un po' di rassegna stampa dai quotidiani milanesi sulla giornata di comunicazione del 18 gennaio -> in vista del multidibattito a roma per il 25-26.
::: da "il cittadino" (quotidiano del sudmilano):::.
san giuliano - appuntamento per tutti a roma per il 25 gennaio. è l'invito, o meglio l'appello, lanciato da eterotopia, il centro sociale autogestito di san giuliano, da una decina d'anni attivamente impegnato nel sociale, unica voce "fuori dal coro" nel panorama giovanile del sudmilano. difficile etichettarli, questi giovani di eterotopia: preferiscono riconoscersi nel luogo di aggregazione piuttosto che in singole e differenti unità o in etichette politiche. sono studenti, alcuni giovanissimi, altri sulla trentina, altri ancora lavoratori «autonomi, subordinati, a contratto, a termine», così ci riferisce uno di loro, damiano parducci, mentre racconta il lungo lavoro che ha portato tutto il centro ad aderire all'iniziativa «reclaim the money» ("reclama il reddito"). un slogan dietro il quale si nasconde l'aspirazione a "una vita dignitosa per tutti, per liberarsi dalla miseria». il viaggio dei giovani di san giuliano parte da lontano, dai continui contatti con le altre realtà autonome milanesi (centri sociali e non solo), lombarde e nazionali: a roma, nell'appuntamento fissato nell'area dell'ex cinodromo per il 25 e il 26 di gennaio, ci sarà tutto questo universo multicolore, ciascuno composto da realtà diverse, ma accomunate dall'unico obiettivo di far riflettere sulla possibilità di rivendicare per tutti il "reddito di cittadinanza". che eterotopia sia sempre stata sensibile al tema del lavoro lo si apprende facilmente, leggendo le provocazioni che nascono da alcune interessanti inchieste: semplicemente intervistando giovani occupati (o non più) di grandi industrie della zona, eterotopia si è interrogata sul precariato, sulla cosiddetta flessibilità, sulle garanzie che può cercare (e non torva) chi si affaccia oggi sul mondo del lavoro. «perché siamo così interessati a questo tema - si domanda parducci - ? semplicemente perché riguarda tutto e tutti». eterotopia si propone anche questa volta, come già accaduto in occasione del social forum di firenze, cui aveva partecipato in prima persona, di pubblicizzare la tappa romana anche a san giuliano. il 18 gennaio il centro sociale allestirà in città dei banchetti informativi per spiegare alla cittadinanza la proposta «reclaim the money: dateci il denaro per liberarci dal denaro», nel tentativo di sensibilizzare altre persone sulla questione del reddito di cittadinanza, un aiuto economico forfettario, ugualitario, che spetta a tutti anche senza lavorare per il solo fatto di essere cittadini, consumatori e dunque produttori di profitto. per ora sono una cinquantina (ma altri se ne attendono) i ragazzi di eterotopia pronti a raggiungere la capitale e a partecipare al dibattito sul reddito, anzi, al «multibattito, un battito di molti cuori», come si apprende visitando il sito http://www.redditodicittadinanza.org che spiega ampiamente l'iniziativa.
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::: da "il giorno - milano metropoli" :::.
san giuliano - «18 gennaio 2003: reclama reddito! costruiamo una giornata di comunicazione a carattere nazionale per la rivendicazione di un reddito di cittadinanza»: questo lo slogan, l'invito rivolto dal centro sociale eterotopia ai cittadini dei comuni del territorio. «e' necessaria la partecipazione di chiunque - dicono i ragazzi del gruppo - . come agire concretamente? attacca striscioni, incolla manifesti, volantini, organizza un concerto, fai suonare un sound system, porta in strada uno spettacolo teatrale, attacca adesivi, metti un banner sul sito, spedisci mail, parla con chiunque; dobbiamo creare semplicemente comunicazione: l'obiettivo è la preparazione, la costruzione del "multidibattito" sul reddito di cittadinanza che si terrà il 25 e 26 a roma presso il loa acrobax; in due giorni vorremmo raccontare i tentativi intrapresi nel portare avanti queste tematiche e soprattutto le difficoltà che abbiamo incontrato, le inchieste e le opinioni di tanti lavoratori, assunti e non assunti, occupati e disoccupati, in formazione e autoformazione, europei o immigrati. per tutti quei lavori precari poco o per nulla garantiti che non possiamo rifiutare perché non abbiamo alternative per procurarci reddito; per tutte le volte che mal pagati, sottopagati, assolutamente subordinati veniamo chiamati amichevolmente soci, collaboratori, prestatori d'opera». da sempre sensibili a queste tematiche i ragazzi di eterotopia invitano chiunque fosse interessato a far pervenire all'indirizzo e-mail: info@redditodicittadinanza.org le proprie iniziative, le proposte organizzate per sabato 18, indicando in quale città, perché e con quali azioni comunicative abbia intenzione di realizzarle, «così da poter creare una mappatura che reclama reddito». un coro che all'unisono si oppone al ricatto per un lavoro che non si può rifiutare.
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