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MAGIA SESSUALE
by Cagliostro Monday, Dec. 16, 2002 at 5:01 PM mail:

La Forza sacra dell'impulso erotico è riconosciuta da tutte le Tradizioni,ed il concetto dell'Eros inteso come forza trascendente (non solo in senso mitico ma anche operativo) è anche questo rintracciabile in tutte le Tradizioni Primarie.

MAGIA SESSUALE...
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La Forza sacra dell'impulso erotico è riconosciuta da tutte le Tradizioni, ed il concetto dell'Eros inteso come forza trascendente (non solo in senso mitico ma anche operativo) è anche questo rintracciabile in tutte le Tradizioni Primarie. La cultura occulta occidentale ha filtrato questi concetti attraverso molte vie, dall'Ermetismo Alchemico al Neoplatonismo, fino ad arrivare all'Occultismo ottocentesco di Eliphas Levi ed alle scuole che si riferiscono agli insegnamenti di Aleister Crowley.

In questo sito viene offerta una panoramica delle varie Tradizioni e de vari processi, un viaggio a scopo divulgativo che però non mancherà di approfondire alcuni argomenti e di esternare alcune tematiche ancora oggi purtroppo lasciate al loro solo aspetto esteriore, e per questo motivo relegate nell'ignoranza dei più.

Se ritieni che alcuni concetti, immagini o situazioni possano in qualche modo offendere la tua moralità o scontrarsi con la tua spiritualità, non entrare; se ritieni che lo spirito cresca e si rigeneri aprendosi e confrontandosi, allora ti sia propizio questo viaggio.

Cagliostro

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Magia sessuale e "paradigma esoterico"
by Due nuovi libri di Hugh B. Urban Monday, Dec. 16, 2002 at 5:03 PM mail:

di Massimo Introvigne

Nel 1990, nel mio Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo (SugarCo, Milano), avanzavo tra l’altro l’ipotesi che il "segreto" soggiacente a molti (non tutti) gli ordini iniziatici che si occupano di "alchimia interna" consistesse nell’idea secondo cui non tutti gli uomini hanno un’anima immortale: solo pochi iniziati sono in grado di "costruirsi" un’anima attraverso determinate tecniche. Per generare questo "corpo di luce" o "bambino interiore" si utilizza come "materia prima" la stessa necessaria per la generazione di un figlio: il seme maschile, che non è in questo caso "disperso" all’esterno, ma (si dice) fatto "rifluire" all’interno: o attraverso tecniche che fermano l’orgasmo prima dell’eiaculazione, ovvero attraverso la successiva ingestione del seme. L’ipotesi lasciava aperti due problemi, appena accennati nel testo: uno storico e uno metodologico. Dal punto di vista storico, era ovvio che le tecniche ritrovate in ordini iniziatici occidentali dei nostri giorni fossero estremamente simili ad altre usate in Oriente, dalla Cina all’India, fino almeno dal Medioevo. Il testo citava, al proposito, la classica opera di Mircea Eliade (1907-1986) Occultismo, stregoneria e mode culturali. Saggi di religioni comparate (trad. it., Sansoni, Firenze 1982), un capitolo della quale era dedicato all’equivalenza simbolica, in correnti dello gnosticismo e del tantrismo, fra la luce il seme maschile e a un’analisi delle tecniche di ingestione. Tuttavia, rimaneva aperto - con altri - il quesito se e in che misura fossero tuttora attivi in Asia ordini iniziatici che si sarebbero potuti utilmente paragonare a quelli studiati in Occidente. Dal punto di vista metodologico, il testo costituiva già di per sé una risposta a un dilemma classico nello studio di ordini iniziatici per definizione segreti: come è possibile allo studioso accertarne le caratteristiche, dal momento che sono appunto segrete? Nell’ipotesi in cui le abbia accertate, come può lo studioso divulgarle senza venire meno alla deontologia delle associazioni professionali che si occupano di sociologia e storia delle religioni, risolutamente contrarie all’osservazione partecipante "coperta" e al tradire la fiducia di chi è stato osservato? In realtà, l’esperienza de Il cappello del mago mostrava, in primo luogo, che molti segreti in questo campo sono tali solo di nome, dal momento che le biblioteche e gli archivi abbondano di materiali che permettono di ricostruire la maggior parte dei rituali, se solo si abbia, oltre all’indispensabile pazienza, un minimo di esperienza sul come e dove cercare. E, in secondo luogo, che lo studioso che abbia svolto il suo "compito a casa" in archivio e in biblioteca e si presenti a intervistare membri di ordini iniziatici contemporanei conoscendo già quanto si ricava da fonti scritte, riesce nella maggior parte dei casi ad aprire un dialogo senza vincolo di segreto (anche perché gli intervistati sono spesso a loro volta interessati a confrontare quanto deriva dalla loro esperienza con quanto il ricercatore ha ricavato dagli archivi, non necessariamente a loro già noto, dando luogo così a quello che Pierre Bourdieu chiamerebbe uno scambio di capitale simbolico).

Negli ultimi anni è emersa una nuova generazione di studiosi del tantrismo - categoria peraltro contestata da alcuni come mera etichetta creata da orientalisti occidentali per unificare in un’unica categoria fenomeni disparati e contraddittori -, i quali criticano autori come Eliade o come Sir John Woodroffe (che scriveva sotto lo pseudonimo di Arthur Avalon, 1865-1936) accusandoli di avere ricostruito il tantrismo sulla base o semplicemente di testi antichi ovvero di contatti con maestri che rappresentano una tradizione "colta" tipica delle classi (e caste) alte in India e in altri paesi, trascurando la ricca esperienza del tantrismo popolare. Un’opera in tal senso esemplare è quella del 1996 di David Gordon White, The Alchemical Body. Siddha Traditions in Medieval India (University of Chicago Press, Chicago), che - nonostante il titolo - non si limita a rintracciare le radici medievali di certe tecniche, ma ne esamina la perdurante presenza nell’India contemporanea. White fa cenno sia a un fine (l’immortalità), sia a tecniche (la ritenzione ovvero l’assimilazione del seme) assai simili a quelle praticate in ordini iniziatici occidentali, benché - per quanto riguarda, in particolare, l’assimilazione - descriva pure una tecnica in uso in India (non, invece, in Occidente) che (riprendendo un’espressione di Wendy Doniger O’Flaherty, che ne aveva accennato nel suo Women, Androgines, and Other Mythical Beasts, University of Chicago Press, Chicago 1980, p. 38) paragona alla "ricarica di una penna stilografica" e che consiste nell’imparare a "riaspirare" il seme emesso tramite lo stesso organo genitale maschile, il che richiede anni di faticoso addestramento. Dopo altri studi della stessa impostazione (in relazione ai quali è almeno necessario citare qui l’attività all’Università di Chicago di Edward C. Dimock, Jr., 1929-2001, e dei suoi allievi), il panorama è ora arricchito da due volumi di Hugh B. Urban, docente presso la Ohio State University, entrambi pubblicati nel 2001 dalla University of Chicago Press: il primo, The Economics of Ecstasy. Tantra, Secrecy, and Power in Colonial Bengal, ricostruisce la storia e le dottrine del movimento religioso bengalese dei Kartabhaja ("Adoratori del Maestro"), con importanti considerazioni metodologiche; il secondo, Songs of Ecstasy. Tantric and Devotional Songs from Colonial Bengal, è una raccolta di fonti primarie sullo stesso tema, che consistono principalmente in inni e cantici.

Il movimento dei Kartabhaja - del cui fondatore, Aulcand (?-1779) si sa pochissimo - appartiene al filone Gaudiya Vaisnava, che origina in Bengala da Krishna Mahaprabhu Chaitanya (1486-1533), la cui derivazione più nota in Occidente è la società Gaudiya Math, fondata sulla scia di Thakura Bhaktivinoda (1838-1914) dal figlio di quest’ultimo Bhaktisiddhanta Sarasvati (1874-1937), con cui a sua volta entra in contatto nel 1920 Abhay Charan De (1896-1977) - in seguito iniziato al samnyasa (ordine di rinuncia) con il nome di Bhaktivedanta Svami, e generalmente più conosciuto con il titolo di Srila Prabhupada ("Colui ai cui piedi siedono i maestri") - che è alle origini dei moderni Hare Krishna. In realtà, secondo Urban, quello di Bhaktivinoda e Bhaktisiddhanta è un movimento puritano e reazionario che nasce in ambito Gaudiya Vaisnava, anche per influsso della mentalità vittoriana importata dagli inglesi, come reazione contro l’ala numericamente più consistente nel XIX secolo, quella appunto dei Kartabhaja, che godeva di pessima stampa per le sue "scandalose" attività di magia sessuale e per il suo reclutamento sociale nei ceti e nelle caste più basse sia tra gli inglesi (e gli orientalisti ottocenteschi, i quali si rifiutavano di interessarsi a questi movimenti popolari, benché contassero milioni di seguaci), sia fra gli esponenti di un induismo "riformato" come i membri del Brahmo Samaj, che era stato fondato nel 1828 da Raja Ram Mohan Roy (1772-1833). La società Gaudiya Math, secondo Urban, mirava appunto a rendere "presentabile" la tradizione Gaudiya Vaisnava depurandola dagli elementi tantrici e adottando in materia di sessualità uno stile di vita puritano, che del resto si ritrova tra gli Hare Krishna. Quanto ai Kartabhaja, la loro fisionomia deriva ampiamente dal discepolo di Aulcand chiamato Ramsaran Pal, dalla moglie (di famiglia, a differenza della maggioranza dei dirigenti Kartabhaja, particolarmente benestante) Sarasvati Devi ("Karti Ma", a proposito della quale - come del marito - l‘incertezza regna sulle date di nascita e di morte e che operano comunque tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo), e dal loro figlio Dulalcand (?-1833), dopo la morte del quale si generano divisioni e scismi che segnano ancora oggi la comunità, divisa in varie branche rivali. Dal punto di vista essoterico i Kartabhaja, che incorporano elementi sufi accanto a quelli di origine Gaudiya Vaisnava, si presentano come un movimento devozionale che insiste sulla venerazione del Karta, il "maestro", reincarnazione di Chaitanya e quindi di Krishna, della sua consorte e dei suoi discepoli diretti, cui sono attribuiti poteri miracolosi. Ancora oggi il Ghoshpara Mela, il festival annuale nel villaggio bengalese di Ghoshpara (sede del principale pretendente al titolo di Karta), attira migliaia di persone alla ricerca di miracoli (attribuiti in particolare all’intercessione della prima Karti Ma), per quanto sia attaccato dalla stampa indiana per la sua atmosfera dove si mescolano contro ogni convenzione persone di ogni casta, per il suo carattere trasgressivo (che ricorda a Urban i carnevali medioevali europei) e per una certa spudorata commercializzazione. Dietro il livello essoterico ce n’è però uno esoterico, consacrato alle pratiche tantriche di ritenzione e di assimilazione del seme. Se queste pratiche sono nella sostanza quelle descritte da White ("ricarica della penna stilografica" inclusa; qualche tratto meno comune appare semmai tra i Sahebdhani, che costituiscono secondo alcuni uno scisma del movimento di Aulcand, secondo altri un gruppo indipendente influenzato dalle stesse fonti), originali dei Kartabhaja sono la loro disponibilità a iniziare uomini e donne di ogni casta, con una prevalenza di persone umili, e il loro uso di metafore tratte dal linguaggio commerciale della Compagnia delle Indie, per la quale molti adepti lavoravano come manovali o facchini. Come tutti i segreti esoterici, anche quello dei Kartabhaja - che pure praticano la dissimulazione - diventa ben presto generalmente noto nel corso del XIX secolo, e provoca una reazione violenta sia del potere coloniale inglese sia dell’establishment religioso indù del Bengala, con la conseguenza di un declino numerico del movimento (che probabilmente, verso la metà dell’Ottocento, era invece maggioritario all’interno della tradizione Gaudiya Vaisnava) e della riduzione della sua branca principale di Ghoshpara a una realtà puramente devozionale nel XX secolo. Altre branche conservano invece la dimensione esoterica, anche se alcune - risolvendo così una discussione che turba il tantrismo fin dalle sue origini - insegnano che le pratiche di magia sessuale sono lecite solo fra coniugi, mentre altre mantengono una tradizione ottocentesca che raccomanda invece (perché elementi affettivi non si mescolino al puro perseguimento della tecnica) di "praticare" al di fuori del matrimonio e con partner occasionali (purché scelti tra iniziati di pari grado).

Urban dedica, come si è accennato, molto spazio alle questioni metodologiche e denuncia in esplicito l’ambizione di affrontare problemi rilevanti per lo studio dell’esoterismo in genere. Discutendo tesi di Antoine Faivre e di altri, Urban si concentra sul movimento esoterico come movimento detentore di segreti. In questo senso, il "paradigma esoterico" cui fa cenno PierLuigi Zoccatelli (cfr. il suo "Il paradigma esoterico e un modello di applicazione. Note sul movimento gnostico di Samael Aun Weor", La Critica Sociologica, n° 135, autunno 2000 [ottobre-dicembre], pp. 33-49) non dice riferimento, secondo Urban, a un contenuto (che per Zoccatelli è di tipo neo-gnostico) ma a un’economia simbolica (di qui il titolo del suo saggio, con evidente allusione alla sociologia di Bourdieu). Influenzato da Umberto Eco (il cui testo I limiti dell’interpretazione, Bombiani, Milano 1990, è tra i più citati da Urban), lo studioso americano descrive i movimenti esoterici come quelli in cui il segreto rimanda a un altro segreto e così via quasi all’infinito, così che - più che ai contenuti - lo studioso dovrebbe essere interessato alla modalità di funzionamento del segreto (che negli ordini iniziatici opererebbe in una sorta di "mercato nero dell’economia simbolica"). Si risolverebbe così anche il dilemma deontologico tipico degli studi scientifici su movimenti "segreti", dal momento che lo studioso - senza violare il diritto alla riservatezza degli intervistati, né farsi scoraggiare dalle loro eventuali reticenze - potrebbe appunto concentrare la sua attenzione non su "che cosa dice" il segreto, ma su "come funziona".

Peraltro, Urban si preoccupa di dissipare l’impressione - inevitabile per chi di Eco non abbia letto solo I limiti dell’interpretazione ma anche Il pendolo di Foucault (Bompiani, Milano 1988) - secondo cui chi ragiona in questo modo pensa che in realtà non vi sia nessun segreto, e tutto si riduca agli inganni di profittatori o ciarlatani. "Non voglio dire - scrive lo studioso americano - che lo studio del contenuto del segreto sia la ricerca futile di un’entità inesistente (dopo tutto, alcuni segreti sono molto reali e molto importanti). Voglio solo affermare che in molti casi, se non nella maggioranza, è più utile spostare l’attenzione ed esaminare il segreto nei termini delle sue forme e tattiche, come specifica strategia discorsiva e meccanismo per la produzione di valore simbolico" (The Economics of Ecstasy, p. 212). Si può tuttavia notare che la stessa opera di Urban smentisce questa teorica ricostruzione del "paradigma esoterico" in termini puramente formali. Sul contenuto dei segreti dei Kartabhaja lo studioso americano ha molto da dire, ed è il contenuto che permette di qualificare i Kartabhaja come un ordine esoterico: se, per esempio, la forma delle loro oscure metafore mercantili nascondesse un segreto politico di rivolta anti-coloniale piuttosto che un segreto tantrico, Urban parlerebbe ancora di esoterismo? Quanto ai dilemmi deontologici del ricercatore, la strategia di ricerca più sopra menzionata a proposito de Il cappello del mago offre una possibile alternativa, che forse anche Urban ha in qualche modo implicitamente praticato in India. Questo non significa che l’indagine sull’aspetto formale e sui modi di funzionamento del segreto non sia indispensabile allo studio dell’esoterismo: semplicemente, non lo esaurisce né lo definisce.

Con queste precisazioni, i lavori di Urban costituiscono una preziosa integrazione al corpus di conoscenze relative al "tantrismo" (comunque lo si intenda), agli ordini iniziatici moderni in genere e a quelli che praticano tecniche di magia sessuale in specie. Lo studio sul campo di gruppi contemporanei appare al riguardo, come sostiene Urban, indispensabile, se si vuole evitare che lo studio di movimenti fondati sul segreto rimanga "generale in modo deludente, universalistico, e ampiamente separato dal contesto sociale e storico" (ibid., p. 3).

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Introduzione alla Magia Sessuale di Tradizione Occidentale
by papa onofrio Monday, Dec. 16, 2002 at 5:04 PM mail:

Una delle allegorie più complete della Tradizione Occidentale legata alla Magia Sessuale, è sicuramente il quindicesimo Arcano Maggiore dei Tarocchi realizzati dall'occultista francese Oswald Wirth, discepolo di Eliphas Levi, che reinterpretò i Tarocchi in relazione alla Cabala. L'Arcano in questione è il Diavolo raffigurato in veste di Baphomet, quindi un essere androgino che incorpora in se i quattro elementi: le zampe nere rappresentano la Terra e gli Spiriti della Terra, le scaglie verdi sui fianchi alludono all'Acqua, le ali azzurre all'Aria e la testa al Fuoco; il braccio destro è puntato verso la terra e stringe una torcia accesa, è scritta la parola SOLVE; il braccio sinistro è puntato verso l'alto e sorregge il Lingam, simbolo dell'unione tra i due sessi, si legge la parola COAGULA; infine al suo altare sono incatenati due Demoni, uno di sesso maschile ed uno femminile.

L'uomo possiede più di una natura e secondo la tradizione ermetica in esso convivono tre corpi, ciascuno dei quali agisce su un piano differente: il corpo fisico, lo spirito e l'anima. In ciascuno di questi tre mondi, l'atto sessuale può avere effetti particolari anche se non determina cambiamenti diretti sul piano fisico; essendo i diversi mondi correlati tra loro, agendo in un certo modo su uno di essi, è possibile incanalare correnti di energia i cui effetti avranno una conseguenza anche sul piano fisico. Questa tradizione tenuta in sonno per secoli, venne riportata in occidente grazie soprattutto all'opera di Aleister Crowley, in seguito ai suoi viaggi in oriente ed ai suoi contatti con sapienti della tradizione tantrica.

Una delle poche organizzazioni operante in occidente all'inizio del secolo ed in possesso dei segreti e delle tecniche della Magia Sessuale, era l'Ordo Templi Orientis, con a capo nel 1912 l'occultista tedesco Theodor Reuss. Nello stesso periodo Crowley aveva per suo conto scoperto tali pratiche e meditava di renderle pubbliche; dal viaggio condotto da Reuss per bloccare le intenzioni del Mago inglese nasce la loro collaborazione, completarono a vicenda le loro informazioni e Crowley riscrisse i rituali dell'O.T.O., pubblicando una serie di testi fondamentali per lo studio e la pratica della Magia Sessuale. La Magia è l'arte di provocare cambiamenti conformi alla volontà, nel rito magico sessuale ciò si compie grazie alla formula del "Solve et Coagula", formula sintetizzata nell'Arcano del quale abbiamo parlato sopra.

Tale formula permette di plasmare, agendo con la forza del pensiero adeguatamente attivato e purificato, un particolare simbolismo della Luce Astrale, cioè un piano superiore della realtà. L'immagine formulata in tal modo è un Eidolon, cioè il simbolo di una potenza sovrasensibile alla quale sono da attribuire varie virtù a seconda degli influssi astrali ai quali è soggetta; in tal senso è possibile caricare di forza i Talismani, agire sulle circostanze temporali, accrescere le capacità, la sapienza ed il fascino.

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"Solve et Coagula"
by Peter-R. König Monday, Dec. 16, 2002 at 5:05 PM mail:

Abbiamo già visto come il Diavolo dei Tarocchi di Wirth sintetizzi simbolicamente l'operazione magica sessuale, analizziamo adesso più da vicino questo Arcano rapportandolo con la scuola occidentale. L'Androgino è allo stesso tempo maschio e femmina, questo indica che per portare a termine l'opera è possibile seguire due vie distinte, una "maschile (secca, solare, attiva) e l'altra "femminile" (umida, lunare, passiva); la torcia indica che la parte Solve prevede l'accensione di un "fuoco" interiore, mentre il Lingam rivela che la chiave dell'Opera (il Coagula), si ottiene mediante la liberazione di una forza interiore ed istintiva, che allo stesso tempo si possiede e ci possiede, in altri termini la passione sessuale.

La parte Solve dell'Opera è la formazione sul piano astrale di una particolare figura simbolica carica di potenzialità magiche, la tecnica per accedere a questa parte non è difficile, richiede uno sviluppo del potere di concentrazione e forza di volontà; di più difficile accesso è invece la seconda parte dell'operazione, il Coagula, e su questo quindi dobbiamo soffermarci più a lungo. Espletato il Solve (che ogni persona di normale intelligenza e salute psichica è in grado di fare), avremo creato una Entità Astrale, il cosiddetto "Bocciolo di Rosa"; questo dovrà essere dinamizzato e legato magicamente alla nostra volontà. Questa operazione che così esposta sembra di facile raggiungimento, è in realtà estremamente difficoltosa per un neofita; è possibile usare metodi meno tradizionali della magia sessuale basati su operazioni psichiche o concentrazioni e contemplazioni di simboli. La maggiore difficoltà è data proprio dal fatto che la chiave del Coagula è rappresentata dall'evocazione all'interno della propria volontà, e questo volontà deve essere "accesa" con particolari pratiche meditative per venire a sua volta trasportata nel nucleo più profondo del nostro essere.

I metodi psichici permettono di praticare il Coagula soltanto dopo un lungo tirocinio ed una lunga serie di cerimoniali, a tale difficoltà è possibile ovviare seguendo proprio la magia sessuale in quanto la forza dinamizzante che serve a dinamizzare l'Entità Astrale, è quella stessa che sorge nel corso di un atto sessuale, privata delle sue caratteristiche passionali e carnali ed indirizzata alla dinamizzazione dell'immagine Astrale. In tal modo il legame tra l'Immagine ed il Mago, verrà stabilito mediante un atto fisico, un contatto diretto con i fluidi sessuali che verranno resi magici dal Rito e consumati come una sorta di Eucarestia. Rivediamo in pratica ed in sequenza le operazioni che abbiamo fino ad ora descritto ed analizzato: nella prima fase dell'operazione sessuale, il Mago completa la parte Solve della formula e plasma sul piano astrale un'Immagine con la simbologia più familiare ed attinenti allo scopo; con l'atto sessuale verrà evocata la Forza che sarà diretta verso l'Immagine ed alla sua manifestazione completa verso l'Eidolon, concentrando su di esso la propria attenzione ed invocandolo.

Cerchiamo quindi di concludere questa breve esposizione divulgativa sintetizzando le due tradizioni alla luce dei misteri iniziatici: per giungere ad uno scopo ben precisato usando le tecniche della Magia Sessuale occorre destare e usare la forza del sesso nella sua dimensione più profonda, andante di là delle semplici sensazioni e dagli stimoli carnali. Congiungendosi seguendo questi presupposti con una donna, nello sviluppo dell'orgasmo e nell'apice di esso è possibile determinare uno stato di " apertura " che rende possibili le azioni magiche. Presupposto fondamentale lasciarsi andare alla potenza del sesso svegliato durante l'orgasmo e proprio all'apice di questa esperienza innescare il " momento operativo", cioè il momento in cui l'uomo, da solo oppure in simbiosi con la donna che egli sta possedendo, usa immagini, lancia ordini, procede a proiezioni e ad evocazioni. Chi accetta la Magia Sessuale apprende il modo di esercitare le leggi del Volitismo, del Decretismo e del Posismo, aiutandosi con l'ausilio di mezzi materiali quali possono essere l'uso del corpo oppure l'atto sessuale in se stesso.

Ricordiamo infine, ed ognuno ne tragga la propria interpretazione che tutti gli esseri viventi senza eccezione alcuna, sono retti dal principio di due forze contrarie esercitanti la propria attrazione l'una sull'altra, due forze una forza positiva ed una negativa, che si ritrovano nel bene e nel male, nell'emissione e nella ricezione, nella vita e nella morte, nell'uomo e nella donna (poli magnetici positivo l'uno e l'altro negativo sul piano materiale, mentre sul piano sottile la donna è il polo attivo, l'uomo il polo negativo). Il contatto dal quale scaturisce l'energia dei due poli opposti risiede nell’ unione sessuale dell'uomo con la donna, contatto che si stabilisce non solo sul piano fisico ma anche sul piano sottile o mentale, perché, secondo il detto ermetico, " ciò che è in basso è come ciò che è in alto"; a tal fine ricordiamo in conclusione che mentre l'organo sessuale dell'uomo è polarizzato positivamente e quello della donna è polarizzato negativamente, la testa dell'uomo, organo delle manifestazioni intellettuali, è negativa in rapporto alla testa della donna, che è positiva.

