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http://italy.indymedia.org/news/2006/04/1058944.php Nascondi i commenti.

san precario a terni
by precario Saturday, Apr. 29, 2006 at 6:26 PM mail:

non si sarà l'aaparizione del famoso santo, ma una sfilata degli adepti....

Domenica 30 Aprile e Lunedì 1 maggio sfilerà per le strade di Terni, in occasione della festa del Cantamaggio Ternano, un carro realizzato dal Coordinamento contro le Precarietà di Terni.
Il coordinamento contro le precarietà nasce da un analisi profonda del tema precarietà, così come si manifesta in tutte le sue forme.
La precarietà è , secondo noi, non solo la conseguente condizione in cui si trovano i lavoratori regolamentati da determinate forme di contratto, la precarietà è anche un fenomeno sociale, che accomuna tutti coloro che per causa imposta si trovano in una situazione di discontinuità e di incertezza.
E’ la conseguenza più diretta e tangibile della sfrenata globalizzazione dei mercati e delle politiche neoliberiste che non tengono conto dell’individuo come risorsa, della sua valorizzazione e del suo benessere, come premessa indispensabile alla crescita e allo sviluppo.
Questo è il motivo che ha spinto, un po' di mesi fa, alcuni giovani iscritti all'ARCI, ai Giovani Comunisti, a NidiL – CGIL e all'Associazione il Pettirosso, a dare vita ad un coordinamento, con lo scopo di creare spazi di discussione e di incontro, fare iniziative sul territorio al fine di promuovere l'informazione e la discussione sul tema, con l'auspicio, ( come già sta avvenendo nell'ultimo mese) che sempre più associazioni si avvicinino e collaborino alle iniziative del coordinamento, poiché, lo scopo principale del coordinamento stesso è di fare della precarietà un motivo di unione tra le varie realtà, e abbattere così l'isolamento che affligge quanti vivono questa condizione.
l'idea di realizzare un carro per la festa del Cantamaggio Ternano, nasce dalla necessità di dare un messaggio forte, quello dei giovani precari che con questa iniziativa vogliono dire a tutti: noi ci siamo!, siamo precari ma con una grande voglia di cambiamento, con la voglia di riappropriarci della nostra vita e del nostro futuro, e che non siamo più disposti a mercanteggiare il nostro ruolo nella società, il nostro motto è “non una vita a progetto ma un progetto di vita”.
Il carro infatti è una rappresentazione della precarietà, diviso in due momenti.
Su un isola felice, fiorita e baciata dal sole un gruppo di precari ( Le Foto Mosse, autori della canzone “I'm Precario”, regalata come inno al NidiL – CGIL, il sindacato dei precari) canta balla e festeggia. Si festeggia l'approdo sull'isola del lavoro sicuro, dove i lavoratori hanno diritti, dignità e certezze, tutto ciò che li fa sperare in un futuro migliore.
Davanti all'isola su un mare mosso, attaccato alla scrivania del suo ultimo lavoro, per cui è scaduto il contratto, Lorenzo la nostra mascotte va alla deriva in un mare su cui galleggiano i diritti negati dalla precarietà, e i residui di tutti i lavori svolti prima che arrivasse l'inevitabile e previsto licenziamento. Questo è ciò a cui la precarietà ci ha portato, ad essere lavoratori con la scadenza, da consumare subito e poi gettare, lavoratori per cui l'unica cosa determinata è la possibilità di essere licenziati in qualsiasi momento.
Al precario non resta che affidarsi al suo protettore, San Precario, che dal carro distribuisce i suoi santini con la preghiera a lui dedicata.
Speriamo che sia questa la prima, di una lunga serie di iniziative, realizzate da noi precari.
Infine è doveroso citare quanti hanno reso possibile questa iniziativa, e hanno collaborato con il coordinamento:
Il CLT, La CGIL di Terni, I Giovani Comunisti, NidiL – CGIL , L'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Umbria, e tutte le associazioni che hanno aderito al coordinamento, e che speriamo andando avanti nel tempo aumentino.
I lavori per la realizzazione del carro sono stati svolti dal Coordinamento contro le precarietà.
Questo è il nostro contributo a Terni, al Cantamaggio Ternano e alla festa del primo maggio Di Terni organizzato da CGIL, CISL, UIL, a cui saremo presenti in rappresentanza dei lavoratori precari insieme a NidiL – CGIL di Terni la Mattina del primo maggio, con lo stesso carro, in piazza del popolo a Terni. La sera, Le Foto Mosse (gruppo di precari di Riccione) si esibiranno durante il concerto organizzato dalle sopracitate sigle sindacali.


coordinamento contro le precarietà
di Terni

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c'avete la faccia come lu culo!
by precario Sunday, Apr. 30, 2006 at 12:41 PM mail:

prima l'imposizione degli accordi di luglio e il varo del pacchetto treu, mo ce vorreste porta' al guinzajo dietro li carri de maggio.
sarebbe proprio de torna' a pijavve a bullonate!
ma che fine ha fatto il movimento in questo cesso de città?

