Da Lotta Continua alla Chiesa Cattolica: la parabola di Giovanni Lindo Ferretti, "cantautore atipico"? Diciamo piuttosto: buffone telecomandato. "Punk può essere tutto e lo è/allo stesso tempo è niente e lo è/è il nostro punto di partenza e di arrivo/NO FUTURE", scrivevano i CCCP in un vecchio volantino che giocava a provocare con le contraddizioni. Che il nostro stia continuando a giocare? Buon divertimento, dunque! Ma alla Sua età, signor Ferretti, abbandonato o no che sia ogni tentativo di coerenza, almeno un minimo di serietà in più sarebbe richiesta. Smaltita la sbornia del punk filosovietico e la visione di un'Europa che passa attraverso l’Islam, in tempi più recenti (fine 2004) il nostro, alla domanda "Che fine ha fatto l'impegno politico?", rispondeva a Liberazione: "Politicamente sono un orfano. La sinistra a cui appartenevo è morta." Dopodichè, quale logica conseguenza, è passato a destra, seguendo le orme della Fallaci. A Kataweb ha dichiarato: "Io credo che il passaggio del millennio, l'11 settembre, abbia decretato un cambiamento nelle nostre vite che probabilmente noi non avremo mai nemmeno la capacità di spiegarci ma che è percepibile a un minimo di attenzione. Io percepisco molto forte nell'aria un cambiamento in atto ma non faccio il filosofo, lo storico o il politico, non so fare altro che trasformarlo in una sensazione che viaggia su delle parole e una struttura musicale. Credo che fare i musicisti sia un po' essere dei barometri del tempo, percepire le leggere o le profonde mutazioni che sono in atto, ma senza esserne consapevoli fino in fondo." Insomma, tanto parlare e tanto provocare, ma consapevolezza zero. In realtà, dunque, non c'è stato alcuno sviluppo, alcuna mutazione: Ferretti è sempre stato e tuttora rimane il "povero stupido" che si autodescrive in "A tratti": "Sono un povero stupido so solo che/chi è stato è stato e chi è stato non è/chi c'è c'è e chi non c'è non c'è/cosa fare non fare non lo so/quando dove perché/riguarda solo me". Questioni sociali? Macchè: solo questioni personali.

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da La Stampa di Sabato 21/10/2006

Lindo Ferretti, il cantautore punk ora è neo-con e tifa Ratzinger

Sta per uscire l'autobiografia "Reduce" sulla sua conversione

Fondò a Berlino i CCCP - Fedeli alla Linea dove cantava "Spara Yuri Spara" - Oggi prega a modo suo "Che il cielo mi conceda un tocco d'hashish non transgenico"

