Violenta repressione alla Brukman
la notte tra il 17 e 18 aprile, alle 2 circa (le 7 del mattino qui in Italia), un ingente spiegamento di forze dell'ordine ha sgomberato per la terza volta la fabbrica tessile Brukman, uno dei simboli delle lotte argentine, la cui produzione e gestione e' in mano delle sue lavoratrici da oltre un anno.
L'escalation repressiva preelettorale continua dopo il tentativo di sgombero della Zanon, quello dell'assemblea popolare di Lezama Sur, quello di Indymedia Argentina, dopo lo sgombero del MTD San Telmo e del Padelai, dopo i sequestri e gli arresti arbitrari, in un' Argentina dove il Governo e le élite dominanti cercano di reinstaurare quel terrore che per anni ha consentito di controllare e reprimere ogni forma di opposizione sociale.
cronaca dal presidio:
18 aprile | 19 aprile | 20 aprile
Audio [ Intervista con l'avvocato della Brukman [es] | Corrispondenza di fronte alla fabbrica (ore 5.00) [es] Corrispondenza di fronte alla fabbrica (ore 5.50) [es] | Le voci che difendo Brukman | Presidente del sindacato ceramisti | argentina nos convoca ]
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Comunicati Brukman [ 1 | 2 | 3 | 4 ]
Comunicati di solidarietà:
[ Clinica occupata Junin | Zanon | Partido de Trabajadores por el Socialismo ]
Aggiornamento 21 aprile
Per lunedi' 21 aprile l'assemblea dei lavoratori, dopo quattro giorni di presidio permanente intorno alla fabbrica,presidiata continuamente dalle forze dell'ordine, ha lanciato un appello a tutte le realtà di movimento convocando a un corteo con l'obbiettivo di riprendere Brukman.
La risposta all'appello è stata massiccia.
Alle cinque e mezzo la polizia ha iniziato a reprimere violentemente, con lacrimogeni, proiettili di gomma e di piombo, facendo numerosi arresti e un numero indefinito di feriti (31 finora quelli accertati).
La caccia all'uomo si e' protrratta fino negli ospedali e nelle universita' attaccate con lacrimogeni e blindati. Sono piu' di 150 gli arresti, e piu' di mille persone si stanno recando all'ottavo distretto per chiederne il rilascio, accompagnati dal ritorno spontaneo del cacerolazo (come successe anche il 19 dicembre del 2001) dai balconi lungo la strada.
Gli operai e le operaie hanno convocato una nuva mobilitazione domattina alle 11 a Plaza Miserere.
Alcuni attivisti di indymedia sono rimasti coinvolti negli scontri: due argentini sono stati feriti, mentre un uruguagio è stato arrestato.
video del 21 aprile
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foto del 21 aprile [ 1 | 2 | 3 | 4 |
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Resoconti del 21 aprile: [ cronologia | Articolo imc argentina | articolo di miguel bonasso [es] | articolo di Laura Vales [es]
Aggiornamenti 22 aprile
[ imc argentina | di fronte alle inferriate ]
Approfondimenti:
Indymedia Argentina
dossier Argentina
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