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Indymedia Under Attack!
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IMC Italia Thursday, Mar. 28, 2002 at 5:39 PM |
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Comunicato Stampa
INDYMEDIA UNDER ATTACK
Alle 7 di stamattina le forze dell'ordine si sono presentate nel centro sociale Gabrio di Torino, nella casa occupata Cecco Rivolta di Firenze, al Teatro Polivalente Occupato di Bologna e nella sede dei Cobas di Taranto. Numerosi mezzi (blindati, camionette, autovetture) e centinaia di agenti in assetto antisommossa, hanno eseguito un ordine della Procura di Genova.
I magistrati Andrea Canciani e Anna Canepa chiedono di cercare e sequestrare materiale audio e video relativo ai fatti di Genova, con particolare riferimento agli episodi dell'irruzione delle forze dell'ordine nel Media Center e della mattanza della scuola Diaz-Pertini.
Il Decreto di perquisizione spiega che i suddetti materiali sarebbero stati raccolti attraverso il sito di Indymedia Italia e si troverebbero nei centri sociali Gabrio, Tpo, Cecco Rivolta e nella sede dei Cobas di Taranto e in altri luoghi (con una forma aleatoria che gli consente di effettuare perquisizioni e sequestri a loro piacimento).
Le perquisizioni sono ancora in corso. Le forze dell'ordine stanno sequestrando computer, archivi, materiali di ogni genere, che servono al lavoro quotidiano, culturale e politico, di centinaia di attivisti italiani.
Il mandato di perquisizione individua questi luoghi come "sedi di Indymedia". Indymedia Italia precisa che Indymedia non ha sedi, ma agisce attraverso le migliaia di persone che pubblicano i loro materiali sul sito e che operano per produrre un'informazione libera e indipendente. Indymedia Italia elabora progetti e prende decisioni attraverso Internet: mailing list e chat di discussione, aperte e di pubblico dominio. Un lavoro quotidiano e collettivo cui partecipano centinaia di persone, che non si faranno intimidire.
Stamattina e' stato portato un attacco al cuore della liberta' d'informazione. Sono stati colpiti dei luoghi, per esercitare pressione politica su un soggetto molteplice e complesso come Indymedia Italia.
Il materiale sequestrato a Bologna, Firenze, Torino, Taranto, come tutti i materiali di Indymedia e' liberamente consultabile al nostro indirizzo Internet. Cosi' come gli archivi delle nostre mailing list, delle chat, di tutta la nostra attivita'.
Indymedia lavora alla luce del sole.
Indymedia Italia, rete di media indipendenti, denuncia un gravissimo attacco all'informazione libera. Prendiamo atto che il ministro Scajola dopo le parole, passa ai fatti. E Genova torna all'ordine del giorno. Dopo fumose e parziali indagini per provare le violenze delle forze dell'ordine, mentre ancora resta da chiarire la dinamica dell'assassinio di Carlo Giuliani, mentre i dirigenti che erano responsabili dell'ordine pubblico in quei giorni sono rimasti al loro posto, e in qualche caso hanno ricevuto una promozione.
Invitiamo tutt* ad unirsi a Indymedia Italia al corteo indetto per il 16 marzo a Roma da Radio Onda Rossa. Per un'informazione libera e indipendente.
http://italy.indymedia.org Independent Media Center Italia - the italian media revolution -
- Indymedia e' una rete di soggetti che lavorano nel mondo della comunicazione: videomaker, radio, giornalisti, fotografi. - Indymedia e' nata a Seattle, per documentare le proteste contro il Wto. In due anni in tutto il mondo sono nati centinaia di Independent Media Center. Indymedia e' un sito a pubblicazione aperta: chiunque puo' caricare direttamente e senza censura, registrazioni audio e video, immagini, articoli, comunicati. Indymedia Italia non ha una redazione: lavora attraverso mailing list e chat di discussione che sono pubbliche e aperte a tutti. - Indymedia e' un network di media gestiti collettivamente per una narrazione radicale, obiettiva e appassionata della verita'. Ci impegniamo per tutte quelle persone che lavorano per un mondo migliore, a dispetto delle distorsioni dei media che con riluttanza si impegnano a raccontare gli sforzi dell'umanita' libera.