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Regardie - La "Messa dello Spirito Santo"
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:08 PM mail:

Regardie - La "Messa dello Spirito Santo"

Per meglio comprendere quanto finora detto sulla Tradizione Occidentale riferita ai riti ed alla concezione di Magia Sessuale, riportiamo brevemente un estratto dal saggio "The Tree of Life" di Israel Regardie, segretario per un certo periodo di Crowley
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"Questa tecnica si chiama "Messa dello Spirito Santo". Non ha l'eguale in Magia, perché racchiude tutte le forme note dell'operazione teurgica, e n rappresenta ne contempo la quintessenza e la sintesi. Tratta inoltre anche della Magia Talismanica. Grazie a questa tecnica, una forza spirituale viva viene trasmutata in una specifica sostanza telesmatica. E questo Telesma non è morto o inerte, come avviene nel cerimoniale consueto delle invocazioni talismaniche, ma è invece vivo e dinamico, e racchiude in sé il nucleo potenziale di ogni crescita e sviluppo......In questa tecnica è compreso il metodo alchemico riguardante la produzione dell'Oro Potabile, della Pietra Filosofale e dell'Elisir di Vita, cioè dell'Amrita o Rugiada d'Immortalità.........Tutte le operazioni alchemiche, secondo gli autori più attendibili, richiedono due strumenti essenziali: un recipiente circolare di cristallo, le cui proporzioni debbono essere tali da risultare in armonia con la quantità del contenuto, ossia la Cucurbita, e una fornace teosofica sigillata, ossia l'Athanor.......... L'Oro Filosofico è una sostanza pura, omogenea, una e indivisibile, dinamica e ricca di possibilità infinite; tuttavia, per produrlo, occorrono due sostanze diverse. Queste sono chiamate, il Serpente, o il Sangue del Leone Rosso, e le Lacrime, o il Glutine, dell'Aquila Bianca.......Queste due sostanze sono, in un certo senso, progenie del Leone e dell'Aquila. I due strumenti alchemici vanno considerati come i ricettacoli ed i generatori di questi due principi divini, simili a flussi fulminei di sangue, fuoco e forza. L'Athanor è la fonte o il veicolo del Serpente, mentre il Glutine viene ospitato dentro la Cucurbita. La fabbricazione dell'Oro Filosofale, o Rugiada d'Immortalità, consiste in un'operazione che si compie in fasi distinte. Attraverso una stimolazione di calore e di fuoco spirituale in direzione dell'Athanor, si verifica un trasferimento, cioè la salita del Serpente verso e dentro l Cucurbita, che esplica le funzioni di un alambicco. Le Nozze Chimiche, vale a dire l'unione dei due flussi nell'alambicco, provoca l'immediata trasformazione alchemica del Serpente e del Glutine. Ciò corona la parte Solve della formula alchemica generale Solve et Coagula.........Subito dopo la morte e corruzione del Serpente, sorge la Fenice splendida che, come un talismano, deve essere dinamizzata attraverso invocazioni ininterrotte del principio spirituale che presiede le operazioni n corso. La conclusione della Messa consiste nella consumazione degli elementi transustanziati (l'Amrita) o nell'unzione e consacrazione con essi di un talismano.........Secondo talune fonti autorevoli, dall'Invocazione preliminare, con l'infusione della forza negli elementi, all'atto della Comunione nel calice consacrato, non dovrebbe trascorrere meno di un'ora. A volte però è necessario un tempo più lungo, soprattutto se si desidera che la carica de talismano sia molto potente. Occorre evitare con cura ogni perdita inavvertita degli elementi. C'è un pericolo di un traboccamento della Cucurbita, e anche l'assimilazione o l'evaporazione degli elementi corrotti nello strumento è un incidente è un incidente da evitare..........Questa Messa è di straordinaria semplicità per quanto riguarda l'esecuzione, ma occorre un minimo di allenamento e di dimestichezza con la tecnica necessaria. Soprattutto, si richiede una volontà particolarmente forte e distaccata, che presuppone autodisciplina, ed una mente abituata a concentrarsi per lunghi periodi. Una particolarità di questa tecnica è che , se non si è bene accorti fin dall'inizio, è facile che il Mago perda il controllo degli strumenti alchemici, facendo così fallire l'operazione. Il pericolo più grande sta nel godimento di fronte agli aspetti puramente tecnici della Messa, a sfavore de lavoro magico vero e proprio.........Mentre la Messa è in pieno svolgimento e il fuoco dell'Athanor si intensifica, deve essere recitata, in modo udibile, un'intensa invocazione. La su forma migliore è quella di un Mantra in armonia con il tipo di operazione ed avente struttura ritmica. L'operazione nel suo insieme dovrà essere preceduta da una invocazione generale che legittimi. Così, mentre sul piano astrale procede l'opera di creazione, il mantra ritmico aiuterà a plasmare e vivificare lo stampo creato dalla volontà e dall'immaginazione, attirando in esso la forza spirituale desiderata. Poi, quando il Serpente si sarà trasferito nell'Athanor e sarà cominciata la sua commistione con il Glutine dell'Aquila Bianca, la Cucurbita diverrà il ricettacolo di una sostanza nuova, viva, dinamica, segnata in modo indelebile dalle invocazioni che ne hanno impregnato la potenzialità plastica con un irresistibile impulso nella direzione voluta."


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Quello che abbiamo letto finora è riconducibile ad una dinamizzazione, sotto l'influsso di una forma-pensiero evocata in uno strato superiore dell'essere grazie a pratiche di concentrazione e contemplazione, dei fluidi sessuali maschili e femminili riversati nella vagina, vista come una sorta di calice mistico. I termine e le procedure saranno familiari ai praticanti e ci asterremo da entrare nei dettagli essendo questo un sito divulgativo e comunque pubblico; diremo invece che i fluidi così dinamizzati divengono una sorta di elisir dalle qualità prodigiose e la sua consumazione da parte del Mago permette alla volontà di trasformarsi in atti sicuramente efficaci. Questo rito ed altri che fanno parte della Magia Sessuale di tradizione Occidentale, è ricettacolo di vastissime potenzialità, dall'espansione della coscienza alla rivelazione dei segreti occulti, fino all'indirizzamento degli eventi a seconda del proprio volere. L'Amrita (il fluido dinamizzato) può essere usato anche per caricare di forza i talismani definiti per un determinato scopo.

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Introduzione al Tantra Yoga
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:11 PM mail:

Introduzione al Tantra Yoga

La tradizione del Tantra Yoga, una delle prospettive Induiste più classiche, è stata fondata, secondo la leggenda, da Sadashiva, nell'India orientale, più di settemila anni fa. Sadashiva (o, più semplicemente, Shiva), in questa accezione, è il mitico iniziatore, la figura primordiale del Padre, un essere sospeso tra Terra e Cielo, Maestro in cui il Divino si incarna per dare forma al Mondo, introducendovi il concetto di civiltà (oltre alla tradizione tantrica, Sadashiva è considerato il fondatore dei costumi, della musica e dell'arte in generale).
Il termine Tantra compendia le nozioni di Liberazione e di Espansione: si tratta, in pratica di una scienza sacra che permette di accedere all'Assoluto (Brahma), attraverso tecniche di espansione psichica e corporea che concernono anche, ma non esclusivamente, l'eros individuale, di coppia o di gruppo. E' una metafisica del sesso che permette, se seguita con l'ausilio dello studio dei testi tradizionali e di un insegnamento qualificato, di uscire dalla sfera individuale, dal mondo per come lo intendiamo normalmente, e di percorrere itinerari che liberano dai condizionamenti e dalle limitatezze, dapprima la psiche, poi la mente spirituale, infine l'intero cosmo, nel momento in cui si riesce a realizzare l'identificazione tra se stessi e il cosmo.
La tradizione tantrica considera come agente, nel mondo ordinario, una forza che è Potenza Assoluta, pura manifestazione dell'azione dell'Assoluto, e che va sotto il nome di Shakti. Le tecniche di espansione sessuale, tesa alla liberazione, non sono altro che accorgimenti per imparare a guidare Shakti in noi, poi fuori di noi, uscendo dalla limitatezza dell'esperienza e in vista di un'illuminazione finale. L'atto sessuale scatena una potenza che va ben al di là del piacere, tuttavia amplificandolo. Le tecniche della tradizione Tantra sono azioni e posture che, allargando la sfera del piacere erotico, sfruttano appieno questa potenza dell'amore sessuale.
Si legge nel Guhyasamaja Tantra che "nessuno riesce a ottenere la liberazione se si impegna in pratiche difficili e tormentose; la liberazione può essere raggiunta soltanto attraverso l’appagamento consapevole di tutti i desideri". Oltre a creare un ponte tra sessualità e spirito, il Tantra congiunge due direzioni della ricerca spirituale che in altre scuole vengono tenute distinte: Controllo ed Estasi. Nel Tantra l’oggetto della ricerca è principalmente quella vibrazione della coscienza che fa incontrare questi poli opposti dell’esperienza soggettiva, lungo due strade, quella attiva e quella passiva, che vengono praticate entrambe dai tantristi.
Il Tantra ebbe il suo periodo di maggior fioritura tra il X e il XII secolo dopo Cristo, nel Nord dell’India, e fu in seguito soppresso, con il prevalere della religione islamica. Sopravvisse tuttavia in sétte e scuole segrete e migrò in Cina. In Tibet, invece, al riparo dagli influssi di altri popoli, il Tantra si confuse con il Buddhismo e il Bon, l’antica religione sciamanica. Col passare dei secoli, anche in Tibet alcune scuole – come la Gelugpa – iniziarono a prender le distanze dalle pratiche sessuali del Tantra rosso (o Tantra della mano sinistra), facendo oggetto della ricerca l’unione tra il maschile e il femminile sul piano energetico, senza badare più al contatto fisico: questa versione più metafisica costituisce la versione tradizionale del Tantra bianco (o Tantra della mano destra).
Soltanto il sette per cento dei testi tantrici, che prescrivono in genere Mantra mandala e ritologie eterogenee, è dedicato alle tecniche erotiche. Il rituale che coinvolge il sesso è detto pancha-makara (ovvero, rituale delle cinque M): "Gli adepti del Tantra della mano sinistra (o Tantra rosso) bevono vino (madya), mangiano carne (mamsa), pesce (matsya) e un cereale afrodisiaco (mudra) e si uniscono sessualmente (maithuna)". Sono prescrizioni che, prese alla lettera, ben poco significano all'uomo contemporaneo, ma che hanno una risonanza profonda, che svela il fine del Tantra: il congiungimento dell’energia di Shakti con la consapevolezza di Shiva. Oggi, i rituali classici e riadattati sono tecniche dell’unione del femminile con il maschile: situazioni sessualmente intense, in cui l’energia del cuore raggiunge una profonda commozione sia nell’uomo che nella donna. Ed è proprio questo che distingue un rituale tantrico da una volgare orgia: l’atmosfera rispettosa, nata dalla fusione di un’alta energia e della consapevolezza, nella radiazione dell’amore.

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Tantra.I Tre Corpi.
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:12 PM mail:

L'essere umano è provvisto di Tre Corpi, quello Materiale, quello Sottile e quello Causante; questi sono rappresentazioni di tre dimensioni diverse tra loro ma a loro volta espressione della stessa Unità.

A ciascuna di queste tre dimensioni, corrispondono altrettante sedi di coscienza, così come riportato nella seguente tabella:

Corpo Materiale Stato di veglia; quello che definiamo normalmente vita, con tutto il suo vissuto. E' il Mondo Materiale percepito ogni giorno da ciascun individuo.
Corpo Sottile Stato di sonno, e di conseguenza il sogno, collegamento tra le dimensioni materiali e quelle sottili.
Causante Stato di sonno senza sogni, una sorte di morte apparente.

Il Corpo Sottile ed il Causante, rimangono esclusi dalla coscienza dell'uomo comune, il quale molto spesso ignora questa dimensione spirituale; le tecniche dello Yoga Tantrico mirano appunto all'eliminazione di queste barriere, dando all'uomo la possibilità di penetrare la propria dimensione sottile. Seguendo i principi di analogia e di corrispondenza, tutte le forze ed i principi agenti nell'universo, sono a loro volta presenti nel corpo umano e risiedono in centri di forza nascosti ai nostri occhi; questi centri sono i Chakra (dal termine Sanscrito "ruota") e da essi si diramano correnti di energia e forze vitali invisibili ai nostri occhi, correnti a loro volta in relazione con le funzioni organiche psico-fisiche.

La Divinità, espressa nella sua forma fondamentale duale (Shiva e Sakti), è presente nell'uomo nella sua coscienza chiara; Sakti è rappresentata dal corpo inteso come vita ed in riferimento al Soffio Vitale (il Prana), questo pervade tutto l'organismo ed è in relazione con la funzione respiratoria. Agli iniziati l'energia del Prana è visibile sotto forma di correnti luminose colorate ed in continuo movimento, questi fasci di luce assumono il nome di Vayu e Nadi.

Elemento principale presente nell'organismo materiale (corporeo) e di conseguenza in quello astrale, è Kundalini (letteralmente l'Arrotolato); costituisce il potere, la forza primordiale e viene rappresentato come un serpente arrotolato e dormiente. Nel corpo fisico il Kundalini ha sede alla base della colonna vertebrale ed il suo sonno può essere destato grazie alle tecniche dello Yoga Tantrico e dell'Hata Yoga. Proprio l'Hata Yoga riveste di grande importanza le due correnti vitali sottili antagoniste ma in simbiosi tra loro, Prana e Apana, indispensabili per la realizzazione dell'ascesi.



Prana - Apana

Il Prana si collega alle funzioni respiratorie, mentre la corrente Apana alle funzioni secretive e iettive (eiaculazione); a sua volta il Prana fluisce verso l'alto mentre la corrente Apana fluisce verso il basso mantenendo una continua tensione e creando così uno squilibrio che sarebbe alla base della instabilità esistenziale dell'uomo.

Esistono però altre due correnti che particolarmente interessano i discorsi fatti fino a questo punto, queste sono Ida e Pingala; la prima è una corrente lunare posta in corrispondenza al principio femminile e di valenza negativa, Pingala invece è una corrente solare, di valore positivo e connessa al principio maschile Shiva (Ida è connessa a Sakti). Entrambe le correnti partono dal Chakra posto nei pressi della zone sacrale intrecciandosi intorno alla colonna vertebrale, per poi risalire fino alla testa nei pressi della sede del Terzo Occhio (la zona posta al centro delle sopracciglia).



Tecnica Respiratoria

La tecnica respiratoria che più si addice al controllo delle due correnti, è quella praticata a narici alternate, che tende ad arrestare ed a controllare le correnti creando un vortice fluidico capace di risvegliare Kundalini. La tecnica del blocco del respiro messa in atto durante una unione sessuale è simile ad un fiume in piena che travolge e porta con sé le varie correnti nei centri di forza, anch'essi a loro volte risvegliati. In questo caso travolgere deve essere inteso come la rimozione (in alcuni casi violenta e traumatica) di tutti gli ostacoli che inibiscono la trascendenza; in tal modo è facile ottenere una rottura dei livelli di coscienza, si oltrepassa il limite della coscienza "normale" entrando in uno stato che permette finalmente l'accesso a nuove dimensioni.

L'energia prodotta è paragonabile al Fuoco degli Alchimisti che distrugge quella parte che impedisce l'ascesa e trasforma il metallo vile in oro. Il flusso energetico sprigionato in questa situazione assume una tale portata da provocare profonde crisi sia a livello fisico che a livello astrale, per questo motivo è bene, una volta attivata questa forza, riuscire a controllarla ed a possederla, in modo da condurla sapientemente presso tutti gli altri Chakra; ciascun centro di forza contiene entrambe le polarità e per questo motivo, al fine di vivificarsi, debbono accedere alla consumazione delle loro nozze, all'unione. Nello Yoga Tantrico, il risveglio di Kundalini (l'attivazione delle due correnti Ida e Pingala), avviene attraverso l'unione sessuale, l'amplesso; al momento del coito sarà quindi necessario visualizzare il centro di forza che si intende vivificare, mentre il raggiungimento dell'orgasmo vero e proprio diventa un fattore alternativo. Alcune scuole restano dell'idea che sia bene mantenere un lungo stadio di eccitazione, cercando di allontanare anche per settimane il momento dell'orgasmo; le scuole occidentali moderne sono invece più propense ad usare l'orgasmo come un raggio proiettivo al fine di vivificare i centri di forza.

Introduzione alle Posizioni Tantriche

L'iconografia Indo - Tibetana è solita raffigurare le Divinità in insolite posizioni ed alle prese con svariati amplessi, questo tipo di rappresentazioni sono in realtà riporti delle Asana, cioè di quelle posture magico - rituali che permettono di generare e di convogliare le energie durante l'amplesso verso particolari Centri di Forza. In questo senso le rappresentazioni iconografiche rappresentano tutte le fasi del rapporto d'amore, dai preliminari fino all'amplesso, sia esso il più semplice o complesso.

La Tradizione Tantrica pone la donna come centro metafisico del rapporto erotico ed è prevista una complessa seri di rituali affinché la donna riceva prima il suo piacere, in modo da predisporsi al meglio per il risveglio delle componenti maschili e femminili che si scontrano e si armonizzano durante un rapporto. In questo senso anche l'atto materiale della penetrazione del Lingam (organo maschile) nella Yoni (organo femminile), segue determinate e scrupolose cautele rituali, quasi a simboleggiare che il rapporto oltrepassa le normali sfere fisiche e di momentaneo piacere per slanciarsi verso orizzonti e mete di ben più alto livello. Ci troviamo a questo punto a dover affrontare la prima differenza tra l'impostazione occidentale e quella orientale: per il Tantrismo (a differenza di ciò che avviene in occidente), l'orgasmo non rappresenta lo scopo dell'atto sessuale, è più uno stato energetico dell'essere e come tale può essere sperimentato in via continuativa; al riguardo esistono innumerevoli tecniche che permettono quella conosciuta come "esperienza multipla dell'orgasmo", senza giungere all'eiaculazione.

Esaminiamo infine brevemente l'atto del "toccare" inteso nella sua espressione energetica: toccare zone significative del corpo del partner che abbiano una loro particolare carica energetica, aumenta il circolo shaktico che porta all'estasi la coppia. L'esperienza del tocco (morbido, guidato dai segnali di piacere del partner), avvicina i corpi e le menti dei due amanti. Toccare, per esempio, l'area corrispondente alla zona del cuore, giocandovi per un periodo che varia da tre a dieci minuti, permette un ampliamento delle capacità percettive e uno sprofondamento totalizzante nella corrente spirituale che unisce i due soggetti.

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Le Posizioni Tantriche
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:14 PM mail:

Le Posizioni Tantriche

Posizione dello Sbadiglio: è uno dei Mudra che permettono più agevolmente il controllo del respiro e, quindi, dell'orgasmo. La donna si mette a schiena a terra, le gambe sulle spalle dell'uomo. E' soprattutto il ritmo della penetrazione e del respiro a essere al centro di questa tecnica: dapprima con nove penetrazioni profonde e una più superficiale e lenta, poi passando a otto del primo tipo e due del secondo, quindi a sette e tre, e così via. L'intera fisiologia del rapporto erotico condotto in questa maniera verrà esaltata, sotto ogni aspetto.

Posizione della Farfalla: l'uomo si mette disteso con la schiena a terra, le gambe non piegate né flesse; la donna si mette sopra l'uomo, circondando, con le sue gambe, le gambe del partner; è lei che si muove e controlla il ritmo della penetrazione, aiutandosi con le mani e piegandosi, con il suo volto, verso il volto dell'uomo.

Posizione Yab Yum: uno dei Mudra tantrici fondamentali, (il nome tibetano Yab-Yum, significa "madre-padre"), consistente in una sorta di posizione Fiore di Loto incrociata: l'uomo incrocia le sue gambe sostenendo la donna, che a sua volta incrocia le gambe intorno all'uomo; i due amanti sono faccia a faccia, mani nelle mani, e il circolo della potenza shaktica è al suo massimo. Questa posizione è la più praticata, prevede in sintesi i due partner seduti uno di fronte all’altro; l’uomo nella posizione del loto (Padmasana), la donna seduta sul suo grembo con le gambe che circondano il bacino dell’amato e le braccia intorno al collo in uno stato di abbandono estatico. La coppia deve rimanere immobile e prolungare l’abbraccio così che lo scambio d’energia sia passivo e ricettivo piuttosto che attivo e d’attesa. Nulla viene fatto per far sorgere l’energia sessuale: si deve seguire solo il suo flusso naturale, senza forzature. La sensazione che si ha di solito è quella di una completa fusione di corpi, come se i due partner trascendessero le loro limitazioni fisiche e psichiche per raggiungere una felicità senza confini.


La Respirazione: Grande rilievo nel Tantra viene dato al controllo della respirazione: questa viene rallentata fino a un livello tale che i movimenti respiratori sono quasi impercettibili, "immobili". L’immobilità della inspirazione e della espirazione aiuta a liberarsi da tutte le inibizioni e le tensioni, presenti nei modelli mentali umani, e conduce all’arresto dell’orgasmo. Così mentre la respirazione raggiunge la quasi fissità, l’atto d’amore viene sospeso in un orgasmo senza fine. Nella preparazione all’estasi tantrica ha un ruolo predominante il massaggio che deve scorrere dalla parte interna del corpo (l’interno delle gambe, delle braccia, il busto, il viso), salire e poi ridiscendere sulle parti esterne (la nuca, il dorso, i glutei, l’esterno delle gambe e delle braccia). Un massaggio che segue questo percorso, partendo dai piedi per risalire lungo le gambe e il busto, girare dietro la nuca e ridiscendere, serve a eliminare le tensioni. Nel senso inverso, partendo dalla nuca, scendendo fino ai piedi per raggiungere la parte anteriore del corpo, aiuta a raccogliere e a concentrare l’energia. Il massaggio può essere costituito anche da carezze e sfioramenti eseguiti dal partner lungo tutto il corpo con tocco leggero, ricorrendo magari anche a un olio, meglio se d’oliva. Alla manipolazione muscolare non deve per forza seguire l’atto sessuale: è semplicemente un momento in cui ci si dona piacere, in cui chi fa il massaggio muove le mani in senso orario e "lavora" come se volesse allentare i muscoli del partner allargandoli, così come si allenta l’intreccio di una corda. Chi lo riceve invece dovrebbe sentire i propri muscoli che si espandono, come se aumentasse lo spazio occupato. Anche in questo esercizio comunque non c’è nessun risultato da ottenere, ma solo espansione della percezione, rilassamento, equilibrio.

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Analisi del Tantra
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:16 PM mail:

Tantra etimologicamente significa trasmissione, un qualcosa che riequilibra le energie individuali mettendole in connessione con le forze universali; da questo punto di vista il piacere, sia fisico che psichico dell’individuo, si trasforma in un processo di autoconoscenza, fino a raggiungere l’unione con le forze primarie del cosmo. Nel Tantra, il corpo diventa un tempio, un veicolo per raggiungere la spiritualità, trasformandosi in un’emanazione divina che conduce alla comunione con l’universo; seguendo inoltre tutti i suoi processi fisici e biologici, esso è anche uno strumento attraverso il quale operano le forze cosmiche; la relazione è abbastanza evidente se pensiamo per un attimo che la struttura umana e le manifestazioni del macrocosmo esterno sono simili e tutto quello che è nell’Universo deve esistere in una certa forma e in una certa proporzione anche nel microcosmo, cioè nel corpo umano.

In questa disciplina filosofica il rapporto sessuale è fondamentale, in quanto inteso come "nutrimento" per il corpo, la sessualità energia spirituale, stimolo vitale, una forma di meditazione che conduce l’uomo e la donna verso la conoscenza e la consapevolezza dando loro inoltre la sensazione di essere in comunione con Dio. Il piacere viene raggiunto risvegliando le energie vitali dell'individuo e non esiste uno scopo finale ben preciso ma la pura liberazione dello spirito, il potenziamento delle capacità sensoriali. Per questi scopi la sessualità è l'unico mezzo per catturare, magnificare ed interagire con i processi del Cosmo, in questa espansione della coscienza le donne, viste come esseri magnetici, lunari, polarità negativa (l’uomo è la positiva), hanno un ruolo essenziale. L’essere femminile viene trasfigurato in un simbolo vivente e in una manifestazione terrena della Madre Divina dell’Universo (Para Shakti), mentre l’uomo incarna il Principio Maschile (Shiva). La donna, che è in grado di dare la vita attraverso l’atto sacro della nascita, è Brahma, una delle tre divinità della Santa Trinità induista (le altre sono Visnu, colui che preserva, e Siva, colui che distrugge), che per questo deve essere onorata e rispettata. Ella attrae, assorbe e contiene le energie latenti del Cosmo; quando si unisce alla elettricità maschile, l’energia femminile diventa dinamica e positiva (Yang) conducendo a una reazione alchemica durante la quale i due partner si armonizzano su livelli multipli sviluppando capacità extra-sensoriali.

