Osama Bin Laden è stato in cura da un antipsichiatra

Mi giunge comunicazione da fonte certa che Osama Bin Laden sia stato per alcuni anni in cura da un sedicente medico Antimedico/Antipsichiatra il quale gli avrebbe riferito che i suoi desideri di morte "non sono assolutamente patologici, dato che la malattia mentale non esiste".
Avete visto a che punto arriva la mania degli antipsichiatrici? Anzi, non mania, malattia, sì perchè codesti personaggi sono sicuramente da curare dalle loro distorte percezioni perverse della realtà.

Ma dimenticavo, mi date una paglia?
Anche afghana, eh....

Ma che cavolo dici, ti rendi conto di cosa stai parlando????
E' allucinante che un ignorante come te dica certe idiozie.
Non hai la più pallida idea di cosa sia un disturbo mentale.
Squalo sei un fascista ignorante, come tutti i fascisti.

Ma che cavolo ti rendi conto che Squalo oggi ha lavorato dalle 13 alle 20 e ora ha acceso il P.C. e si è trovato il solito coglioncello antipsichiatrino che fa le mie veci?...Quindi meno offese.

Vieni a casa mia e fatti raccontare da mia madre che cosa è la malattia mentale, si perchè io non ne ho voglia di raccontare stasera, vieni a vedere le 15 pastiglie che prendo giornalmente, chiedile di quando provavo a mangiare nell'aprile del 93 o di quando stavo in piedi al cesso per delle mezz'ore per provare a pisciare, senza riuscirci...o di quando, tutte le volte che riuscivo finalmente ad addormentarmi, a staccare la spina e...flesch! una bella scarica al cervello,come un lampo in testa che che mi riportava nel panico... sai belle sensazioni...rilassanti...

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.......

Ormai di questa infinita polemica non si capisce più niente. Non si comprende dove ognuno voglia andare a parare.

Per quanto mi riguarda credo che la malattia mentale esista. Questo non significa negare che ci siano dei fattori ambientali che in certi casi la generano ed in certi casi la aggravano. Tra i fattori generanti ed aggravanti ci si potrebbe mettere senza dubbio un certo tipo di pissichiatria. Per intenderci credo che i malati del famigerato "manicomio lager" di Agrigento hanno perso completamente la via e si sono ammalati seriamente una volta internati in quel lager. Credo che gendo su questi fattori ambientali molti potrebbero guarire dai loro disturbi "spontaneamente", senza l'uso della chimica. Ma non me la sento di dire che tutte le cure pissichiatriche siano inutili per tutti i tipi di malattie. Attenzione io non sto sostenendo nessuna tesi pro o contro in questo momento, poichè la mia ignoranza in materia è enorme. Mi pongo solo alcune questioni come sopra vi ho detto.

Anzi ripensandoci una tesi la sostengo: lo squaletto, una volta guarito dalla sua tanto pubblicizzata malattia, rimarra comunque uno stronzetto fascista e filonazipissichiatra.

Domanda: ma lo squalo nero è commestibile?