di Marinella Venegoni
MILANO
Dopo i trascorsi punk di una spensierata quanto arrabbiata gioventù, Giovanni Lindo Ferretti è diventato una sorta di mistico laico della musica alternativa italiana, una figura carismatica che di severità e asciuttezza ha saputo far spettacolo. Ora è pure scrittore. Sta per uscire con Mondadori [...ma complimenti! NdR] "Reduce", una originale autobiografia d'incedere gregoriano fra memorie d'infanzia, appunti di viaggio, preghiere, poesie e anatemi alla società contemporanea. I suoi appassionati riconosceranno subito la stessa scrittura spoglia e allitterata di certi suoi dischi, la stessa austerità dei concerti, e l'intuito infallibile nel costruire un ritmo intimo del fraseggio, fra pensieri, ricordi e provocazioni. Leggendo, sembra di sentirlo cantare.
Ma, dalle alture dell'Appennino Tosco-Emiliano, dov'è nato e dove è tornato a vivere nella casa paterna con quattro cavalli, dopo le innumerevoli diaspore dai suoi fratelli di musica, Ferretti si mostra a 53 anni un uomo del tutto diverso. Per i fan sarà uno choc la rivelazione - che solo ora con il libro si compie interamente in pubblico - di una decisa inversione di rotta politico/filosofico/religiosa. Insomma, il Ferretti punk decadente che fondò a Berlino nel 1982 i CCCP - Fedeli alla Linea dove cantava "Spara Yuri spara"; il Ferretti che nel 1992 converte la band in "CSI", accogliendo i bravissimi transfughi dei Litfiba; il Ferretti che infine nel 2002 rielabora il gruppo e, scarnificandone le sonorità, lo battezza PGR ("per grazia ricevuta", e già qui un po' si poteva cominciare a sospettare) è diventato un neo-con, e pro-Ratzinger. Ed è la prima conversione manifesta nella musica italiana d'autore.
La notizia è già più che nota nel mondo dei bloggers. Fra scoramenti e insulti, il dibattito va avanti da un anno, dopo che Ferretti aveva scritto al Foglio pronunciandosi contro il referendum sulla procreazione assistita. Per riassumere quel che si dice in giro, un post piuttosto forte su indiessolvenza.blogspot.com: "La meglio gioventù ha prodotto semplicemente adulti di merda. Non ci credevano realmente...si limitavano a seguire la moda. E oggi che sono di moda i papaboys, si adeguano". Ma se lo zoccolo duro dei fan pensasse di abbandonarlo, nuovi accoliti e nuovi intervistatori si fanno avanti. Antonio Socci, che è andato da poco a trovarlo per Libero, ha scritto: "Oggi, abbandonati Repubblica e Manifesto, è abbonato all'Osservatore Romano", e ha aggiunto: "Per lui, votare centrodestra alle ultime elezioni è stata "una rivoluzione" che l'ha divertito parecchio".
Meno divertiti saranno i suoi appassionati tradizionali, quando a pagina 78 di "Reduce" leggeranno: "Dio benedica sua Santità Papa Benedetto XVI che ancora Cardinale scrisse, per me illuminante, Liturgia, e prego lo Spirito Santo che lo fortifichi e lo sostenga". L'inno è a corredo del racconto di una Messa in inglese cui ha assistito in Medio Oriente, con chitarre pop: "Non posso non pregare, con tutto il cuore, perchè si ponga termine a tale decadenza senza limite".
Forse il senso del titolo dell'autobiografia sta proprio nella conversione totale; ma Ferretti - nella fascinazione piana che accompagna i vari piani di narrazione - mostra di non rinnegare il passato e certe abitudini, quando prega a modo suo: "Il cielo mi conceda a Capodanno un tocco d'hascish non transgenico, ma saporito e grasso che si sbriciola al tatto".

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Lettera al Foglio (10 Agosto 2006) a proposito del dolore e della sua conversione al Cattolicesimo:
"Per cio' che riguarda la difesa della Chiesa, delle sue posizioni, della necessità di ponderazione nel suo operare, rifuggo ogni polemica. Per troppo tempo sono stato succube, seppur volontario, di una falsificazione della Storia che la identifica come controparte reazionaria alla libertà umana. Quel tempo è finito, Dio sia lodato, non lascio ai suoi nemici dichiarati, occulti, anche compartecipi e ben posizionati, l'ordine del giorno dei miei interessi, del mio impegno, delle mie priorita'. Sono ogni giorno più cattolico, cattolico bambino, felice di addormentarmi stanco e nell'aprire gli occhi contento di questo dono che e' vivere. Un dono vero, non facile, non ovvio, sempre a rischio e sorprendente. Sono così bambino nel mio essere cattolico da essere fermo, inchiodato nel mistero dell'Incarnazione. Forse perche', generazione su generazione, figlio di pastori, e c'erano pastori in quella capanna grotta stalla sotto una stella nel regno di Giuda in terra d'Israele al tempo dell'Imperatore Augusto in Roma quando da una giovane Madre, Immacolata in eterno, è nato il Salvatore del mondo, l'Incarnato.
Mistero che si puo' solo sfiorare ma fa vibrare nuova tutta l'umanità."
http://www.margheritasangiustino.it/index.php?op=Default&Date=20060812&blogId=1

L'intervista rilasciata al simpaticissimo Antonio Socci per il quotidiano Libero:
c'era una volta Lindo Ferretti...
http://italy.indymedia.org/news/2006/09/1146479.php

La stomachevole lettera con cui Ferretti dichiarò al Foglio la sua astensione al referendum del 12 e 13 giugno contro la legge 40:
Il triste Lindo Ferretti
http://italy.indymedia.org/news/2005/06/817041.php
lettera di lindo ferretti (ex cccp) al foglio
http://italy.indymedia.org/news/2005/06/812230.php
ASTENSIONE ROSSA
http://italy.indymedia.org/news/2005/06/808477.php