La coppia che pratica l’unione sessuale tantrica, come se fosse un vero rito sacrificale, utilizza le energie fisiche dell’uomo unendole a quelle della donna per raggiungere uno stato di completa armonia con l’Assoluto. Nel Tantra il godimento fisico non deve essere breve e forzato, ma continuo, spontaneo e raggiunto senza pressioni. La sessualità, e quindi il corpo, è un elemento fondamentale attraverso cui si impara ad amare se stessi, a risvegliare le proprie energie vitali per riversarle poi nell’unione con l’altro. Per questo il Tantra utilizza un complesso e al tempo stesso affascinante simbolismo per rappresentare l’anatomia umana. Ad esempio la colonna vertebrale è vista come l’albero della vita con le radici nel mondo sotterraneo e i rami tesi verso il Paradiso. Alla base dell’albero vertebrale si trova il Serpente del Potere, immagine simbolica del potere divino che si manifesta nella natura. La sessualità tantrica consiste nel risveglio del serpente e nella sua ascesa controllata dalle radici dell’albero ai rami. Questo processo porta a un’illuminazione spirituale e alla liberazione finale da tutto ciò che è materiale. Quando il serpente si trova alla base dell’albero "vertebrale" si manifesta come energia sessuale; quando comincia a salire viene denominato "Kundalini"; quando raggiunge la cima dell’albero diventa Spirito. Durante l’atto quindi il serpente non fa altro che svegliarsi e dirigersi verso la contemplazione del divino, incarnato nella donna e nell’uomo.

Un altro esempio di simbolismo tantrico è riscontrabile nella rappresentazione delle lettere dell’alfabeto sanscrito come parti del corpo umano, a dimostrazione del fatto che queste sono manifestazioni di differenti aspetti dell’Energia Essenziale. La sessualità nel Tantra è rivelazione, congiungimento con il Cosmo, possibilità per l’uomo e la donna di arrivare alla completa conoscenza di sé vivendo appassionatamente l’attimo e controllando l’intensità delle emozioni. Il Tantra è contemplazione, scoperta del piacere e della sincerità dei contatti più semplici. E' importante guardare il proprio partner, toccarlo, ascoltare la sua voce. È necessario raccogliersi in se stessi prima di incontrarlo. Si può meditare, danzare, o fare una doccia; l’importante è farlo con consapevolezza, approfittare di questo momento per ritrovarsi nella propria pienezza. Il Tantra suggerisce all’inizio di ogni incontro amoroso, un saluto rituale che serve a ricordare a se stessi che si vuole entrare in contatto con l’essenza dell’altro. La prima fase del saluto andrebbe fatta a occhi chiusi, raccogliendosi profondamente in sé. Dopo un primo momento di meditazione si aprono gli occhi per riconoscere l’essenza dell’altro e ci si inchina fino a far entrare in contatto le fronti, il terzo occhio. Tenendo gli occhi aperti e guardando il partner, ci si sente fondere con lui; staccandosi poi lentamente, sempre occhi negli occhi, si avverte il momento in cui si rientra in se stessi.

Nella sessualità tantrica è molto importante il controllo e la successiva eliminazione dell’eiaculazione durante il rapporto. Secondo i testi tradizionali tantrici infatti lo sperma contiene la coscienza mentre l’ovulo femminile l’energia creativa primordiale. Il Tantra cerca quindi di non perdere l’enorme energia sessuale contenuta nello sperma, ma al contrario di unirla alle emanazioni orgasmiche femminili in modo tale da sublimare e trascendere la realtà verso la spiritualità. La Scienza degli antichi Siddhas, insegna che il potere riproduttivo sessuale (la Forza della Vita) si può trasmutare in forme superiori di energia chiamate Ojas e Tejas, usate dalla mente. Se il cervello necessita di ossigeno e di proteine per funzionare adeguatamente, la mente necessita di grandi quantità di Ojas e Tejas. La trasformazione dell’energia in Ojas e Tejas non avviene solo negli uomini, ma anche nelle donne che praticano il Tantra, nelle quali si assiste a una modificazione dell’ovulazione e del ciclo mestruale. Quest’ultimo risulta scarso o addirittura scompare e l’ovulazione rallenta fino a fermarsi. Quando però si desidera concepire un bambino, le energie si accumulano nell’area pelvica, l’ovulazione torna normale e il ciclo mestruale riappare.

In questo senso, l’orgasmo maschile è considerato come una perdita di flussi vitali e di potenza. Sicuramente l’eiaculazione è un momento rigenerativo e rilassante, ma non è, come molte coppie credono, il punto massimo del piacere, quanto piuttosto un’esperienza egoistica che per di più causa una diminuzione d’energia; come afferma la dottrina Yoga "la perdita dello sperma è perdita di energia, mentre esporsi a stimolazioni sessuali accresce il potere". Il Tantra rivela quindi l’unità intrinseca tra il fisico e lo spirituale, conducendo a una felicità vista come totale abbandono, grazia divina, contemplazione e non come un’abilità da perfezionare continuamente praticando certe tecniche, come considerano purtroppo la maggioranza di coloro che hanno già cominciato a "esercitarsi" in questa dottrina orientale.

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Shakti, Desideri e Chakra
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:18 PM mail:

Il modo per identificare al meglio il Tantra è quello di pensare che esso è l'adorazione della Shakti, un principio femminile di energia ed al contempo, potere e creatività. Shakti rappresenta la Madre Universale ed è inseparabile dallo Shaktiman (il principio maschile del Padre Universale), identificato nella Tradizione tantrica come Shiva; l'intero universo è prodotto da questa coppia di opposti, Shaktiman (il principio statico) e Shakti (il principio dinamico), quest'ultima non ha un principio e non ha una fine, si muove senza sosta seguendo un ciclo regolare ed alternando stasi e movimento. Quando Shakti entra nella sua fase dinamica si trasforma (Vikriti) ed è distorta, si riorganizza invece quando riposa ed in questo modo si realizza un continuo processo di creazione, mantenimento e distruzione, riorganizzazione e ricreazione.

La forza che sta alla base di questa eterna rappresentazione, che a sua volta crea l'illusione del mondo fenomenico, è il potere de Desiderio (Ichchashakti) ed il Tantra studia appunto il principio del Desiderio, riconoscendo in esso la spinta primaria che pervade e motiva l'intero universo. I desideri sono in diretta relazione con sei centri psichici meglio noti come Chakra, quando l'energia scorre naturalmente tra i diversi Chakra ne energizza i desideri latenti; la maggior parte dei desideri ruota intorno al corpo fisico ed alla sua soddisfazione, essi non appartengono alla coscienza individuale ma possono essere classificati in accordo ad ognuno de sei Chakra, che a loro volta sono il campo di azione dei cinque Elementi, Akasha (Etere o Spazio), Aria, Fuoco, Acqua e Terra, e della loro Matrice, l'elemento sottile definito Maht. Per trascendere i desideri è necessario che si risvegli l'energia che riposa alla base della spina dorsale (Kundalini); il Tantra offre la possibilità di riprogrammare il tronco encefalico con metodi pratici, così come il complesso-R e la corteccia celebrale. L'adorazione Tantrica inizia sempre con una purificazione (pulizia fisica e spirituale, seguita dal Pranayama (esercizi di respirazione); quest'ultimo produce effetti sul tronco encefalico che controlla le funzioni respiratorie, in seguito ci si esercita ne pensiero astratto (la contemplazione), nella visualizzazione, nel Japa Mantra.

I centri psichici sono collegati con il tronco encefalico attraverso quattordici canali sottili (Nadi), tra questi sono dieci quelli ad avere una importanza dominante; le dieci Nadi sono a loro volta suddivise in tre tipi di correnti (Solare, Lunare e Fuoco); le Nadi solari si trovano a destra della colonna vertebrale, quelle lunari a sinistra ed il fuoco ne canale centrale, all'interno della colonna stessa. Oltre a questi canali esistono tre correnti che scorrono attraverso tre Nadi principali: Pingala, Ida e Sushumna; quest'ultima si estende dalla base della colonna vertebrale alla corteccia celebrale. La scienza dei Chakra è una prerogativa unica del Tantra, ed usa il piano fisico per raggiungere obiettivi spirituali; tutto ciò che esiste è prodotto dalla Parashakti (energia cosciente), il desiderio energizza la coscienza e la separa in due principi, uno statico ed uno dinamico, questa è la prima coppia di opposti, mirabilmente raffigurata dalla simbologia Yin e Yang cinese, il principio della creazione.

Oltre al lavoro sui Chakra (meglio noto come Kundalini Yoga o Laya Yoga), un'altro importante contributo del Tantra è la scienza degli Yantra e dei Mantra. Mantra Yoga e Yantra Yoga portano l'individuo ad accordarsi con e stesse forze che hanno creato la natura, a creare una coscienza vigile; le pratiche previste per raggiungere lo stato di consapevolezza sono sei: Sama (Quiete mentale e governo delle Passioni), Samadhana Dama (Autocontrollo e governo dei cinque organi dei sensi: vedi Tabelle Utili), Uparati (Blocco delle facoltà attive e percettive), Titiksa (Perseveranza, pazienza), Shamadana (La costante concentrazione della mente), Shraddha (Vera fede, convinzione, devozione).

A queste sei pratiche vanno aggiunte sei qualità che regolano il controllo della natura animale e fanno di uno studente uno Yogi. Le sei pratiche di Sama e Dama combinano l'attività del cervello superiore e di quello inferiore nei tre stati di coscienza (veglia, sonno e sonno profondo); il risultato finale sarà il quarto stato di coscienza espansa, noto come Turiya.

P.S.: vedere illustrazioni a: http://www.stregoneria.it/shakti.htm

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Chakra
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:20 PM mail:

Chakra

I chakra sono uno dei fondamenti delle tecniche tantriche, elementi di una fisiologia sottile e invisibile, ma esistente ed efficace, sui quali lo yoga tantrico lavora per espandere la percezione del piacere e permettere all'individualità di espandersi fino al punto di uscire da se stessa. L'anatomia chakra è una mappatura fisiologica dell'antica tradizione medica induista, l'Ayurveda, la cui purificazione e il cui corretto funzionamento costituiscono uno dei passi iniziali nel cammino verso la Liberazione.
I chakra sono punti energetici dislocati lungo la colonna vertebrale, in numero di sette. Convogliano energie, dispensandole e attraendole, e sono configurati come doppi imbuti che ruotano su di sé, convergendo in un unico punto interno, che è l'autentico cuore del chakra. Sono, insomma, doppie ruote di energia vibratoria e spirituale, che si allargano verso l'esterno. Dalla loro eventuale chiusura, derivano blocchi e traumi di ordine spirituale e psicologico, o fisico addirittura: l'intervento del medico di tradizione ayurvedica è spesso mirato alla riapertura e al movimento armonico di questi centri energetici. Vediamoli in dettaglio:

Primo chakra: è posto in corrispondenza del perineo. Da lì si apre verso il basso, verso la terra alla quale è strettamente correlato. La sua energia è l’energia vitale che nutre tutti gli altri chakra, ed è perciò detto "fonte". Il suo tema principale è la connessione e la separazione. Per varie ragioni di ordine culturale e storico, è raro trovare una persona con un 1° chakra aperto e armonico. E' molto usato nel Tantra, poiché offre una fonte inesauribile di energia, utile nelle pratiche meditative più avanzate.

Secondo chakra: si trova 5 centimetri al di sopra dell’osso pubico. Non va confuso con il chakra detto "hara" (posizionato 5 cm sotto l’ombelico), predisposto ad altra funzione. Il secondo chakra è la sede dei sentimenti. Vi sono immagazzinate tutte le esperienze del passato che riguardano l’intimità ed il rapporto. Per questo motivo, quando si opera su tale chakra, emergono episodi dell’infanzia, ed emozioni a essa connesse. La pigrizia, il frequente senso di stanchezza, o la voglia di far niente risalgono generalmente a esperienze del genere.

Terzo chakra: è situato all’altezza del diaframma, alla base dello sterno. È correlato al plesso solare, così detto per via della sua energia radiante che assomiglia a un sole. Nella tradizione sufi viene considerato il secondo cuore. La tendenza a creare le proprie relazioni a partire da questo centro energetico è molto diffusa, soprattutto nell’ambito lavorativo. Quando il terzo chakra diventa predominante, si tende a sentirsi subito in competizione e a paragonarsi con gli altri. E' anche la sede dell'immagine di noi stessi.

Quarto chakra: è situato sul petto, in corrispondenza della parte alta dello sterno ed è la sede dell’energia del cuore e dell’accettazione di ciò che noi siamo in ogni momento. Senza la sua energia non è possibile comprendere realmente nessuno degli altri chakra. Questa accettazione di noi stessi rende possibile un’evoluzione verso una maggior chiarezza e purezza, il che in una parabola di Buddha, è raffigurato nell’immagine del loto, che sorge dal fango. Esso è simile a una porta che si apre, sia verso i primi 3 chakra emozionali-fisici, sia verso i chakra spirituali. Senza la sua energia non è possibile fare alcun progresso né dal punto di vista sessuale né da quello spirituale.

Quinto chakra: è situato all’altezza del piccolo incavo alla base del collo, là dove terminano le clavicole. Quando è armonioso, le parole sono sempre connesse con le esperienze, con il corpo e con il profondo di noi stessi. Quando è poco sviluppato, ci si sente insicuri e si è timidi, si ha paura del giudizio altrui.

Sesto chakra: è connesso con la percezione extrasensoriale. È situato sulla fronte, nel punto in cui le sopracciglia sono più vicine a congiungersi; per tale ragione, viene anche definito "terzo occhio". Se il sesto chakra è armonioso, si percepiscono connessioni che vanno ben oltre il proprio mondo personale, e che si presentano come un’ampia rete, vista nel suo insieme, come dall’alto, riuscendo a collegare facilmente fatti e persone, e a percepire e comprendere cause ed effetti in un senso più ampio di quello in cui gli altri li intendono solitamente.

Settimo chakra: è posto alla sommità della nuca, e chi lo ha aperto sprigiona un’attrazione quasi magica. Al semplice avvicinarsi a uomini che hanno il settimo chakra radiosamente aperto, si prova per loro una sorta di incondizionato amore. Quando questo chakra è chiuso, d'altro canto, si è imprigionati nell’io e si avverte continuamente un senso di separazione da se stessi, senza esserne ben consci. Quando, improvvisamente, esso si apre, diventa la porta per giungere oltre il sé, e per connetterti con il tutto. Qualsiasi evoluzione spirituale va di pari passo con l’evoluzione sessuale: più si apre il settimo chakra e più si apre il primo, e viceversa. La sua apertura è il fine del Tantra, la porta che si spalanca per fare passare Kundhalini, l'immagine della consapevolezza che si è il tutto, che noi stessi e l'Assoluto siamo un'unica cosa.

P.S.: vedere anche a: http://italy.indymedia.org/news/2002/12/134485.php

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Profumi, Colori, Bevande inebrianti
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:21 PM mail:

Profumi, Colori, Bevande inebrianti

Profumi
La potenza dei profumi è indubbiamente legata al mistero dei sensi, alla capacità di evocazione ed eccitazione, ai ricordi che suscita; gli antichi attribuivano notevoli poteri ai profumi in genere ed agli incensi in particolare e la loro preparazione e custodia veniva considerata sacra. Nelle pratiche magiche l'uso di profumi sotto forma di essenze o fumigazioni è di notevole importanza, e ciascun aroma derivante da piante e resine ha una sua corrispondenza sia zodiacale che planetaria; queste corrispondenze, per analogia, interessano anche parti del nostro corpo e centri energetici ben definiti, i quali determinano particolari vibrazioni favorendo il risveglio ed il potenziamento.

Nella pratica Tantrica Sessuale, l'uso dei profumi è di notevole importanza; è buona norma per prepararsi all'amplesso, quella di massaggiarsi a vicenda con creme profumate e con movimenti circolari sul plesso solare, sulle palme delle mani, lungo la colonna vertebrale con movimenti che vanno dall'alto verso il basso, arrivando in prossimità del coccige e risalendo verso l'alto. La tecnica prevede che i due pollici accompagnino delicatamente l'andamento della colonna vertebrale andando in parallelo; si risale tutta la colonna fino alla base del collo dalla quale poi si discende delicatamente verso il basso, ripetendo poi il movimento precedente. Il fatto di massaggiarsi a vicenda aumenta l'eccitazione, ma soprattutto permette ad entrambi di prendere possesso l'uno del corpo dell'altro, di percepirne le vibrazioni dell'eccitazione ed ogni inespressa emozione. Diamo per finire una semplice ricetta per la preparazione di un olio profumato generico che favorirà l'eccitazione, gli estratti potranno essere facilmente reperiti in erboristeria e verranno allungati nelle proporzioni descritte in alcool puro:

Un quarto di alcool puro (quello usato per i liquori) - 10 gocce di essenza di muschio - 5 gocce di essenza di rosa - 3 gocce di essenza di vaniglia - 4 gocce di essenza di verbena.

Colori
Sarebbe preferibile, per quanto riguarda l'illuminazione della camera che ospiterà l'amplesso, prestare una particolare attenzione ai colori. Il colore è una proprietà della luce composta sia da frequenze che da lunghezze, per meglio capirci diciamo ad esempio che il colore rosso possiede una lunghezza d'onda più corta ed una vibrazione più lenta, mentre il viola ha una lunghezza d'onda più corta ma una vibrazione più rapida; tutto ciò è fondamentale in quanto i colori a seconda della loro lunghezza d'onda e della loro vibrazione possono assumere valenze positive o negative, risultando più o meno idonei alle operazioni magiche. In base a quanto esposto, il colore rosso risulta quello più consigliato per una stanza che dovrà ospitare una operazione di Magia Sessuale, colore associato al primo Chakra che influenza positivamente la sessualità, la volontà e la forza vitale. E' ovvio che non potendo tutti disporre di una stanza con questa particolarità, anche un gioco di luci relativo a questo colore andrà benissimo; è consigliabile anche l'uso di un buon incenso bianco naturale.

Le bevande inebrianti
I Tantristi usano spesso bevande eccitanti al fine di aiutare il rilassamento e di entrare in un particolare stato di euforia; questa usanza è soprattutto retaggio del Tantra della Mano Sinistra, e proprio da questa disciplina traiamo le tecniche e le notizie riguardanti le bevande inebrianti, riportandole a scopo divulgativo. L'uso delle bevande come stimolanti dell'eccitamento o, comunque, di stati particolari di coscienza, era già conosciuto nel mondo antico, tra tutte ricordiamo il Soma, una bevanda inebriante ricavata dall'asclepia acida, detta anche bevanda dell'immortalità, cioè "Amrta", termine affine al greco Ambrosia. Nel Tantrismo, il vino ( ci riferiamo a quello indiano, che non viene prodotto con l'uva) viene chiamato "Acqua di Sapienza" (Jnanamrta), oppure "Acqua Causale" (Karanavari); il rituale che riguardo questo tipo di bevande è fondamentale per il risveglio di Kundalini, tale rituale prende il nome di Pancatattva che significa I Cinque Elementi.

I Cinque Elementi sono nell'ordine: la Donna (Maithuna) - l'Etere, il Vino oppure in alternativa un'altra bevanda inebriante (Madya) - l'Aria (Mamsa) - il Fuoco (Matsya) - l'Acqua (Mudra). Per il fatto che la lettera M appare in tutti gli Elementi, questo rituale prende anche il nome delle Cinque M (Pancamakara).

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bah
by orcodio Monday, Dec. 16, 2002 at 5:27 PM mail:

scopate de più e rompete de meno.

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MAGIA
by Regardie Monday, Dec. 16, 2002 at 5:34 PM mail:

MAGIA...
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MAGIA

Introduzione http://www.stregoneria.it/magia.htm
Magia Simpatica http://www.stregoneria.it/simpatica.htm
Sortilegio volontario http://www.stregoneria.it/volontario.htm
Magia Bianca http://www.stregoneria.it/magiabianca.htm
Magia Geometrica http://www.stregoneria.it/magiageom.htm
Magia Sessuale http://www.stregoneria.it/magiasess.html
Tavola Smeraldina http://www.stregoneria.it/smeraldina.htm
Quadrati Magici http://www.stregoneria.it/quadrati.htm
Dizionario di Magia http://www.stregoneria.it/dizmagia.htm
Forma e Dottrina Ternaria http://www.stregoneria.it/forma.htm
Magia Cerimoniale http://www.stregoneria.it/magiacer.htm
Home http://www.stregoneria.it/home.htm

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zzzz
by BdS Monday, Dec. 16, 2002 at 5:39 PM mail:

mai esagerare, fate dormire pure le BBestie così

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mariiiiia!
by igor Monday, Dec. 16, 2002 at 6:24 PM mail:

CAZZO SEMBRA TANTO FACILE DIRLO! DEVO PRIMA TROVARE QUALCHERAGAZZA CHE ME LA DIA!!! SE NO POTETE RIPETERE TUTTO QUANTO, MA PER QUELLO CHE RIGUARDA IL MONDO DELLE PIPPE???

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;;;
by rebsk Monday, Dec. 16, 2002 at 6:56 PM mail:


ha fatto bene a postare queste cose: e' una parte che manca al movimento, secondo me.

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Giusto..
by nck Monday, Dec. 16, 2002 at 8:00 PM mail:

...non lasciamo l' esoterismo e la magia ai fasci di merda.

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senti ma...
by NESSUN LIMITE PER IL CAZZO Monday, Dec. 16, 2002 at 8:21 PM mail:

C'E` MICA UN RITO CHE ALLUNGA IL PISELLO?

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ma vaffanculo
by zelda Monday, Dec. 16, 2002 at 8:23 PM mail:

chi cazzo si è preso la briga di postare sta merda noiosa e lunghissima? ho letto 20 righe e già mi sembra abbastanza.

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Semantica, Estetica, Politica della critica letteraria.Odore di zolfo sul web del comune
by (robi) Monday, Dec. 16, 2002 at 8:43 PM mail: hackmeeting@kyuzz.org

Semantica, Estetica,...
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Odore di zolfo sul web del comune
Da un messaggio apparso sulla lista hackmeeting@kyuzz.org
[...] buona parte dei materiali oscurati dal comune di roma si trova su:
http://www.geocities.com/ResearchTriangle/9717/laloggia.htm

Grazie! Sono andato a leggerlo... Il testo esprime opinioni condivisibili, non nuove, e ripetute anche nella psicologia orgonica di Wilhelm Reich. Inoltre, nulla di nuovo anche per i lettori di romanzi horror e fan del black metal. Nella variante soprannaturale. Infatti, si cita Aleister Crowley. Il linguaggio di Crowley si ritrova nei racconti di H.P Lovecraft, il quale lo leggeva volentieri. Il Don brucia pure quelli? No, no... li pubblica Mondadori...

Qualche considerazione. Il testo della "Loggia" si basa sul rifiuto dello scambio simbolico fondato dal cattolicesimo. Non per caso, come esergo c'è la frase “jesus died for his own sins not mine”. E' un testo dall'alta intertestualità. Non mi stupisce che si trovasse all'interno di una tesi di laurea sulla fantascienza femminile. Non sono poche, in America, le autrici di fiction, le cyberfemministe che professano il loro anticattolicesimo e recuperano i culti perseguitati dall'inquisizione. Non solo panteismo, ma femminilizzazione e naturalizzazione di dio e deità.

Questo mi fa riflettere sugli aspetti comunicativi dei linguaggi antagonisti. Non rispecchiano l'ordine degli scambi sociali, relativi alla sessualità, al lavoro, alla religione, ma si sedimentano sul rimosso. Come, appunto quello dei culti "non cristiani". Mentre quello del Don rispecchia il topic retorico della "scoperta" e dell'"ubiquità del male".

Allora, se il linguaggio dei satanisti appartiene al rimosso storico e si scontra con le pratiche manipolatorie che cancellano le "diversità" storiche, che sorvegliano l'identità della verità, può essere che esso riguardi anche le intelligenze non omologate. Basta analizzare la nascita dell'universo gutemberghiano e l'appropriazione di questo mezzo fatta la chiesa cattolica. E' risaputo: il passaggio dalla cultura manoscritta alla stampa corrispose alla eliminazione di testi considerati eretici, ecc. Non si tratta semplicemente del "credere", ma di come si fonda socialmente la verità del credere. Nel senso di rispecchiamento in un valore extracomunicativo.

La concezione del linguaggio sostenuta dal Don e i suoi amici di AN è repressiva perchè si fonda su valori extracomunicativi. Vede Internet come un tutto e non come rizoma di comunità in grado di stabilire liberamente i linguaggi e le forme di esistenza. La semantica dovrebbe viaggiare in rete con la cintura di castità. Infatti, sono andato a visitare il sito dell'associazione Arcobaleno. Si parte con: "E la prima volta alla Camera si parla di Internet" (1997). Si professa un approccio comunicativo "trasparente". Il che significa maggior controllo. Assolutamente ovvia - per loro - l'indifferenza per gli aspetti finzionali della comunicazione. In lista, si parlava di McLuhan. E questi signori (AN, FI, CCD, Lega Nord, Ulivo) identificano in continuazione l'uso della tecnologia con il fine, il canale con il messaggio. Come se nella vita off-line non esistessero maschere, finzioni, complicità, segreti, latenze, differenze, spostamenti del senso, multiidentità... Come se il contenuto di un atto comunicativo non cambiasse valore, in base al contesto in cui avviene, in base al diritto (acquisito per il fatto stesso di parlare) dei partecipanti alla comunicazione.

