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[Piaggio] Update 25.9: Liberazione + appello di sostegno
by Rebeldía::ComunicAzione Thursday, Sep. 30, 2004 at 11:13 PM mail: rebeldia(at)inventati.org

Da Liberazione: Operai in lotta, non terroristi

Un appello a sostegno dei delegati della Piaggio espulsi dalla Fiom



Liberazione - 25.09.2004

Operai in lotta, non terroristi
Piaggio di Pontedera, "Panorama" getta fango sulla Fiom, che rispedisce al mittente le insinuazioni e difende i suoi iscritti.

Ci risiamo. Per l'ennesima volta qualcuno cerca di criminalizzare il dissenso sindacale, accostando il conflitto operaio a deliranti trame terroristiche. Un articolo pubblicato sull'ultimo numero di "Panorama", fa riferimento alle vicende interne della Piaggio di Pontedera, arrivando ad ipotizzare il rischio di infiltrazioni brigatiste laddove, semplicemente, lo scontro interno alla Fiom-Cgil è da tempo molto intenso.

I fatti risalgono alla fine di luglio, quando la Commissione di Garanzia della Cgil Toscana aveva deciso di espellere undici lavoratori della Piaggio - e sospenderne altri cinque - per la loro posizione fortemente critica nei confronti delle scelte della Fiom di Pisa, in particolare riguardo al contratto integrativo. In quell'occasione la Fiom nazionale, come anche la sinistra Cgil e il sindacalismo di base, espressero piena solidarietà ai lavoratori, buona parte dei quali iscritti a Rifondazione e appartenenti all'area di "Lavoro Società". Nessun implicazione "politica", quindi, almeno non del tipo cui allude il giornalista di "Panorama"; se mai il tentativo della Fiom di Pisa di liberarsi di una controparte combattiva, e con un'importante consenso all'interno della Piaggio, che da anni si oppone alle sue strategie sindacali.

Gli undici espulsi hanno poi presentato ricorso contro il provvedimento e, nel frattempo, sei di loro tra operai e delegati sono stati eletti nell'organismo dirigente della Fiom Cgil pisana. Una bella rivincita, avvenuta al termine di un congresso della Fiom di Pisa che, tra l'altro, è stato ripetuto perché una lista di sostegno ad uno degli operai espulsi non era stata ammessa. Adesso si attende solo che la Commissione di garanzia regionale accolga il ricorso dei lavoratori e revochi l'espulsione. «Noi ci speriamo - dice Giuseppe Corrado, uno dei sei lavoratori espulsi e poi eletti - Sono ottimista perché le accuse sono prive di contenuto». Corrado era uno dei sindacalisti più attivi all'interno della Piaggio di Pontedera, è stato lui a guidare le contestazioni verso le scelte della Fiom di Pisa; ma nel '96 è stato trasferito ad un altro stabilimento Piaggio distaccato, poi ceduto con il sistema del fitto del ramo d'azienda. Un chiaro tentativo di allontanare una presenza divenuta ingombrante per l'azienda. «Il ricorso in Cassazione me l'hanno incredibilmente bocciato - spiega lo stesso Corrado - Adesso la Fiom nazionale ha presentato un nuovo ricorso per farmi rientrare a Pontedera». Come se non bastasse è arrivata la spiacevole vicenda delle espulsioni e la spiacevole strumentalizzazione da parte di alcuni giornali. «C'è amarezza per quella decisione - ammette Corrado - ma ci dispiace ancora di più che la nostra storia sia stata usata per insinuare sospetti contro Fiom e Cgil, per fare accostamenti scomodi volti a screditare il movimento operaio».

A questo proprosito la Fiom nazionale è intervenuta con un comunicato per respingere le illazioni apparse su "Panorama" e sul "Tirreno", definendole «prive di fondamento», così come ha fatto Paolo Ferrero per il Prc, che ha parlato di «barbarie culturale che punta ad uccidere la politica». Quella politica che è partecipazione appassionata, quella di Giuseppe Corrado e dei suoi compagni della Piaggio di Pontedera, che assicurano: «Noi apparteniamo alla Fiom e vogliamo continuare ad esserci, ci teniamo molto».

 
Niccolò Carratelli  





Un appello a sostegno dei delegati della Piaggio espulsi dalla Fiom
(25 settembre 2004)

Cari compagni
come saprete alla fine di luglio la commissione di garanzia regionale Cgil della Toscana ha emanato una sentenza gravissima di espulsione e sospensione dall'organizzazione di 16 compagni iscritti e delegati della Piaggio di Pontedere. La sentenza è di una gravità estrema e non può essere passata sotto silenzio poichè non sussiste alcuna ragione tale da giustificare questa decisione. I compagni hanno fatto appello perchè venga annullata la sentenza ed ora vi sono altri due gradi di giudizio che dovranno pronunciarsi in merito.

Credo sia compito di ogni compagno che ha a cuore la vita ed il futuro dell'organizzazione aiutare questi compagni vittime di una scelta assolutamente burocratica ed antidemocratica.
Pertanto, di concerto con i 16 compagni della Piaggio, vi invito ad aderire alla campagna che abbiamo lanciato contro queste espulsioni.
Chiediamo a tutti di inviare fax o mail di solidarietà alla Cgil nazionale e per visione ai compagni stessi di Pontedera.
Chiediamo inoltre ove possibile di raccogliere firme tra i delegati ed iscritti e far approvare nei direttivi provinciali e regionali di Fiom, Cgil o qualsiasi altra categoria ordini del giorno a loro sostegno come quello approvato a Modena la scorsa settimana.
Messaggi di solidarietà provenienti anche da singoli, da studenti, personalità ecc sono ben graditi.

Gli indirizzi cui spedire i messaggi e le firme sono i seguenti:
rossella.porticati(at)email.it o fmrbri(at)tin.it
fax: della Cgil nazionale 0685303079 e per visione al fax dei compagni di Pontedera n°0587684452

Saluti di lotta

Paolo Brini Comitato Centrale Fiom-Cgil (Rsu Smalti Mo)

fonte: nostravoce(at)yahoo.it

Sito www.pane-rose.it c’è un dossier Dove va la Fiom?






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