Contatti: italy@indymedia.org
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Tom Tuesday, Mar. 12, 2002 at 10:53 PM |
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For this moment I pass this short one: 7.00. am Firenze. Torino . Bologna Carabinieri (paramilitary police) awake some social centers addressed as indymedia centers. It seems to be back in a demo: three landrover, a van and a couple of cars more carry out the search. They are looking for audio and video material from Indypendent Media Center (Indymedia): it is a national police operation. Still going on. Scajola (our Interiori Minister) goes beyond words and Genoa is back in the headlines. Independent information pays the price of the Single Thought. Genoa aftermath begins to be more clearly outlined, after misty and partial enquiries and investigation looking for ppolice violence evidences, now repression kicks in.
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Tom Wednesday, Feb. 20, 2002 at 10:46 AM |
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For this moment I pass this short one: 7.00. am Firenze. Torino . Bologna Carabinieri (paramilitary police) awake some social centers addressed as indymedia centers. It seems to be back in a demo: three landrover, a van and a couple of cars more carry out the search. They are looking for audio and video material from Indypendent Media Center (Indymedia): it is a national police operation. Still going on. Scajola (our Interiori Minister) goes beyond words and Genoa is back in the headlines. Independent information pays the price of the Single Thought. Genoa aftermath begins to be more clearly outlined, after misty and partial enquiries and investigation looking for ppolice violence evidences, now repression kicks in.
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Tom Friday, Feb. 22, 2002 at 2:32 PM |
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For this moment I pass this short one: 7.00. am Firenze. Torino . Bologna Carabinieri (paramilitary police) awake some social centers addressed as indymedia centers. It seems to be back in a demo: three landrover, a van and a couple of cars more carry out the search. They are looking for audio and video material from Indypendent Media Center (Indymedia): it is a national police operation. Still going on. Scajola (our Interiori Minister) goes beyond words and Genoa is back in the headlines. Independent information pays the price of the Single Thought. Genoa aftermath begins to be more clearly outlined, after misty and partial enquiries and investigation looking for ppolice violence evidences, now repression kicks in.
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SIAMO IN PERICOLO
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Kathy Friday, Mar. 08, 2002 at 7:19 AM |
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Come volevasi dimostrare. Dopo soli 9 mesi dall'inizio del governo Berlusconi bisogna preoccuparsi seriamente della tenuta della Democrazia nel nostro paese. Ma so di certo che per molti la parola d'ordine è RESISTERE;RESISTERE;RESISTERE e non c'è dubbio che alla fine la democrazia, quella vera, vincerà.
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stop the police state
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luciana bohne Wednesday, Feb. 20, 2002 at 11:13 PM |
mail:
lbohne@edinboro.edu |
it's disgraceful tha a goverment headed by a media baron should be harassing indymedia/italy. this action exposes the censorship of the bourgeois press: it serves the class in power and it does not permit criticism of the powers that be. now more than ever we need to ask for a free press. Hands-off indymedia--the whole world is watching.
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informazione indipendente sempre
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Andrea Friday, Feb. 22, 2002 at 8:01 PM |
mail:
kunde@mailcity.com |
Le forze dell'ordine hanno assunto verso il movimento di contestazione atteggiamenti sempre più repressivi, con governi di qualsiasi colore. E che dopo Seattle, il movimento di protesta fortunatamente si sta allargato, prima la maggioranza dell'opinione pubblica pensava che a protestare contro il capitalismo fossero gli "sbandati e fumati" dei centri sociali. Mentre attraverso il lavoro dei Sociali Forum, della Rete di Lilliput, di Rifondazione Comunista, dei Verdi, delle associazioni ambientaliste e di volontariato sociale, sempre più persone pensano che ribellarsi è naturale a questo mondo dove chi detiene il potere vuole tenere la gente rincoglionita. Con i mass media che fomentano l'illusione della ricchezza facile e del possesso di beni che procurano felicità. Mentre il mondo va a rotoli, con il massiccio inquinamento, le guerre, la disoccupazione crescente, la fame e la miseria in aumento del sud del mondo. Per questo che sono fondamentali tutte le fonti d'informazione alternative come indymedia, per non perdere la democrazia, la verità che è drogata dai mass media ufficiali. Ma nonostante questo gli sbirri devono distruggere, manganellare perchè son pagati per questo, perchè dove lavoro non esiste o fai lo sbirro o il mafioso ed in tutti e due i casi devi ubbidire agli ordini e basta. Il Social Forum della mia zona dopo i fatti di Genova ha invitato un rappresentante del Siulp che ha gridato "Aiutateci a togliere il fascismo dalle forze dell'ordine, la polizia si sta ri-militarizzando". E con gente come Scajola ed AN che guidano le forze dell'ordine. Hasta siempre Andrea
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ma con chi sta Paolo Cento ?
