Grazie Gianfranco, mi sei arrivato fino nel cuore. Ti rispondo con una piccola cosa che ho scritto pochi giorni fa..per ricordare ed elaborare..non è una poesia ché non le so scrivere ma è più uno sfogo e uno sforzo di ricordare anche se fa male...
Mi ricordo una macchina di amiche, di notte, di risate, verso Genova Abbiamo tutto? I limoni? I fazzoletti? Si dai non mi angosciare Mi ricordo uno stadio e quando mai noi abbiamo avuto uno stadio? Ma lo sappiamo gestire? Mi ricordo una sbronza per far passare la paura del giorno dopo Mi ricordo un risveglio indaffarato e le strade piene piene piene di tutti i colori Mi ricordo una fatina pink Mi ricordo una mucca bianca e nera Mi ricordo un vigile che ci sorrideva e fermava tutti per farci passare Mi ricordo tutti insieme Anche i papa boys... Mi ricordo...tutti belli! Come il sole! Accechiamoli con gli specchietti!!!
Mi ricordo l'inizio della paura Mi ricordo l'elicottero Mi ricordo il fumo Mi ricordo scappare Mi ricordo dove siamo? Mi ricordo dove andiamo? Mi ricordo chi sono questi? Chi sono quelli? E noi con chi stiamo? Mi ricordo la cartina la cartina sempre in mano Mi ricordo Come è morto? Come 20 anni? Come Carlo? Chi Carlo? Mi ricordo buio In riva al mare zitti e lacrime e rabbia e abbracci e vicini e stiamo vicini Mi ricordo ancora la paura del giorno dopo Che non finiva mai Mi ricordo una scuola elementare Si dai dormiamo qui Mi sento più sicura Con un sacco a pelo pink Tipi tutti nerovestiti ma con le mutande con le pecorelle e vegetariani Dolci e gentili Mi ricordo un giorno che non finiva mai Un grande corteo di paura Gli occhi spaventati Stiamo ancora vicini ti prego Ti prego non mi lasciare sola Andiamo via No non voglio voglio restare qui Mi ricordo la paura Mi ricordo la violenza MI ricordo tornare e non dormire Mi ricordo ancora stiamo vicini Mi ricordo ancora l’elicottero Che continuava a girare Anche dopo Anche oggi. Mi ricordo Genova E’ bella Genova.
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