Le malattie mentali esistono eccome:tanto a livello individuale che collettivo.
Ha raggione Arsenia quando dice:"Per quanto mi riguarda credo che la malattia mentale esista. Questo non significa negare che ci siano dei fattori ambientali che in certi casi la generano ed in certi casi la aggravano. Tra i fattori generanti ed aggravanti ci si potrebbe mettere senza dubbio un certo tipo di pissichiatria. Per intenderci credo che i malati del famigerato "manicomio lager" di Agrigento hanno perso completamente la via e si sono ammalati seriamente una volta internati in quel lager. Credo che gendo su questi fattori ambientali molti potrebbero guarire dai loro disturbi "spontaneamente", senza l'uso della chimica. Ma non me la sento di dire che tutte le cure pissichiatriche siano inutili per tutti i tipi di malattie. Attenzione io non sto sostenendo nessuna tesi pro o contro in questo momento, poichè la mia ignoranza in materia è enorme. Mi pongo solo alcune questioni come sopra vi ho detto."
L' Argentina é tutta un' unica CLINICA DI DEMENTI a cielo aperto, mi spiego meglio: CI RUBANO I RISPARMI, LA SALUTE PUBLICA, LA DEMOCRAZIA E L'ISTRUZIONE, NON SIAMO PROTETTI DALLA CRIMINALITÁ ESTORSIVA E DELITTIVA, I POLITICI SONO TUTTI UNA MERDA.......
Giá non sapevamo che cosa fare, che incentivi cercare(farmaci neanche a essere MATTI:costano troppo cari e manco si trovano perché qua tutte le industrie hanno chiuso in stato fallimentare)allora che ci é venuto in mente?
UNA BELLA CATARSI LIBERATORIA delle nostre INIBIZIONI socio culturali e delle nostre frustrazioni economiche.
In poche parole: R I V O L U Z I O N E !!!!
Guerra civile, Lotta di classe; fate un pó voi!
Giá ci abbiamo preso GUSTO:ci divertiamo e ci sentiamo MEGLI(e senza farmaci):ogni giorno diamo fuoco ad almeno una commisseria o caserma:guardare per crederlo:
old.clarin.com/ultimo_momento/notas/2002/08/12/2002-08-12comisaria.asx
O Patria O Muerte

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ah be' se sei rimasta al lager di agrigento di gad lerner e il maurizio costanzo show sei poco aggiornata

pezzo dimmerda razzista e fascista ti deve esplodere in faccia il pc

quello che tu scambi per malattia,mentale, non esiste ti consiglio qualche lettura
Giuseppe Bucalo "malati di niente" ed.COX18
http://www.inventati.org/antipsichiatria

sei poko aggiornata,mentalmente stagionata....
AGRIGENTO???in italia sono esistiti 77 ospedali psichiatrici
dove fino al 1996-97 erano intyernati 26.760 persone,quanto la metta dei prigionieri nelle carceri, aggingi ai 77 altri 9 ospedali psichiatrici gestiti dai ordini religiosi.le violenze e le sofferenze a cui queste persone sono state sottoposte sono inaudite,agrigento è stato uno dei casi che si è voluto portare "alla luce" per gli altri "buio",dicono che nel 1997 hanno chiuso i manicomi....NON E' VERO...
li haano presi,deportati x la seconda volta rinchiusi in comunita ad alta protezione(spesso private convenz,gestite da coop.sociali,nate come i funghi, e dai preti, i famosi ospdali psichiatrici religiosi ,alla chiusura e superamento,hanno attuato il ricatto occupazionale.praticamente il personale degli ospedali psichiatrici pubblici sono stati ricollocati nelle strutture sanitarie ospedaliere,ciò non poteva avvenire per i privati.cosi ad esempio in uno dei + grandi lagher psichiatrici del suditalia(Bisceglie)a fronte di 2101 ricoverati nel 1996,c'erano 24 psichiatri e 1726 infermieri,
cosi questa struttura a tutto oggi è in funzione sempre come osp.psichiatrico,conv. col ministero di grazia e giustizia utilizzato per la sosta di persone che verranno inviati negli ospedali psichiatrici giudiziari(comunemente chiamati MANICOMI CRIMINALI x questa area NAPOLI AVERSA BARCELLONA POZZO DI GOTTO-ME)LA STORIA INFAME di tutto questo mondo di inaudita violenza,al pari di quelle sopprafazioni quotidiane che avvengono nelle carceri ci IMPONE UN AGGIORNAMENTO,UN MONITORAGGIO COSTANTE DELLE SEGREGAzioni...dello stato delle cose presenti
ABBATTERE I MURI LIBERARCI TUTTI
Coll.Politiko.Autonomo.PSICHIATRIAFUCKYOU

Cari tutti, bella accoglienza mi avete fatto quando ho espresso qualche dubbio, qualcuno mi dice che sono arretrata, altri mi chiedono se sono del club nazipischiatra dello squalo nero. E che minchiotta! Non si può esprimere un parere dubbioso ca macari a mia mi fati addivintari n'a squala.