Ho l'impressione che per tali poliziotti del senso sia proprio l'"apertura semantica", il nomadismo della verità, il problema. Ciò che prospettano è una forma di comunicazione "referenziale" e "protocollare". La comunicazione enunciata da x a y, n... sarebbe valutabile secondo dei protocolli di "legalizzazione" e identità morale, estetica, comportamentale z che naturalmente sono garantiti dallo sguardo della sorveglianza (extracominicativa). La loro argomentazione si fonda su presunti casi di "pedofilia", e di "satanismo", ma incide sulla possibilità di formare patti comunicativi (credenze, opinioni, valori) estranei allo sguardo della sorveglianza. Non è solo un attacco alla libertà di enunciazione, ma anche alla libertà d'interpretazione. Alla definizione intersoggettiva di ciò che consensualmente i partecipanti di una "società comunicativa" riconoscono come verità contestuale.

Questo brano, tratto dal sito Arcobaleno, è a dir poco "allucinante":

"spesso soggetti animati da intenzioni criminali e ripugnanti hanno utilizzato Internet per i loro fini più immorali e inconfessabili; il ricorso a Internet non conosce confini né territoriali, né tantomeno anagrafici, con il rischio di vedere esporre una quantità sempre crescente di adolescenti, e perfino bambini, alle sempre più esplicite e, pertanto pericolosissime strumentalizzazioni perpetrate per via telematica;"

A prima vista, credo, si tratta del meccanismo di legalizzazione "sociale" della repressione. Per cui, come nelle varie forme storiche di fascismo, il signor Bravo Cittadino, con la delega simbolica del potere, si attribuisce il diritto di indicizzare la "devianza comunicativa" (perché di parole e rappresentazioni si tratta) e di escluderla dall'ordine degli scambi sociali. Il fenomeno va di pari passo con l'icona mediatica del "mostro" in cui si rispecchia il Bravo Cittadino per purificare la propria identità sociale. Quando i media, le norme, creano le streghe, si attaccano le basi di esistenza delle diversità.

Inutile l'ironia... Meglio Oliver Stone. Quando, nella prefazione al romanzo "Assassini nati", dice: "Una volta che si siano create categorie di soggetti da considerare politicamente corretti, si inizia - e si è già iniziato - un processo di indebolimento delle nostre libertà fondamentali."

Queste le ragioni per cui, da stasera, il testo "La Loggia Nera. Una via satanica alla conoscenza" sarà reperibile anche sul sito di Fortunecity:

http://www.fortunecity.com/tattooine/forbidden/246/satan.html


Ciao, a presto!

robin

~~º~~º~~º~~º~~º~~º~~º~~º~~ "The rules of cultural and political resistance have dramatically changed. (...) The new geography is a virtual geography, and the core of political and cultural resistance must assert itself in this electronic space." (Critical Art Ensemble)

AGAINST CENSORSHIP FIGHT 4 YOUR RIGHTS ON LINE SUPPORT ISLANDS IN THE NET! http://www.ecn.org


Isole Nella Rete is free!

http://www.fortunecity.com/tattooine/forbidden/246/satan.html


~~º~~º~~º~~º~~º~~º~~º~~º~~

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La Loggia Nera. Una via satanica alla conoscenza
by CRASS Monday, Dec. 16, 2002 at 8:48 PM mail:

IL CONTENUTO DI QUESTA PAGINA NON RIFLETTE NECESSARIAMENTE LE OPINIONI DELLA PERSONA CHE LA OSPITA SUL PROPRIO SPAZIO WEB, MA SE NE CONSIGLIA ATTENTA LETTURA CONTRO IL PRECOCE DECADIMENTO CEREBRALE. BRAINFOOD 4 ALL!




Semantica, Estetica, Politica della critica letteraria. (ROBIN)>



La Loggia Nera. Una via satanica alla conoscenza

Ï jesus died for his own sins not mineÓ

CRASS

Ï il sabato notte vedevo uomini avere comporatamenti lussuriosi con
donne mezze nude mentre danzavano insieme alla festa della fiera
cittadina e la domenica mattina , mentre suonavo lÌorgano per un rito
evangelista in una tenda nella parte opposta , ho visto gli stessi
uomini seduti sulle panche con le loro mogli e figli che imploravano
pietaÌ e perdono a dio per i loro desideri carnali.il sabato dopo erano
ancora a festeggiare .Ï

anton szandor lavey---- il papa nero


index di lisergie sonore per le nere arti postmoderne:

inferno bros; slave to the rave ; de 2038

power station holocaust; sulphur stories; satanic grooves/satan 0 0 1

cannibalistic underground sampler; brutal chud 06

lords of the underworld; 0 .everybody ready; hb 08

dr. macabre; ghost stories; powerplant 3

ss 22; ss corps; white

jack lucifer; 96knights; kotz 7

s.o.d.o.m. 666

beast 06

disciples of belial ; goat of mendes ep; praxis 17

jack lucifer + don demon; kotz7

jack lucifer; kotzaak666

E o R; serialkilling rules in the valley of darkness; rate1

collective strenght ;criminal damage; 666

tellurian;straight to hell;m ok60

embolism; massacre ep; bloody fist 10

the mover;astral demons; pcp

taciturne; in nomine dei nostri satanas lucifrei excelsi;fischkopf 16

666;operation nordcore ep; nordcore 2

rob gee; hell sound 004

666 arschbluten; 666% ohrenbluten guaranteed

orbital; satan
Questa mia vuole essere una strada costellata da riflessioni blasfeme tese, il piuÌ violentemente possibile, a dissacrare chi pretende per diritto divino di ancorare funzionalmente i concetti di ÏbeneÓ e ÏmaleÓ.intendo mostrare lo splendore del sinuoso e sensuale smarrimento multiprospettico da una via intesa come unica e lineare.intendo vomitare vetriolo sulla religione cristiana ed i suoi celebratori di morte.intendo minare di spendide perversioni la sua strutturazione ecclesiastica . per questo ,lÌunica prospettiva di fuga dalla prigione dellÌecumenismo non puoÌ che presentarsi attraverso una consapevole dispersione nella figura dellÌantimito demoniaco ,strumentalizzato ideologicamente come portatore di un ÏmaleÓ a rigor di dogma .il demonologo di nola focalizza in pieno il processo mitologico ,attraverso cui il demonio si faceva portatore di liberazione, affermando che :Ó..alla fine del secolo (scorso) il diavolo sembrava essersi trasformato in una metafora puramente mitica nella liberazione dellÌuomo dai vincoli del terrore che aveva dominato i secoli precedenti.in lui si incarnano gli istinti repressi e rimossi,la gioia della vita....tutti quei tratti che vengono attribuiti da alcuni studiosi dellÌimmagine diabolica della stregoneria come espressione di un naturalismo ribelle contro la violenza oppressiva delle istituzioni e della chiesaÓ. lÌinferno eÌ in terra e le sue fiamme vengono alimentate dai rigori cristiani attraverso modelli gerarchici e autoritari di interazioni sociali basate su ignoranza e mediocritaÌ.la retorica del buon samaritanesimo, condita da un pizzico di filantropia mantiene il popolo di dio completamente asservito al suo potere insegnandogli a donare sempre lÌaltra guancia ma ,soprattutto, il proprio il piccolo e tenero ano infantile ( in sede confessionale, magari ).eÌ cosiÌ che il piuÌ alto tasso di violenza pedofila si riscontra nei ministri del signore che ,disseminati in tutto il mondo attraverso una strategia capillare di civilizzazione planetaria,piuÌ semplicemente definita imperialismo, godono dei loro poveri novizi ( cÌeÌ sempre il Ïmea culpaÓ postumo attraverso cui ripulire coscienza e sperma; tanto da fare evocare,nella immaginazione scenica di penitenza,universi sadomasochisti.ricordiamoci che dio eÌ il signore e padrone delle povere animelle impaurite).rompere la catene che costringono alla morale cristiana eÌ alquanto difficile . se le istituzioni statali asservono il singolo ai suoi atroci meccanismi di socializzazione primaria e secondaria inziando allÌetaÌ di 6 anni,la chiesa cattolica marchia la proprietaÌ umana - non appena si nasce - con il battesimo e integra costantemente lÌindividuo seguendolo con sacramenti e catechesi durante tutto il corso della vita.il battesimo per altro eÌ servito, sempre alla chiesa ,come forma piuÌ profonda di controllo anagrafico.gli occhi di dio sono su di te e la sua acqua benedetta ti acceca ,ti soffoca e ti purifica quando non sei nemmeno cosciente di aver commesso infrazioni del codice etico da buon servo e quindi incapace di attuare una scelta.non eÌ questa una forma brutale di abuso sui minori ? la storia della sovversione e del rifiuto ha inzio nel vecchio testamento con la ribellione da parte dellÌangelo piuÌ lucente attraverso il rifuto di conformarsi al totalitarismo gerarchico della divinitaÌ unica.ed eÌ nel bagliore luciferiano che il quotidiano rompe la sua routine rendendo fluorescente la vita umana per secoli aberrata da torve moralitaÌ .colori chiassosi violenti e maniacali contro la stasi ,la pacatezza,il candore ipocrita ,lÌassenza di emozione di un bianco ÏpuramenteÓ madido di frustrazione.la metodologia dello squilibrio si affaccia come mutamento vitale sbilanciando finalmente lÌuomo contemporaneo oltre i margini di una conservazione fittizia .spinto ad affondare esperienzialmente nel caos istintuale primario lÌistinto negato, ora esplode fuoriuscendo dai labirinti delle imposizioni sociali. i ventri delle bestie in cui i ministri del loro dio ci hanno cuciti sono oramai in putrefazione e dalla degradazione della carne ,lÌessenza umana staÌ rinascendo in forma larvale.infiniti bigattini fuoriescono inarrestabili ,come moltiplicazione caotica di un io innaturalmente martirizzato da vergini di ferro cognitive.in questa rottura radicalmente spontanea e quindi insopprimibile, irrompono nellÌimmaginario postmoderno forme splendidamente eclettiche di deicidio. ci si muove qui in un universo a 720 gradi :dallo storpiamento fisico delle modificazioni corporali alla alterazione percettiva tesa alla creazione di fronti agnostici,passando per attacchi psychosimbolici iconoclasti .tramite marchiature cainidi,lacerazioni/incisioni/asportazioni di organi sessuali e sfrontate introduzioni di metallo nelle parti piuÌ delicate e sensuali del corpo ci si allontana il piuÌ possibile dallÌ immagine e la somiglianza divina distruggendo senso di identitaÌ e di appartenenza ma ,soprattutto ,di genere.il disordine postumano avanza irriducibile urinando acido muriatico sulle incrostazioni cattoliche che ,in duemila anni di storia ,dalla presunta nascita di cristo in poi ,hanno mantenuto nellÌoscurantismo totale il pensiero e lÌazione.lÌorganismo cibernetizzato - frutto tecnofita di una natura degradata che ha distorto e manipolato le sue organizzazioni genetiche - elabora ora ,nella sua de-organizzazione corporale , sensibilitaÌ demoniache slegate dalla percezione cultural-clericale della realtaÌ unica del dolore.le ghiandole metalliche dei neo-corpi provocano flussi polidirezionali di desideri .le orbite dei rinnegatori lasciano scie di vizio sulle psicotraiettorie metropolitane ;rinnovando le derive esoteriche protratte dagli iniziati durante tutto il corso dellÌ ascesa cristiana.un ponte simbolico,gettato oltre il tempo ,crea una dissolvenza fluida ricodificando le rotte magico-geografiche confluenti nellÌespressione di nere arti contro il bianco dominio cattolico.le coordinate impossibili indicano i varchi transdimensionali.il gioco eÌ semplice ,ieri come oggi: aprire le porte pentagonali (composte da 2+3 lati) del contropotere - laÌ dove il male pulsa dietro uno sottilissimo strato dimensionale aspettando solo di essere evocato - e lasciar fluire il disordine nellÌaria.la devianza si configura come ultima forma di vita ed il suo seme corre empaticamente attraverso le reti neuronali ottimizzando le sue connessioni sinaptiche .gli occhi,potenziati da una innovata griglia interpretativa, sviluppano ora il loro raggio visivo oltre le barriere del pentimento, focalizzando interiormente/esteriormente lÌunica prassi degna di glorificazione : il peccato.qui la teoria satanista ci fornisce delle chiavi interpretative eccezionali.si parte dallÌasserto secondo il quale il bestiale eÌ umano quindi,divino ovvero ognuno eÌ dio nel momento in cui percepisce le sue capacitaÌ espressive ed oggettivizza in forma creativa le sue pulsioni desideranti.una delle espressioni massime del corpo viene alla luce nellÌespressione delle proprie sessualitaÌ.si tratta ,nel caso specifico, di magia rossa, nomadismo sessuale, fuoriuscita e potenziamento dei flussi elettrici sessuali da tecniche emozional-connettive transorganiche. profeta indiscusso di queste sperimentazioni eÌ aleister crowley.egli si faÌ punto di partenza di tutte le correnti sataniste odierne.storicamente definito come lÌuomo piuÌ splendidamente perverso sulla faccia della terra ,elemento di comunione tra movimenti massonico-satanici di metaÌ modernismo e nazismo esoterico, edward alexander (poi ribbattezzatosi aliester) viene guidato nelle transe mistiche dal suo spirito-guida aiwaz o aiwass ; dio solare ribattezzato shaitan dagli antichi sumeri e satana o divaolo dai cristiani .secondo crowley fu questa figura mitica la progenitrice dellÌumanitaÌ.senza di lei il genere umano sarebbe stato privo di conoscenza.egli sviluppa praticamente e in chiave magico-satanica tutte le tecniche induiste concernenti il sentiero della Ïmano sinistraÓ ( per maggiori informazioni leggere il resoconto della lezione universitaria dal nostro corrispondente a calcutta).eÌ questo il suo periodo magico piuÌ proficuo; momento in cui avvengono degli incroci simbolico-sessuali tra uomini,donne,bambini e animali.la maggior parte delle correnti di pensiero delle scuole sataniste contemporanee si sono concentrate proprio sullÌenergizzazione esistenziale enucleata da tali metodologie e tecniche di ricerca ,sviluppandone un vero e proprio taglio critico sulla religione cristiana.il diretto discendente di aleister crowley eÌ anton szandor lavey.definito mondialmente come il papa nero,lavey eÌ stato tra i pochi ad esaltare il lato critico corrosivo delle sperimentazioni di magia rossa contro la struttura simbolica clerico-cattolica.egli sviluppa il suo pensiero analizzando il presupposto di base della concezione del sesso nella cultura cristiana.tutto il suo significato viene racchiuso allinterno di un solo atto ovvero la riproduzione controllata funzionale al mantenimento del potere eclesiastico.in questo modo il biblico Ïcrescete e moltiplicateviÓ riecheggia perfettamente con le sperimentazioni naziste di costituzione della razza ariana .lÌatto riproduttivo doveva logicamente essere attestato e normato da un contratto quale quello matrimoniale .delle pratiche sessuali cristiane poi, vi sono specifiche classificazioni istituite in base allÌindicatore di utilitaÌdel liquido seminale.son quindi severamente proibite e venialmente punite tutte quelle attivitaÌ che attuano la sua dispersione.qui la critica satanista di lavey entra con furore e lucente violenza innalzando cioÌ che di piuÌ pericoloso cÌeÌ per la riproduzione di carne e pensiero cristiano: ONANISMO e SODOMIA. per quanto riguarda Ïil peccato di onanÓ cosiÌ definito dalla bibbia (gen. 38:7-10) si puoÌ tracciare un percorso ,lungo secoli, di interpretazioni forzate ed ideologizazzioni terribilmente strumentali tanto da coinvolgere testi medici su i tremendi pericoli che la masturbazione provoca.viaggiamo in un arco patologico che comprende quasi tutte le malattie fisiche e mentali come la cecitaÌ, la perdita di appetito, lÌaritmia cardiaca . queste non rappresentano che un centesimo di tutte le conseguenze a cui questa pratica porta.la masturbazione diviene in questo modo il taboo sessuale piuÌ profondo in quanto primo ad affacciarsi nel percorso dellÌerotizzazione corporale o ,piuÌ immediatamente detta, prima percezione del corpo nelle sue sensibilitaÌ.a tutto cioÌ si unisce lÌatto contro natura e ,in quanto tale ,satanista per eccellenza : la penetrazione anale.lÌaccanimento cristiano su queste due sfere della sessualitaÌ diviene violento, giocando con i maliziosi schemi delle colpe imposte .lÌunica forma di liberazione da queste macchine simboliche per la tortura emotiva puoÌ essere attuata solo mediante la pratica.sodomia e masturbazione saranno gli strumenti principali attraverso cui dare forma alle proprie fantasie ed oggettivarle in forma liquida e profumata.le loro infinite applicazioni daranno vita ad una nuova preghiera che canteraÌ le sue asincroniche melodie carnali . corpi-media interfac cieranno sensitivamente i pensieri umani intrecciandoli in forme nuove di comunione sacramentale .il corpo di satana eÌ composto dallÌerotizzazione latente degli esseri umani. la conversione materialistica del suo pensiero avviene attraverso le chimiche del sesso.saraÌ in quel momento che lÌalienazione della penitenza fisica per la santificazione postuma dello spirito verraÌ sovvertita nelle piena comunicazione corporale .gli odori-sapori-umori dei nostri corpi diverranno macchine da guerra tese alla dissoluzione della cultura cristiana attraverso la vera santificazione senza tempo: il godimento.
p.k.k.

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Caro NESSUN LIMITE PER IL CAZZO
by me lo ciuccio da me Monday, Dec. 16, 2002 at 8:54 PM mail:

Dipende:se ce l'hai di 40 cm te lo allunga un 10% per dire e sono giá 4 cm, se ce l´hai di 8 cm te lo allunga 8 mm.
Io me lo ciuccio da me perché ce l'ho di 45 cm e me lo gonfio assai, pure

gnam gnam

P.S.: Provaci se ci riesci,é forte una cifra:il mangia e bevi,nulla di te va sprecato ...!!!

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Jack the Ripper si fa vivo
by Jack the Ripper Monday, Dec. 16, 2002 at 8:58 PM mail:

A più di cent'anni dai sanguinosi avvenimenti di Whitechapel viene resa pubblica una lettera del (presunto) autore

p>

Jack the Ripper è ormai entrato nel mito, assumendo una posizione non molto diversa da quella del mostro di Frankenstein, di Dracula o di Sherlock Holmes; la storia di quei mesi dell'autunno 1888 è stata raccontata infinite volte, e con infinite variazioni, in romanzi, film, fumetti e, naturalmente, saggi più o meno attendibili, tanto che è ormai difficile ricordare che si tratta di fatti orribili effettivamente accaduti.

Ce lo ha recentemente ricordato il Public Record Office inglese rendendo pubblica una lettera firmata da Jack lo squartatore e inviata al dottor T.H. Openshaw del London Hospital di Whitechapel il 29 ottobre 1888. La lettera si fa beffe di un altro dottore dell'ospedale, che aveva analizzato i reperti anatomici allegati a una lettera precedente e, con la caratteristica ortografia attribuita al serial killer, promette nuove imprese:

Old boss you was rite it was
the left kidny i was goin to
to hopperate agin close to your
ospitle just as i was goin
to dror mi nife along of
er bloomin throte them
cusses of coppers spoilt
the game but i guess i wil
be on the job soon and will
send you another bit of innerds
Jack the ripper

O have you seen the devle
with his mikerscope and scalpul
a lookin at a kidney
with a slide cocked up

[Il "rene sinistro" è quello inviato con la lettera precedente al dottor Lusk, che iniziava con le famose parole: "From hell, Mr Lusk, Sor, I send you half the Kidne I took from one woman prasarved it for you ... signed Catch me when you can Mishter Lusk".]

Non c'è naturalmente alcuna certezza sul fatto che la lettera sia stata effettivamente scritta dall'autore degli omicidi, secondo Stewart Evans — autore di un nuovo libro sui fatti, Jack the Ripper, Letters From Hell, che uscirà in giugno — le autorità ne ricevettero circa 220, anche se questa sembra avere maggiori probabilità di molte altre.

Il tempismo delle autorità inglesi è notevole, in autunno uscirà anche un nuovo film con Johnny Depp, From Hell, tratto dalla migliore narrazione dei fatti che conosco, la graphic novel dallo stesso titolo di Alan Moore e Eddie Campbell (recentemente ripubblicato in un unico volume dalla Eddie Campbell Comics). Anche se è un fumetto e la spiegazione degli avvenimenti è chiaramente un'invenzione di Moore, la presentazione dell'ambiente e dei (pochi) fatti accertati è minuziosa. Anche l'interpretazione che Moore offre della vicenda come la prima grande occasione della stampa popolare risulta abbastanza convincente.

26 aprile 2001

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I link correlati all'argomento

· Il testo e le immagini della lettera (Public Record Office)
· Ripper's jeering letter goes on show (Guardian Unlimited Books)
· Casebook: Jack the Ripper (tutto quello che volete sapere)
· Alan Moore Fan Site (quasi ufficiale)



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MAGIA O EROINA?
by GIA' VISTO...PASSARE OLTRE Monday, Dec. 16, 2002 at 9:55 PM mail:

E' UN CLASSICO. QUANDO TIRANO VENTI STRANI.....DISOCCUPAZIONE, CRISI,FASCISTI......SPUNTANO I MAGHI CON LE SOLUZIONI PER TUTTO .....UCCELLI CHE NON SI ALZANO IN VOLO E PASSERE NELLA SECCA.........SOLDI DA TALISMANI E SALUTE DA TAROCCHI. SE POI IL MAGO DI TURNO E' UNO AVEZZO DI INTERNET ...ECCO LE BELLE RICERCHE MOLTO PALLOSE SUL CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.
UN PO' COME L'EROINA NEI PASSATI 70, RINCOGLIONIRE LA GENTE COSI' CHE NON DEBBA INCAZZARSI TROPPO......TANTO E' UNA QUESTIONE DI FLUSSI ENERGETICI E NON DI BASTARDI ALLA BERLUSCA CHE CI FOTTONO QUOTIDIANAMENTE.
ALTRO CHE MAGHI ......SIAMO IN PIENA CACCIA ALLE STREGHE.
SALUTI ... E CHE POSSIATE FINIRE NEL CALDERONE DEI VOSTRI INTRUGLI QUANTO PRIMA.

PS MA DOVE LE TROVATE ANCORA LE PELLI DI ROSPO?
SARANNO MICA OGM?
FANCULO

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La vera civilta del progresso si integra con le tradizioni del passato !!!
by cattocomunista di destra ? Monday, Jun. 09, 2003 at 7:31 PM mail:

È importante studiare TUTTE le tradizioni: nostrane e non!

questo x evitare razismi, xenofobie, intolleranze varie:
siamo tutti uguali e con le medesime aspirazioni...
capire le nostre tradizioni e capirci attraverso tutto cio che abbiamo in comune ed i popoli si possono cosi familiarizzare di piu ....

internazionalismo e non globalizazione ... nel rispetto delle diversita e nella LOTTA a tutte le disuguaglianze e gli sfruttamenti !!!

Poi se la MAGIA SESSUALE è una tradizione, scopare NON ha mai fatto del male a nessuno.

Quindi viva la MAGIA SESSUALE !!!!

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Per favore CHILD spiegami tu qualche cosa !
by anonimo veneziano Monday, Jun. 09, 2003 at 7:45 PM mail:

Che 'entrano i massoni, rosa+croce, templari ecc. con la magia sessuale, il tantrismo, i catari, le SS, l' OTO, la Golden Down, l' Astrum Argentinum, Gurdieff, Rasputin, l'Agarta e Shamballa, i chakra, le shephira e l'albero della Vita, Julius Evola e lo Yoga della Potenza, Madame Blavatzky, Anna Sprengler, il Sr Vril e l'energia ononima, Hitler e la società della Tule, Heligoland, Aleister Crowley, Frank G. Ripel, Jack lo Squartatore, Giuseppe Cosco, la Skull and Bones ecc. .....

Ti prego aiutami tu a capire ste cose arCANE!


ha ha ha

ciao caro il mio sapiente,
ti ammiro con sincera devozione !

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Child non vuole risponderci?
by x child Monday, Jun. 09, 2003 at 9:01 PM mail:

O sapiente,
dove dormi ora?



ciao

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e poi cosa, Himmler?
by Crowlnig Chaos Monday, Jun. 09, 2003 at 9:11 PM mail:

Manca solo Evola. Magia ed esoterismo sono roba fascia.

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bene bravo cosi
by proletario Monday, Jun. 09, 2003 at 9:40 PM mail:

ed il sesso magico, forse è nazional proletario!

Perdon, nazional popolare.
D'altra parte si sa che il SESSo serva a ... popolare quindi
se come dici tu <Magia ed esoterismo sono roba fascia> allora cosa sono MAGIA + SESSO + ESOTERISMO ?
Roba fascia lostesso?
Il mio pisellone fascio? Giu le mANI dal mio bel cazzone sai?

Per me MAGIA + SESSO + ESOTERISMO = Socialismo proletario nazionale o REALISMO MAGICO alla Gabriel Garcia Marquez o ... Nazional Popularismo.