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Lavoratori se voi sapeste...
by un@ Sunday, Apr. 30, 2006 at 1:40 PM mail:

La legge sulle nuove misure per l'occupazione, nota ai più come "Pacchetto Treu", dal nome dell'ex Ministro per il Lavoro del primo Governo Prodi, è stata varata dalla maggioranza governativa con l'avallo significativo del Partito della Rifondazione Comunista.

Filiazione diretta di un accordo tra Governo e Sindacati siglato nell'ormai lontano 24 Settembre '96, questa legge ha permesso l'introduzione legale di una delle forme più odiose e primitive del mercato del lavoro: il caporalato.

Dopo il suo varo è stato, infatti, possibile
costituire agenzie private che hanno collocato, negli ambiti lavorativi i più disparati, per periodi determinati e non, lavoratori in affitto, con un rapporto diretto di dipendenza non più con il padrone che usa il loro lavoro, ma con l'Agenzia.

Il varo dell'intero Pacchetto Treu è stato possibile in seguito a un accordo di maggioranza dove Rifondazione Comunista ha scambiato il proprio assenso di massima al lavoro in affitto con la promessa di 100.000 nuove occasioni di lavoro a tempo determinato per i giovani del Sud.

Le famose "borse di lavoro". Una sorta di tirocinio retribuito con 800 mila lire mensili, a completo carico dello Stato e di durata massima otto mesi, per i giovani disoccupati.

La definizione più articolata e precisa di queste borse di lavoro è stata demandata alla fase di contrattazione fra le parti sociali.

Lo scambio, come facilmente si evince, è stato a perdere.

E' evidente che tali borse di lavoro non hanno creato nessun posto di lavoro aggiuntivo, ma sono andate a sostituire le già scarse assunzioni regolari al sud, regalando lavoro gratuito per i padroni e più marcate frantumazioni dei lavoratori, che si sono ritrovati a fare lavori uguali ma con padroni e contratti diversi.

La deregolamentazione del mercato del lavoro, fortemente avviata fin dalla metà degli anni '80, con l'introduzione dei Contratti di Formazione Lavoro, del part-time, con le assunzioni nominative, successivamente con i cosidetti lavori socialmente utili, anch'essi a tempo determinato e a salario ridotto, senza dimenticare la crescita dei presunti lavoratori autonomi, in realtà dipendenti completamente dalle commesse di grandi ditte, non giustificava affatto un altro elemento di turbativa nella babele di condizioni salariali e normative dei lavoratori.

Le ragioni reali che hanno spinto padronato e governo a inserire tali normative non sono affatto, come si è falsamente affermato, nuove occasioni di lavoro. Una maggiore flessibilità ha significato una maggiore discrezionalita padronale nel licenziare e nell'assumere, il tutto con minore salario.

Per quale motivo allora i neocomunisti italiani hanno avallato tale progetto?

Il calcolo è stato eslusivamente elettoralistico, tipico di tutte quelle formazioni politiche massimaliste nei pronunciamenti, riformiste nella sostanza.

Tale contraddizione ha impedito a questo partito di individuare e praticare una battaglia politica e sindacale chiaramente classista, ripetendo, in versione omeopatica e caricaturale, la già tragicomica versione del vecchio PCI del partito quasi di governo e di lotta.

Il vero ed unico scopo del gruppo dirigente di Rifondazione Comunista è stato quello di scambiare, ancora una volta, il loro peso elettorale, strategico e necessario per ottenere la maggioranza parlamentare da parte della coalizione dell'Ulivo, cercando di assicurarsi in prospettiva una riforma elettorale che non fosse stata particolarmente punitiva della loro rappresentanza politica.

Un proprio e vero esempio di cretinismo parlamentare, dove non si è tenuto conto che il mondo reale è esattamente alla rovescia di ciò che il gruppo dirigente di Rifondazione Comunista pensa.

Solo con un radicamento reale nei posti di lavoro, nel territorio, nella capacità di aggregazione giovanile si può esprimere una reale rappresentanza politica, e non necessariamente nelle istituzioni parlamentari.