E per finire... Ferretti come Renato Zero!
La bottega di musica e comunicazione di Giovanni Lindo Ferretti
http://web.dsc.unibo.it/~blardone/ig/

e' il suo triste ritratto

"Io credo che il passaggio del millennio, l'11 settembre, abbia decretato un cambiamento nelle nostre vite che probabilmente noi non avremo mai nemmeno la capacità di spiegarci ma che è percepibile a un minimo di attenzione. Io percepisco molto forte nell'aria un cambiamento in atto ma non faccio il filosofo, lo storico o il politico, non so fare altro che trasformarlo in una sensazione che viaggia su delle parole e una struttura musicale. Credo che fare i musicisti sia un po' essere dei barometri del tempo, percepire le leggere o le profonde mutazioni che sono in atto, ma senza esserne consapevoli fino in fondo."

è vero, però. l'11/9 è una linea di demarcazione molto forte, tanto fisica che psichica. non che non si possano trovare i mandanti.

quanto a Ferretti, lascerei passare un po' di tempo prima di dare giudizi così netti.

che botta ha fatto..

fra retoriche dell'eccesso e carezzevoli paradossi, il percorso decennale di questo estetista è alfine andato a sprofondare nel buco scavato dal suo zelo: un sordo autoerotismo(purtroppo non ancora muto, sebbene la via della sterilità l'abbia già imboccata da parecchio). Non mi stupisce, di vederlo colto da stuporose rivelazioni sulla sua privata via di damasco: gia da tempo immemore salmodiava oziosi paradossi e pigrissimi anatemi dalla sua nicchietta dorata; ora finalmente è giunto a se stesso con l'opzione cattolica. Un pigro, un decadente, una monade impazzita, una coscienza infelice, un idiota kierkegaardiano (per lui complimento): un borghese piccolo piccolo.

curioso che trovi di essere vivo proprio nel momento un cui finisce di spegnersi. Dev'essere proprio triste, morire soli.

Requiescat in pace

la droga fa veramente male.............
valium tavor serenase
comunque la svolta mistica di Ferretti era in corso da anni...............

Tu che ti firmi epigraficamente astio che parli con toni affettati e vagheggianti, non senza un minimo di accenni figurativi e poetici, permettimi di dirti che sei della stessa risma di ferretti, finti intellettuali autoreferenziali, innamorati più di se stessi, magari anche della propria penna più che del contesto sociale, ma lo chiamerei consorzio umano nel tuo caso sennò non capisci. Che merda!
Andate ipocriti finti contestatori, andate alla corte dei vari giullari di stato tra veline calciatori, lo sciobisnes ha bisogno di voi come degli altri.
Ma lo lsogan è sempre lo stesso e voi, forse potete capirlo: una risata vi seppellirà.
Ah, dimenticavo: mangia come parli, ti aiuterà a non senitirti così depresso, esci a prenderti un gelato di tanto in tanto e magari scopa anche un pochino, che male non fa.

allora seppelliamo Ferretti sotto una valanga di risate e tiriamo innanzi. Chi se ne frega dei sui deliri mistici. Si è rincoglionito con le litanie di Ambrogio Sparagna

c'hai raggione,
non volevo eccedere col parolame ma giolindo mi sta troppo sul cazzo.
E' evidente che per non "scendere al suo livello" la tua suggestione è parlare meno scopare deppiù..
stai a cavallo fratè!
Grazie (o nonostante) il Dio di quel demente di ferretti scopare e parlare non si escludono a vicenda!

una risata ci defatigherà.
(molto punk questo concetto..)

punk?
come un figlio di papa che da adolescente diventa un freak, punkettone o un alternativo anche forte, e a 30 anni prende l'azienda di papà,
(o più tardi visto che alternativo è il tuo papà(afterhours))

lui forse è stato cresciuto ed educato religiosamente, poi si è ribellato, ma alla fine la solita crisi mistica.

intanto l'educazione, specie nei primi anni è determinante.

tutto questo accade perchè siamo in Italia, ch è un ricettacolo passivo di culture, controculture ed anche mode ( nel senso alto del termine), perchè il punk all'estero è un fenomeno di tutto rispetto e capitanato ed inventato dai figli del proletariato. comunque , per quanto anche io non abbia molta stima di Ferretti e soci ( stima che scese sotto zero quando scoprii gli Einsturzende Neubaten di cui i CCCP erano i cloni) devo dire che un essere umano non si giudica solo da quanto prouce in termini di lavoro e figli, ma anche e soprattutto in base al contributo -anche morale - che da ad una società.

bravo Giovanni, coraggioso e intelligente come sempre.