Te lo ripeto:dato che impotenti a parte anche fra froci e transessuali il SESSO è cosi POPOLARE e poi serve appunto a ... popolare, lo puoi persino fare sulle tribune e spalti popolari anche entrando a scrotto sai?


MAGIA + SESSO + ESOTERISMO = Socialismo proletario o Nazional Proletario?

Child aiutaci tu ti prego !!!!

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CHILD non VUOL RISPONDERCI
by fan di CHILD Monday, Jun. 09, 2003 at 9:42 PM mail:

Ci eravamo abituati alle tue sentenze sapienti!
Non sarai mica morto?
Speriamo di no!


Hasta la Victoria siempre!

Aleister Crowley,

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child?
by mago Tuesday, Jun. 10, 2003 at 5:44 PM mail:

mi voglio aggiornare anche io!

child se ci sei ... batti un colpo.

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lasciatemi in pace
by child Tuesday, Jun. 10, 2003 at 9:56 PM mail:

ma non lo vedete che sto praticando magia sessuale da solo?

con la mia bella bacchettona di carne fra le mANI?

haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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non ascoltare gli ultimi provocatori
by x CHILD? Wednesday, Jun. 11, 2003 at 3:40 PM mail:

e rispondici:che cosa è la magia sessuale?

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bim bum bam
by mago Friday, Jun. 13, 2003 at 11:20 PM mail:

e co' sta bacchetta il culo ti sfascio!

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Sto lavoraando sodo, scusatemi!
by Anonimo Sunday, Jun. 15, 2003 at 9:56 PM mail:

Mi scuserete, risponderò in altra occasione. Ora solo alcune precisioni. Effettivamente una bella bacchettona fra le mani l'ho tenuta negli ultimi tempi, la zappa, per piantare la soia. Diversamente da come adduceva lo Pseudo-child ( si è rifato vivo, toh, questa volta simpaticamente ), è possibile praticare la magia sessuale anche da soli. Gli asceti tantrici a volte si masturbano di fronte alla statua della Dea nuda. La masturbazione non è peccato per gli shivaiti. Certe pratiche sataniche altro non sono degenerazioni ( nel fine ) del Sethismo o Shivaismo che dir si voglia. La Donna, essendo nient'altro che la forma visibile della Devi adorata dagli Shaiva e dagli Shakta, può essere presente in carne ed ossa, in forma eterea mentale oppure in icona. La sostanza non cambia. E' l'interiorità che conta. Altrimenti diventerebbe tutto come nei film porno, dove è la volgarità a prevalere. La Yoni per chi pratica non è semplicemente la figa da montare come per gli animali, è la Matrice dell'Universo, lo Zero Metafisico al di sopra anche del 'Signore della Creazione'. L'eros inteso iniziaticamente è un atto sacrale, paragonabile alla meditazione. La differenza consiste unicamente nel fatto, come sostengono i sadhaka tantrici, che gli uni ( gli asceti ) adoperano esclusivamente lo Yoga. Ed altri, più furbi, praticano nel contempo lo Yoga ed il Bhoga. Cioè il Piacere. Ma l'Unione, lo Yoga, accade in entrambi i casi, è lo scopo da raggiungere, sia con le teniche di ascetismo sia con quelle erotiche. Un uomo può amare una donna anche se non c'è, non lo ha voluto, lo ha lasciato oppure è morta. L'Eros brucia egualmente anche se si è soli.
Per farVi capire meglio, Vi racconterò una storiella tantrico-buddhista.

in un monastero tibetano vi erano dei giovani discepoli che avevano sentito parlare delle fate dei boschi. Loro non volevano fare come gli altri asceti, che praticavano la meditazione e basta, si sentivano più portati verso le pratiche erotiche di tipo tantrico. Il Maestro aveva spiegato loro che se volevano raggiungere la realizzazione interiore occorreva disperdersi nelle nontagne e andare a scovare le fate dei monti. Una volta rintracciate, in mezzo alle foreste col pericolo delle fiere ion agguato, dovevano violentarle. Solo così potevano ottenere quel che desideravano.
Il giorno dopo, i virili discepoli decisero di partire tutti alla volta della strana caccia. Non vedevano l'ora d'impossessarsi delle fate e sfogare i loro istinti reperessi. S'intende, a scopi spirituali, non erano mica degli sporcaccioni! Insomma, partono. Raggiunte le sommita, vanno vagando per i boschi tutta la giornata. Nulla! Stanchi e sfiduciati, hanno timore a ritornare al monastero. Temono di essere svergognati dai discepoli più anziani, hanno paura di riferire al Maestro che non sono stati capaci di violentare alcuna fata. Tornati a testa bassa e delusi più che mai al monastero, non sentono neppure più lo stimolo prepotente del desiderio, tanto sono mortificati. Pensano di essere gli ultimi uomini della terra. Tanto più che, passando in mezzo ai discepoli più vecchi, si vedono presi in giro con urla e sberleffi. Hanno capito il loro problema, dalle smorfie stampate sulle loro facce. E anche il Maestro è là in fondo, sorridente, con l'aria di prenderli in giro, che vigliacco!
Premuroso come sempre invece il Maestro li accoglie con benevolenza e fa loro sapere che le Fate dei Monti non esistono, o meglio sono le loro anime. Solo violentando la propria anina ed allontanandole dalle illusioni mondane, è possibile ottenere la perfetta beatitudine. Ogni cosa che giace sotto il tempo è vana, anche il sesso. prima si è giovani, belli e forti. Poi s'invecchia, cadono i denti, si puzza d'orina. E ci si accorge che la bellezza d'un tempo è svanita. anche per il desiderio viene il momento che non si è più in gradi di soddisfarlo. L'uomo saggio non aspetta d'invecchiare per capire tutto questo. Prende quello che gli è dato e non chiede di più. Può succedere che l'ape vada a succhiare il nettare dentro il fiore, non per questo l'ape sciupa il fiore. Così non è peccato godere del sesso e delle ricchezze in questo mondo, purché nsi faccia come l'ape e non si comprometta egotisticamente il fiore dell'anima.
( Dedicato a Voi tutti, satanisti compresi, miei cari... )

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E' mica possibile che anche il bolscevismo, come il nazional socialismo, sia nato ........
by x child Friday, Jun. 20, 2003 at 11:54 PM mail:

......... da un cenacolo di ocultisti.

Caro Child,

da un articolo in internet di cui ho perso il link leggo che:<<E' a questo punto interessante notare come comunque sotto un altro totalitarismo, ovvero quello comunista, analoghi progetti al confine con la fantascienza trovassero corrispondenze sia pur "mutatis mutandis", ovvero cambiando ciò che va cambiato. Basti infatti pensare che anche il bolscevismo d'origine era fortemente pervaso da suggestioni magiche, tanto da credere fermamente addirittura nell'idea della resurrezione dei morti, fino alla possibile sconfitta della putrefazione della carne: per questo scopo fu appunto creato un istituto che custodì nientemeno che il cervello di Lenin per oltre mezzo secolo. L'idea era che un giorno sarebbe stato ricollocato nel cranio di Lenin (custodito insieme al resto del corpo nel noto mausoleo a Mosca, meta di fluviali pellegrinaggi), per iniziare un nuovo esperimento magico. Non bisogna infatti sottovalutare che anche il comunismo ebbe tanto le proprie teorie quanto le sue pratiche occulte, e che solo in tempi recentissimi queste siano venute alla luce; Satana come "dio del proletariato" o la realizzazione del comunismo su Marte, così come la ridistribuzione del sangue tra tutti gli uomini, progetto delirante che vide la morte del suo massimo teorico, Fedorov Bogdanov, capo del cosiddetto "Istituto del sangue", che morì infetto proprio dal sangue di un malato. Spiritismo ed ufologia, praticati soprattutto dalle massime menti scientifiche sovietiche (ad esempio Vernaskij), stavano alla base di molte strampalate convinzioni, al punto da far affermare allo scrittore Aleksandr Prokanov che "un forte carattere magico contraddistingueva il bolscevismo delle origini, che era in possesso di segreti caldei ed egizi" tratto da Claudio Veltri, "Lenin, lo stregone", "L'Italia", Roma 1993, pag. 54. >>.

Tu ne sapevi qualcosa?

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Samael Aun Weor
by x child Saturday, Jun. 21, 2003 at 12:18 AM mail:

Samael Aun Weor, si incarna a Santa Fé di Bogota, in Colombia, nel 1917. Come altri mistici occidentali, i primi rudimenti nell'istruzione sono impartiti in un ambiente religioso. Infatti inizia gli studi in un collegio gesuita, ma lo abbandona a dodici anni, deluso dalla religione, considerata vuota e rituale. Dopo quest'esperienza intraprende, giovanissimo, il suo percorso esoterico, dove Samael si pone come ricettore di una serie di insegnamenti, teso a comprendere, elaborare e sintetizzare. La sua è una ricerca del cuore pulsante di quello che sta oltre la soglia, oltre la cognizione sensoriale.

Si interessa di spiritismo, particolarmente ad Allan Kardec (1804-1869), nel 1933 aderisce alla Società Teosofica, e successivamente diventa poi membro della Fraternitas Rosicruciana Antiqua di Arnoldo Krumm-Heller. Approfondisce gli studi su Eliphas Lévi (Alphonse-Louis Constant, 1810-1875), Rudolf Steiner (1861-1925), Agrippa, Salomone, e le dottrine misteriche orientali. Ma fortemente deluso da queste esperienze, ritenute mancanti in quanto non portano ad un autentico risveglio umano, si ritira a meditare alla ricerca della Gnosi. Raggiunta l'illuminazione, decide di intraprendere ogni sforzo per aprire le porte della Gnosi all’umanità, per diffondere così l'insegnamento della liberazione, e fonda a Città del Messico la sua scuola.

Samael Aun Weor si definisce Maestro della Sintesi. Tale definizione trae spunto dal concetto, che vi è una tradizone Universale e Perenne, oramai dispersa in mille e mille rivoli, e il maestro ha posto in essere una dottrina esoterica che la sintetizza in maniera didattica. Attraverso l'insegnamento teorico e pratico, al discepolo vengono forniti gli strumenti per potere entrare in contatto con essa, e raggiungere egli stesso l'illuminazione. L’obiettivo della gnosi di Samael Aun Weor, come si è accennato, è il risveglio della coscienza. Lo gnostico deve entrare in contatto con la propria Essenza, la parte divina che abbiamo. La molla che fa scattare questa ricerca, consiste nella presa d'atto che qualcosa dentro di noi manca, che siamo inadeguati, che la nostra vita così com'è vissuta è vana e inutile. Però questo cammino verso il risveglio non è semplice. La coscienza, è una manifestazione dell'Essenza. E questa è racchiusa da una moltitudine di strutture psicologiche negative, o aggregati psicologici, chiamati "io". Questi io si frappongono fra noi e il risveglio, e ci costringono a sostenere una vita da automi, prigionieri delle nostre pulsioni. Quindi l'allievo gnostico è tenuto a compiere un'autentica osservazione, al fine di identificare questi aggregati.

I cardini della speculazione gnostica di Samael Aun Weor:

1. Esiste una conoscenza Universale e Perenne, ma questa è andata persa. E' stata occultata, compito dell'esoterista è fi tornare in contatto con essa. L'arte sacra, l'architettura, la mitologia, il simbolismo e la letteratura, mantengono viva questa conoscenza.

2. L'attuale condizione umana, è una condizione involutiva. Siamo della macchine umane: automi incapaci di esercitare un'autentica azione cosciente.

3. Dobbiamo auto-osservarci al fine di individuare i nostri aggregati psicologici, gli io. Componenti energetici karmici dotati di individualità, e che da un lato drenano la nostra energia, e dall'altro si frappongono alla presa di contatto con l'essenza.

4 Ricostituzione dei corpi interni, chakra, attraverso la trasmutazione dell'energia.

5. Sacrificio per l'umanità. Lo gnostico deve diffondere l'insegnamento al fine di portare alla salvezza, quante più persone possibili.





Bibliografia:

IL Matrimonio Perfetto

La Revolución de Bel
Medicina Oculta y Magia Práctica
El Sendero del Hogar Doméstico
Apuntes Secretos de un Gurú

Logos, Mantram y Teurgia
La Montaña de Juratena

Corso zodiacale

anni '60

El Libro de los Muertos
Trattato Esoterico di teurgia

Trattato Esotrico di Astrologa Hermtica
Mensaje de Navidad, 1967-1968
La Magia de las Runas
Rosa Ignea

Il Menssaggio di Acquario
Corso Esotérico de Cábala
Manual de Magia Práctica
Mensaje de Navidad, 08/1969-1970
Las Siete Palabras, 2a. Edición


anni '70

Nociones Fundamentales de Endocrinología y Criminología
Il Parsival rivelato

Educazione Fundamentale, 2a. Edicióne

Los Planetas Metálicos de la Alquimia
El Libro Amarillo

Il Mistero dell' Aureo fiorire
Misterios del Fuego, 2a. Edizione
Tratado de Alquimia Sexual, 3a. Edizione
Le Tre Montagne
Mirando al Misterio, 1a. Edizione
Si c'è l' Inferno, si c'è il Karma, si c'è il Diavolo
Trattato di Psicologia Rivoluzionaria
El Cristo Social
Transformación Social de la Humanidad
Dottrina Segreta di Anahuac

La Grande Ribellione
Misterios Mayas
Antropología Gnóstica
Tarocchi e cabala

altri libri pubblicati

Il Pistis Sophía rivelato
La Rivoluzione della Dialettica
Las Escuelas Esotéricas
Platillos Voladores
La Caridad Universal
Catecismo Gnóstico
Matrimonio, Divorcio y Tantrismo
Magnus Opus
El Libro de la Virgen del Carmen
Voluntad Cristo
Logos Solar
Espiritismo, Goecia y Teurgia
Misterios Mayores
Magia Cristica Azteca

Más allá de la Muerte

Che ti sembra di tali 'titoli'?

Ciao

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LIBER AL VEL LEGIS
by x child Saturday, Jun. 21, 2003 at 12:31 AM mail:

LIBER AL VEL LEGIS
SUB FIGURA CCXX
come fu dato da
XCIII = 418
a
DCLXVI


CAPITOLO PRIMO
1: Had! La manifestazione di Nuit:

2. La rivelazione dell'assemblea celeste.

3. Ogni uomo e ogni donna è una stella.

4. Ogni numero è infinito: non c'è differenza.

5. Aiutami, o guerriero signore di Tebe, nella mia rivelazione davanti ai Figli degli
uomini!

6. Sii tu Hadit, il mio centro segreto, il mio cuore e la mia lingua!

7. Guarda! ciò è rivelato da Aiwass il ministro di Hoor-Paar-Kraat.

8. La Khabs è nel Khu, non il Khu nella Khabs.

9. Adorate quindi la Khabs, e guardate la mia luce diffusa sopra di voi!

10. Che i miei servi siano pochi e segreti: essi governeranno i molti e i conosciuti.

11. Questi sono gli stolti che gli uomini adorano; sia i loro Dei che i loro uomini sono
stolti.

12. Venite avanti, o figli, sotto le stelle, e riempitevi a sazietà d'amore!

13. Io sono sopra di voi e in voi. La mia estasi è nella vostra. La mia gioia è vedere la
vostra gioia.

14. Lassù, l'azzurro ingemmato è
Lo splendore nudo di Nuit;
Ella s'incurva in estasi per baciare
Gli ardori segreti di Hadit.
Il globo alato, il blu stellato,
Sono miei, o Ankh-af-na-Khonsu!

15. Allora saprete che il sacerdote eletto e apostolo dello spazio infinito è il sacerdote-
principe, la Bestia; e che alla sua donna chiamata la Donna Scarlatta è dato tutto il
potere. Essi raduneranno i miei figli dentro il loro ovile: essi porteranno la gloria delle stelle
nei cuori degli uomini.

16. Poiché egli è sempre un sole, ed ella una luna. Ma per lui è l'alata fiamma segreta, e per lei
l'arcuata luce delle stelle.

17. Ma voi non siete così scelti.

18. Brucia sopra le loro fronti, o serpente splendente!

19. O donna dalle azzurre-palpebre, chinati sopra di loro!

20. La chiave dei rituali è nella parola segreta che io ho dato a lui.

21. Con il Dio e l'Adoratore io sono nulla: essi non mi vedono. Essi sono come sopra
la terra: io sono il Cielo, e non c'è altro Dio che me, e il mio signore Hadit.

22. Ora, quindi, io sono conosciuta a voi con il mio nome Nuit, e a lui con un nome
segreto che io gli darò quando finalmente mi riconoscerà. Giacché io sono lo Spazio Infinito,
e le Stelle Infinite di esso, fate altrettanto. Non legate niente! Che non sia fatta differenza
fra voi tra una cosa e l'altra; Poiché da ciò deriva il danno.

23. Ma chi si serve di questo, sia il capo di tutto!

24. Io sono Nuit, e la mia parola è sei e cinquanta.

25. Dividete, addizionate, moltiplicate, e comprendete.

26. Allora disse il profeta e schiavo del bello: Chi sono io, e quale sarà il segno? Così
ella gli rispose, chinandosi in basso, una lambente fiamma di blu, che tocca tutto,
che penetra tutto, le sue mani graziose sopra la terra nera, e il suo corpo flessuoso
inarcato per amore, e i suoi piedi delicati che non danneggiano i piccoli fiori: Tu sai!
E il segno sarà la mia estasi, la consapevolezza della continuità dell'esistenza,
l'inframmettario fatto non-atomico della mia universalità (l'onnipresenza del mio corpo).

27. Allora il sacerdote rispose e disse alla Regina dello Spazio, baciando le sue ciglia
amabili, e la rugiada della sua luce che bagnava tutto il di lui corpo in un profumo
dal dolce odore di sudore: O Nuit, continuità del Cielo, lascia che sia sempre così;
che gli uomini non parlino di Te come Una ma come Nessuna; e che non parlino
affatto di te, giacché tu sei la continuità!

28. Nessuno, alitò la luce, flebile e fatata, delle stelle, e due.

29. Poiché io sono divisa per il bene dell'amore, per la possibilità dell'unione.

30. Questa è la creazione del mondo, che la pena della divisione è come nulla, e la
gioia della dissoluzione tutto.

31. Poiché questi sciocchi uomini e i loro dolori non ti badano per nulla! Essi
percepiscono poco; quello che è, è bilanciato da deboli gioie; ma voi siete i miei
eletti.

32. Obbedite al mio profeta! portate a compimento le ordalie della mia conoscenza!
cercate solamente me! Allora le gioie del mio amore vi redimeranno da ogni pena.
Questo è così: io lo giuro sulla volta del mio corpo; sul mio sacro cuore e lingua;
su tutto ciò che posso dare, su tutto ciò che desidero da voi tutti.

33. Allora il sacerdote cadde in una profonda estasi o deliquio, e disse alla Regina del
Cielo; Scrivi per noi le ordalie; scrivi per noi i rituali; scrivi per noi la legge!

34. Ma ella disse: Io non scrivo le ordalie; i rituali saranno metà conosciuti e metà celati;
la Legge è per tutti.

35. Questo che tu scrivi è il triplice libro della Legge.

36. Il mio scriba Ankh-af-na-khonsu, il sacerdote dei principi, non cambierà questo libro
nemmeno in una lettera; ma affinché non vi sia follia, egli ne farà a riguardo un
commento con la saggezza di Ra-Hoor-Khu-it.

37. Anche i mantra e le formule magiche; l'obeah e il wanga; il lavoro della bacchetta e il
lavoro della spada; questi egli imparerà e insegnerà.

38. Egli deve insegnare; ma egli può rendere severe le ordalie.

39. La parola della Legge è Qelhma.

40. Chi ci chiama Thelemiti non sbaglierà, se egli esaminerà intimamente la parola. Poiché
in essa ci sono Tre Gradi, l'Eremita, e l'Amante, e l'uomo della Terra. Fa' ciò che vuoi,
sarà tutta la Legge.

41. La parola del Peccato è Restrizione. O uomo! non rifiutare la tua sposa, se ella vuole!
O amante, se tu vuoi, parti! Non c'è legame che può unire i separati tranne l'amore:
tutto il resto è una maledizione. Maledetto! Maledetto sia per gli eoni! Inferno.

42. Lascia stare quella condizione di moltitudine legata e ripugnante. Così con tutto te
stesso: tu non hai altro diritto che fare la tua volontà.

43. Fa' ciò, e nessun altro ti dirà di no.

44. Per pura volontà, non mitigata da scopo, liberata dalla brama di risultato, ogni via è
perfetta.

45. Il Perfetto e il Perfetto sono un Perfetto e non due; no, sono nessuno!

46. Nulla è una chiave segreta di questa legge. Sessantuno la chiamano gli Ebrei: io la
chiamo otto, ottanta, quattrocento e diciotto.

47. Ma essi hanno l'incompleto: riuniscilo con la tua arte così che tutto scompaia.

48. Il mio profeta è un folle con il suo uno, uno, uno; non sono essi il Bue, e nulla
secondo il Libro?

49. Sono abrogati tutti i rituali, tutte le ordalie, tutte le parole e i segni. Ra-Hoor-Khuit
ha preso il suo posto nell'Est all'Equinozio degli Dei; e che Asar sia con Isa, che
pure sono uno. Ma essi non sono di me. Che Asar sia l'adoratore, Isa il sofferente;
Hoor nel suo segreto nome e splendore è il Sovrano iniziatore.

50. C'è una parola da dire per il compito Hierophantico. Guarda! ci sono tre ordalie in
una, e può essere data in tre modi. Il rozzo deve passare attraverso il fuoco; che il
fine sia messo alla prova nell'intelletto, e i sublimi eletti nel più alto. Così voi avete
stella e stella, sistema e sistema; non lasciate che uno conosca bene l'altro!

51. Ci sono quattro porte per un palazzo; il pavimento di quel palazzo è d'argento e
d'oro; lapislazzuli e diaspro sono là; e tutti i profumi rari; gelsomino e rosa, e gli
emblemi della morte. Lasciate che egli attraversi una dopo l'altra o contemporaneamente
le quattro porte; lasciate che stia sul pavimento del palazzo. Egli non sprofonderà?
Amn. Oh! guerriero, se il tuo servo sprofonda? Ma ci sono modi e modi. Perciò siate
attraenti: vestitevi tutti in elegante abbigliamento; mangiate cibi prelibati e bevete vini
dolci e vini che spumeggiano! Inoltre riempitevi a sazietà e volontà d'amore come voi
volete, quando, dove, e con chi volete voi! Ma sempre in me.

52. Se questo non fosse giusto; se voi confondeste i punti spaziali, dicendo: Essi sono uno;
oppure dicendo, Essi sono molti; se il rituale non fosse sempre in me: allora aspettatevi
i terribili giudizi di Ra Hoor Khuit!

53. Questo rigenererà il mondo, il piccolo mondo mia sorella, mio cuore e mia lingua,
al quale io invio questo bacio. Inoltre, o scriba e profeta, sebbene tu sia dei principi,
esso non ti allevierà né ti assolverà. Ma l'estasi e la gioia della terra siano tue: sempre
Per me! Per me!

54. Non cambiare molto lo stile di una lettera; Poiché osserva! tu, o profeta, non vedrai
tutti questi misteri nascosti in ciò.

55. Il figlio delle tue viscere, egli li osserverà.

56. Non aspettarlo dall'Est, né dall'Ovest; Poiché da nessuna casa supposta viene quel
figlio. Aum! Tutte le parole sono sacre e tutti i profeti sono veri; tranne che essi
comprendono solo un poco; risolvi la prima metà dell'equazione, lascia la seconda
inattaccata. Ma tu hai tutto nella chiara luce, e qualcosa, sebbene non tutto, nell'oscurità.

57. Invocatemi sotto le mie stelle! Amore è la legge, amore sotto la volontà. E non
lasciate che i pazzi fraintendano l'amore; Poiché c'è amore e amore. C'è la colomba, e
c'è il serpente. Scegliete bene! Egli, il mio profeta, ha scelto, conoscendo la legge
della fortezza, e il grande mistero della Casa di Dio. Tutte queste vecchie lettere del
mio Libro sono esatte; ma x non è la Stella. Anche questo è segreto: il mio profeta lo
rivelerà al saggio.

58. Io do inimmaginabili gioie sulla terra: certezza, non fede, durante la vita, sopra la morte;
pace ineffabile, riposo, estasi; né io domando alcunché in sacrificio.

59. Il mio incenso è di legni e gomme resinose; e dentro non c'è sangue: a causa dei miei
capelli gli alberi dell'Eternità.

60. Il mio numero è 11, come tutti i loro numeri che sono di noi. La Stella a Cinque Punte,
con un Cerchio nel Mezzo, e il cerchio è Rosso. Il mio colore è nero per il cieco, ma il
blu e l'oro sono visti dal vedente. Ho anche una gloria segreta per coloro che mi amano.

