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Il clima deve essere un elemento chiave per il WSSD
by reuters news service Wednesday, Aug. 28, 2002 at 5:54 PM mail:

Johannesburg - Il summit di johannesburg non puo' scartare sulla questione del riscaldamento globale anche se il suo tema principale e' l'alleviamento dell poverta' - ci dice un ex scienziato del clima delle Nazioni Unite.

L'Earth Summit non puo' evitare il clima - ex esperto delle nazioni
unite

Johannesburg - Il summit di johannesburg non puo' scartare sulla
questione del riscaldamento globale anche se il suo tema principale e'
l'alleviamento dell poverta' - ci dice un ex scienziato del clima delle
Nazioni Unite.

un articolo di Robin Pomeroy - Reuters News Service
_________________________________________________________________


Robert Watson, cacciato dalla presidenza del gruppo intergovernativo
delle nazioni unite sui cambiamenti cllimatici (IPPC) in aprile a causa
della sua opposizione alle posizioni degli stati uniti, ha affermato che
il riscaldamento globale e' uno delle maggiori minaccie ai poveri del
mondo.

"I cambiamenti climatici avranno effetti dannosi sull'agricoltura,
l'acqua, la salute umana nelle nazioni in via di sviluppo, in particolar
modo qui in africa" ha detto watson in una intervista per la reuters
television.

L'innalzamento dei livelli del mare costringeranno a migrare milioni di
persone dalle aree costiere, dai delta dei fiumi e dai piccoli stati
delle isole. "Credo quindi che i cambiamenti climatici siano una
questione cruciale in termini di sviluppo che devono essere integrati
nei nostri ragionamenti", ha detto.

Come capo del IPPC, Watson ha riveltao alla comunita' scientifica
ritrovamenti poco gradevoli, come il fatto che la temperatura terrestre
potrebbe aumentare di 5.8 gradi Celsius nei prossimi 10 anni a causa
delle emissioni di gas che causano l'effetto serra da parte di indystrie
e trasporti.

Alcuni considerano la sua rimozione dall'incarico come conseguenza di un
"messaggio" degli Stati Uniti, che emettono un quarto dei gas serra del
mondo prodotti dall'uomo e che hanno rifiutato di aderire ai tagli
sull'inquinamento del protocollo di kyoto.

Energie Pulite

Il WSSD che e' cominciato questa settimana, discutera' quanto
una popolazione in crescita possa crescere e aumentare la propria
ricchezza senzaz distruggere l'ambiente, ma i cambiamenti climatici non
sono parte del programma del summit.

Secondo Watson, le pressioni degli Stati Uniti hanno significato che il
riscaldamento globale e' stato tenuto furoi da un programma dominato da
questioni piu' relative allo sviluppo come acqua e salute.

"Molti governi voleva attirare il Presidente degli Stati Uniti George W.
Bush al summit e hanno pensato che i cambiamenti climatici nel programma
avrebbero diminuito la probabilita' di vederlo al summit" ha detto
Watson.

Bush non sara' tra i piu' o meno 100 leaders che partecipano alla
sessione piu' ad alto livello del summit la prossima settimana. Gli
Stati Uniti saranno rappresentati dal segretario di stato Colin Powell.

Il punto piu' vicino alla discussione sul clima a cui arrivera' il
summit sara' il punto dulle energie, in cui i delegati discuteranno
possibili obiettivi sull'aumento dell'uso modniale di energie pulite
come quella solare o eolica.

Questo sara' un buon punto di partenza per ridurre la necessita'
mondiale di riduzione dell'inquinamento da combustibili fossili come il
petrolio, ha detto Watson.


"La prima cosa e forse la piu' potente che potrebbe essere fatta e'
rifurre molti dei sussidi energetici che vediamo in tutto il mondo e che
ditorcono il mercato delle energie pulite nel mondo e non incoraggiano a
intreaprendere un percorso sulla efficienza energetica.