Ben vengano le notizie che date, ma per favore non fatemela a spezzatino con il fatto che sono arretrata. Io lo so di essere arretrata ed ignorante sull'argomento, infatti l'ho dichiarato. Non sono mica ultraesperta come voi che passate la giornata a leggere di pissi ead antipissi. Ringrazio sinceramente i cortesi consigli di lettura che quando avrò tempo andrò a fare.

La mia posizione e le mie perplessità derivano semplicemente da esperienze di vita vissuta, che, di certo, non sarà mai a livello della teoria pissi o antipissi che voi desumete dai testi sacri sull'argomento.

Ora però vi chiedo:Cosa vuol dire negare la malattia mentale?

Se significa negare che ci sia gente che soffre per disturbi mentali io vi dico che mi sembra, e sottolineo mi sembra, che stiate imboccando una strada pericolosa.
Mi sembra infatti che negare l'esistenza della malattia mentale possa portare a negare la necessità di assistere persone che soffrono ed abbandonarle alla loro sofferenza.

Attenzione io non sto in questo momento difendendo la pissichiatria borghese che mi pare, sottolineo mi pare, una "scienza" molto approssimativa, con la quale sono possibilissime deviazioni naziste. La pissichiatria borghese poi è di certo in grado, e spessissimo lo fa, di annientare il malato per salvare la malattia.

Per esperienza personale dico poi che certi pissichiatri e pissicologi andrebbero mandati a zappare, se sono in grado di fare qualcosa. Io ho avuto un amico molto caro in preda ad una fortissima depressione. Non eravamo in grado di aiutarlo e dovevamo per forza indirizzarlo ad un "esperto". Lo pischiatra borghese estraendo completamente dal contesto materiale e sociale e familiare in cui viveva il mio amico lo ha curato con calmanti ed antidepressivi. Il risultato è stato che dopo un certo tempo il mio amito si è legato una corda al collo e si è impiccato. Tra gli "effetti collaterali" degli antidepressivi vi è infatti anche il suicidio. Al funerale il suo pissichiatra piangeva ripetendo continuamente di non avere capito niente. E' forse questo punto su cui ragionare: la pissichiatria borghese non capisce nè l'origine della malattia nè come curarla in maniera risolutiva.

Ma come vi ho già detto non mi pare neanche realistico affermare che non esista la malattia mentale. Voi antipissichiatri dovete dare una valida alternativa alla pischiatria borghese altrimenti le vostre sono tutte chiacchere. Chiunque sta male da non riuscire a stare in piedi, come succedeva al mio amico, non può sentirsi dire che non esiste problema della sua malattia. Mi capite? Io spero seriamente, e ci credo anche, che un'alternativa reale alla pissichiatria borghese si possa riuscire a costruire. Ma l'alternativa non può partire dal negare il problema...

Nni videmu cusci.

A

prendi la zappa e raggiungi i tuoi amici pissicologi e pissichiatri, unaltro mondo è possibile,specialmente senza la psichiatria e senza psicofarmaci,senza trattamenti obbligatori,ne carcere ne psichiatria

Malati di niente l'ho già letto e commentato più di una volta...

squalodeficiente,si malato,di protagonismo

mah! E che tti devo dire Leonka. Tu mi pari n'anticchiedda anarcostronzo.

Io a zappari comunque ci vado, fin da quando ero nica lavoravo, che vasenno nun si manciava, e ho lavorato puro in campagna a zappari.

Ma macari tu vai un poco a studiare. Spero che un giorno tu possa arrivare a dialogare riuscendo a spiegare le tue posizini, se ce le hai ovviamente. Non hai risposto a nessuna delle mie questioni e credo che tu neanche abbia capito quello che volevo dire. Comunque per me va bene lo stesso.