Se avesse scelto lIslam Giovanni Lindo Ferretti, unico Punk della scena "Simil" Punk Italiana avrebbe sicuramente trovato un posto d'onore sui tanti Giornalini che la sinistra produce grazie a de benedetti. Ma se si sceglie Il Cristianesimo si è considerati come dei Fascisti. Ma l'ignoranza e gli stereotipi segnano questa nuova classe sociale.
Se manifestava odio contro ebrei o chiesa cattolica con sua biografia diventava l'ennesimo santino in mano al Merchandising.

Se avesse scelto lIslam Giovanni Lindo Ferretti, unico Punk della scena "Simil" Punk Italiana avrebbe sicuramente trovato un posto d'onore sui tanti Giornalini che la sinistra produce grazie a de benedetti. Ma se si sceglie Il Cristianesimo si è considerati come dei Fascisti. Ma l'ignoranza e gli stereotipi segnano questa nuova classe sociale.
Se manifestava odio contro ebrei o chiesa cattolica con sua biografia diventava l'ennesimo santino in mano al Merchandising.

siete tutti una manica di sfigati repressi.
fascisti, comunisti, punks, skins, cristiani, islamici.

l'unica e sola parola chiave di questa vita infame e': SCOPARE.
il resto e' fuffa annacquata

Se si è contro si è buffoni, se si è cattolici si rischia di essere etichettati come neo fascisti o peggio neocon. Etichettare schedare cosi come i Tedeschi facevano con gli ebrei. Già gli ebrei , sofferenza dimenticata , ora solo violentatori e stupratori delle libertà dei popoli mediorientali. Assoluta REligiosità della nuova borghesia post-comunista al rogo il cattolico.Al rogo il convertito.Che sia maledetto colui che ci lasciò per abbracciare la fede.
Questa è la massima espressione dalla religione laicista. Se davvero foste relativisti, per cui tutto è un dubbio e tutto è possibile, forse avreste dato credibilità maggiore ad un compagno "illuminato" non dalla ragione ma dalla fede.

Ma SI ERA (quasi) conv all'islam! ai tempi ... dell'invasione soviet in afghanistan... e trovo incredibile ora sto cambio di rotta... mi sa strano.

Folgorato da Giuliano Ferrara,sulla via di Arcore,il vecchio Lindo s'è fatto...Pera

per me Ferretti è sprofondato nelle tenebre di colui che ha smarrito la ragione, la sola fonte di luce che possa rischiarare il buio delle superstizioni umane. Comunque contento lui...

non capisco il ricorso quasi sistematico all'insulto personale.

gli insulti non sono corretti ma esprimono tutta e chiaremente la delusione che certe notizzie provocano.
é stato un duro colpo, che fosse stato un provocatore si sapeva ed era quello che ci affatto avvicinare a lui e al suo modo di vedere le cose, ma ora la provocazione non regge, qui è venuto meno il Ferretti e il "peso" che questo nome fino ad ora rappresentava.

