Dall'inizio della Campagna contro la Coca Cola, sono molte le lettere di protesta che annunciano l'inizio del boicottaggio. Ad una di queste inviata dall'associazione TATAVASCO di Milano, la Coca Cola Company da Atlanta risponde

COCA COLA BEVANDE ITALIA SPA
V. SALARIA, 1035
00100 ROMA RM

THE COCA-COLA COMPANY
One Coca-Cola Plaza
Atlanta GA, 30313

COCA-COLA DE COLOMBIA, Inc.
c/o One Coca-Cola Plaza
Atlanta GA 30313

PANAMERICAN BEVERAGES COMPANY Ltd.
701 Waterford Way
Miami, FL 33126

PANAMCO Ltd.
701 Waterford Way
Miami, FL 33126

PANAMCO COLOMBIA, Inc.
Gerente Roberto Ortiz
Fax. 4011687 y 4011413 en Bogotá - Colombia y
c/o 701 Waterford Way Miami, FL 33126

P.c. SINALTRAINAL - Bogotà COLOMBIA
Carrera 15 No.35-18.
Telefono 2455325 e 2324626.
E-mail: SINALTRAINALdinal@hotmail.com
audpubcoka@hotmail.com


Oggetto : Violazione diritti e libertà sindacali nelle imprese Coca-Cola – Colombia

Noi sottoscritti, Venuti a conoscenza delle denuncie depositate presso la Corte del Dis. SUD - Florida E.U., relativa ai crimini di Lesa Umanità nei confronti dei lavoratori appartenenti alla Organizzazione Sindacale Colombiana SINALTRAINAL (Sindacato Nazionale Lavoratori Industrie Alimentari).
Vista la persistente politica intimidatoria adottata dalle Vostre imprese e dai Vostri Dirigenti e funzionari nei confronti dei lavoratori sindacalizzati, in violazione anche delle Direttive della O.I.T.
Vi comunico / chiamo che a partire da oggi non acquisterò / remo più prodotti del marchio Coca-Cola e mi /ci farò/faremo promotore/i di una campagna di sensibilizzazione e informazione verso altri consumatori circa le politiche repressive da Voi adottate nelle Vostre imprese Colombiane.

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ASSOCIAZIONE no-profit "TATAVASCO"
<Un AltroMondo e' in costruzione...>
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Ci trovi in viale Vittorino Piave 31 a PESSANO CON BORNAGO (MI) -Tel. 029504678

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QUESTA E' LA RISPOSTA

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From: EQueries I&CA
To: Info@tatavasco.it
Sent: Wednesday, July 31, 2002 8:45 PM
Subject: RE: GENERAL INFORMATION


Thank you for contacting The Coca-Cola Company regarding the allegations that have been made against the company and two Coca-Cola bottlers
operating in Colombia, South America, in a lawsuit filed in Miami, Florida, in July 2001. We appreciate the opportunity to communicate with you on
this issue, Tatavasco.

First of all, we would like to emphasize that this lawsuit contains outrageous allegations against the company and its bottling partners. The company regards the charges of responsibility for the murder and torture of
union members as especially preposterous.

A comprehensive and thorough investigation of the facts of this case has revealed no evidence to support the allegations made against the company and our bottling partners. Neither the company nor its bottlers committed or directed any abuses of trade unionists in Colombia. We did not, and do not now, condone such abuses.
< BR>These charges are calculated for public relations shock value and have been made primarily in the hope of furthering political and social objectives. They have nothing to do with the beverage industry in Colombia or even with the specific allegations underlying the complaint.

The core principles by which the company runs its business do not ever permit it to engage in the types of activities alleged in order to sell its products. The company believes that the unfounded allegations are an insult.

We believe the company's presence, as well as our investment in Colombia, improves, not worsens, the climate for human rights. We contribute to the
sustainable growth and development of economies, societies and environments with our business, making us a force for poverty reduction and human rights promotion. The more than 60,000 direct and indirect jobs that our system generates in the country are clear evidence of this.

Since 1940, when the Coca-Cola system began operating in Colombia, the company has been very involved in the Colombian community through a variety of initiatives, including those that relate to disaster relief, educational programs, and sports sponsorship, among many others.

As always, we appreciate the opportunity to keep an open dialogue with you and appreciate that you were mindful that these are allegations that have
been made against Coca-Cola and these bottlers, not statements of fact. Please feel free to contact us if we may be of assistance or may provide
additional information in the future.

Please visit our Web site again if we can be of further assistance to you.

Gisele
Industry and Consumer Affairs
The Coca-Cola Company
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..."noi contribuiamo allo sviluppo della Colombia e crediamo ke la presenza della Coca Cola co. migliori la situazione riguardo i diritti umanitari"

Non se ne può più di tutta kuesta sfacciataggine.
Come si può far sparare in faccia un sindacalista all'uscita dalla fabbrica e parlare di diritti umani?

L'unica via persegubile, e non mi stancherò mai di dire, è la resisitenza, mandiamole pure le email di protesta boicottiamo pure il consumo della "bevanda + famosa del mondo" sono il primo a farlo ma fino a quando non si organizzeranno azioni radicali contro i manager di tale compgnia loro farannio sempre come gli pare, e continueranno a pagare i paramilitari affinchè terminino il movimento sindacale.

si potrebbe aver la traduzione della risposta, anche se dal poco che ho capito c'è la completa negazione di ogi tipo di responsabilità da parte loro.........perciò
B O I C O T T A C O C A C O L A

Intervengo qui per esprimere il mio parere,non solo a riguardo del boicottaggio Coca-Cola.
Io sono tendenzialmente contrario ai tentativi volti a cambiare il mondo facendo uso di molotov(ovviamente dove esse non siano necessarie)o,al contrario,tramite retorica,patetica demagogìa e spensierate chitarre pacifiste.
Diversamente credo che,prendendo atto dei meccanismi che muovono questo mondo tanto ingiusto ed iniquo,l'unico modo valido per far sentire(e valere)la propria voce sia appunto il boicottaggio.Penso che si debba lavorare molto innazitutto sulla sensibilizzazione a questo metodo di protesta...siamo ancora troppo pochi.
Non voglio farmi troppe illusioni,anche perché so che spesso si boicotta un prodotto per acquistarne un altro,con altro marchio,ma fabbricato magari dalla stessa multinazionale.Tuttavia ritengo(visti alcuni successi)che l'agire direttamente sul tanto adorato denaro sia l'unica azione veramente efficace e che realmente può contrastare(oltre a dare molto fastidio)chi alimenta e sfrutta povertà ed ingiustizie.
Informatevi e boicottate!
ciao a tutti/e
rast.a

http://www.boicotta.org