depositi di armi, con esplosivo e proietti di artiglieria. Proprio a Samarra il mese scorso era stata distrutta in un attentato la moschea della Cupola d'oro, luogo santo per gli sciiti. L'attacco è stato seguito da una lunga scia di ritorsioni che hanno portato l'Iraq sull'orlo della guerra civile. Da Repubblica 18 Marzo tutti in piazza a Roma CONTRO LA GUERRA!!!
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