Per quanto scioccante, nulla di nuovo. Prima di lui Kerouak, la Fallaci e, un po' più in basso, Giuliano Ferrara. Leggere di questa "trasformazione" mi ha solo fatto pensare che ho perso un mucchio di tempo. Perchè quando uno parla, chi ascolta da per scontato che quella persona ci creda davvero in ciò che dice. Specie se lo urla ad un microfono da ogni angolo d'Europa.
Non ho letto la sua biografia, ma non è difficile immaginare un ragazzo che, nato e cresciuto sotto una forte influenza politica da parte della famiglia, l'abbia assorbita in pieno (direttamente o per reazione inversa) senza mai chiedersi perchè. Anni buttati a urlare e a sbattersi senza mai un barlume di indipendenza di pensiero. Poi circostanze esterne lo portano a riattivare i suoi ormai letargici centri nervosi: cosa sto urlando? perchè?
Benvenuto nel mondo dei pensanti! Magari sarebbe stato meglio se qualche domandina se la fosse fatta prima (come capita a tutti gli adolescenti che vogliono rendersi intellettualmente indipendenti dai genitori), se non altro per evitare a chi l'ha ascoltato, come me, la penosa presa di coscienza di aver dato fin troppa importanza a uno che non ha neanche un briciolo della dimensione morale di noialtri comuni mortali (che magari facciamo un po' meno casino di lui, ma quando lo facciamo ha un senso ed una consapevolezza).
E, come per non smentire l'ottenebramento totale della coscienza che aveva caratterizzato i suoi anni precedenti, eccolo ora tuffato in una nuova selva oscura... E' troppo pretendere da se stessi di imparare ogni tanto qualcosina di nuovo? Per lui evidentemente sì, dato che la minestra ha cambiato ingredienti, ma sempre minestra è.
Non ho molte critiche per il suo percorso mistico (a parte il fatto che vada ad approdare tra le braccia di Ratzinger...particolare alquanto deludente per uno che pare ci abbia meditato su a lungo), ma qualcuno sa spiegarmi cosa c'entra la religione con la destra?!? E tutto questo esibizionismo giornalistico e televisivo, le dichiarazioni politiche, la veemenza che ancora lo contraddistingue, tutto ciò ha qualcosa a che vedere con la religiosità? La pace dell'anima non deve essere propriamente dietro l'angolo... Ferretti, non hai capito ancora un ca..o!

vedi lisa quello che dici purtroppo è la verità, ache a me è suonata strana tutta questa pubblicità mediatica;
a essere maliziosi si potrebbe pensare che ci sia sotto un progetto a che ovviamente tutte queste rivelazioni insolite e con mezzi insoliti siano architettate a doc.
ovviamente queste "bassezze" da lui non le avrei mai immaginate ma purtroppo la realtà è questa, una cosa è certa non le approverò mai anzi...

certo puo essere una delusione....ma solo x chi seguiva lui solo xche era di sinistra... ma x chi lo apprezzava e lo apprezza x come scrive, x le sue poesie...e x la sua voce splendida e soprattutto x la sua arte e genialita ciò cambia ben poco....SOPRATTUTTO ritengo che nn sia necessario dire che ferretti sia stupido...o cmq insultarlo xche ha dichiarato di avere votato x il centro destra...sono sicura che questo cambiera ben poco al suo modo stupendo di scrivere...X quanto riguarda la religione cattolica xche nn ci pensate al fatto che magari il fatto che ferretti sia stato molto male a causa di un tumore l abbia portato ad appigliarsi anche a questo....? alla fine anche se molto saggio è pur sempre un uomo no?si puo arrivare a rifuggiarsi nella religione cattolica x avere un appiglio in un momento di sconforto e di sfiducia...visto che ha visto la morte molto vicina puo capitare, no? e poi saranno cazzi suoi...x me rimane il poeta di sempre...vorrei vedere chi lo insulta in modo cosi aggressivo che sia di destra o di sinistra se sarebbe mai riuscito a scrivere una sola strofa di quelle canzoni... in conclusione il comportamento da stupidi ce l hanno coloro che pensano che un solo voto possa fare diventare stupidi soprattutto se si accusa di qeusto un GENIO.

un genio a cui non corrisponde l'uomo. Pazienza ... è capitato anche ad altri. Comunque la delusione è giustificata poichè Ferretti non ha fatto della sua conversione un fatto privato, ma permette che se ne faccia anche un uso politico. Questo è essere in malafede e non si perdona.

Ma cosa è questo accanimento contro una persona che nel corso della sua storia personale e del suo cammino ha incontrato Dio. Vi risulta cosi difficile credere che la fede cambia una persona. Come si puo vivere senza fede, senza speranza , senza amore: sempre con quel risentimento , quell'apatia, quel senso di superbia che in tanti post ho visto.
Rispettate la scelta di un uomo che ha trovato la strada migliore per vivere.
Forse senza quella superbia anche voi lo trovereste sul vostro cammino.