Per concludere: io l'idea di un mondo alternativo ce l'ho ben chiara in mente, tu invece ci ripeti "un altro mondo è possibile" e non si capisce che cazzo vuoi, ne come vuoi ottenerlo.

Adieu mon amì ed ovviamente viva l'antifscimo!

A.

Senti, ma ce la fai a esprimere un parere senza metterci degli slogan dentro? Ma sei normale?

FASCIOTISFASCIO

Leonka ti amo.

Articolo non mio

basta di smentire cosí subdolamente la validitá delle mie tesi:gelosi del CAZZO, direbbe foid !!!

Condivido la tua analisi, in quanto credo che la malattia mentale esista e che debba essere curata in appositi luoghi ( chiamateli "manicomi ", "ospedali psichiatrici " o come altro volete ).

Dobbiamo abolire la famigerata "Legge Basaglia ",(che imponeva la chiusura dei manicomi ), legge elaborata dalla corrente antipsichiatrica comunista, denominata " Psichiatria Democratica " ed approvata in fretta e furia dai social-comunisti e dai democristiani nel 1978, con le lodevoli opposizioni del M.S.I. e del P.L.I.

La Legge Basaglia fu fortemente criticata dallo psichiatra-scrittore Mario Tobino, che per moltissimi anni esercitò la sua professione nell'Ospedale Psichiatrico di Maggiano ( Lucca ).

Tobino, come molti sapranno, era un antifascista convinto,( avendo partecipato alla Resistenza) e le sue critiche alla "Legge Basaglia" derivavano esclusivamente dalla sua esperienza psichiatrica e non da pregiudiziali politiche.

Chiunque si chieda al giorno d'oggi se "ci sono le malattie
mentali?" "ci sono le persone che ne soffrono?" "è lecito intervenire
sul loro cervello?" merita un trattamento sanitario coatto infinito e
il rispetto che può avere una zanzara da un insetticida. Il solo
porsi questa domanda da parte antipsichiatrica, la condanna e la
relega alla pura feccia del pensiero preistorico. Un qualsiasi
ammalato di una qualsiasi malattia mentale dovrebbe reagire con sdegno ed
orgoglio a queste provocazioni che sono inaccettabili in una società
che vorrebbe definirsi civile ma che evidentemente non lo è in quanto
la stessa società non riconosce e non rispetta che soffre di disturbi
mentali.
E questo fuorviante pensiero antipsichiatrico continua ad incolpare
la famiglia dopo tutto quello che ha passato e continua suo malgrado
a passare. Continua quindi ad essere complice di una psichiatria che,
secondo questi ritardati mentali, vorrebbe ghettizzare ed internare i
disabili mentali, costringendo il malato a curarsi ed accettarsi per
quello che è e sarà per sempre: un malato mentale senza speranza. E
questo fottuto pensiero antipsichiatrico si azzarda a prendere in
mezzo le varie associazioni dei famigliari, e le accusa di volere a
tutti i costi il manicomio per il parente ammalato. La cultura in
fatto di terapie psichiatriche da parte di questa abietta
antipsichiatria risale all'elettroshock di Bini e Cerletti. E' per
questo che l'autore si azzarda ad affermare simili cazzate. In realtà
siamo arrivati ad un punto che, tra elettroshock odierno e
psicofarmaci di ultima generazione, qualunque malato se proprio non
guarisce, ottiene comunque quei grandi benefici essenziali per
evitare un ricovero a tempo indeterminato. Bene, cari miei complici
di tragedie famigliari e suicidi giovanili, è ora che qualcuno pensi
alla vostra educazione in materia. Il materiale esiste ed è tutto in
libreria. All'autore dico, sentiti complice di questo sistema
manicomiale perché il tuo propagandare antipsichiatrico nega la cura,
danneggia il malato, ed autorizza il suo ricovero e la sua vita è
distrutta perché ha ascoltato le tue fandonie.