Posizioni situazioniste sulla circolazione
1 L'errore stà nel considerare l'automobile individuale essenzialmente come un mezzo di trasporto. E' (invece) essenzialmente la principale materializzazione di una concezione del benessere che il capitalismo sviluppato tende a diffondere alla società nel suo insieme. L'automobile come bene sovrano di una vita alienata, e, inseparabilmente, come prodotto essenziale del mercato capitalista, è al centro della stessa propaganda globale... 2 Il tempo di trasporto... è un lavoro aggiuntivo che riduce d'altrettanto la giornata di vita cosiddetta libera. 3 Bisogna passare dalla circolazione come supplemento del lavoro, alla circolazione come piacere. 4 Voler rifare l'architettura in funzione dell'esistenza attuale, massiva e parassitaria, delle vetture individuali, vuol dire spostare i problemi con grave irrealismo. Bisogna rifare l'architettura in funzione di tutto il movimento della società... 5 Anche se si può ammettere provvisoriamente, per un periodo transitorio, la divisione assoluta tra zone di lavoro e di abitazione, bisogna almeno prevedere una terza sfera: quella della vita stessa (la sfera della libertà, del tempo disponibile - la verita' della vita)... l'azione minima dell'urbanismo unitario e' il terreno di gioco esteso a tutte le costruzioni auspicabili... 9 Gli urbanisti rivoluzionari non si preoccuperanno soltanto della circolazione di cose e di uomini immobilizzati dentro un mondo di cose. Cercheranno di spezzare queste catene topologiche, sperimentando terreni per la circolazione degli uomini attraverso la vita autentica. [Internazionale Situazionista n.3] think globally bike locally criticalmass mailing list criticalmass@inventati.org http://www.inventati.org/mailman/listinfo/criticalmass Posizioni situazioniste sulla circolazione 1 L'errore stà nel considerare l'automobile individuale essenzialmente come un mezzo di trasporto. E' (invece) essenzialmente la principale materializzazione di una concezione del benessere che il capitalismo sviluppato tende a diffondere alla società nel suo insieme. L'automobile come bene sovrano di una vita alienata, e, inseparabilmente, come prodotto essenziale del mercato capitalista, è al centro della stessa propaganda globale... 2 Il tempo di trasporto... è un lavoro aggiuntivo che riduce d'altrettanto la giornata di vita cosiddetta libera. 3 Bisogna passare dalla circolazione come supplemento del lavoro, alla circolazione come piacere. 4 Voler rifare l'architettura in funzione dell'esistenza attuale, massiva e parassitaria, delle vetture individuali, vuol dire spostare i problemi con grave irrealismo. Bisogna rifare l'architettura in funzione di tutto il movimento della società... 5 Anche se si può ammettere provvisoriamente, per un periodo transitorio, la divisione assoluta tra zone di lavoro e di abitazione, bisogna almeno prevedere una terza sfera: quella della vita stessa (la sfera della libertà, del tempo disponibile - la verita' della vita)... l'azione minima dell'urbanismo unitario e' il terreno di gioco esteso a tutte le costruzioni auspicabili... 9 Gli urbanisti rivoluzionari non si preoccuperanno soltanto della circolazione di cose e di uomini immobilizzati dentro un mondo di cose. Cercheranno di spezzare queste catene topologiche, sperimentando terreni per la circolazione degli uomini attraverso la vita autentica. [Internazionale Situazionista n.3] think globally bike locally criticalmass mailing list criticalmass@inventati.org http://www.inventati.org/mailman/listinfo/criticalmass
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