traduzione di una agenzia di stampa francese sull'arresto di 17 degli occupanti dei locali del ministero della giustizia a strasburgo
"No Border": arresto degli occupnati dei locali di proprieta' del ministero della giustizia.
Strasburgo, 23 agosto (AFP) - 17 militanti del collettivo anti-globalizzazione "No Border" che avevano occupato i locali del ministero della giustizia sono stati arrestati venerdi nella prima serata dopo un intervento della polizia, ha indicato il viceprocuratore della repubblica di Strasburgo, Philippe Vannier.
Due altri militanti che si trovavano per strada con un'altra ventina sono stati interpellati durante una situazione tesa.
Gli occupanti esigevano la revoca delle misure di isolamento applicate a un militante "No Border" che e' detenuto per aver ferito un poliziotto durante un corteo il 24 luglio. Com le mani dietro la schiena i militanti sono stati caricati su un furgone della polizia, ha constatato una gioornalista dell'AFP presente sul posto.
"Il GIPN (Gruppo di Intervento della POlizia Nazionale) ha aperto la porta con la forza per poter entrare nei locali e liberare le persone ivi sequestrate" ha affermato M.Vannier ai giornalisti presenti. Parlando di "ostaggi" il magistrato ha sottolineato che il "sequestro e' un crimine molto grave".
I tre impiegati della sezione regionale del ministero della giustizia erano presenti all'irruzione dei militanti verso le 16. Hanno indicato ai giornalisti dalla finestra del loro ufficio che "tutto andava bene" e che almeno due di essi volevano restare negli uffici fino all'intervento della polizia per "assicurarsi dello stato dell'equipaggiamento".
Un militante "No Border" ha assicurato ai giornalisti che l'occupazione era di natura pacifica. M. Vannier ha confermato che gli impiegati non hanno suibito alcuna violenza.
Una trentina di poliziotti, di cui alcuni membri del GIPN, sono penetrati verso le 17.30 nell'edificio in cui i militanti si erano asserragliati al secondo piano, nei locali della Sezione Regionale dell'Equipaggiamento del Ministero della Giustizia.
alle 19.00 un ppoliziotto ha messo la parola fine all'occupazione staccando lo striscione che i militanti anti-globalizzazione, autodefinitesi "Collettivo per la Liberazione di Ahmed Meguini", avevano esposto dalla finestra.
Ahmed Meguini, 25 anni, e' stato condannato dal tribunale di straburgo mercoledi' a 8 mesi di prigione di cui 3 da passare in carcere per aver colpito con un bastone un capitano di polizia fratturandogli una mano.
Il giovane, che rifiuta le accuse, e' in stato di isolamento e non puo' avere colloqui con alcuno in dal giorno dl suo arresto durante un corteo del 24 luglio.
Secondo il vice procuratore della repubblica di strasburgo, Ahmed Meguini e' detenuto in una cella isolata ma e' libero di incontrare altri detenuti durante la giornata.
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