ore 12.28 cosenza
In Calabria, al monento, lo sciopero "selvaggio" del trasporto locale interessa soltanto la citta' di Cosenza. Nel capoluogo bruzio, infatti, sono quasi tutti fermi i mezzi pubblici, ed assemblee spontanee sono in corso, aperte a tutta la cittadinanza. Situazione apparentemente tranquilla, invece, nelle altre citta' capoluogo. A Catanzaro i lavoratori si stanno confrontando sui temi in discussione, ma i servizi sono regolarmente garantiti
ore 12.59 lA spezia
Anche alla Spezia e' stato attuato questa mattina il blocco totale del trasporto pubblico. Nessun mezzo dell'Atc, l'azienda trasporti consortile, e' uscito dalle autorimesse ed i lavoratori sono in assemblea permanente. Il sindaco della citta', Giorgio Pagano, ha in tarda mattinata raggiunto i lavoratori con i quali e' ora riunito nella speranza di trovare una soluzione. Sciopero a sorpresa anche da parte dei dipendenti della Tigullio Pubblici Trasporti. Dalle 10.30 i novanta autisti e gli altri dipendenti della Tigullio Pubblici Trasporti sono rientrati nei depositi lasciando centinaia di persone sorprese nel vedere transitare senza fermarsi gli autobus vuoti. Problemi e disagi si sono verificati soprattutto per i collegamenti con l' entroterra.
ore 13.03 brescia
Si e' estesa anche a Brescia la protesta dei lavoratori del trasporto pubblico: alcuni autobus, intorno a mezzogiorno, non sono usciti dal deposito dell'azienda Brescia Trasporti. E' inoltre in corso un presidio da parte di alcuni lavoratori che non stanno comunque impedendo agli autobus di uscire. ''L'annuncio di iniziative legali da parte dell' azienda - spiegano i manifestanti - non ci intimorisce. Il nostro interlocutore del resto e' nazionale ed e' ad esso che sono dirette le nostre iniziative'
ore 13.47 massa carrara
Mezzi pubblici completamente fermi da inizio turno in quattro capoluoghi di provincia della Toscana: Massa Carrara, Pisa, Livorno e Pistoia. Secondo Sergio Papalia della Fit-Cisl toscana ''c' e' molta fibrillazione anche negli altri capoluoghi di provincia in attesa che riprenda il negoziato nella sede del ministero del welfare e se le cose dovessero mettersi per il peggio sono possibili blocchi totali anche nelle altre citta' toscane''
ore 14.35 ancona
Scioperi spontanei degli autoferrotranvieri anche in provincia di Ancona a partire dalle 11. L'iniziativa tende a spingere per giungere al rinnovo del contratto di lavoro .
ore 16.35 napoli
E' iniziata anche a Napoli la protesta spontanea dei lavoratori del trasporto pubblico, sulla scia di quanto organizzato in altre citta' d'Italia. Molti bus dell'Anm (l'azienda napoletana della mobilita') e del Ctp (Consorzio trasporti pubblici) che servono migliaia di pendolari del Napoletano sono rientrati nei depositi per decisione dei conducenti dei mezzi. Lo hanno reso noto l'Anm e il sindacato. Per quanto riguarda l'Azienda mobilita' la conferma della protesta arriva dal direttore generale Renato Muratore: ''I bus stanno cominciando a rientrare nei depositi, fino al pomeriggio non c'erano stati problemi nel servizio mentre ora e' stata presa questa decisione simile a quella di altre citta' italiane''. I depositi dell'Anm si trovano, tra l'altro, nelle zone di Cavalleggeri d'Aosta, di via Nazionale delle Puglie, di piazza Carlo III e del Garittone. Anche al Ctp, comunica Federico Libertino, segretario generale della Filt Cgil Campania, i bus stanno rientrando nei depositi di Giugliano, Pozzuoli ed Arzano. ''Non c'e' nessuna organizzazione sindacale - evidenzia Libertino - alle spalle di questi lavoratori. Si tratta dell'esasperazione per una vertenza che non si conclude mai. I lavoratori interessati sono trasversali a tutte le organizzazioni sindacali. Non mi sento affatto di condannarli''.
