L'asilo che non c'e'
Mentre la fortezza Europa chiude le frontiere, l’Italia ha il più basso numero di rifugiati in Europa e le nuove leggi razziste impediscono di fatto ai migranti già presenti in Italia di regolarizzarsi e di emergere dal lavoro nero. Le norme sul diritto d’asilo costringono i richiedenti ad un lungo periodo di attesa privandoli di un riconoscimento giuridico e quindi della possibilità di godere dei diritti minimi.
Palermo è la prima frontiera per tante donne e tanti uomini in fuga da inferni di guerre e carestie.
Un enorme numero di richiedenti asilo vive in questa città, molti aspettano da più di un anno la risposta alla richiesta di asilo politico dalla Commissione Centrale. Nel lungo periodo di attesa hanno divieto assoluto di lavorare, sono costretti a vivere nell’illegalità senza la possibilità di avere una casa e un reddito. I richiedenti asilo di Palermo hanno dato il via ad una importante
mobilitazione per fare finalmente valere i loro diritti negati: il 31 maggio un imponente e colorato corteo ha attraversato le vie di Palermo, concludendosi con un incontro tra il coordinamento in appoggio ai richiedenti asilo e la prefettura. L'ennesima richiesta alla commissione centrale è partita, la lotta intanto continua.
19/06: Corteo dei migranti [ Report ] - Immagini [ 1 - 2 ]
31/05: Corteo dei migranti [ 1 - 2 ]
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