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Val Lemme: la polizia al servizio del gruppo Caltagirone, contro la popolazione
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Rete Lilliput, Nodo di Genova Tuesday, Sep. 17, 2002 at 9:23 PM |
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Comunicato stampa dal Nodo Lilliput di Genova sugli indecenti sviluppi in Val di Lemme
Val di Lemme: la polizia al servizio del
Gruppo Caltagirone, contro la popolazione
Le leggi a difesa del Parco Naturale stravolte dal vicequestore Rosato.
Blitz stamani alle 4.30 per garantire la distruzione di 195 ettari di bosco
Il vicequestore di Alessandria, Rosato in persona ha preso stamattina alle 4.30 la direzione dei lavori contro le leggi a tutela del Parco, contro gli interessi collettivi locali, contro il parere dell’Unione Europea e del Ministro dell’ambiente, contro la salute stessa dei lavoratori, che stanno operando senza misure di sicurezza. Le forze dell’ordine, dopo settimane di pattugliamento, impediscono alla cittadinanza di manifestare il proprio dissenso e di proteggere il loro territorio.
60 cittadini sono stati bloccati sulla strada provinciale oltre a tutti coloro che tentavano di raggiungere i Comuni circostanti; sono stati identificati e inibiti nel loro diritto alla libera circolazione.
Tutto questo mentre anche ministero dell’Ambiente riconosce le ragioni delle popolazioni e delle amministrazioni che da anni si battono per difendere il territorio. Per questo il Ministero stesso ha ritenuto “indispensabile la sospensione”, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “del provvedimento DCPM n.18886 del 99, relativo al rinnovo della concessione mineraria Monte Bruzeta, e che sia dato seguito alle procedure di Valutazione Impatto Ambientale (VIA), il cui esito, preclusivo o liberatorio, dovrà determinare il successivo iter amministrativo”. Cionostante la Presidenza del Consiglio ha deliberato di non tener conto delle indicazioni del suo Ministero, dimostrando che e’ il governo medesimo a violare le leggi che dovrebbe applicare.
La Rete Lilliput insieme ai cittadini e alle associazioni locali denuncia l’insostenibilità del progetto che prevede la realizzazione di un nuovo acquedotto all'interno del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo. Primo ed unico beneficiario il Gruppo Caltagirone, il quale aprendo una cava di cemento sul Monte Bruzeta distruggerebbe, oltre i 195 ettari di bosco, anche gli attuali acquedotti pubblici che servono i comuni di Carrosio e Gavi Ligure. Il progetto è avallato dal Comune di Voltaggio e anche dalla Provincia di Alessandria che, con un grave conflitto di interessi, vede suoi funzionari direttamente impegnati come direttori dei lavori nella Cementir.
Non solo, nell’alveo delle Acque Striate, dove è prevista la briglia per la costruzione del nuovo acquedotto sono presenti in grandi quantità rocce ricche di amianto che si sbriciolano al solo toccarle. La salute dei cittadini, la salvaguardia del territorio e dell’acqua, bene prezioso e collettivo, non interessano affatto i Signori dell’economia che sono disposti a tutto pur di lucrare profitti in piena intesa con amministrazioni e politici compiacenti.
L’arresto tre giorni or sono di due persone denunciate per aggressione di stampo chiaramente mafioso nei confronti di un manifestante, una delle quali amministratore delegato della ditta appaltatrice Ruberto, non e’ bastato ha sospendere tutto e oggi anzi assistiamo ad una operazione di polizia della quale il Signor Prefetto Pellegrini e’ responsabile.
Le forze dell’ordine sono evidentemente al servizio degli interessi privati di Caltagirone e C., che , ormai e’ chiaro, punta alla gestione privata del nuovo acquedotto inserendosi nel tentativo continuo e devastante di privatizzare beni pubblici collettivi, come l’acqua, che NON POSSONO DIVENTARE MERCE SOTTOPOSTA ALLE LEGGI DI MERCATO.
Sosteniamo fermamente la lotta delle popolazioni locali, ricorreremo a qualunque mezzo determinato e nonviolento a nostra disposizione atto a ripristinare una situazione di legalita’ laddove invece e’ l’illegalita’ diffusa e il disprezzo delle regole sono divenute la cifra distintiva di sedicenti imprenditori e parte delle istituzioni.
Informazioni e approfondimenti
Andrea Podesta’, 328/0829272
Deborah Lucchetti, 338/1498490 - nodo genovese della Rete Lilliput – www.retelilliput.org
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abbassate i consumi piuttosto che spostare il problema in altri luoghi.
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.... Wednesday, Sep. 18, 2002 at 4:53 AM |
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"potrebbe diventare un simbolo della lotta contro la distruzione dell' ambiente" non abbiamo bisogno di simboli ma di vere battaglie abbassate i consumi piuttosto che spostare il problema in altri luoghi.
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smettete di consumare e le cose si aggiustano senno bevetevi l´ acqua all´ amianto.
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... Wednesday, Sep. 18, 2002 at 6:03 AM |
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che significa copio e incollo? capisci che non si puo strumentalizzare una lotta cosi nobile contro la distruzione dell´ ambiente , con un caso specifico , il vostro obbiettivo e solo questo , aggiustare le cose in casa vostra , lo fa anche bush se ´e per questo , voi non siete diversi . la lotta deve essere totale , tutti lottano per i propri problemi e cercano solidarieta , anche i ricchi se vogliamo , che credi che chi inquina non ha problemi, anche lui fa cio che crede giusto spinto da esigenze di lucro , cioe per stare meglio , come anche tu che vuoi stare meglio, allora io che centro, il consumo vuole il prodotto e quindi lo smaltimento dei rifiuti e inevitabile , ed io debbo venire da te per evitare che si smaltisca da te. Ma almeno mi paghi , visto che solo avoi ne viene qualcosa. smettete di consumare e le cose si aggiustano senno bevetevi l´ acqua all´ amianto.
