Onda anomala in asia
Sono passate gia' due settimane dal maremoto
che ha sconvolto il Mar Indiano, e l'Est Asia. Mentre prosegue la conta dei morti e non si riesce ad averene un bilancio definitivo, balzano agli occhi alcuni importanti interrogativi.
I sistemi di monitoraggio [1] - [2] contro
gli tsunami esistono da
circa 40 anni nel Pacifico e, sebbene questi
non avrebbero potuto fare nulla nelle regioni più vicine all’epicentro
del terremoto, vicine all'epicentro del terremoto, avrebbero forse potuto limitare i danni nelle regioni dello Sri Lanka che sono state colpite dopo circa due ore e mezzo
dall’inizio dell’evento sismico.
Le uniche isole raggiunte tempestivamente dall'allarme sono state Honolulu, le Hawaii oltre a quella
dove è situata la base Usa di Diego Garcia. Resta il dubbio del perche'
non sia stato dato ordine di diramare le
informazioni. L'effetto di questi ritardi e' purtroppo sotto gli
occhi di tutti/e.
L'emergenza
umanitaria è enorme. Migliaia di mine
sono state dissotterrate dall'onda, ed in Aceh i
danni maggiori causati da questo disastro naturale saranno molto
probabilmente aumentati da divieto
del governo Indonesiano di arrivare sul posto a mezzi e organizzazioni
umanitarie. A tutto cio' si somma la situazione degli Srilankesi detenuti in Australia detenuti in quantoclandestini che , nonostante la catastrofe,
continuano ad essere deportati -
(en).
Nagamuthu Ramalingam Wickiramasingham, segretario generale della Associazione Culturale Victorian Tamil, ha recentemente dichiarato che
sono presenti all'incirca 500 Srliankesi nelle comunita' australiane, e
che per quanto si sappia non ci sono stati altri provvedimenti da parte
del Ministero dell'immigrazione a parte quello di cercare di deportarli.
Ma tutto questo sembra toccare poco il mondo dei media
italiani, impegnati, con la solita spettacolarizzazione del dolore, da un lato a battere sul tempo l'aggiornamento del
numero di morti e dall'altro a rammaricarsi per i danni subiti dall'industria
turistica che è alla base della situazione di povertà in quelle
zone, dove gli unici interventi dell'occidente sembrano essere quelli
rivolti alla costruzione di paradisi esotici e villaggi
turistici per vip - [1].
C'e' poi chi da questa tragedia sembra comunque ricavare guadagni o opportunità. Avvoltoi o fini strateghi - [1]?
Intanto in Italia la comunita srilankese si mobilita e richiede permessi di soggiorno umanitari. [audio]
Alcune ipotesi sulle cause dello tsunami
Contributi da nw:
TSUNAMI,
qualche considerazione, TSUNAMI ce n'e' ancora , TSUNAMI: le
reazioni dei migranti del sud est asiatico, Militari
italiani subito dall'Iraq all'Oceano Indiano, Bush e lo
tsunami,
Tsunami:
rischio di epidemie, tsunami e
globalizzazione per soli ricchi, Sumatra, il
capitolo più nero, Aceh, chi
gestirà l'emergenza?.
Audio: Radio laser
Dagli altri imc:
Manila |
Aotearoa | Melbourne | imc
Perth
Rassegna stampa dal manifesto
Dai media statunitensi
|