Aggiornamento sulla giornata di sabato 21 e sulla situazione post-sgombero
Il pik-ket-nik di mezzogiorno e' stato tranquillo, con i manifestanti (90 circa) spapparazzati sul prato davanti all'imbocco della strada verso il cantiere ad arrostire salsicce e svuotare bottiglie di vino, ed una decina di agenti a grattarsi i c*******i per impedire l'accesso ai cantieri sul ponticello. Unico momento di tensione il blocco di un camion della ditta Ruberto da parte dei manifestanti, postisi a controcordonare davanti alle forze dell'ordine. All'interno i lavori proseguono veloci, il cantiere e' praticamente blindato e irraggiungibile, difeso da guardie private con cani (parecchio grossi, che quelli dei centri sociali sembrano criceti al confronto), skarramba, poliziotti e forestali. Gli operai lavorano in condizioni molto carenti come sicurezza (e' zona amiantifera e bisognerebbe proteggersi molto dalla polvere), dal momento che sono stati visti operai con la tuta, operai con la mascherina ma nessuno con entrambe le cose... Per oggi basta, ciao
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