61. Ma amare me è meglio di ogni cosa: se sotto le stelle-notturne nel deserto tu ora bruci
davanti a me il mio incenso, invocandomi con un cuore puro, e nel quale sia la fiamma
del Serpente, tu verrai a giacere un poco nel mio seno. Per un bacio allora tu sarai
disposto a dare tutto; ma chi darà una particella di polvere perderà tutto in quell'ora.
Voi radunerete beni e quantità di donne e di spezie; voi indosserete ricchi gioielli;
voi supererete le nazioni della terra per splendore e orgoglio; ma sempre per amore
di me, e così verrete alla mia gioia. Vi ingiungo di presentarvi premurosamente davanti
a me con un'unica veste, e coperti da una ricca acconciatura. Io vi amo! Io vi desidero!
Pallidi o purpurei, velati o voluttuosi, io che sono tutta piacere e porpora, ed ebbrezza
del senso più intimo, vi desidero. Spiegate le ali, e risvegliate lo splendore ravvolto in
spire che è in voi: venite a me!

62. A tutti i miei incontri con voi la sacerdotessa dirà -- e i suoi occhi arderanno di
desiderio quando starà nuda e felice nel mio tempio segreto -- A me! A me! facendo
appello alla fiamma dei cuori di tutti nel suo canto d'amore.

63. Cantatemi l'estatica canzone d'amore! Bruciatemi profumi! Indossate gioielli per me!
Bevete per me, perché io vi amo! Io vi amo!

64. Io sono la figlia del Tramonto dalle palpebre-blu; io sono il nudo splendore del
voluttuoso cielo-notturno.
65. A me! A me!

66. La manifestazione di Nuit è finita.

CAPITOLO SECONDO
1. Nu! il nascondiglio di Hadit.;

2. Venite! voi tutti, e apprendete il segreto che non è stato ancora rivelato. Io, Hadit, sono
il complemento di Nu, mia sposa. Io non ho estensione, e Khabs è il nome della mia Casa.

3. Nella sfera io sono ovunque il centro, mentre ella, la circonferenza, non si trova in
nessun luogo.

4. Tuttavia ella sarà conosciuta e io mai.

5. Guardate! i rituali del vecchio tempo sono neri. Che i cattivi vengano gettati via; che i
buoni siano purificati dal profeta! Allora questa Conoscenza andrà nel giusto modo.

6. Io sono la fiamma che arde in ogni cuore di uomo, e nel nucleo di ogni stella. Io sono
Vita, e il datore di Vita, tuttavia per questo la conoscenza di me è la conoscenza della
morte.

7. Io sono il Mago e l'Esorcista. Io sono l'asse della ruota, e il cubo nel cerchio. "Vieni
a me" è una parola insensata: poiché sono io che vado.

8. Chi ha adorato Heru-pa-kraath ha adorato me; male, poiché io sono l'adoratore.

9. Ricordate voi tutti che l'esistenza è pura gioia; che tutti i dolori non sono altro che
ombre; passano e sono finiti; ma c'è quello che rimane.

10. O profeta! tu hai cattiva volontà per imparare questo scritto.

11. Ti vedo odiare la mano e la penna; ma io sono più forte.

12. Poiché di me in Te quello che tu non conoscesti.

13. per quale ragione? Poiché tu eri il conoscitore, e me.

14. Che ci sia dunque una velatura di questo santuario: che la luce allora divori gli uomini
e li consumi con cecità!

15. Poiché io sono perfetto, Non essendo; e il mio numero è nove per gli stolti; ma con il
giusto io sono otto, e uno in otto: Che è vitale, poiché in verità io sono nessuno.
L' Imperatrice e il Re non sono di me; Perché c'è un altro segreto.

16. Io sono L' Imperatrice e lo Ierofante. Così undici, come la mia sposa è undici.

17. Ascoltami, tu popolo di sospiri!
I dispiaceri della pena e del rimpianto
Sono lasciati ai morti e ai morenti,
La gente che ancora non mi conosce.

18. Costoro sono morti, questi individui; essi non sentono. Noi non siamo per il misero e
il triste: i signori della terra sono i nostri parenti.

19. Un Dio vive in un cane? No! ma i più alti sono di noi. Essi si rallegreranno, i nostri
eletti: chi è afflitto non è di noi.

20. Bellezza e vigore, risonanti risate e dolci languori, forza e fuoco, sono di noi.

21. Noi non abbiamo nulla con i reietti e gli indegni: che essi muoiano nella loro miseria.
Perché essi non sentono. La compassione è il vizio dei re: calpesta gli infelici e i deboli:
questa è la legge del forte: questa è la nostra legge e la gioia del mondo. Non pensare, o
re, su quella bugia: Che Tu Devi Morire: in verità tu non dovrai morire, ma vivere. Che
sia dunque compreso: Se il corpo del Re si dissolve, egli rimarrà per sempre in pura estasi.
Nuit! Hadit! Ra-Hoor-Khuit! Il Sole, Forza e Vista, Luce; questi sono per i servi della
Stella e del Serpente.

22. Io sono il Serpente che dà Conoscenza e Delizia e luminosa gloria, e attizzo i cuori
degli uomini con l'ebbrezza. Per adorarmi prendete vino e strane droghe di cui
racconterò al mio profeta, e siate ebbri di conseguenza! Essi non vi faranno alcun male.
È una bugia, questa follia contro sé stessi. L'esposizione dell'innocenza è una menzogna.
Sii forte, o uomo! brama, godi tutte le cose del senso e del rapimento: non temere che
per questo alcun Dio ti rinneghi.

23. Io sono solo: non c'è Dio dove io sono.

24. Guardate! questi sono misteri gravi; poiché ci sono anche dei miei amici che sono eremiti.
Ora non pensate di trovarli nella foresta o sulla montagna; ma in letti di porpora,
accarezzati da magnifiche bestie di donne con grandi membra, e fuoco e luce nei loro
occhi, e ammassi di capelli fiammeggianti attorno a loro; là voi li troverete. Voi li vedrete
alla guida, ad armate vittoriose, a tutte le gioie; e ci sarà in loro una gioia un milione di
volte più grande di questa. Guardatevi affinché l'uno non forzi l'altro, Re contro Re!
Amatevi l'un l'altro con cuori ardenti; calpestate gli uomini volgari nella furiosa brama del
vostro orgoglio, nel giorno della vostra collera.

25. Voi siete contro il popolo, O miei eletti!

26. Io sono il Serpente segreto avvolto a spirale pronto a scattare: nelle mie spire c'è la gioia.
Se io sollevo il mio capo, io e la mia Nuit siamo uno. Se io abbasso il mio capo, ed emetto
il veleno, allora c'è estasi della terra, e io e la terra siamo uno.

27. C'è grande pericolo in me; Perché chi non comprenderà queste rune commetterà un grande
errore. Egli precipiterà giù nell'abisso chiamato Poiché, e là egli perirà con i cani della
Ragione.

28. Allora una maledizione sopra Poiché e la sua stirpe!

29. Possa essere Poiché maledetto per sempre!

30. Se Volontà si ferma e grida Perché, invocando Poiché, allora Volontà si ferma e non fa
niente.

31. Se Potere chiede Perché, allora Potere è debolezza.

32. Anche la ragione è una bugia; in quanto c'è un fattore infinito e ignoto; e tutte le loro
parole sono poste in senso obliquo.

33. Basta di Poiché! Egli sia dannato come un cane!

34. Ma tu, o mio popolo, sollevati e destati!

35. Fa' che i rituali siano svolti correttamente con gioia e bellezza!

36. Ci sono rituali degli elementi e feste dei tempi.

37. Una festa per la prima notte del Profeta e della sua Sposa!

38. Una festa per i tre giorni in cui fu scritto il Libro della Legge.

39. Una festa per Tahuti e il figlio del Profeta-segreto, O Profeta!

40. Una festa per il Rituale Supremo, e una festa per l'Equinozio degli Dei.

41. Una festa per il fuoco e una festa per l'acqua; una festa per la vita e una più grande festa per la morte!

42. Una festa ogni giorno nei vostri cuori nella gioia della mia estasi!

43. Una festa ogni notte in Nu, e il piacere della suprema delizia!

44. Sì! festa! allegria! non c'è terrore dopo. C'è la dissoluzione, e l'eterna estasi nei baci
di Nu.

45. C'è morte per i cani.

46. Hai fallito? Sei dispiaciuto? C'è paura nel tuo cuore?

47. Dove io sono questi non ci sono.

48. Non siano commiserati i caduti! Io non li ho mai conosciuti. Io non sono per loro.
Io non consolo: io odio i consolati e i consolatori.

49. Io sono unico e conquistatore. Io non sono degli schiavi che periscono. Essi siano
dannati e morti! Amen. (Questo è del 4: c'è un quinto che è invisibile, e in ciò io sono
come un bambino in un uovo.)

50. Io sono blu e oro nella luce della mia sposa: ma il bagliore rosso è nei miei occhi; e
i miei lustrini sono porpora e verde.

51. Porpora oltre la porpora: questa è la luce superiore alla vista.

52. C'è un velo: quel velo è nero. é il velo della donna modesta; è il velo del dolore, e il
drappo della morte: nessuno di questi è di me. Strappate via quello spettro menzognero
dei secoli: non velate i vostri vizi in parole virtuose: questi vizi sono il mio servizio;
fate bene, e io voglio ricompensarvi qui e dopo.

53. Non temere, o profeta, quando queste parole saranno dette, tu non sarai addolorato.
Tu sei enfaticamente il mio eletto; e benedetti saranno gli occhi che tu ammirerai con
gioia. Ma io ti nasconderò in una maschera di dolore: essi che ti vedranno temeranno
che tu sia caduto: ma io ti rialzerò.

54. Né potranno sostenere coloro che gridano forte la loro follia, che tu, il più misero, a
niente servi; tu lo rivelerai: tu servirai: essi sono gli schiavi del poiché: Essi non sono
di me. Le pause come tu vuoi; le lettere? non cambiarle in stile o in valore!

55. Tu otterrai l'ordine e il valore dell'Alfabeto Inglese; tu scoprirai nuovi simboli da
attribuirgli.

56. Andatevene! voi beffeggiatori; anche se ridete in mio onore voi non riderete a lungo:
poi quando sarete tristi sappiate che io vi ho abbandonato.

57. Colui che è giusto sarà ancora giusto; colui che è ripugnante sarà ancora ripugnante.

58. Sì! non pensate al cambiamento: voi sarete come siete, e non altro. Perciò i re della
terra saranno Re per sempre: gli schiavi serviranno. Non c'è nessuno che sarà buttato
giù o tirato su: tutto è sempre come era. Tuttavia ci sono dei miei servi mascherati: può
essere che quel mendicante sia un Re. Un Re può scegliere il suo indumento come
vuole: non c'è nessuna prova certa: ma un mendicante non può nascondere la sua
povertà.

59. State attenti dunque! Amate tutti, Perché forse c'è un Re nascosto! Dici così? Sciocco!
Se egli fosse un Re, tu non potresti ferirlo.

60. Perciò colpisci forte e basso, e all'inferno con loro, maestro!

61. C'è una luce davanti ai tuoi occhi, o profeta, una luce indesiderata, la più desiderabile.

62. Io sono elevato nel tuo cuore; e i baci delle stelle piovono copiosamente sul tuo corpo.

63. Tu sei esausto nella voluttuosa pienezza dell'inspirazione; l'espirazione è più dolce
che la morte, più rapida e ridicola di una carezza dello stesso verme dell'Inferno.

64. Oh! Tu sei sopraffatto: noi siamo sopra di te; la nostra delizia è tutta sopra di te:
salute! salute: profeta di Nu! profeta di Had! profeta di Ra-Hoor-Khu! Ora gioisci!
ora vieni nel nostro splendore e rapimento! Vieni nella nostra pace appassionata, e
scrivi parole soavi per i Re!

65. Io sono il Maestro: tu sei il Sacro Eletto.

66. Scrivi, e trova estasi nello scrivere! Lavora, e sii il nostro fondamento nel lavorare!
Entusiasmati con la gioia della vita e della morte! Ah! la tua morte sarà leggiadra: chi
la vedrà sarà lieto. La tua morte sarà il sigillo della promessa del nostro amore eterno.
Vieni! solleva il tuo cuore e gioisci! Noi siamo uno; noi siamo nessuno.

67. Resisti! Resisti! Fatti forza nel tuo rapimento: non cadere nel deliquio dei baci eccellenti!

68. Più forte! Sostieniti! Alza la tua testa! Non respirare così profondamente -- muori!

69. Ah! Ah! Che cosa io provo? é la parola esaurita?

70. C'è aiuto e speranza in altre formule. La Saggezza dice: sii forte! Allora tu potrai
sostenere una maggiore gioia. Non essere animale; purifica il tuo rapimento estatico!
Se bevi, bevi con le otto e novanta regole dell'arte: se ami, eccedi in delicatezza; e
se non sei affatto gioioso, fa' che ci sia finezza!

71. Ma eccedi! eccedi!

72. Sforzati sempre di più! e se tu sei veramente mio -- e non dubitarlo, e se tu sei
sempre gioioso! -- la morte è la corona di tutto.

73. Ah! Ah! Morte! Morte! tu desidererai la morte. La morte è bandita, o uomo, per te.

74. La lunghezza del tuo desiderio sarà la potenza della sua gloria. Colui che vive a
lungo e desidera molto la morte è sempre il Re fra i Re.

75. Sì! ascolta i numeri e le parole:

76. 4 6 3 8 A B K 2 4 A L G M O R 3 Y X 24 89 R P S T O V A L. Che cosa significa
questo, o profeta? Tu non lo sai; n‚ mai lo saprai. Ecco che qualcuno verrà a succederti:
egli lo interpreterà. Ma ricorda, o eletto, di essere me; di seguire l'amore di Nu nel cielo
stellato; di guardare avanti sopra gli uomini, di raccontare loro questa parola felice.

77. Oh, che tu sia fiero e potente tra gli uomini!

78. Solleva te stesso! poiché non c'è nessuno simile a te tra gli uomini o tra gli Dei!
solleva te stesso, o mio profeta, la tua statura sorpasserà le stelle. Essi adoreranno il
tuo nome, quadrato, mistico, magnifico, il numero dell'uomo; e il nome della tua
casa 418.

79. La fine dell'occultamento di Hadit; e benedizione e adorazione al profeta della bella Stella!
CAPITOLO TERZO



1. Abrahadabra; la ricompensa di Ra Hoor Khut.;

2. C'è divisione da qui verso casa; c'è una parola non conosciuta. La grafia è defunta; tutto
non è alcuna cosa. Attento! Fermati! Innalza la formula di Ra-Hoor-Khuit!

3. Ora che sia principalmente compreso che io sono un dio di Guerra e di Vendetta.
Io con loro tratterò severamente.

4. Sceglietevi un'isola!

5. Fortificatela!

6. Cingetela con l'ingegneria bellica!

7. Io vi darò una macchina da guerra.

8. Con essa voi colpirete i popoli; e nessuno starà davanti a voi.

9. Celatevi! Ritiratevi! Sopra di loro! questa è la Legge della Battaglia della Conquista:
così la mia adorazione sarà attorno alla mia casa segreta.

10. Procurati la stele della rivelazione; ponila nel tuo tempio segreto — e quel tempio
è già correttamente disposto — e sarà il tuo Kiblah per sempre. Essa non scolorirà,
ma il colore miracoloso ritornerà a essa giorno dopo giorno. Custodiscila in una
vetrina chiusa per una prova al mondo.

11. Questa sarà la tua sola prova. Io proibisco la disputa. Vincere! Ciò è sufficiente. Io
ti renderò facile la sottrazione dalla mal ordinata casa nella Città Vittoriosa. Tu stesso
la trasporterai con adorazione, o profeta, sebbene tu non lo gradirai. Tu avrai pericolo
e tormento. Ra-Hoor-Khu è con te. Adorami con fuoco e sangue; adorami con spade
e con lance. Che la donna sia cinta con una spada davanti a me: che il sangue scorra in
mio nome. Calpesta a terra il Selvaggio; sii sopra di loro, o guerriero, io ti darò la loro
carne da mangiare!

12. Sacrifica bestiame, piccolo e grande; dopo un bambino.

13. Ma non ora.

14. Voi vedrete quell'ora, o Bestia benedetta e tu Concubina Scarlatta del suo desiderio!

15. Voi sarete tristi di ciò.

16. Non crediate troppo ardentemente di cogliere le promesse; non temete di subire le
maledizioni. Voi, persino voi, non conoscete tutto questo significato.

17. Non temete affatto; non temete né uomini, né Destini, né dei, né alcuna cosa. Non
temete il denaro, né il riso della gente pazza, né alcun altro potere in cielo o sopra la
terra o sotto la terra. Nu è il vostro rifugio come Hadit la vostra luce; e io sono la
potenza, la forza, il vigore, delle vostre braccia.

18. Che la misericordia sia messa da parte: maledite coloro che hanno pietà! Uccidete e
torturate; non risparmiateli; siate sopra di loro!

19. Codesta stele essi la chiameranno l'Abominio della Desolazione; calcola bene il suo
nome, e sarà per te come 718.

20. Perché ? A causa del crollo del Poiché, cosicché egli non c'è più.

21. Colloca la mia immagine nell'Est: ti acquisterai un'immagine che io ti mostrerò,
speciale, non diversa da quella che tu conosci. E sarà per te improvvisamente facile
fare questo.

22. Raduna le altre immagini intorno a me per sostenermi: che siano tutte adorate, poiché
essi si raggrupperanno per esaltarmi. Io sono il visibile oggetto d'adorazione; gli altri
sono segreti; essi sono per la Bestia e la sua Sposa: e per i vincitori dell'Ordalia x.
cos'è questa? Tu lo saprai.

23. Come profumo mescola farina e miele e densi residui di vino rosso: inoltre olio di
Abramelin e olio d'oliva, e poi ammordisci e liscia con nutriente sangue fresco.

24. Il sangue migliore è della luna, mensilmente: inoltre il sangue fresco di un bambino,
oppure gocciolante dalla schiera del cielo; poi dei nemici; poi del sacerdote oppure
degli adoratori: infine di qualche bestia, non importa quale.

25. Bruciate questo: di questo fatene dolci e mangiate per me. Questo ha anche un altro
uso; fate che sia posto di fronte a me, e conservato denso con i profumi della vostra
preghiera: esso diventerà pieno di scarabei com'era e di creature striscianti sacre a me.

26. Uccidete questi, nominando i vostri nemici; ed essi cadranno davanti a voi.

27. Questi genereranno anche lussuria e potere di lussuria in voi nel mangiarne.

28. Inoltre, voi sarete forti in guerra.

29. Per di più, essi siano trattenuti a lungo, è meglio; poiché essi si riempiranno della mia
forza. Tutti davanti a me.

30. Il mio altare è di traforato ottone lavorato: bruciate su ciò in argento o oro!

31. Ecco che giungerà un uomo ricco dall'Ovest che verserà il suo oro sopra di te.

32. Da oro forgia acciaio!

33. Sii pronto a fuggire oppure a colpire!

34. Ma il tuo sacro posto resterà inviolato attraverso i secoli: anche se venisse bruciato
con il fuoco e frantumato con la spada, tuttavia là si trova una casa invisibile, e vi
resterà sino alla caduta del Grande Equinozio; quando Hrumachis si leverà e colei
dal doppio bastone assumerà il mio trono e posto. Un altro profeta si presenterà, e
porterà dai cieli una nuova febbre; un'altra donna risveglierà la lussuria e l'adorazione
del Serpente; un'altra anima di Dio e bestia si mescolerà nel sacerdote con il globo; un
altro sacrificio macchierà La tomba; un altro re regnerà; e la benedizione non sarà più
elargita Al Signore mistico dalla testa di Falco!

35. La metà della parola di Heru-ra-ha, chiamata Hoor-pa-Kraat e Ra-Hoor-Khut.

36. Allora il profeta disse al Dio:

37. Io ti adoro nella canzone —

Io sono il Signore di Tebe, e io
L'ispirato annunziatore di Mentu;
Per me si dirada il velato cielo,
Il da sé-ucciso Ankh-af-na-khonsu
Le parole del quale sono verità. Io invoco, io saluto
La tua presenza, O Ra-Hoor-Khuit!

Unità suprema dimostrata!
Io adoro la potenza del Tuo respiro,
Dio supremo e terribile,
Che fai gli dei e la morte
Tremare davanti a Te: —
Io, io ti adoro!

Appari sul trono di Ra!
Apri le vie del Khu!
Rischiara le vie del Ka!
Le vie della Khabs scorrono
Per agitarmi o placarmi!
Aum! Che ciò mi sazi!

38. Così che la tua luce sia in me; e la sua rossa fiamma sia come una spada nella mia
mano per portare avanti il tuo ordine. C'è una porta segreta che io farò per stabilire la
tua via in tutti i punti cardinali (queste sono le adorazioni, come tu hai scritto), come è
detto:

La luce è mia; i suoi raggi mi consumano:
Io ho fatto una porta segreta
Nella Casa di Ra e Tum,
Di Khephra e di Ahathoor.
Io sono il tuo Tebano, o Mentu,
Il profeta Ankh-af-na-khonsu!

Con Bes-na-Maut io batto il mio petto;
Con la saggia Ta-Nech io intesso le mie formule.
Mostra il tuo splendore-stellato, O Nuit!
Ordinami di fermarmi nella tua Casa,
O serpente alato di luce, Hadit!
Rimani con me, Ra-Hoor-Khuit!

39. Tutto questo, e un libro per dire in che modo tu venisti qui e una riproduzione di
questo inchiostro e carta per sempre — poiché‚ in esso è la parola segreta e non
solo in Inglese — e il tuo commento su questo, il Libro della Legge, saranno
stampati in un bellissimo inchiostro rosso e nero su della bella carta fatta a mano; e
per ogni uomo e donna che tu incontrerai, sia soltanto per pranzare o per brindare
a loro, ciò sarà per dare la Legge. Allora essi potranno cogliere l'occasione di
dimorare in questa felicità oppure no; non c'è differenza. Fallo rapidamente!

40. Ma il lavoro del commento? Quello è facile; e Hadit bruciando nel tuo cuore
renderà rapida e sicura la tua penna.

41. Stabilisci nella tua Kaaba una cancelleria: tutto deve essere fatto bene e come
negli affari.

42. Le ordalie che tu stesso sorveglierai, risparmiano solo i ciechi. Non rifiutare nessuno,
ma tu riconoscerai e distruggerai i traditori. Io sono Ra-Hoor-Khuit; e io sono potente
per proteggere il mio servo. Il successo è la tua prova: non discutere; non convertire;
non parlare troppo! Coloro che cercano di intrappolarti, di sopraffarti, attaccali senza
pietà o quartiere; e distruggili completamente. Veloce come un serpente calpestato
girati e colpisci! Sii ancora più micidiale di lui! Trascina giù le loro anime in terrificanti
tormenti: ridi alla loro paura: sputa sopra di loro!

43. Che la Donna Scarlatta stia in guardia! Se pietà e compassione e tenerezza visiteranno
il suo cuore; se ella lascierà il mio lavoro per trastullarsi con le vecchie dolcezze;
allora la mia vendetta sarà conosciuta. Io ucciderò me, il suo bambino: io alienerò il
suo cuore: io la caccerò fuori dagli uomini; come una rifugiata e disprezzata prostituta
ella striscerà attraverso le strade bagnate dal crepuscolo, e morirà fredda e affamata.

44. Ma che ella stessa risorga in fierezza! Che mi segua nella mia via! Che ella operi il
lavoro della perfidia! Che ella uccida il suo cuore! Che ella sia di voce alta e adultera!
Che ella sia rivestita di gioielli, e ricchi ornamenti, e che sia spudorata davanti a tutti
gli uomini!

45. Allora io la innalzerò alle vette del potere: allora io genererò da lei un bambino più
potente di tutti i re della terra. Io la colmerò di gioia: con la mia forza ella vedrà e
colpirà l'adorazione di Nu: ella raggiungerà Hadit.

46. Io sono il guerriero Signore dei Quaranta: gli Ottanta si fanno piccoli davanti a me e
sono umiliati. Io vi porterò alla vittoria e alla gioia: io sarò al vostro fianco in battaglia
e voi vi diletterete ad uccidere. Il successo è la vostra prova; il coraggio è la vostra
armatura; avanti, avanti, nella mia forza; e voi non tornerete indietro per nessun
motivo!

47. Questo libro sarà tradotto in tutte le lingue: ma sempre con l'originale nella scrittura
della Bestia; il Perché nella opportuna forma delle lettere e della loro posizione l'una
con l'altra: in queste ci sono misteri che nessuna Bestia divinerà. Che egli non cerchi
di tentare: ma uno verrà dopo di lui, non dico da dove, che scoprirà la Chiave di tutto
questo. Allora questa linea tracciata è una chiave: allora questa quadratura del cerchio
nel suo fallimento è anche una chiave. E Abrahadabra. Ciò sarà suo figlio e questo
stranamente. Che egli non cerchi dopo questo; poiché solamente in tal modo egli può
cadere da esso.