Secondo me, l'atteggiamento di Ferretti è coerente fino alle sue estreme conseguenze.. l'unico problema e che molti di noi lo avevano frainteso (e continuano anche ora) molti anni fa. (non fare di me un idolo, mi brucerò)
E' sempre stato una persona chiara circa le sue scelte ed il suo percorso... non ditemi che nelle canzoni dei CCCP/CSI/PGR non c'erano riferimenti al sacro, al misticismo, alla religione... il comunismo dei CCCP Fedeli alla Linea era assolutamente estetico, erano affascinati dalla decadenza di quella ideologia, e di come quella decadenza fosse reale, palpabile, in molte parti del mondo. Ricordo una polemica col Leoncavallo in cui chiarivano esattamente come la pensavano sull'autogestione, la militanza e tanto altro... il problema e che molti fan, si erano accodati frettolosamente, affascinati da qualche motivetto, senza capire realmente le cose che venivano cantate, ora di conseguenza si sente smarriti.. Non giudico la sua conversione, ma non vedo nessuno scandalo, ricordo la lettera a Papa Pio VI e anche lì quel senso di accettazione, di rispetto verso le istituzioni (Il Partito, lo stato, la Chiesa) erano palpabili... piantatela di dire stronzate: GLF non era un compagno prima, non è un papaboys oggi. E' un poeta, nemmeno un intellettuale, è una persona concreta, che con la sua vita, sulla sua pelle, ha tracciato un percorso che non si può non guardare con rispetto. Lo ha sempre detto: PER ME lo so!

tra il misticismo e ratzinger c'è una grande differenza:
non mi interessa del misticismo di ferretti...sta di fatto che questa conversione pubblica avviene in piena 'guerra di civiltà', vale a dire in un contesto politico preciso
e risponde ad una chiara logica politica...se a questo aggiungi che a quanto pare adesso i berluscones gli abbiano affidato delle consulenze per conto di qualche assessorato,per varie manifestazioni culturali allora risulta chiaro che il misticismo di ferreti è ideologia nel senso marxiano del termine,ovvero falsa coscenza.

Non vale la pena riscrivere per l'ennesima volta dei cccp,
ma va almeno ricordato che l'episodio citato nel tuo commento:la polemica con l'allora collettivo di gestione del leoncavallo in particolare sulla questione dell'autogestione in occasione di una esibizione al Csa, era incentrata soprattutto sulla questione della destinazione degli introiti della serata,che i cccp non volevano destinare in toto alla solidarietà ai detenuti politici (era il 1985), i cccp nel loro volantino/comunicato nei giorni precedenti la serata davano dei bottegai al collettivo del Csa,sostendo in tono polemico che "anche il piccolo negoziante si autogestisce", il fatto che in questo caso avessero espresso un obiezione fondata,ma non certo costruttiva,sull'equivoco su cui si fondava l'intera esperienza dei Csa italiani, prima ancora che la quasi totalità di questi nascessero,non toglie niente al fatto che loro del destino dei Csa e del movimento,in concreto se ne fregarono troppo attenti come erano a costruirsi la propria carriera di musicisti.

Ferretti è coerente: 'fedele alla lira' ieri nella polemica con quelli del Leoncavallo (forse con qualche ragione)...
'fedele all'euro' oggi nella conversione a consulente artistico berluscones/mistico pro ratzinger...

se Sandro Bondi non sta attento mi sa che Giovanni Lindo
gli fa le scarpe...

Calma una attimo. Qui si sta facendo confusione. Credo sia impossibile, o meschino, mettere in dubbio il poeta, il sopraffino ed ineguagliabile dicitore, per quello che è stato e, questo lo vedremo, per quello che sarà. E' anche assai complicato e presuntuoso commentare la scelta di abbracciare la religione - qualunque essa sia - e giudicare come vi sia arrivato. Ognuno fa il suo percorso. E, per quanto mi riguarda, può anche prendere forma un ragionato "echissenefrega". Le religioni e la loro interpretazione sempre più individualistica stanno creando già troppi problemi a questo mondo malato. Quello che ferisce, del buon Giovanni Lindo, è la scelta di manifestare la sua nuova scelta politica. E in quel modo, poi. Vorrei chiedergli cosa ha votato, chi ha votato, di questo centrodestra. Quale istanza ha deciso di sposare di questo nulla pneumatico. Mi dicesse che è fascista, giuro, tirerei un bel sospiro di sollievo. Se, poi mi dicesse che ha votato "contro" questa specie di sinistra, beh, starei parlando di altre cose. Di fronte all'intelligenza, al cambiamento, all'incoerenza pensata, comunque, non si può fare altro che spolverare e sfoderare il più profondo rispetto. E poi, nella mia parte più intima di fan che non ha mai avuto idoli, alberga la speranza che sia tutta una provocazione. Come quando cantava "Non sono come tu mi vuoi"... J.