Una organizzazione politica comunista, per essere espressione reale dei bisogni delle masse sfruttate, che non venga risucchiata costantemente nella mediazione e nel compromesso politico, come è stato nel caso del pacchetto Treu, deve crescere e mutare i rapporti di forza reali esistenti nella società e non attraverso una presunta forza di veto, esclusivamente numerica dei propri parlamentari.

Senza entrare nel merito delle nostre radicate convinzioni antiparlamentariste è indubbio che una siffatta rappresentanza politica al massimo può ottenere una strato di professionisti della politica che fra istituzioni locali, regionali, nazionali e sindacali, ha come unico scopo il riciclarsi come ceto e sopravvivere a se stessi, ma lontana dalle esigenze reali di affrancamento e di libertà delle nuove generazioni.

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x gli admin
by *.com Sunday, Apr. 30, 2006 at 2:01 PM mail:

arci cgil giovani comunisti l'assessorato regionale alle politike sociali nn centrano 1 cazzo con sanprecario. hanno già i loro giornaletti d merda, nn hanno certo bisogno anke d indy x le loro menate.
censurateli!

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ma che bravi!
by SerpicaNaroTERNI Sunday, Apr. 30, 2006 at 4:12 PM mail:

La borghesia sventola oscena la bandiera del precariato.

Prima votate i vari pacchetti Treu, poi fate lotte contro la precarietà?
MERDE! voi e le vostre cooperative massoniche del CAZZO! e l'ARCITUTTOMERDACORPORATION.
Avete rotto i coglioni, poi nn venite a dire che siamo disfattisti!
ciao,ciao...

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precari...chi?
by lorenzo che è sceso dal carro Sunday, Apr. 30, 2006 at 5:06 PM mail:

gli aziendali della clt? gli imbucati in biblioteca comunale? i piccoli imprenditori del cesvol e dell'arcitritacazzi? i gombagni co la tessera de lu partito e il badget del comune di terni in tasca? i leccaculo di professione degli assessorati alla cultura e alle politiche sociali? i figli di papà che si credono educatori sociali? i ciucciacazzi che campano sulle spalle dei contribuenti? ma fateci il piacere, compratevi anche voi un golfino di cachemire come fausto e non rompete più i coglioni con la VOSTRA precarietà!

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che bello?
by precario Monday, May. 01, 2006 at 10:02 AM mail:

fa sempre piacere sapere che c'è sempre qualcuno più a sinistra, più comunista, più precario. bravi! così vi volgio duri e puri! comunque attaccateve al cazzo e tirate forte. ah dimenticavo. sempre con i soldi che prendete dalla regione per le vostre iniziative...

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cordinamento un cazzo
by precario Monday, May. 01, 2006 at 10:51 AM mail:

coordinamento di che, quali sono le iniziative che avete fatto, dove vi riunite, chi cazzo siete. Mi sembra poi veramente giusto mettersi sotto l'ala protettiva del sindacato cgil; è più corretto iscrivervi direttamente al sindacato e non creare un cordinamento fittizzio. A proposito, per trasparenza , chi ha richiesto il carro di maggio? così per sapere chi c'è dietro. Aspetto una risposta

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super segreto
by licio gelli Monday, May. 01, 2006 at 6:25 PM mail:

siamo un gruppo che si riunisce negli scantinati della cgil, pagati dalla stessa cgil e da rifondazione. ci sono dei riti d'iniziazione, tipo il bacio del santino di bertinotti e di d'epifani, per i maschietti una notte fuoco con lucia rossi e per le femminucce una notte di passione con todaro. dopodichè lo scopo del coordinamento è tramare contro i lavoratori precari, leccare il culo al potente di turno, ecc. ecc....

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non solo
by Ella (dixit) Monday, May. 01, 2006 at 6:34 PM mail:

ed ancora non avete visto niente, perchè tra poco questi mediatori culturali si faranno il loro bel albo, con cui terranno alla larga tutti quelli che non fanno parte della loro consorteria.... massonica.

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a quando
by Tangentopoli? Monday, May. 01, 2006 at 6:36 PM mail:

ma la magistratura cosa fa? a quando una nuova e VERA TANGENTOPOLI? che spazzi via questi mediatori e socio-operatori DEL CAZZO magna-finanziamenti pubblici?