48. Ora questo mistero delle lettere è compiuto, e io voglio proseguire verso il luogo
più sacro.

49. Io sono in una quadruplice parola segreta, la bestemmia contro tutti gli dei degli
uomini.

50. Maledicili! Maledicili! Maledicili!

51. Con la mia testa di Falco io becco gli occhi di Gesù mentre è appeso sopra la croce.

52. Io sbatto le mie ali sulla faccia di Maometto e lo acceco.

53. Con i miei artigli io strappo la carne dell'Indiano e del Buddhista, del Mongolo e
del Din.

54. Bahlasti! Ompehda! Io sputo sui vostri crapulosi credi.

55. Che Maria inviolata sia lacerata su ruote: per amor suo che tutte le donne caste siano
totalmente disprezzate tra voi!

56. Anche per amore della bellezza e dell'amore!

57. Disprezzate anche tutti i codardi; i soldati professionisti che non osano combattere,
ma giocano; disprezzate tutti gli stolti!

58. Ma gli appassionati e gli orgogliosi, i reali e gli elevati; voi siete fratelli!

59. Come fratelli combattete!

60. Non c'è nessuna legge oltre Fa' ciò che vuoi.

61. C'è una fine della parola del Dio insediato nel seggio di Ra, che illumina le travi
dell'anima.

62. A Me fate riverenza! a me venite attraverso la tribolazione dell'ordalia, che è
beatitudine.

63. Lo stolto legge questo Libro della Legge, e il suo commento; e non lo capisce.

64. Che egli passi attraverso la prima ordalia, ed essa sarà per lui come argento.

65. Attraverso la seconda, oro.

66. Attraverso la terza, pietre di acque preziose.

67. Attraverso la quarta, supreme scintille del fuoco intimo.

68. Tuttavia a tutti sembrerà bello. I suoi nemici che non dicono così, sono semplici
bugiardi.

69. C'è successo.

70. Io, con la Testa di Falco, sono il Signore del Silenzio e della Forza; il mio nemyss
vela il cielo blu notte.

71. Salve! voi gemelli guerrieri accanto ai pilastri del mondo! Poiché il vostro tempo
è imminente.

72. Io sono il Signore della Doppia Bacchetta del Potere; la bacchetta della Forza di
Coph Nia -- ma la mia mano sinistra è vuota, poiché io ho frantumato un Universo;
e niente rimane.

73. Incolla i fogli dalla destra alla sinistra e dall'alto in basso: quindi osserva!

74. C'è uno splendore nel mio nome nascosto e glorioso, come il sole di mezzanotte è
sempre il figlio.

75. La fine delle parole è la Parola
Abrahadabra.

Il Libro della Legge è Scritto
e Nascosto.

Aum. Ha.



Il Commento

Fa' ciò che vuoi sarà tutta la Legge.


Lo studio di questo libro è vietato. é saggio distruggere questa copia dopo la prima lettura.


Chiunque non si curasse di ciò lo fa a suo rischio e pericolo. Questi sono i più tremendi.


Coloro che discutono il contenuto di questo Libro devono essere evitati da tutti,
come centri di pestilenza.


Tutte le questioni riguardanti la Legge devono essere decise solo appellandosi alle mie
scritture, ognuna per sé.



Non c'è nessuna legge oltre Fa' ciò che vuoi.


Amore è la legge, amore sotto il dominio della volontà.


Che ne pensi?
quale e' il tuo commentario?
In poche parole:secondo te che significa?
Io non ci ho capito gran che'.....


Poi per favore mi potresti commentare l'opera di Gurjieff "Tutto e tutte le cose: I Racconti di Belzebu' al suo giovane nipote" ?


Grazie tante.




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Ordo Templi Orientis
by x child Saturday, Jun. 21, 2003 at 12:37 AM mail:

Ordine nato nel 1895 per iniziativa dell’industriale austriaco Carl Kellner (1851-1905) che da tempo praticava con amici la magia sessuale. Theodor Reuss (1855-1923), considerato sia dagli storici che dai massoni un truffatore, nel 1902 aveva irregolarmente importato in Germania dalla Francia l’Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim. Affiancatosi a Kellner, ritennero opportuna l’associazione al Rito di Memphis e Misraim, il cui il 90° e 95° grado divennero il IX grado dell’O.T.O. Concepito in origine come circolo privato per la pratica della magia sessuale secondo rituali tantrici, vi confluirono nel tempo diverso ordini e chiese, tra cui: · 1) la Fraternitas Saturni, costituita in Germania nel 1926 dal libraio Eugen Grosche (1888-1964), il primo ordine ad essere fondato sulla religiose filosofica crowleyana di Thelema (La Legge del Nuovo Eone); · 2) la Fraternitas Rosicruciana Antiqua, costituita in Sudamerica nel 1927 dall'avventuriero tedesco Amold Krumm-Heller (1879-1949); · 3) l’Ordine degli Illuminati, la cui affinità fu stabilita soltanto all'inizio del nuovo secolo dai suoi rifondatori, Theodor Reuss e l'attore Leopold Engel (1858-1931); · 4) la Ecclesia Gnostica Catholica, misteriosa Chiesa Cattolica Gnostica, i cui contatti con l'O.T.O. attraverso una delle sue molte diramazioni è rilevabile soltanto nel periodo fra il 1908 e il 1920; · 5) infine si fa menzione della Pansophia di Heinrich Tränker, omettendo però l'ordine fondato da Crowley, l’Astrum Argenteum. Il libraio Tränker (1880-1956), prima di intraprendere il proprio progetto, fu molto attivo nello sviluppo della Teosofia tedesca. Reuss gli fornì una Patente di X nel 1921. Rimane il dubbio se Reuss mandò avanti I'O.T.O. secondo il concetto di Carl Kellner quando questi venne a mancare nel 1905. Ma sotto l'autorità di Reuss, il concetto dell'O.T.O. trovò la sua definitiva struttura con dieci gradi, di cui il l'VIII° e il IX°, divergendo dalle regolari linee massoniche, praticavano la magia sessuale. Il X° definiva il direttore amministrativo del paese. La controversa apparizione di Aleister Crowley nel 1910-1912 determinò l'introduzione di un fattore distintivo, secondo il quale i differenti raggruppamenti O.T.O. possono venire classificati: l’accettazione della Legge di Thelema nei rituali. Uno dei principali argomenti oggetto di disputa nel fenomeno O.T.O. è come stabilire quali delle molte correnti O.T.O. siano genuine. I rituali d'iniziazione O.T.O. riscritti da Crowley tra il 1917 e il 1942, non vennero mai impiegati da Theodor Reuss. Tutte le altre logge di Reuss svilupparono a quel tempo i propri rituali. C'è ragione di credere che persino Reuss non intendesse il suo O.T.O. come veicolo per Thelema. Nel novembre 1921 Reuss espulse Crowley dall'O.T.O. Nonostante questo, Crowley già scriveva nel suo diario il 27 novembre 1921, dopo il litigio con Reuss: "Mi sono autoproclamato OHO" (Outer Head of the Order), l'autorità Mondiale dell'O.T.O., di norma nominato dal predecessore oppure votato all'unanimità da tutti i membri di X grado. In Germania, nel 1922, Heinrich Tränker ed il suo segretario Karl Germer costituirono la Pansophia, già presentata l’anno precedente da Tränker e sua moglie, ma ora supportata finanziariamente dall'uomo d'affari Germer. Reuss morì nel 1923 senza nominare un successore. Molto probabilmente, egli intendeva quale suo erede l'uomo d'affari svizzero Hans Rudolf Hilfiker (1882-1855), che era Maestro Venerabile della Loggia Libertas et Fraternitas, fondata nel 1917 a Zurigo. Ma questo serio massone non intendeva avere rapporti con Reuss e Crowley, a causa della loro cattiva reputazione. Come Crowley ammise in una lettera del 1924 a Heinrich Tränker, Reuss non l'aveva mai scelto quale suo successore. Nel 1926, dopo che Crowley aveva fatto visita a Tränker e Germer in Germania, il segretario della Pansophia, Eugen Grosche, lasciò il circolo interno della Pansophia e fondò la Fraternitas Saturni assieme a sessanta ex membri dell'O.T.O., facendone il primo ordine fondato sulla Legge di Thelema. Ciò che restava dell'O.T.O. di Tränker, che ha solo superficiali riferimenti al Thelema, divenne pressoché inattivo. Così a quel tempo le vestigia dell'O.T.O. di Monte Verità di Reuss e le sue diramazioni a Zurigo rimasero i soli gruppi O.T.O. attivi in Europa, se non nel mondo, se si eccettuano i tentativi fatti da Crowley per sfruttare l'O.T.O. in America come mezzo per procurarsi guadagni e pubblicare i propri scritti. Il fornaio svizzero, ex comunista, Hermann Joseph Metzger (1919-1990) fu iniziato nel 1943 a Davos (Svizzera) da Alice Sprengel (1871-1947) del Monte Verità, e le sue imprese meritano una certa considerazione. Non si può dimenticare che dopo la morte di Crowley nel 1947, il suo successore Karl Germer (1895-1962) non reclutò alcun membro negli Stati Uniti, e l'O.T.O. svizzero può essere considerato il solo O.T.O. attivo a quel tempo nel mondo intero. Inoltre, Metzger fu capace di produrre prove a sostegno dell'origine Reussiana del suo O.T.O., un fatto che gli conferì autorità su ogni cellula dell'O.T.O. crowleyano.

Ordo Templi Orientis
Breve Storia dell'Ordo Templi Orientis
di Peter-R. König

Nota: la storia dell'O.T.O. è estremamente complicata, comprendendo rivali rivendicazioni alla successione "apostolica", reciproche recriminazioni ed espulsioni. Sovrapposizioni ed interconnessioni sono inevitabili. Dal momento che una bibliografia eccederebbe i confini di una breve introduzione, il lettore potrà trovare ulteriori particolari nei libri in inglese e tedesco scritti dallo stesso autore di questo articolo, in cui sono esposte tutte le fonti bibliografiche.

La storia dell'O.T.O. e delle confraternite ad esso legate è la storia dei suoi protagonisti, e ha inizio con quelle di Carl Kellner (1851-1905) e di Theodor Reuss (1855-1923). Reuss, un massone anglotedesco che è considerato, sia dagli storici che dai massoni, un truffatore, nel 1902 importò in Germania, via Inghilterra, l'organizzazione "paramassonica" di origini francesi, "Alte und Primitive Ritus von Memphis und Misraim" ("Antico Rito Primitivo di Memphis e Misraim", che da qui in avanti indicheremo con le iniziali MM). A quel tempo l'organizzazione tedesca non possedeva un nome definito, ma la si proclamò fondata sulla Patente Cerneau (un rito di 33°) di Harry J. Seymour, il 21 luglio 1862.

L'uomo che già nel 1895 concepì l'idea dell'O.T.O. quale circolo privato per la pratica della magia sessuale secondo rituali tantrici, fu l'industriale austriaco Carl Kellner. Kellner non si trovava alla guida di alcun ordine, era semplicemente circondato da alcuni amici che praticavano la magia sessuale. Dopo che Reuss fu giunto sulla scena, egli (Reuss) considerò che fosse una buona idea radunare queste persone in un ordine, e così scelse il Memphis-Misraim. Alcuni dei gradi del MM divennero così gradi dell'O.T.O., quali il 90° e il 95°, che equivalevano al IX° O.T.O. (9*). L'O.T.O. di Reuss risultò cosi costituito da membri del MM, ma soltanto agli inizi (1*). Reuss e il suo autoproclamato erede Aleister Crowley (1875-1947) considerarono sempre legati fra di loro I'O.T.O. e il M [e questo è avvalorato dal "Synopsis of Degrees" di Crowley che appartiene alla versione manoscritta del suo rituale di Iniziazione O.T.O. di IV° (9*)].

I seguenti ordini e chiese erano associati al fenomeno O.T.O. prima della Seconda Guerra Mondiale:

"Fraternitas Saturni" (FS), costituita in Germania nel 1926 dal libraio Eugen Grosche (1888-1964). Questo fu il primo ordine ad essere fondato sulla religiose filosofica crowleyana di Thelema ("La Legge del Nuovo Eone").

"Fraternitas Rosicruciana Antiqua" (F.R.A.), costituita in Sudamerica nel 1927 dall'avventuriero tedesco Amoldo Krumm-Heller (1879-1949).

L'"Ordine degli Illuminati" (OI), la cui affinità con l'O.T.O. fu stabilita soltanto all'inizio del nuovo secolo dai suoi rifondatori, Theodor Reuss e l'attore Leopold Engel (1858-1931).

Una misteriosa Chiesa Cattolica Gnostica, la "Ecclesia Gnostica Catholica" (EGC), i cui contatti con l'O.T.O. attraverso una delle sue molte diramazioni è rilevabile soltanto nel periodo fra il 1908 e il 1920.

In più, si fa menzione della "Pansophia" di Heinrich Tränker, omettendo però l'ordine fondato da Crowley, l"'Astrum Argenteum" (AA). Il libraio Tränker (1880-1956), prima di intraprendere il proprio progetto, fu molto attivo nello sviluppo della Teosofia tedesca. Reuss gli fornì una Patente di X° nel 1921.





Introduzione alla Storia
Rimane il dubbio se Reuss mandò avanti I'O.T.O. secondo il concetto di Carl Kellner quando questi venne a mancare nel 1905. Ma sotto l'autorità di Reuss, il concetto dell'O.T.O. trovò la sua definitiva struttura, con dieci gradi, di cui il l'VIII° e il IX°, divergendo dalle linee massoniche, praticavano la magia sessuale. Il X° definiva il direttore amministrativo del paese. La controversa apparizione di Aleister Crowley nel 1910-1912 (nell'ultimo anno gli fu conferita una Patente per la sua propria loggia O.T.O. limitatamente a Inghilterra e Irlanda) determinò almeno l'introduzione di un distintivo fattore secondo il quale i differenti raggruppamenti O.T.O. possono venire classificati: l'accettazione della "Legge di Thelema" nei rituali. Uno dei principali argomenti oggetto di disputa nel fenomeno O.T.O. è come stabilire quali delle molte correnti O.T.O. siano genuine. I rituali d'iniziazione O.T.O. riscritti da Crowley tra il 1917 e il 1942 (9*) non vennero MAI impiegati da Theodor Reuss. Tutte le altre logge di Reuss svilupparono a quel tempo i propri rituali. C'è ragione di credere che persino Reuss non intendesse il suo O.T.O. come veicolo per Thelema. In Novembre 1921, Reuss espulsò Crowley dell'O.T.O. Nonostante questo, Crowley già scriveva nel suo diario il 27 novembre 1921, dopo il litigio con Reuss: " Mi sono autoproclamato OHO" (Outer Head of the Order, l'autorità Mondiale dell'O.T.O., nominata dal predecessore oppure votata all'unanimità da tutti i membri di X°). In Germania, nel 1922, Heinrich Tränker e il suo segretario Karl Germer costituirono la "Pansophia", già esposta nel 1921 da Tränker e sua moglie ma adesso supportata finanziariamente dall'uomo d'affari Germer.

Reuss morì nel 1923 senza nominare un successore. Molto probabilmente, egli intendeva quale suo erede l'uomo d'affari svizzero Hans Rudolf Hilfiker (1882-1855), che era Gran Maestro della loggia "Libertas et Fraternitas", fondata nel 1917 a Zurigo. Ma questo serio massone non intendeva aver rapporti con Reuss e Crowley a causa della loro cattiva reputazione. Come Crowley ammise in una lettera del 1924 a Heinrich Tränker, Reuss non l'aveva mai scelto quale suo successore.

Nel 1926, dopo che Crowley aveva fatto visita a Tränker e Germer in Germania, il segretario della Pansophia, Eugen Grosche, lasciò il circolo interno della Pansophia e fondò la Fraternitas Saturni assieme a sessanta ex membri dell'O.T.O. La FS fu il primo ordine fondato sulla Legge di Thelema. Ciò che restava dell'O.T.O. di Tränker, che ha solo superficiali riferimenti al Thelema, divenne pressoché inattivo (2). Così a quel tempo le vestigia dell'O.T.O. di Monte Verità di Reuss e le sue diramazioni a Zurigo rimasero i soli gruppi O.T.O. attivi in Europa, se non nel mondo, se si eccettuano i tentativi fatti da Crowley per sfruttare l'O.T.O. in America come mezzo per procurarsi guadagni e pubblicare i propri scritti.

Il fornaio svizzero, ex comunista, Hermann Joseph Metzger (1919-1990) fu iniziato nel 1943 a Davos (Svizzera) da Alice Sprengel (1871-1947) del Monte Verità, e le sue imprese meritano attenzione.

Non dobbiamo dimenticare che dopo la morte di Crowley nel 1947, il suo successore Karl Germer (1895-1962) non reclutò alcun membro negli Stati Uniti e l'O.T.O. svizzero può essere considerate il solo O.T.O. attivo a quel tempo nel mondo intero. Inoltre, Metzger fu capace di produrre prove a sostegno dell'origine Reussiana del suo O.T.O., un fatto che gli conferì autorità su ogni cellula dell'O.T.O. crowleyano.





Cosa accadde dopo la Seconda Guerra Mondiale?
O.T.O. e Fraternitas Saturni
Durante il suo esilio nel 1930, Eugen Grosche soggiornò ripetute volte con il restante grnppo di Reuss nel Canton Ticino. Metzger si mise in contatto con lui per la prima volta nel 1950, e di conseguenza Grosche cedette immediatamente tutta l'autorità per la FS esternamente alla Germania - a Metzger, che viaggiò a lungo in Europa. Dal momento che possedeva un salvacondotto per i territori tedeschi occupati dagli Alleati, Metzger si rivelò un opportuno messaggero per diverse organizzazioni. Viaggiò per conto dell'Ordine degli Illuminati, mentre nel frattempo curava gli affari della FS, e fece visita ai vari Thelemiti d'Europa, ad esempio Federico Mellinger (1890-1970). Quest'ultimo, un tempo attivo direttore del Teatro Espressionista tedesco, spiritualista, e poi segretario di Crowley in Inghilterra, dopo la IIa Guerra Mondiale lavorò per conto di Germer, esaminando probabili candidate per I'O.T.O. di Crowley in Europa.

Così, nel 1951, l'O.T.O. di Reuss, sotto la guida di Metzger si fuse con l'O.T.O. crowleyano guidato da Germer. Questo è confermato dalle firme di Germer e Mellinger sul documento di accettazione redatto da Metzger (3*). Mellinger avrebbe presto interrotto ogni rapporto con l'O.T.O. per unirsi ai Teosofisti tedeschi, con i quali rimase dal 1960 fino alla sua morte avvenuta dieci anni più tardi.

Presto deluso da Metzger, fin dal 1950 Groschie si era associato alla loggia dell'O.T.O. crowleyano di Kenneth Grant in Inghilterra. I contatti di Grant con Grosche fecero infuriare Germer (capo dell'O.T.O. crowleyano) al punto che nel 1955 Grant venne espulso dall'O.T.O. crowleyano massonico (4*). Ad ogni modo, da quel momento Grant conferì gradi O.T.O. nel suo O.T.O. typhoniano senza ricorrere a rituali di iniziazione.

Quando nel 1964 Grosche mori, Metzger cercò invano di rilevare la FS, considerando se stesso quale "loggia madre" di tutte le organizzazioni ispirate alla Legge di Thelema.




L'O.T.O. e la Fraternitas Rosicruciana Antiqua (F.R.A.)
Arnoldo Krum-Heller ricevette una Patente da Reuss nel 1908 e fondò la sua F.R.A. nel 1927. La F.R.A. fu soprattutto attiva in America Latina ma possedeva anche diramazioni in Spagna, Germania ed Austria. Quando Krumm-Heller incontrò Crowley e Germer in Germania nel 1930, alcuni dei rituali ricevettero riferimenti thelemici (5*). Nel 1939 Krumm-Heller divenne anche un ("autentico") vescovo gnostico, ma dopo la sua morte - avvenuta nel 1949 - la F.R.A. si frammentò in innumerevoli gruppuscoli. Nel 1963 Metzger cercò invano, attraverso i suoi contatti in Venezuela, di riunire tutti questi gruppi sotto la sua autorità.

Oggi molti gruppi FPA sono collegati sia a Metzger che all'O.T.O.




L'O.T.O. e l'Ordine degli Illuminati (OI)
Verso la fine del secolo scorso, Reuss e Leopold Engel tentarono, senza molto successo, di ridare vita all'OI, così come era stato fondato da Adam Weishaupt nel diciottesimo secolo. Anche così, parecchi dei gruppi di Engel sopravvissero ad entrambe le guerre mondiali e furono riuniti sotto la presidenza di Metzger nel 1963. Metzger considerava I'OI come base per il suo raggruppamento di ordini (O.T.O., F.R.A.) e presto integrò anche la Ecclesia Gnostica Catholica nei più alti gradi del suo OI.






L'O.T.O. e la Ecclesia Gnostica Catholica (EGC)
La Chiesa Gnostica francese, che a sua volta ebbe a soffrire parecche frantumazioni, fu costituita nel 1890 e cercò di progredire secondo le usuali linee ecclesiastiche di successione apostolica. Ma né Reuss né Crowley furono mai investiti di una valida successione apostolica. Reuss nel 1920 cercò di fare della "Messa Gnostica" di Crowley la "religione ufficiale dei Massoni". Crowley solo una volta sfruttò la sua posizione di Capo dell'O.T.O. per nominare il teosofista inglese William Bernard Crow capo del la sua (di Crowley) Chiesa Gnostica nel 1944. Ma in nessuna pane dello statuto O.T.O. è indicato che l'ufficio di leader dell'O.T.O., il "Capo Esterno dell'Ordine" (OHO), é conesso alla leadership di qualsivoglia chiesa.

Metzger ricevette una valida investiture poiché proseguì la successione secondo la linea di Krumm-Heller, che deteneva la successione apostolica francese. Discepolo di Crowley, Grady McMurtry (1818-1985) nel 1946 ricevette alcune lettere dal suo maestro, che si trovava in Inghilterra mentre McMurtry abitava in California. In queste lettere Crowley si rivolgeva a McMurtry chamandolo "Califfo", un termine mai usato in alcun contesto dell'O.T.O., né negli scritti di Reuss né in quelli di Crowley: era semplicemente basato su "Calif", l'abbreviazione postale in uso allora per California. Più di vent'anni dopo la morte di Crowley, McMurtry interpretò quel soprannome come espressione della volontà di Crowley di eleggerlo OHO e Patriarca della sua (di Crowley) chiesa. L'EGC, a causa di questo "Califfato", non ricevette mai alcuna valida successione, sia ecclesiastica che O.T.O. Conseguentemente, questo gruppo O.T.O. riscrisse il proprio statuto nel 1987.




La Lotta per la Leadership
Dopo la morte di Germer, avvenuta nel 1962, vi erano quattro contendenti per la sola leadership dell'O.T.O. crowleyano di Germer. Secondo il testamento di Germer, la decisions finale spettava alla sua vedova e a Mellinger. La prima scelta di Sascha Germer cadde sul brasiliano Marcelo Ramos Motta (1931-1987) della F.R.A., ma presto la donna riconobbe che il favorito di suo marito era stato Metzger. Così nel 1963 Metzger si autoproclamò OHO, e come tale fu accettato da alcuni membri dell'O.T.O. crowleyano d'America. Fu soltanto nel 1969 che McMurtry diede inizio alle proprie manovre per divenire capo dell'O.T.O. e reclamò gli scritti sui Tarocchi di Crowley, pretendendo i copyrights. Questo scatenò soprattutto l'indignazione di Motta, che si sentò escluso. Kenneth Grant, così come Metzger, Motta e McMurtry, fu in grado di rivendicare l'autorità di una lettera (o di un appunto contenuto nel diario di Crowley) da parte di un defunto leader di un O.T.O., elle avanzava la proposta che lui potesse essere scelto per l'alta carica. Grant riusci ad accedere al ruolo di OHO nel 1970. La sua attività consistò soprattutto nell'ottenere la pubblicaziolle dei propri libri. Nel 1969 avvenne una frattura nel gruppo di Metzger, e quindi ve ne fu un'altra; e un O.T.O. indipendente sorse in Gerrnania, con il proprio OHO.




Descrizione dei Gruppi
Fraternitas Saturni
In seno a questa fratellanza tedesca, l'opinione prevalente era che la magica influenza del Nuovo Eone domandasse l'adattamento permanente degli insegnamenti di Crowley agil ultimi sviluppi. Di consegnenza i rituali di Saturno si trasformarono in una particolare mistura di magia medievale e astrologia, con un piccolo tocco di Thelema. Col trascorrere del tempo, e specialmente dopo la morte di Grosche nel 1964, questo fu causa di diverse separazioni e dal 1980 una scheggia denominata Ordo Saturni venne sempre più attratta verso i procedimenti di Crowley. Un tempo, nella FS si era parlato liberamente di magia sessuale, ma senza considerarla il tema principale. La FS possedeva il proprio Eggregore, che ora trasferiva i suoi poteri all'organizzazione affiliate, l'Ordo Saturni. Alcuni membri della branca tedesca del "Califfato" sono anche membri di questo Ordo Saturni, e prestano le loro energie riguardanti la magia sessuale a quell'Eggregore (6*).