La conversione, il voto, le scelte personali..una questione privata. Riferendosi alla Chiesa: "Per troppo tempo sono stato succube, seppur volontario, di una falsificazione della Storia che la identifica come controparte reazionaria alla libertà umana". Il riconoscersi succube di una falsificazione..questo mi turba e mi spiace. lo dico sinceramente. p.s. Sempre più vedo in G.L.F. un'anima pasoliniana.

scusate... ma io non giudico il cambio di rotta che umanamente e concepibile, ma come mai un uomo che tutto sicuro delle sue posizioni si è trasformato cosi radicalmente? non ha smussato degli angoli li ha deformati!
rispondendo a chi sopra diceva che la vicinanza alla morte e al dolore fa capire tante cose, come mai non gli ha fatto capire che quel famoso referendum per la procreazione assistita avrebbe tolto tanto dolore?
Purtroppo credo che dal suo microfono in passato siano uscite tante belle parole, ma che alla luce degli ultimi avvenimenti, lettere al Foglio, dichiarazioni schierate e interviste varie, caro ferretti sei diventato "tabula rasa mercificata"!!!

Come disse ad un concerto..."CCCP NON ESISTE PIU'"

E' LA FINE!

Sono indignato...non dalla conversione, seppur discutibile, di un uomo, ma dall'atteggiamento di quanti di voi si permettono di giudicare, senza risparmiare vili insulti, qualcosa che probabilmente non conoscono affatto, o che, più probabilmente, non riescono a comprendere e perciò tentano di distruggere.

tu infome putricola non sei che fango...merda e basta!...
la vita è un'aspra pena...non stare a speculare su cose grandi...per uno stronzo è il massimo!...
se sarai estremamente umile...un eroe dello zitto e mosca...allora forse ti salverai l'anima!
Questo si che è parlare chiaro...ah i padri della Chiesa...
gente che sapeva il fatto proprio!...

non posso che sentirmi unorfano ferrettiano.ho iniziato ad ascoltare i CCCP che avevo 14 anni e li ascolto ancora ora che ne ho 23. per me ferretti rappresentava una guida politico-spirituale e ora vengo a capire che non solo si è convertito al cattolicesimo più integralista, ma ha anche votato per berlusconi... aiutoooo questa notte non potrò dormire.qualcuno consigli a ferretti di riascoltare i versi di una sua canzone che recitano "maledirai la fininvest forma di stato azienadale", almeno potrebbe spiegarci a tutti di come a fatto a farsi pubblicare il libro dalla mondadori. Addio Giovanni!
P.S. qualcuno che è d'accordo con me mi mandi una mail per confortarmi perchè ho subbito il più grande lutto della mia vita.

gli esseri umani sono volubili ed inquieti. Ferretti è una gran delusione, ma è un uomo anche lui , con tutte le sue debolezze. E' sempre sbagliato e controproducente fare di un uomo un mitologema. Comunque Frankie, ti capisco e hai la mia piena solidarietà . Ero basito nel sentire l'intervista di Ferretti a Giuliano Ferrara.

"I grandi filosofi, come del resto gli uomini di ogni qualità, non hanno il loro posto destinato e fisso né nell'avanguardia né nella retroguardia né nel mezzo delle schiere dei contemporanei, ma a volta a volta si ritrovano in ciascuno di questi diversi posti"
B.Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono, Cap.I

La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa.

Caro Frankie, capisco il tuo smarrimento, che, in parte, è anche mio. Più procedeva l'intervista con Ferrara (io, prima di allora, non sapevo nulla), più mi dicevo: "Non chiedetegli cosa ha votato. Lasciateci un seppur labile margine di dubbio". Poi gliel'hanno chiesto e boom! Però, l'ho già scritto in un precedente post, non bisogna, a parer mio, sputare su tutto quello che ha fatto. Anzi. Le persone intelligenti cambiano e Giovanni ha avuto un percorso di vita particolare. E poi è un vero artista e ai veri artisti va concesso, ce lo insegna la storia, un alibi in più. Quelle parole, quelle poesie, quei pensieri rimangono. Scusami, Frankie, se mi permetto un orrido tono paternalista, ma crescendo si può cambiare, anche se i cambiamenti altrui possiamo sempre (quasi sempre) accettarli o rifiutarli. Giovanni ci ha tirato uno scherzetto niente male, ma tant'è. E' l'ennesima dimostrazione che non bisogna avere idoli, ma solo spunti per ragionare. Sempre. "Non fare di me un idolo mi brucerò,se divento un megafono m'incepperò,cosa fare non fare non lo so,quando dove perché riguarda solo me,io so solo che tutto va ma non va,non va, non va, non va, non va...Sono un povero stupido so solo che Chi è stato è stato e chi è stato non è...". Ti ricordi? Un abbraccio solidale, J.