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super segreto
by licio gelli Monday, May. 01, 2006 at 6:45 PM mail:

siamo un gruppo che si riunisce negli scantinati della cgil, pagati dalla stessa cgil e da rifondazione. ci sono dei riti d'iniziazione, tipo il bacio del santino di bertinotti e di d'epifani, per i maschietti una notte fuoco con lucia rossi e per le femminucce una notte di passione con todaro. dopodichè lo scopo del coordinamento è tramare contro i lavoratori precari, leccare il culo al potente di turno, ecc. ecc....

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info
by tricarico Monday, May. 01, 2006 at 7:36 PM mail:

rifondazione comunista non esce dal governo prodi ma decide di non proseguire con la desistenza il 21 aprile 1996. successivamente d'alema diviene presidente del consiglio con i voti di cossutta e dei comunisti all'italiana, che più tardi voteranno per il bombardamento della serbia e che oggi si dicono pacifisti....la legge treu (196/97) viene approvata il 18 giugno 1997....

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Il Prc è sempre stato in prima linea nella lotta contro la flessibilità del lavoro
by giovane comunista Monday, May. 01, 2006 at 8:26 PM mail:

Il Pacchetto Treu precarizza ancora di più i rapporti di lavoro e legalizza in Italia il lavoro interinale, un tempo definito dai dirigenti di Rc "nuovo caporalato", vale a dire il fatto che le imprese possano affittare dei lavoratori da altre aziende, che si trasformano così in uffici di collocamento privati.

Il Prc ha approvato il Pacchetto Treu "pur evidenziandone i punti negativi" e si è compiaciuto di aver "reso più garantito il lavoro interinale" (Liberazione 5/6/97).

Il fattore che ha comunque reso più digeribile il Decreto legge sono state le 100mila borse di lavoro "strappate dal Prc."

Il compito del Partito e dei Gc sarà appunto quello di promuovere progetti e far nascere Comitati che rendano effettive queste occasioni di lavoro.

"Tutti devono sapere che per i ragazzi tra i 21 e i 32 anni, iscritti da 30 mesi agli uffici di collocamento si apre questa possibilità. ...Noi stessi dobbiamo adoperarci stando davanti agli uffici di collocamento, ovunque i giovani si radunino, promuovendo iniziative. (...) E occorre che in tutti i comuni, le province le regioni, si avanzi da parte nostra la richiesta che si predispongano progetti per attuare la legge." (R. Musacchio, Liberazione 24/07/97)

Ma che cosa sono queste borse di lavoro? Sono contratti a termine, della durata di 10-12 mesi, parte nel pubblico e parte nel privato, da attuarsi nel Mezzogiorno. Lo stipendio sarà di 800mila lire al mese, la durata della giornata lavorativa non è precisata, come non lo sono i diritti sindacali. L’imprenditore non pagherà una lira in quanto lo stipendio è corrisposto dallo Stato che investirà 1.000 miliardi. Non c’è alcuna garanzia di assunzione alla fine della "borsa di lavoro".

Più che il ruolo di "Stato occupatore", per usare l’espressione del compagno Bertinotti, lo stato qui assume il ruolo di "sfruttatore" di manodopera a basso costo e senza diritti.

Addirittura nell’attivo dei Gc più di un compagno sollecitava un nostro intervento più rapido, che sennò la destra al sud ci avrebbe rubato la paternità dell’iniziativa!

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VIGLIACCO
by poi mi spieghi perchè ti rode Tuesday, May. 02, 2006 at 3:04 PM mail:

VIGLIACCO SCRIVE:

gli aziendali della clt? gli imbucati in biblioteca comunale? i piccoli imprenditori del cesvol e dell'arcitritacazzi? i gombagni co la tessera de lu partito e il badget del comune di terni in tasca? i leccaculo di professione degli assessorati alla cultura e alle politiche sociali? i figli di papà che si credono educatori sociali? i ciucciacazzi che campano sulle spalle dei contribuenti? ma fateci il piacere, compratevi anche voi un golfino di cachemire come fausto e non rompete più i coglioni con la VOSTRA precarietà!

E GLI CONSIGLIO DI TENERSELE IN TASCA LE MANI....
PERCHE' SE LE SE CAVA C'E' CASO CHE
ANNO PRIMA ANNO DOPO
GLI CASCA QUALCOSA
E MAGARI QUALCHE NUMERO DI CELLULARE
DA CHIAMARE ALL'OCCORRENZA

PS.... poi mi spiegherai perchè ti rode tanto... se ci tieni
...dimenticavo: la polemica che hai fatto altrove sul sentirsi e sul chiamrsi precari o meno te la puoi tenere.... perchè sei ridicolo: che predendi di mettere, proprio tu... il copyright sulla parola "precari"?

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