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rocco saccone Thursday, Feb. 21, 2002 at 8:17 PM |
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Spero che dopo questa ennesima intimidazione , personaggi politici come Paolo Cento la smettano di manifestare solidarietà alla magistratura, indetti dalla intellighenzia ulivista.Spero che dopo questa ennesima intimidazione , personaggi politici come Paolo Cento la smettano di manifestare solidarietà alla magistratura, indetti dalla intellighenzia ulivista.
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fotti e strafotti i media
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claudia Sunday, Mar. 03, 2002 at 4:06 PM |
mail:
tobiatach@yahoo.it |
e adesso giochiamocela
adesso davvero dobbiamo tirare fuori le unghiette fare capire allo strapotere dei media che siamo in grado di farla anche noi, anzi, soprattutto noi, quella che non voglio più chiamare controinformazione la nostra arma è l'intelligenza, l'apertura e l'adesione ai sostrati più sotterranei della cultura.... la nostra lotta parte dal basso..che è il vero tesoro della nostra formazione
tutti si devono rendere conto, ora più che mai, che il potere dell'informazione è corrispondenete a quello politico.
diffondiamo, nella maniera più arrabbiata e fantomatica, il "verbo" dell'ex luther blisset project..
c.
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Perquisizioni
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Stefano Thursday, Feb. 21, 2002 at 9:29 AM |
mail:
ne12826@iperbole.bologna.it |
Ma io mi chiedo!I magistrati hanno ordinato la perquisizione del materiale in possesso della polizia?Secondo me loro hanno, con tutte le riprese aeree, con la registrazione degli ordini di servizio, le prove delle nefandezze commesse, degli abusi, e del colpevole (e volontaraio) mancato intervento dove gli faceva comodo! Esattamente quello che sarebbe compito dei magistrati accertare.
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Porci!
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orange Friday, Feb. 22, 2002 at 8:05 AM |
mail:
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sti porci pensano di poter fare tutto quello che vogliono nel nome della loro pseudo democrazia,
sta a chi non ci si riconosce fargli capire che le cose non stanno cosi'...
visto che siamo scomodi rompiamo i coglioni piu' che si puo' e vaffanculo berluscazzo e ministrucoli vari
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Sono belle cose
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Fulvio Wednesday, Feb. 27, 2002 at 6:44 AM |
mail:
fpaolocci@inwind.it |
Mi rallegro di prima mattina a vedere che "il Paese" è nelle mani dei fasci. Fa piacere, sono belle cose. Se penso che le istituzioni si vergognano di dire la verità sul carattere aggressivo dei loro esecutori e che, per condurre l'indagine distruggono luoghi fisici e materiale di lavoro per tanta gente, un po' la voglia di tornare a dormire mi viene. Però, la consapevolezza che l'Italia è in perenne guerra con le sue verità nascoste che riaffiorano, mi spinge a tenere gli occhi aperti, molto aperti. E' la nostra unica speranza di salvezza, renderci capaci di interpretare i tempi che cambiano, e sono cambiati.
