Prima la vita e poi l'affitto!
La Firenze che descrivono i giornali, soprattutto in questo periodo di attesa del Social Forum, e' piena di fascino, disponibile e aperta al mondo. Peccato che, nella realta', questa citta' sia chiusa ai suoi abitanti, invivibile, e soprattutto inabitabile!
Nonostante la cortina demistifacatrice che la stampa ufficiale, soprattutto quella locale, ha architettato negli ultimi mesi in occasione del Social Forum Europeo e del pericolo devastazioni, i veri problemi di questa città sono altri.
L'emergenza abitativa è forse il suo problema più grande: l'affitto di un appartamento costa 1000 euro, una stanza singola 350 euro e un letto in stanza doppia o tripla 250 euro. Migliaia di case sfitte a fronte di migliaia di senza casa, vendite del patrimonio di edilizia pubblica e sua immisione nel mercato speculativo.
L'emergenza abitativa dunque a Firenze investe tutte le fasce sociali più deboli, dagli immigrati agli studenti (per 20000 studenti fuori sede, solo 918 sono i posti letto messi a disposizione dall' A.R.D.S.U. - Azienda Regioanle per il Diritto allo Studio Universitario), ai lavoratori dipendenti. Interminabili e bloccate sono le liste delle famiglie o dei singoli in attesa di un alloggio di edilizia popolare. Come se non bastasse la giunta regionale toscana, in coerenza con la tendenza nazionale, ha deciso di avviare la privatizzazione delle case popolari, sciogliendo l'attuale azienda pubblica (A.T.E.R), in Casa s.p.a.
Per non parlare dei migliaia di sfratti che devono essere eseguiti entro pochi mesi: più di 7000 in totale e già si viaggia con un ritmo di sfratti eseguiti di due o tre al giorno [ 1 | 2 | 3 | 4 ].
Siamo in una situazione di privatizzazione e vendita del patrimonio immobiliare pubblico, di sgomberi di case occupate e centri sociali, di atti repressivi per mettere a tacere chi lotta contro la mercificazione di un diritto primario come quello della casa e con risposte assolutamente inefficaci da parte dell'amministrazione pubblica come il contributo in affitto.
Proprio per questo a Firenze nei giorni del 2-3 novembre si terrà il meeting internazionale per il Diritto alla casa, un luogo di incontro e di discussione fra i soggetti che lavorano sulla soluzione di un problema di assoluta impellenza come questo.
Nella terza tappa dell'Indymedia Tour saremo presenti al meeting con l'intenzione di raccogliere materiale e testimonianze sopratutto sulla situazione abitativa a Firenze. Proveremo a dare anche una copertura del meeting insieme alle stesse persone che partecipano/costruiscono il meeting.
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