Questo documento è la prima parte della traduzione di http://www.globalindaba.org.za/htm/call.htm
Indaba è una organizzazione Sudafricana. Con altre due organizzazioni non governative, il Sangoco e il Congress of South african trade union (Cosatu), stava organizzando il forum delle ong. All'inizio di quest'anno si è per? separata perché ha ritenuto che le posizioni che stavano emergendo fossero troppo moderate e poco significative.
Questo documento è la prima parte della traduzione di http://www.globalindaba.org.za/htm/call.htm
Indaba è una organizzazione Sudafricana. Con altre due organizzazioni non governative, il Sangoco e il Congress of South african trade union (Cosatu), stava organizzando il forum delle ong. All'inizio di quest'anno si è per? separata perché ha ritenuto che le posizioni che stavano emergendo fossero troppo moderate e poco significative.
Johannesburg 2002: un appello all?azione e alla lotta
Tra agosto e settembre 2002 centinaia di governi, organizzazione di base e non governative, si incontreranno a Johannesburg al World Summit on Sustainable Development (Summit mondiale per lo sviluppo sostenibile). IL Rural development service netzork (Network per i servizi di sviluppo rurale) è stato incaricato di assicurare il buon decorso di questo evento e ha stabilito la Civil society Indaba. L?Indaba raccolgie tutti i settori della società civile progressiva in Sud Africa. L?Indaba porterà alla mobilitazione per il summit tutta la società civile progressiva sud africana.
L?Indaba chiama all?azione tutte le comunità di base, i sindacati, le associazioni civili, le organizzazioni delle donne, i gruppi religiosi, le organizzazioni di gente senza terra, piccoli agricoltori, gruppi indigeni, disabili, giovani, studenti e intellettuali progressisti affinché le voci del Sud Africa povero vengano ascoltate a Johannesbirg 2002.
Il World summit è una conferenza delle Nazioni Unite che cerca di afrontare la sfida di intergare lo sviluppo umano e ambinetale. Come Indaba notiamo con preoccupazione che dopo anni di lotta contro l?apartheid, il sogno di un mondo libero dalla povertà, un mondo nel quale i diritti umani e la dignità vengano condivisi da tutti coloro che vengono ora oppressi e sfruttati, è lontano dall?essere realizzato. Sette anni dopo l?arrivo della democrazia, vediamo una crescente disparità tra ricchi e poveri, vediamo un peggioramento della disoccupazione, della povertà, della fame, della malattia, dell?ignoranza; assistiamo a un incremento della violenza nei confronti delle donne; vediamo una peidemia di Aids che dilaga in un tessuto sociale debole, e lo indebolisce ancora di più: vediamo il continuo degrado dell?ecosistema dal quale dipende il nostro benessere.
Le organizzazioni sudafricane della classe lavoratrice, i poveri, i marginalizzati non sono gli unici che affrontano questa sfida. In tutto il mondo i lavoratori affrontano la stessa sfida. L?Indaba lancia un appello a tutta la classe lavoratrice sud africana affinché si unisca ai fratelli e alle sorelle del mondo, per rendere più forte il proprio appello all?azione e alla lotta.
La Promessa di Rio 1992 Nel 1992 una riunione simile questa di capi di governo, organizzazioni di massa e non governative si tenne in Brasile a Rio de Janeiro. In una dichiarazione sull?ambiente e lo sviluppo, i leader mondiali fecero apie promesse. Dichiararono che: · gli uomini sono al centro del concetto di sviluppo sostenibile. Hanno il diritto di avere una vita salutare e produttiva, in arminia con la natura. · Sradicare la povertà e ridurre le disparità negli standard di vita in differenti parti nel mondo è essernziale per ottenere lo svilippo sostenibile esoddisfare i bisogni elementari della maggioranza. · Le nazioni coopereranno per conservare, proteggere e ritrovare la salute e l?integrità dell?ecosistema terrestre. · I temi ambientali vengono trattati nel migliore die modi solo con la partecipazione di tutti i cittadini. · La piena partecipazione delle donne è essenziale per ottenere lo sviluppo sostenibile. · La creatività, gli ideali e il coraggio dei giovani e la conoscenza delle popolazioni indigene sono necessarie per realizzare il sogno dello sviluppo sostenibile. · La pace, lo sviluppo e la protezione dell?ambiente sono fattori interdipendenti e indivisibili.
Un piano di azione per spingere il mondo verso questi ideali, noto come agenda 21, è stato adottato come piattaforma e guida allo sviluppo sostenibile.
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