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da com.e.s. commercio equo e solidale
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versari antonio Friday, Feb. 22, 2002 at 2:37 PM |
mail:
comesrm@tin.it |
Abbiamo molto apprezzato il vostro lavoro durante i giorni di Genova (e non solo) e siamo indignati per questa azione che si configura chiaramente come una forma di intimidazione nei confronti della libera informazione. La com.e.s. coop. per un commercio equo e solidale, che moi voi ha l'obbiettivo di costruire un mondo migliore, vi esprime la sua solidarietà, augurandovi di riprendere al più presto l'attività liberamente, perché la verità, in particolare quella sui fatti di Genova, venga alla luce e chiarisca dove sono le vere responsabilità. Antonio Versari
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Io mi sento ottimista
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Valeria Thursday, Mar. 28, 2002 at 5:38 PM |
mail:
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Io prima mi indigno, ma poi penso che non è questa una novità, è solo un'altro di quegli episodi che fanno parte della storia della politica di massa: prima i gruppi al potere educano alla libertà e poi negano questo diritto. Tuttavia mi rende ottimista pensare che la forza dei movimenti non allineati scaturisce proprio da questa contraddizione, cosicchè più la repressione si accanisce, più gli opposti si rafforzano, si uniscono, si mobilitano, si indignano, crescono. In pratica ogni azione di repressione e intimidazione è destinata, in questa dinamica, a produrre paradossalmente il suo opposto. Penso che la realtà sia ormai talmente complessa da non poter più essere governata da pochi, perchè esisteranno sempre degli spazi liberi dal controllo, degli interstizi, attraverso cui potranno passare il pensiero e l'azione di individui critici. Credo che i gruppi dissidenti abbiano buone possibilità di sopravvivenza proprio perchè poggiano su dei concetti e su delle dinamiche create dal potere: Conflitto- Ideali- Complessità. Ancora, penso che il punto debole dei gruppi al potere, e in particolare il punto debole di questo governo, sia proprio sottovalutare la Complessità e credere, in un delirio di onnipotenza, di poter controllare tutto, fin dentro ai cervelli. Io ho più fiducia nell'uomo ... e mi sento ottimista.
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c'era d'aspettarselo.
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oronzo Friday, Feb. 22, 2002 at 9:31 AM |
mail:
forzaalbania@hotmail.com |
L'Italia e' e probabilmente rimarra un paese di FASCISTI, pronti a sfondarti il culo se solo ti distrai un attimo, Non ero presente al G8 a genova, ho seguito quei giorni bui attraverso indymedia, attraverso alcuni miei amici presenti sul luogo della battaglia, i blitz dello stato padrone e patriarcale dimostrano se ancora ce ne fosse bisogno lo stato di assedio culturale e sociale che il nostro paese vive. Perquisire un centro sociale, equivale a perquisire una chiesa per sapere chi sono i fedeli e chi gli infedeli, chi i buoni e chi i cattivi, tutto lascia il tempo che trova la cosa importante e' creare un clima per cui devi in qualche modo cagarti addosso e quindi lasciar perdere. Rivendicare il diritto di informazione in Italia equivale a essere sovversivo, potresti anche essere etichettato, anche se non te ne freaga niente ma e' il loro modo di identificarti per stabilire subito la cura giusta. Potranno anche sequestrare anche i chiodi nei muri, ma non ci avranno mai.
Oronzo
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perseveranza
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Alberto Friday, Feb. 22, 2002 at 6:32 PM |
mail:
figgieu@libero.it |
Oramai, purtroppo non mi stupisco più di certe persone che, schiavi della propria piccola autorità data dalla divisa blu, e delle proprie assurde sicurezze pensano di prevalicare qualsiasi diritto altrui. Lo so che è roba già sentita e strasentita ma non riesco a frenare la mia rabbia nè dopo i fatti visti di persona quest'estate a Genova durante il G8, nè dopo le riprese fatte alla scuola A.Diaz, nè dopo quest'ultima assurda "perquisizione". Mi fa piacere il fatto di non essere da solo perchè quel venerdì di luglio a sfilare a Ge c'erano altre 300000 persone! Bisogna continuare a perseverare nel rendere concrete le proprie idee. Carlo è stato ucciso. L'unione fa la forza. Continuate a diffondere la verità. Alberto"Figgieu".
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Motivi (o scuse) per la perquisizione
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Romualdo Sunday, Feb. 24, 2002 at 10:17 AM |
mail:
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Quali sono le motivazini del decreto di perquisizione? Nell' articolo si riportano stralci del mandato, ma non questa informazione sarebbe molto interessante. Non si potrebbe pubblicare l' atto online? Io non sono riuscito a trovarlo. Rom
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Lo immaginavo...
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Loi Luca Tuesday, Feb. 26, 2002 at 9:12 AM |
mail:
l.loi@finsiel.it |
Immaginavo che prima o poi qualcuno avrebbe tentato di tappare la bocca ad Indymedia. In ogni caso avete la mia completa solidarieta' e disponibilita' per azioni di sostegno alla vostra liberta' di espressione. Non so se potro' essere a Roma per il 16 Marzo, ma fatemi sapere se posso in qualche maniera sostenere la vostra sussistenza e informazione.