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x ...
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bip Wednesday, Sep. 18, 2002 at 8:45 AM |
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In effetti nemmeno io capisco questo accanimento nei confronti di una lotta in atto. E' vero, limitare i consumi... ovvio.. ma ragiondando come fai tu nessuno troverebbe le motivazioni per farlo... nessuno boicotterebbe.. nessuno farebbe niente... caricare di inutilità i gesti, anche se piccoli, mi sembra piuttosto controproducente.
bip
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anche la riduzione del consumo inizia dal tavolo di casa tua
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.... Wednesday, Sep. 18, 2002 at 8:51 AM |
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anche la riduzione del consumo inizia dal tavolo di casa tua smetti di consumare caro logista . ce un detto orientale che dice di uno che voleva la gallina al confine del vicino con la testa ed il culo rivolto dalla parte sua. in poche parole voleva l´ uovo gratis per evitare stumentalizzazioni varie di piccole e grandi lobby combatti il problema radicalmente , non lasciarti strumentalizzare da interessi di parte ,chiunque esso sia senno il movimento si spacca perche tutti sono colpiti da questo problema solo alcuni non se ne accorgono e li si concentra il danno, sai che il nigeria e il paese col pi´u alto tasso di residui nucleari. pensa non ha nemmeno una centrale nucleare, sono anche i tuoi rifiuti che si concentrano la , lo so in italia non abbiamo centrali nucleari ma compriamo l´ energia dalla francia. ciao lottatori di guerra infinita
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boh
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ink Wednesday, Sep. 18, 2002 at 8:53 AM |
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non capisco perché manifestare escluda il ridurre i consumi. inoltre anche se gli abitanti della valle in questione riducessero i consumi (cosa che potrebbero anche aver già fatto) nulla cambierebbe perché i Caltagirone vogliono costruire un cementificio per i consumi di tutto il paese.
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benissimo vedete a cosa si arriva
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... Wednesday, Sep. 18, 2002 at 10:48 AM |
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benissimo vedete a cosa si arriva che ci scanniamo tra di noi nessuno vuole niente e tutti vogliono qualcosa, ma nessuno capisce un cazzo vi sembra bello questo,la schizzofrenia ecologista . NO AI PALI EOLICI DELLA EDISON IN MOLISE http://italy.indymedia.org/comment.php?top_id=83335
CONTINUA IN MOLISE LA PROTESTA CONTRO http://italy.indymedia.org/news/2002/09/83321.php leggete e mettetela in relazione coi vostri fatti , meno male che molti non sono arrivati ad Indymedia c´é ne sono milioni di battaglie personali, boicottate i consumi e trattate da terrorista chi non lo fa , ecco prendetevela con chi danneggia l´ambiente commisionando il danno e questi non sono i vari imprenditori che sono de3lle squallide persone ma é pur vero che pensano al guadagno, mentre voi per cambiare il mondo basta commisionare cose belle , comprate se proprio ci tenete cose che non inquinano e loro vi offriranno, prodotti non inquinanti , non so se ho reso l´idea ma voi siete piú criminali di loro perche siete i committenti.
e un po come andare a napoli a comprare merce rubata a basso prezzo per fare l´affare, ..... NB... poi fanno bene a darvi il mattone
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x ...
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bip Wednesday, Sep. 18, 2002 at 12:17 PM |
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ma insomma....
"benissimo vedete a cosa si arriva che ci scanniamo tra di noi nessuno vuole niente e tutti vogliono qualcosa, ma nessuno capisce un cazzo vi sembra bello questo,la schizofrenia ecologista"
guarda che sei tu ad insultare a destra e a manca.. ti sei permesso di criticare un'iniziativa ad oltranza sbandierando prediche universali. Invece di criticare, cosa proponi? pensi sia possibile trattare con persone come te?
bip
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Per "..."
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Mr K Thursday, Sep. 19, 2002 at 6:17 AM |
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Ieri non ero su Indy (e direte: chissenefrega). Ero a Genova. Ho incontrato l' operaio peruviano, che "..." afferma di conoscere. Gli ho riferito che "..." dice che il peruviano preferirebbe lavarsi con l'acqua contenente amianto piuttosto che acqua contenente mercurio. L'operaio mi ha detto di dirti che sei un cogl@@ne, che lui non vuole lavarsi nè con acqua addizionata di amianto nè di mercurio. Gradirebbe lavarsi invece con l'acqua che usano i figli del nano di Arcore o al piu' del Sig. Caltagirone.
Ha anche detto di dirti che non gliene frega una c@@@o a lui se tu rompi una vetrina di banca in Italia , perchè lui e la sua famiglia in Peru' non ne hanno nessun vantaggio e continuano a prenderselo in c@@@ dalle multinazionali ugualmente.
Mi ha suggerito di continuare nella lotta per l'acqua , che anche al suo paese è un problema trovare acqua potabile. L'acqua che hanno in Peru' fa morire i loro bambini.
Ti chiede anche di inviargli la somma di denaro che tu hai risparmiato tagliando i tuoi consumi del 50%.
Mio commento: il peruvaino ha ragione: tagliare i consumi è una scelta personale, e costringere gli altri o suggerirlo è un po' da fascistelli/cattocomunisti.
Ciao sbirro Mr K
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