ore 16.38 pavia
Anche a Pavia gli autoferrotranviari hanno deciso di scendere in sciopero. Gli autobus della Line non circolano pi— hanno cessato di circolare dalle 14.30 di oggi pomeriggio. I dipendenti dell'azienda municipalizzata hanno proclamato l' agitazione nella tarda mattinata, dopo aver appreso dello stallo delle trattative in corso di svolgimento a Roma per il rinnovo del contratto. Sono subito iniziati i primi disagi per il traffico, con code soprattutto attorno al centro storico.
ore 17.04 bergamo
La direzione dell'Atb, l'azienda trasporti urbani, ha affisso all'albo l'ordinanza di precettazione emessa dal Prefetto Federico Cono per la ripresa immediata del servizio. Ma, sino alle 16.30, nessuno si era ancora presentato al lavoro. Accanto all'ordinanza prefettizia e' stato esposto anche l'elenco dei dipendenti interessati al provvedimento, un centinaio dei 350 dipendenti della Atb. Il gruppo degli scioperanti staziona davanti alla sede dell'azienda ma ancora nessuna decisione e' stata presa se riprendere o meno il servizio.
ore 17.10 varese
Anche a Varese e' stato attuato oggi pomeriggio il blocco totale del trasporto pubblico. Ad incrociare le braccia sono tutti gli autisti dei bus urbani Avt (Azienda varesina trasporti) e delle principali aziende che gestiscono i servizi extraurbani nell'area attorno al capoluogo. Circa duecento lavoratori si sono recati in corteo fino a Villa Recalcati, sede della prefettura di Varese, per essere ricevuti dal prefetto. Rinnovo del contratto di lavoro e adeguamenti retributivi: queste sono le richieste dei manifestanti. Che dicono: ''Ci fermeremo fino a quando non sara' siglato l'accordo''.
ore 17.39 roma
I lavoratori della metropolitana di Roma, riuniti in assemblea spontanea, hanno deciso di bloccare le due linee della metro della Capitale. Il blocco delle corse scattera' a minuti, dopo che dai rispettivi capolinea sono partiti gli ultimi convogli. Al momento, non si sa quanto durera' la fermata del servizio
ore 17.44 roma
Il servizio delle linee A e B della metropolitana di Roma e' stato interrotto, intorno alle 17.40, a causa dell' agitazione spontanea dei lavoratori che protestano per la vertenza sul trasporto pubblico locale. Lo ha fatto sapere la societa' Met.Ro che gestisce il servizio.
ore 17.50 brescia
Iniziata da alcuni conducenti di autobus cittadini la protesta del trasporto pubblico si e' estesa nel pomeriggio da Brescia anche alla provincia. Al presidio dei lavoratori di Brescia Trasporti, davanti al deposito degli autobus, sono arrivati gradualmente, oltre a diversi cittadini, anche esponenti sindacali e politici, tra i quali il sindaco di Brescia, Paolo Corsini. L'interruzione delle corse degli autobus cittadini ha interessato la pressoche' totalita' dei mezzi: sono rientrati gradualmente in deposito quelli in circolazione mentre non sono piu' usciti quelli che erano in partenza. L'amministrazione comunale in prospettiva che lo sciopero continui anche domani ha deciso di revocare il blocco della circolazione delle auto in centro. Anche gli autobus della Sia, che collegano Brescia ai comuni della provincia, si sono fermati per alcune ore. ''Condivido - ha detto il sindaco Corsini ai manifestanti - le rivendicazioni di Cgil, Cisl e Uil. Mi sono attivato anche con l'Anci per vedere quali soluzioni si possono trovare. Il governo si sta comportando in modo irresponsabile. E' pero' mio dovere fare presente che quando si scelgono le forme di lotta bisogna tenere in considerazione anche le conseguenze per gli altri lavoratori''. Il breve confronto tra il primo cittadino e i manifestanti si e' svolto senza particolari tensioni. I manifestanti hanno detto al sindaco: ''Nove scioperi concordati sono stati inutili per ottenere l'applicazione del contratto. Non avevamo altra scelta''. I dipendenti di Brescia Trasporti si sono poi riuniti in assemblea.