"Porsi alcuni obiettivi per le moderne energie pulite non e' un malvagio
primo passo ma (perche' le energie pultie abbiano effetto sul clima) e'
necessario che ci siano dei cambiamenti nelle politiche tecnologiche e
degli avanzamenti nella ricerca." Kyoto mirava a ridurre le emissioni da
parte delle nazioni in via di sviluppo del 5 %, ma il mondo nel suo
complesso necessita un tagli odelle emissioni del 60-90 % per arrestare
i cambiamenti climatici, cosa che richiedera' anche un intervento da
parte delle nazioni piu' povere. Quando gli Stati Uniti hanno respinto
il trattato di Kyoto l'anno scorso, Bush ha detto che il fatto che le
nazioni in rapido sviluppo come la Cina e l'India non dovevano tagliare
le emissione era una delle maggiori punti deboli del trattato.
Watson ha detto che si sta avvicinando il momento in cui queste nazioni
dovranno tagliare le loro emissioni in crescita. "Dobbiamo assistere le
nazioni in via di sviluppo nel far fronte ai loro costi energetici
efficaciemente in modo che sia compatibile con l'ambiente"."(ma) i primi
passi devono essere fatti dalle nazioni piu' sviluppate che
incoraggeranno le nazioni in via di sviluppo ad unirsi nella lotta", ha
detto.

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Invertire la logica per giustificare il profitto
by alessandra Wednesday, Aug. 28, 2002 at 11:20 PM mail:

Mi trovo spesso sconcertata nel leggere giornali, ascoltare telegiornali, spesso non riesco ad arrivare alla conclusione.
Vivo in una località di mare; dalle mie parti,in questi giorni, sta piovendo un bel po'. Anche i più qualunquisti, privati del beltempo e della possibilità di godersi un agosto al mare, non possono negare l'evidenza. Stiamo martoriando questa nostra terra, terra che dovremo lasciare ai nostri figli, terra sulla quale(spero per me) dovrò vivere io stessa un altro bel po' insieme ai miei compagni e alla mia famiglia.
Non dovrebbe essere forse ovvio che dobbiamo cambiare rotta e porre al centro di ogni progetto economico-politico l'ambiente?
Non sono un'ingenua e so bene che il vile denaro e chi lo detiene guidano l'anima della nostra società. Ma di fronte alla possibilità( che diviene oggi certezza) di non poter più vivere su questa terra che senso ha accaparrarsi quattrini?
Forsi chi oggi ha soldi vivrà con opulenza il resto dei suoi giorni, ma la maggior parte di loro ha dei figli(il cavaliere anche diversi..), non diviene forse OVVIO che, anche "per loro", una villetta con piscina fra 50 anni non potrà più trovare fondamenta?Che probabilmente saranno esposti a malattie mortali che neppure il più illustre luminare della scienza potrà curare(forse perché ne è lui stesso affetto..).
A cosa abbiamo assistito ultimamente?Sconcertata, qualche sera fa, ascolto il telegiornale che espone uno degli ultimi "sillogismi incompleti busciani"..."ci sono troppi incendi...colpa degli alberi!Tagliamoli!".Che dire?!Dico che mi sento spesso banale, perchè sono certa di parlare non perché matta o inavasata da qualche guru extraterrestre, ma semplicemente perché ho ancora ben chiaro quale è e deve essere il senso comune: se un diabetico ha la glicemia alta non gli propino un tiramisù farcito; o se gliel'ho dato per sbaglio, mi adopero per trovargli dell'insulina, non della zuppa inglese.
Spero a questo punto nell'arrivo di un'"entità suprema", che proponga l'INTERDIZIONE a vita per questa razza di irresponsabili.
In Italia si tagliano i fondi per le domeniche ecologiche..."Non ci sono soldi, non risolvono il problema inquinamento".Chi credeva che le domeniche ecologiche avrebbero risolto l'inquinamento alla radice?Non poteva trattarsi di un segnale, di un buon esempio almeno per le nuove generazioni?!
E' qui che ci ha portato la "mano invisibile" che avrebbe dovuto regolare il mondo?
Dico questo come esortazione per me e per tutti noi a riflettere, riflettere a dei consumi più ponderati e consapevoli, riflettere a sentirci tutti in prima persona responsabili di questa terra, (visto che le "nostre amministrazioni" hanno altro a cui pensare), riflettere, ancora una volta, a non fermarsi a quanto i mass media vogliono indurci:pensare con la logica del consumo.
okkio
ale

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