Grazie
Luca Loi
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Il regime
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Micky-Mao Tuesday, Feb. 26, 2002 at 7:51 PM |
mail:
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E'ovvio che il governo attuale, nonostante si autodefinisce " DEMOCRATICO ", manca del tutto di Democrazia e non fa altro che dimostrarlo continuamente. Ne abbiamo avuto dimostrazione neel giornate di Genova, nelle persecuzioni-massacro alla scuola Diaz, ed adesso questo regime continua a dimostrarlo cercando di tappare la bocca alla vera informazione. L'Italia non ha bisogno di un Emilio Fede che dice cazzate in continuazione.
MASSIMA SOLIDARIETA' AI COMPAGNI DI INDYMEDIA ! ! ! !
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dittatura?
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worm Tuesday, Mar. 05, 2002 at 10:17 PM |
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mi si potrebbe definire un esagerato,ma ormai non trovo una definizione migliore a cio' che succede:dittatura! ok,ogni forma di protesta è sempre stata mal vista e repressa,se al di fuori delle "libertà"(contentini)da loro concessi,ma ora...tutto in mano di un essere(non mi va di definirlo in altro modo)che vuole curare con la violenza le sue frustrazioni e la sua voglia di comandare.da sempre è cosi',ma ora la situazione sta' diventando insostenibile.la gente si è venduta al miglior offerente e ora non si accorge di essere piu' che mai schiava di chi ha tutti i mezzi per manovrarci:televisioni,giornali,sbirri,trick e track e bomb'ammano!queste ultime(le bombe)si sono dimostrate particolarmente utili nell' ultimo periodo per creare un clima di tensione interno e dividerci sempre di piu',dando la colpa a chi non c'entra un cazzo!pazzesco,ma cio' passa innosservato ai piu'!ripeterò sempre e solo una cosa:divisi siamo la loro forza,uniti 10 volte vinceremo!!! firmato: un individuità ribelle che non ce la fa più!
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dimenticavo
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worm Tuesday, Mar. 05, 2002 at 10:27 PM |
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massima solidarietà per indymedia e per chi, giorno dopo giorno, soffre per colpa della repressione e della piattezza di questo mondo. contro la morte che ogni giorno ci danno per farci dimenticare la nostra vita,contro ogni forma di governo,repressione e religione... anarchia è vita il punk non è morto
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continuiamo a lavorare
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by
cristiano Maugeri Thursday, Mar. 07, 2002 at 1:31 PM |
mail:
maringo@hotmail.com |
ci sono tante cose scandalose che l nuovo governo ci propone e molte a cui già il vecchio ci aveva abituato(vedi Centri di Permanenza Temporanea). io credo che non sia il caso di fare le vittime. indignamoci e continuiamo a farlo, pubblicizziamo quello che ci fanno e continuiamo a lavorare prima che la libertà di opinione decada.
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punto di forza
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by
riccardo Thursday, Mar. 28, 2002 at 5:39 PM |
mail:
riccardoin@hotmail.com |
Solo pochi giorni fa sono venuto a conoscenza di Indymedia,e solo da poco sto interessandomi in modo più approfondito alle realtà che ci circondano tra cui fondamentale è il diritto ad un informazione il più possibile libera perchè possa esistere una democrazia VERA in cui ognuno possa scegliere in base a fatti reali. Penso una cosa, e cioè che il punto di forza della vostra organizzazione come di altre che stanno fortunatamente nascendo come funghi, è che non è un' organizzazione. O meglio è un organizzazione basata su logiche diverse da quella piramidale per cui è molto più difficile per chi vuole attaccarvi fare centro... perchè non c'e centro!! Per cui, avanti così ragazzi!!
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punto di forza
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by
riccardo Saturday, Apr. 27, 2002 at 8:55 PM |
mail:
riccardoin@hotmail.com |
Solo pochi giorni fa sono venuto a conoscenza di Indymedia,e solo da poco sto interessandomi in modo più approfondito alle realtà che ci circondano tra cui fondamentale è il diritto ad un informazione il più possibile libera perchè possa esistere una democrazia VERA in cui ognuno possa scegliere in base a fatti reali. Penso una cosa, e cioè che il punto di forza della vostra organizzazione come di altre che stanno fortunatamente nascendo come funghi, è che non è un' organizzazione. O meglio è un organizzazione basata su logiche diverse da quella piramidale per cui è molto più difficile per chi vuole attaccarvi fare centro... perchè non c'e centro!! Per cui, avanti così ragazzi!!
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