ore 18.04 napoli
Un presidio di protesta e' in corso in piazza Garibaldi, nei pressi della Stazione centrale di Napoli, da parte di un gruppo di utenti della Ctp, la Compagnia per i trasporti pubblici che effettua i collegamenti tra Napoli e l' area a nord. I pendolari sono rimasti bloccati a causa dello sciopero spontaneo organizzato dai dipendenti della Ctp. Sul posto e' presente la polizia. Pesanti disagi anche per il traffico dal blocco del servizio di diversi mezzi di trasporto. Oltre che i dipendenti della Ctp si sono fermati quelli dell' Anm, delle funicolari di Metronapoli e del servizio bus della Circumvesuviana. In una nota l' Acusp, l' associazione dei contribuenti ed utenti dei servizi pubblici, annuncia il ricorso alla commissione nazionale di garanzia per segnalare inadempienze e violazioni nei servizi di pubblica utilita', in particolare per il mancato preavviso, e chiede agli autoferrotranvieri di riprendere subito il servizio.
ore 18.34 napoli
Anche a Napoli sciopero spontaneo dei dipendenti dell'azienda di pubblico trasporto Actp (Azienda consortile trasporti pubblici), proprio a ridosso della conclusione della trattativa, nel pomeriggio. I conducenti di numerosi autobus, che fanno capolinea in piazza Garibaldi, hanno incrociato le braccia e deciso di rientrare nei depositi, lasciando a piedi centinaia di persone. L'Actp e' una azienda di trasporto che collega il capoluogo campano con i comuni della fascia a nord e ad est e con Caserta e altri comuni di terra di lavoro.
ore 18.39 roma
La protesta dei conducenti dei mezzi pubblici di Roma si e' estesa anche a quelli delle ferrovie regionali Roma-Viterbo, Roma-Pantano e Roma-Lido. Lo ha fatto sapere la societa' Met.Ro che gestisce il servizio. L' azienda ha cercato di informare in anticipo i passeggeri delle metropolitane del rischio di uno sciopero a partire dalle 17.30, affiggendo dei manifesti nelle stazioni e diffondendo dei messaggi con gli altoparlanti. Man mano che gli ultimi treni della metropolitana sono arrivati ai capolinea, le stazioni sono state chiuse.
ore 19.05 roma
La protesta si sta allargando e interessa anche parte dei mezzi pubblici di superficie, autobus e tram. Vista la modalita' non concordata dell'agitazione e la conseguente mancanza di informazioni, spiegano alla societa' Met.Ro non e' possibile sapere quanto durera' il blocco del servizio. E', tuttavia, assai probabile che la metropolitana resti ferma per tutta la giornata odierna e sono possibili ripercussioni anche per la giornata di domani.
ore 19.09 roma
Migliaia di persone, che si trovavano in giro per gli acquisti di Natale sono rimaste bloccate nei principali capolinea della citta'. Disagi nel piazzale antistante alla stazione Termini, nella stazione Tiburtina e nei capolinea di piazzale Mancini e piazzale Flaminio. La protesta dei passeggeri in alcuni casi ha richiesto anche l'intervento delle forze dell'ordine.
ore 19.15 como
Nonostante la precettazione del prefetto al personale in sciopero, non e' ripreso il servizio dei mezzi pubblici nel comasco. I dipendenti della Spt linea, infatti, hanno proseguito l'astensione dal lavoro che - informano fonti aziendali - non consentira' la ripresa del servizio in giornata. Solo domani la situazione tornera' alla normalita'. Nell'immediatezza dell'intervento prefettizio sembrava che gli autobus dovessero tornare in strada, ma cosi' non e' stato anche perche' sembra che vi siano state difficolta' nel comunicare la precettazione agli scioperanti
ore 19.37 ancona
Dopo circa sei ore di fermo, gli autoferrotranvieri della provincia di Ancona hanno ripreso il lavoro sia sulle linee urbane sia su quelle extraurbane, compresi gli addetti agli autobus delle aziende private. I dipendenti della Conero bus, l'azienda piu' grande della regione che ha sede nel capoluogo, si sono riuniti, dal momento del fermo deciso unilateralmente, in assemblea permanente, in attesa che da Roma giungessero notizie favorevoli sulla firma del contratto di lavoro. Arrivata la notizia della firma, intorno alle 18,30 i bus sono usciti dai depositi ed hanno ripreso a circolare. Chiusa una vertenza, resta da affrontare, da gennaio, la razionalizzazione dei collegamenti visto che dalla Regione arriveranno alle imprese di trasporto meno soldi.
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