Pansophia
Nel 1921, il Gran Maestro tedesco dell'O.T.O. di Reuss, Heinrich Tränker, fondò un'organizzazione chiamata Pansophia, che pubblicò importanti testi rosicruciani ed i primi scritti di Crowley. Krumm-Heller e Reuss impiegarono il termine "Pasophina" nei loro sigilli postali e francobolli. Quando Reuss nel 1923 morì senza nominare un successors, lo statuto dell'O.T.O. richiedeva che i restanti membri di Decimo Grado eleggessero il nuovo OHO. Vi erano soltanto otto di essi. Due di loro, Tränker e il Gran Maestro americano C.R. J. Stansfeld Jones (Frater Achad, 1886-1950, che possedeva una Patente conferitagli da Reuss) nel 1925 elessero il X° Crowley "Salvatore del Mondo" (invece che OHO) tramite le loro diramazioni dell'O.T.O..
Entrambi presto ritirarono il loro voto.

I misteri sessuali della Pansophia erano comunicati unicamente a voce da Tränker stesso (7*). Riferimenti thelemici erano riscontrabili soltanto nei più avanzati insegnamenti del gruppo (8*). La Pansophia ebbe termine alla morte di Tränker, avvenuta nel 1956.






L'O.T.O. di Metzger
Alcuni rituali di Reuss, antichi e profondametite massonici, sono rimasti in uso in Svizzera sino ai nostri giorni, sebbene gli svizzeri non abbiano mai praticato alcun rituale Reussiano superiore al Terzo Grado; altre iniziazioni saltavano direttamente al IX° (9*). Dopo la morte di Germer, che significò la scomparsa della persona che possedeva il controllo thelemico, Metzger fuse il proprio Ordine degli illuminati con l'O.T.O. di Crowley, adesso nuovamente attivo secondo le direttive di Reuss. In Svizzera, per quanto se ne sa, non vengono praticati rituali all'infuori dalla Messa Gnostica di Crowley (ma questo regolarmente fin dai primi anni 50). Metzger diffuse il Thelema soltanto allo scopo di ingraziarsi Germer. Così Germer considerava Metzger suo unico successore, come scrisse in una lettera e fu confermato dalla vedova di Germer (10*). Metzger rinunciò totalmente ad ogni specie di magia sessuale. Sebbene egli sia morto nel 1990 ed i criteri di accesso siano motto severi (in contrasto con quelli del "Califfato") questo O.T.O., generalmente noto come Ordine degli Illuminati, è assai prospero.






Società O.T.O. di Motta negli Stati Uniti e in Brasile
Motta scelse i suoi membri secondo i criteri dell'Astrum Argenteum (alcuni discepoli eletti che avessero imparato a memoria parte del materiale crowleyano), piuttosto che secondo il precetto "La Legge è per Tutti", come si usava nell'O.T.O. crowleyano massonico. Così questo S.O.T.O. non fu mai costituito da più che una manciata di membri (11*). Dopo la pubblicazione dei rituali di iniziazione O.T.O.-Crowleyani nel 1973, ad opera di Francis King, Motta cominciò a creare i propri, poiché ne temeva la dissacrazione. Il gruppo che dal 1977 in poi fu chiamato "Califfato", d'altra parte, solo allora entrò in possesso del rituali.






Il "Califfato"
Riferendosi a due lettere di Crowley in particolare, McMurtry, dal 1977 in poi, cominciò ad elevare a Grande Loggia una Loggia Agapé di nuova fondazione. Come in tutti gli O.T.O. vicini alla Massoneria, i gradi all'inizio erano conferiti piùittosto casualmente. McMurtry fu per un certo tempo il favorito di Crowley, il quale in seguito, dopo McMurtry, indicò Mellinger quale altro possibile successore. [In Aprile 1998, una lettera di Crowley a Kenneth Grant e venuto al luce: Grant è il vero successore di Crowley]
Dopo essere caduto in disgrazia presso Germer e molti altri ex membri della seconda Loggia Agapé americana (dissoltasi nel 1953) McMurtry si sbarazzò sia di Motta che di Metzger e di Kenneth Grant. Motta si rese ridicolo con paranoici procedimenti legali, mentre gli altri due non vennero menzionati in tribunale quali membri dell'O.T.O. A dispetto dei fatti storici, un tribunale minore riconobbe il "Califfato" quale possessore dell'O.T.O. americano e dei copyrights di Crowley, il che ha valore soltanto entro il nono Circuito di Appello!

Generalmente, si suppone che i misteri sessuali siano di nuovo affondati nell'oscurità. Nondimeno, questo gruppo O.T.O. è il solo che consideri la parola di Crowley quale fulcro della propria organizzazione, e che ha avvalorato la propria posizione tramite un procedimento legale.

A McMurtry, deceduto nel 1985, succedette William Breeze, un discepolo canadese di Grant e Michael P. Bertiaux. Ci sono ragioni di credere che l'elezione di Breeze non avrebbe incontrato l'approvazione di McMurtry (12*). Breeze si fa chimare "La Sua Santissima Maestà".






O.T.O. Typhoniano
Il segretario di Crowley, Kenneth Grant (n. 1923) ha rinuciato alla struttura massonica dell'O.T.O. crowleyano. Da una parte, Grant può far riferimento ai diari di Crowley in cui Crowley intendeva istruire Grant come possibile leader dell'O.T.O. inglese; [anche è nomminato successore di Crowley in una lettera] dall'altra, fu "espulso" dall'O.T.O. crowleyano da Germer nel 1955. Da allora, anche Metzger interruppe ogni contatto con Grant.

La visione interiore di Grant deriva in larga parte dalla proclamazione, da parte di Jones/Achad, dell'"Eone di Maat", che spinse Crowley ad espellere Jones, in quanto Crowley stesso era profeta dell'"Eone di Horus"; inoltre, è debitrice degli insegnamenti di Grosche su Saturn/Set e degli insegnamenti di Bertiaux su sesso e vudù. La malgia sessuale viene discussa apertamente.






Ordo Templi Orientis Antiqua
Nel 1921, l'O.T.O.A, una pretesa branca indipendente dell'O.T.O. francese (d'origine Reussiana) fu estesa a sedici gradi. Nel tempo, l'O.T.O.A assorbi parechie diverse successioni gnostiche, una linea di Memphis-Misraim, consacrazioni episcopali, e l'Undicesimo Grado della magia omosessuale. Attualmente, il suo più importante esponente e potente punto di riferimento è l'americano Michael Paul Bertiaux (nato nel 1935), già teosofista associate con lo spiritualista Henry Smith.

Il sistema di Bertiaux funziona esclusivamente su un livello magico, non massonico, e la magia sessuale è considerate quale importante punto focale di questa organizzazione orientata verso il vudù.





NOTE:


Mentre è certo che Kellner operava nel campo della magia sessuale, non è certo se effettivamente ricevette alcuno di questi alti gradi del MM. La sola prova di ciò appare nella rivista "Oriflamme" di cui una raccolta pressoché completa si trova nella biblioteca della Gran Loggia massonica di Londra. Anche il libro "Der Grosse Theodor Reuss Reader" contiene molti numeri del'"Oriflamme"
Vedere P.R. König: Das Beste von Heinrich Tränker, Monaco 1996
Facsimile nel mio "Materialien zum O.T.O.", Monaco 1994
Questa è la ragione che Grant espone in una lettera datata 11 agosto 1987
Facsimili in: "Materialien zum O.T.O.", Ein Leben für die Rose
Altre notizie sulla FS si trovano in Das O.T.O. Phänomen, Ein Leben für die Rose, e in In Nomine Demiurgi Saturni
Alcuni sono esposti in Ein Leben für die Rose
Alcuni sono esposti in: Das Beste von Heinrich Tränker, Monaco 1996
È dubbio se alcuno dei gruppi O.T.O.-Crowleyani possedesse rituali iniziatici superiore al IIIø grado, prima del 1973 quando furono pubblicati da Francis King nel suo "The Secret Rituals of the O.T.O." (Rituali segreti dell'O.T.O.), Londra 1973. Adesso, tutti li rituali sono pubblicati come facsimili in: P.R. König: "How to make your own McOTO", Monaco 1996
Facsimile in Materialien zum O.T.O., Monaco 1994, pag. 141, 142
L'effettivo numero dei discepoli eletti poteva essere di circa sei, ma non ci sono certezze. La Loggia S.O.T.O. brasiliana aveva apparentemente trenta membri, secondo il verbale di tribunale "McMurtry et alii versus Motta", California 16 maggio 1985, pag. 741
In una lettera "ufficiale", McMurtry dava ordine che né Phyllis McMurtry/Seckler, né Helen Parsons Smith, né K.G.D, né Lon Milo Duquette fossero investiti del potere di eleggere il successors alla carica di "Califfo".

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Orgone: concezione TANTRICA moderna o neo satanismo?
by x child Saturday, Jun. 21, 2003 at 12:41 AM mail:

O Neo paganismo?

Lo studioso austriaco Wilhem Reich (1897-1957), vissuto negli Stati Uniti dove si era trasferito, chiamo Orgone
(od anche Energia Orgonica) una forma di energia da lui scoperta negli anni ‘39-40, quando conduceva i suoi studi in Scandinavia, dove si era rifugiato prima di trasferirsi definitivamente in America per sfuggire alle persecuzioni naziste. Secondo Reich l'Orgone sarebbe alla base di tutto il mondo organico ed inorganico, essendone responsabile morfologico, ovvero stabilirebbe tutte le forme esistenti, da quelle dei cristalli a quelle delle piante, fino a tutti gli animali. L’O. sarebbe presente in tutto: negli esseri viventi, nella terra, nell’acqua, e particolarmente nell’atmosfera, avviluppando come in un involucro l’intero pianeta. Il nome deriva da orgasmo, in quanto Reich, psicanalista allievo di Freud, individuava la più intensa e diretta manifestazione di questa energia nel momento dell’orgasmo erotico, radice della vita. Per mezzo dell’O. si curerebbero le malattie, si influenzerebbe la crescita delle piante e verrebbero provocati fenomeni atmosferici, come il vento, la pioggia, la siccità e la bonaccia. L’O. ha dei punti di contatto con teorie precedenti, come la OD di Karl Reichenbach (1799-1869), scienziato tedesco (cui si deve tra l’altro la scoperta della paraffina e del creosoto), il quale, ispirandosi al magnetismo animale di Mesmer (v.), si convinse di aver scoperto un’energia emanata dai corpi degli esseri viventi, dai cristalli, dai raggi solari e lunari, dai magneti e dall’elettricità. Chiamò quest’energia OD, dal nome della divinità germanica Odino. Evidenti i punti di contatto con l’O., che trova riscontro anche nelle teorie del vitalismo, la dottrina scientifica e filosofica che si oppone alle concezioni meccanicistiche (v.), sostenendo l’impossibilità di ridurre i fenomeni biologici a semplici fenomeni fisico-chimici, e li considera diretti da energie autonome, diverse da quelle che intervengono nella materia non vivente. Anche il fisiologo tedesco Hans Driesch (1867-1841), rifacendosi al concetto aristotelico dell’entelechia (termine derivato dal greco che significa avere in sé il proprio fine), elaborò con le sue ricerche una dottrina che chiamò Neovitalismo, sempre in opposizione al meccanicismo, proponendo il concetto che alla base delle attività fisiologiche vi fosse un’idea, un principio mentale sia pure di carattere fisico, il quale avrebbe regolato gli sviluppi e le funzioni organiche. Wilhem Reich aveva portato il discorso ancora più avanti, e forse aveva trovato la sua chiave di verità. Dopo aver studiato i rapporti tra la sessualità e l’equilibrio delle forze psichiche totali, approfondì le indagini sulle componenti bioelettriche della sessualità. Queste ricerche lo portarono gradualmente a formulare la sua teoria sull’O. come unità di energia vitale. Tale energia, che permeerebbe l’intera atmosfera, sarebbe capace di vitalizzare anche particelle inorganiche, come risulterebbe dalle prove di laboratorio da lui eseguite. Alcune di queste particelle, da lui portate all’incandescenza ed immerse in una soluzione nutritiva, si mossero, organizzandosi come cellule viventi. Reich chiamò tali particelle "bioni". In seguito creò anche apparecchiature per rivelare ed addirittura accumulare energia orgonica e, nel 1948, riuscì ad azionare con tale energia un motore. Fu un personaggio molto scomodo per la medicina ufficiale e, nel 1954, dopo un lungo processo, fu condannato per frode. Imprigionato, i suoi libri, i suoi articoli ed i suoi appunti furono bruciati per ordine del giudice. Tuttavia vi sono ancora suoi seguaci, ed in questi ultimi anni è stato registrato un deciso risveglio d’interesse per la sua teoria.

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Osiride ed i Culti della Fertilita'
by x child Saturday, Jun. 21, 2003 at 12:44 AM mail:

Osiride ed i Culti d...
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Osiride: Dio della vegetazione dell'antico Egitto. Figlio di Geb e di Nut, sposò la sorella Iside (v.). Insegnò agli uomini l'arte e l'agricoltura. Il fratello Seth (il latino Tritone), sposo della sorella Nefti, spinto dalla gelosia per il potere conseguito da O., con l'inganno lo rinchiuse in un cofano e lo gettò nel Nilo. Iside riuscì però a ritrovare il corpo dello sposo. In seguito lo stesso Seth lo catturò nuovamente e lo uccise, tagliandone poi il corpo in quattordici pezzi che disperse in varie località dell'Egitto. Iside, aiutata dalla sorella Nefti, riuscì a recuperare tutti i pezzi dello sposo, tranne il membro virile; quindi, sfruttando le arti magiche in cui era maestra, ricompose e ridiede vita al corpo di O., dal quale ebbe un figlio, Horus. Questi vendicherà il padre uccidendo Seth, riuscendo poi ad ottenere dal consesso degli dei l'eredità paterna. Secondo i "Testi delle Piramidi", O. morto e risorto a nuova vita per regnare nell'oltretomba, divenne una divinità funeraria, ed il suo culto si diffuse in tutto l'Egitto. Nella sua qualità di giudice dei morti, è a capo delle quarantadue divinità preposte a giudicare ogni defunto. Nel "Libro dei morti", un testo sacro riportato in un lungo papiro avvolto intorno ad ogni corpo mummificato di un certo rango, testo che secondo il rituale ogni defunto doveva recitare una volta al giorno in onore di O., era scritto: "Salute a te, o grande Dio, signore delle due giustizie. Sono venuto a te, mio signore, sono stato portato ad ammirare il tuo splendore. Io ti conosco, conosco il tuo nome e quello dei quarantadue dei che sono con te nella sala delle due giustizie, Io sono venuto a te, ti ho portato la giustizia, ho scacciato la frode. Non ho fatto alcun male agli uomini, né ho maltrattato gli animali. Nel tempio non ho commesso peccato, non ho conosciuto ciò che è vietato, non ho bestemmiato contro gli dei. Non ho usato violenza contro il povero, non ho commesso quanto gli dei aborriscono. Non ho diffamato lo schiavo dinanzi al suo padrone, non ho fatto ammalare né ho fatto piangere alcuno. Non ho ucciso, non ho dato ordine di uccidere, non ho fatto soffrire alcuno. Non ho rubato gli averi dei templi, non ho danneggiato il cibo degli dei. Non ho alterato le misure del grano, non ho aggiunto peso alla bilancia. Non ho preso il latte dalla bocca dei bambini. Non ho allontanato il bestiame dal suo pascolo. Non ho cacciato gli uccelli consacrati agli dei, né ho pescato nei loro vivai. Non ho fermato l'acqua nella sua stagione, né ho costruito dighe contro l'acqua corrente. Non ho estinto un fuoco che doveva restare acceso. Non ho trascurato le offerte agli dei. Non ho rubato il loro bestiame. Grande dio O., io sono puro!". Il dio O. viene rappresentato mummiforme, con in capo la corona dell'Alto Egitto fiancheggiata da due lunghe piume di struzzo, con il pastorale ed il flagello nelle mani incrociate sul petto. Un'immagine poi adottata per tutte le raffigurazioni dei Faraoni. Il volto di O. è generalmente dipinto di verde, a rappresentazione della vita che rinasce. Simbolo della rinascita vegetale è invece il suo corpo disteso, da cui spuntano ventotto spighe di grano. Il culto tardo di O. si sviluppò sotto forma di misteri, espandendosi al di là delle frontiere egizie, fino all'impero romano. Y (Massoneria) Nei Rituali dei gradi simbolici del Rito di Memphis e Misraim editi a cura di Francesco Brunelli dalla Bastogi, 1981, sono riportate le parole che il Venerabilissimo rivolge al neo Maestro in chiusura della Cerimonia, condotta secondo il rito di O.:"Fratello, voi siete entrato in questo Tempio che è la camera di Mezzo della Piramide, aspirando a diventare O., e per ottenere questa grazia avete recitato la "confessione negativa" ben sapendo che essa era soltanto simbolica; confessione che ogni morto recita quando giunge nel regno delle tenebre, e si presenta al tribunale di O. per identificarsi in lui se la sua vita è stata pura. Cioè se i suoi precedenti massonici nei gradi di Apprendista e di Compagno furono consoni allo spirito massonico. Ed è questa la magia contenuta nel simbolismo di questa confessione. Ecco, con il rituale magico che avete vissuto, simbolicamente lungo i punti essenziali del mito di O., siete anche voi stesso diventato O., e ne assumete tutte le responsabilità perché, come Maestro dei vostri Compagni e dei vostri Apprendisti, sarete per loro guida e luce, traendoli dalle tenebre della vita profana. E quando inizierete qualcuno, sarete voi il tribunale di O. che giudicherà per ricevere quel nuovo virgulto che, a suo tempo, potrà a sua volta diventare O. Se l'importanza, la forza e la potenza che state per ricevere, e che sarà al suo massimo quando potrete sedere sul trono che rappresenta la vedova Iside, e che solo, in quanto tale, potrà permettervi di spargere il seme fecondo dell'iniziazione. Se tali responsabilità non vi rendono superbo, se le rinunce, il sacrificio, l'equità di giudizio che vi attenderanno in contro partita, non vi spaventano, se vi sentite d'essere veramente O., e cioè colui che da luce ma che vive anche nelle tenebre, dominandole, fonte della prima e padrona delle seconde, se avrete compreso tutto ciò, siamo pronti a ricevervi nella Camera di Mezzo della Piramide".

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I Vari O.T.O.
by x child Saturday, Jun. 21, 2003 at 12:49 AM mail:

O.T.O. di Metzger: Alcuni rituali di Reuss, antichi e profondamente massonici, sono rimasti in uso in Svizzera sino ai nostri giorni, sebbene gli svizzeri non abbiano mai praticato alcun rituale Reussiano superiore al Terzo Grado; altre iniziazioni saltavano direttamente al IX° (è dubbio se qualche gruppo O.T.O. crowleyano possedesse prima del 1973 rituali iniziatici superiore al III grado, quando furono pubblicati da Francis King nel suo "The Secret Rituals of the O.T.O." (Rituali segreti dell'O.T.O., Londra 1973). Dopo la morte di Germer, che significò la scomparsa della persona che possedeva il controllo thelemico, Metzger fuse il proprio Ordine degli Illuminati con l'O.T.O. di Crowley, adesso nuovamente attivo secondo le direttive di Reuss. In Svizzera, per quanto se ne sa, non vengono praticati rituali all'infuori dalla Messa Gnostica di Crowley (ma questo regolarmente, fin dai primi anni 50). Metzger diffuse il Thelema soltanto allo scopo di ingraziarsi Germer, che lo considerava suo unico successore, come scrisse in una lettera e confermato dalla vedova di Germer (Materialien zum O.T.O., Monaco 1994). Metzger rinunciò totalmente ad ogni specie di magia sessuale. Sebbene egli sia morto nel 1990 ed i criteri di accesso siano motto severi (in contrasto con quelli del Califfato) questo O.T.O., generalmente noto come Ordine degli Illuminati, è tuttora assai prospero.
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.T.O. di Motta: Ordine massonico derivato dall'O.T.O. crowleyano, costituito nel 1973 da Francis King Motta. I suoi membri erano selezionati secondo i criteri dell'Astrum Argenteum (discepoli eletti che avevano imparato a memoria parte del materiale crowleyano), piuttosto che secondo il precetto "La Legge è per Tutti" come si usava. Dopo la pubblicazione dei rituali di iniziazione O.T.O. crowleyani (1973), Motta cominciò a creare i propri, poiché ne temeva la dissacrazione. Il gruppo che dal 1977 in poi fu chiamato "Califfato", si diffuse moderatamente negli Stati Uniti e in Brasile Questo S.O.T.O. non fu mai costituito da più che una manciata di membri. L’effettivo numero dei discepoli eletti poteva essere di circa sei, ma non ci sono certezze al riguardo. La Loggia S.O.T.O. brasiliana aveva apparentemente trenta membri, secondo quanto riportato in un verbale di tribunale "McMurtry et alii versus Motta", California 16.5.1985.______________________________________________________________________________________________________________
O.T.O.A: Denominazione di una branca indipendente dell’O.T.O. (v.) francese di origine reussiana, costituita nel 1921 ed estesa a sedici gradi. Nel tempo l'O.T.O.A., ovvero l’Ordo Templi Orientis Antiqua, ha assorbito diverse successioni gnostiche, una linea del Rito di Memphis e Misraim, consacrazioni episcopali, nonché l'undicesimo Grado della magia omosessuale. Attualmente, il suo più importante esponente e potente punto di riferimento è l'americano Michael Paul Bertiaux (nato nel 1935), già teosofista ed associato con lo spiritualista Henry Smith. Il sistema di Bertiaux funziona esclusivamente su un livello magico, non massonico, e la magia sessuale è considerata quale importante punto focale di questa organizzazione orientata verso il vudù o Wodoo. ___________________________________________________________________________________________

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Dai child .......
by x child Saturday, Jun. 21, 2003 at 3:34 PM mail:

........ che mi commenti riguardo questi post?


ciao con stima

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e dai child..........non fare il cattivo bambino
by enfant terrible Sunday, Jun. 22, 2003 at 4:32 PM mail:

e rispondigli a x child

ciao anche a suo nome!

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x x child
by mmmmmmmmm Sunday, Jun. 22, 2003 at 4:55 PM mail:

caro x child stai iniziando a spammare
okkio
se vuoi scambiarti opinioni con child fallo in privato.
lascia il tuo indirizzo ma non intasare il NW.Pleaze

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io non spammo
by x child Monday, Jun. 23, 2003 at 7:22 PM mail:

voglio che child mi risponda!


te chiaro sto' fatto?

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Er Mago, er Capo e i regazzini
by lucignolo Monday, Jun. 23, 2003 at 10:03 PM mail:

Er Mago, er Capo e i regazzini

Cagliostro non vede più, nei più umili oggetti della vita quotidiana, che lo strumento di una possibile distruzione.
Poi se la mena con la"magia sessuale"..e il tantra...

Pregiudizi connessi a veri e propri disturbi da senso di colpa o di peccato fino alla malattia.

Non solo spam...non solo ...A me i fascisti mi fanno schifo anche se ci girano intorno...
E questi tali sono anche se fanno i neobuddistiesoterici..
la loro massima e' sempre la stessa:
Er Mago, er Capo e i regazzini...
siete merda e merda resterete..........


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Dammi il tempo di leggere, ma cerca di fare domande più precise
by Child Thursday, Jun. 26, 2003 at 7:08 PM mail:

Altrimenti mim metti in difficoltà o in imbarazzo.

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al massimo
by lucignolo Thursday, Jun. 26, 2003 at 8:36 PM mail:

non mi piaci.non mi piacciono i tuoi discorsi paranazisti ammantati di metafisica ...Ma credi veramente di essere di una razza superiore:che puoi infinocchiare la gente con le tue patacche pseudoesoteriche?
Attento...

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Pseudo-esoteriche?
by Child Saturday, Jul. 05, 2003 at 11:42 PM mail:

Sei un esperto di esoterismo per poter dire così? Chi Ti ha detto che l'esoterismo è paranazista. Vedo che non sei esperto né di esoterismo né di storia. In cosa sei esperto, sbruffone qualunquista? Quando mai ho detto di essere paranazista? Evidentemente non solo mi detesti, ma anche mi leggi poco. Perché altrimenti non diresti le sciocchezze che dici. Anche 'Il Manifesto' negli ultimi si è messo a disquisire di metafisica islamica ecc. Le mie cose sono ammantate di metafisica? Sì, è vero, in questo hai ragione. Tu invece sei un materialista? Consolati. Una volta, andai dal preside del liceo, e gli chiesi: " Senta signor Preside, non si potrebbe abolire la metafisica?" Poi è diventata la mia grande passione. Attento anche Tu a non percorrere la medesima strada! A me non sei antipatico, sei solo un po' sbruffone. Ciao, a risentirci.

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DharmaBudista - Estudios sobre el Dharma
by dharma chacrin Friday, Feb. 10, 2006 at 4:42 PM mail:

Los invito a todos a inscribirse a nuestro Grupo y a dialogar de lo que ablaron aqui. Adiós o mejor dicho sea: a Buda. Oscar.


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