Ferretti grande artista?...ma se si è sbolognato i versi di majakovskij un tot al kilo e le "performance" ricordano
molto quelle dei tedeschi E.N.!

Ferretti e quelli come voi non cambieranno mai...

Nel 1936 un scrittore francese dopo un viaggio in Urss
scrisse:
"L'anima adesso è la tessera di partito."
per Ferretti è ancora così, ma adesso è quella dell'Udc!

Al sistema del culto di Stalin associato alla cruenta Inquisizione stalinista contrapponeva ironicamente il sistema della Chiesa medioevale: (cito a memoria)
" I Padri della Chiesa non stavano li a sculare,non invitavano a "votare",tiravano su l'uomo dalla culla e gli le dicevano nude e crude...tu informe putricola...non sei che fango...merda e basta!...Hai capito?...è l'evidenza in se...il principio di ogni cosa...non montarti la testa...non speculare su cose grandi...per uno stronzo è il massimo!...se te ne starai buono...se sarai estremamente umile...un EROE DELLO ZITTO E MOSCA...allora forse ti salverai l'anima"

Oggi Ferretti coniuga questi due stati dell'abiezione umana!

Signori e somari si nasce. Io sono nato somaro (in riferimento, ovviamente, a Jackass). Non so in quale "voi" mi collochi. E forse mi piacerebbe saperlo. E poi cosa vuoi dire con "non cambieranno mai"? Io sono capace, invece, di cambiare. Quando il cambiamento è motivato e ragionato e non prezzolato, lo apprezzo sempre. L'errore di giudicare gli altri è mal comune ma non riesco mai a smezzarne il gaudio. Non ho mai detto che il Giovanni sia un "grande artista". Penso, e sottolineo penso, che sia un artista vero e che abbia sempre saputo quello che diceva e che l'abbia detto in un modo assai interessante. Ignoravo, ed ora annoto, il fatto che abbia "scopiazzato" qua e là, ma non me ne dispiaccio nemmen più di tanto. Anche questo fa parte del mondo dell'arte, più o meno volontariamente, e gli esempi sono innumerevoli. In ogni caso, non voglio che da queste mie righe traspaia la comprensione e l'approvazione per la scelta di Ferretti. La biasimo, di certo e mi ha anche un po' disgustato, sul momento. Ma la tollero, sulla scorta dell'idea, probabilmente sbagliata, che mi sono fatto, nel corso degli anni, dell'artista. Ti saluto cordialmente. J.

eroi dello zitto e mosca!...dotati di coda.

Allora, come pensavo, hai sbagliato a giudicarmi. Sia come "fan di Ferretti", che come "zitto e mosca". Dacchè ragiono, non sono mai stato "fan" di chicchessia e ho sempre pagato la mia libertà. Non credo che ti interessi molto, ma ci tenevo a puntualizzare. Ma questo non è un forum in cui si parla di me. Quindi, chiedo scusa e saluto cordialmente. J.

Se io fossi di Rifondazione (ma anche più in generale di SINISTRA) e vedessi uno dei miei MIGLIORI e CONVINTI abbandonare la mia "sponda"... bè mi proccuperei MOLTO.. MOLTISSIMO piuttosto che sbeffeggiare un'azione DETTATA DALLA PIU'_COMPLETA_DELUSIONE!!!

in altre parole: cara, sinistra SEI FINITA!! i tuoi stessi FIGLI ti sputano in faccia.. qualcosa non và?!

E viva Mastro Lindo, uno che la faccia ce l'ha e non dipende da nessuna sovvenzione partitica. é dura oggi giorno essere anticonformisti...ci si ammaza per una partita di calcio e c'è chi lavora in fabbrica e non è communista. Come la vogliamo mettere?
Proviamo ad essere meno ipocriti con noi stessi e lasciamo che l'essenza delle cosa sia al di là di ogno colore di bandiera.