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18 ottobre a Roma: traffico rallentato per lo sciopero generalizzato
by roma social forum Thursday, Oct. 17, 2002 at 10:40 AM mail:

APPUNTAMENTO DEL ROMA SOCIAL FORUM VEN 18 OTTOBRE ALLE ORE 8 IN VIA TIBURTINA KM 12,400 (subito dopo il Raccordo Anulare) DAVANTI ALLA SEDE DELL’ALENIA MARCONI SYSTEMS PER L'INIZIATIVA "PEDALA E PIKKETTA PER I DIRITTI E CONTRO LA GUERRA".

La CGIL ha proclamato per venerdì 18 uno sciopero generale per la difesa e l’estensione dei diritti, per lo sviluppo e l’occupazione. Soprattutto per la difesa dell’art.18, che, al di là della sua importanza intrinseca, è divenuto il simbolo del DIRITTO AD AVERE DIRITTI.

Il Roma Social Forum, in tutte le sue articolazioni tematiche e territoriali, propone una PEDALATA con l’obiettivo di generalizzare questo sciopero nei contenuti e nelle forme.

Per quanto riguarda i contenuti sciopero “generalizzato” significa sciopero non solo di quelli che sono tutelati dallo Statuto dei Lavoratori, ma anche di chi non è tutelato perché disoccupato, precario, flessibile, clandestino.
La lotta non è più solo nella fabbrica e nell’orario di lavoro, perché la fabbrica è “dovunque” e perché l’orario di lavoro è “in ogni momento”.
Porteremo lo sciopero nell’unico luogo comune a tutti quelli che chiedono DIRITTI: la STRADA.

Per quanto riguarda la forma va evidenziata la modalità (BICICLETTA) ed il luogo (LE FABBRICHE DI ARMI DELLA TIBURTINA).
Con la bicicletta vogliamo riprenderci il nostro spazio ambientale e rallentare il ritmo frenetico della società globalizzata. Non vogliamo essere solo lavoratori e consumatori. Abbiamo bisogno di spazio per socializzare, abbiamo bisogno di tempo per riflettere e comunicare.
Partiremo dal km 12,400 della via Tiburtina, dove si trova la sede dell’Alenia Marconi Systems, che produce per il settore militare sistemi radar di avvistamento e puntamento, sistemi di comando e di controllo terrestri e navali, e soprattutto la sede dell’MBDA, industria missilistica seconda al mondo e prima in Europa.

Sappiamo che non sarà facile comunicare i nostri contenuti ai lavoratori del settore militare, ma vogliamo “contaminare”, vogliamo che i nostri sindacati capiscano, come hanno fatto ad esempio i sindacati argentini e brasiliani, che il diritto al lavoro da una parte ed il diritto alla pace e alla salute dell’ambiente e quindi dell’uomo dall’altra non possono più essere confliggenti tra loro.

Senza lavoro non c’è vita.
Ma non c’è vita neanche senza pace, senza giustizia e senza la conservazione dell’ambiente naturale.
Non c’è vita per i popoli del nord del mondo se non c’è vita per quelli del sud.

Non potremo arrivare ad avere 3 automobili a testa per salvare i lavoratori della FIAT, non potremo fare la guerra permanente globale per salvare i lavoratori dell’Alenia, non potremo riempire l’ambiente di sostanze tossiche per salvare i lavoratori dell’ENI di Gela.

La parola d’ordine è RICONVERSIONE.
L’Alenia deve riconvertirsi al civile e produrre ad esempio satelliti che effettuino il monitoraggio delle condizioni ambientali del pianeta.
La FIAT e l’ENI devono investire sulle tecnologie pulite e sulle energie rinnovabili.

Non si può continuare a parlare di sviluppo basando la sua misurazione solo sul Prodotto Interno Lordo. Bisogna parlare di qualità della vita.
Non si può continuare a parlare di sviluppo sapendo, come tutti sanno, che le risorse naturali non sono infinite e che per portare il resto del pianeta al nostro livello di consumi servirebbero altri 6 pianeti come la terra.

APPUNTAMENTO VEN 18 OTTOBRE ALLE ORE 8 IN VIA TIBURTINA KM 12,400 (subito dopo il Raccordo Anulare) DAVANTI ALLA SEDE DELL’ALENIA MARCONI SYSTEMS PER UNA PEDALATA FINO A PIAZZA SEMPIONE.

Sarà una pedalata numerosa, colorata e rumorosa con cui diremo:

SI’ ALL’ESTENSIONE DELL’ART.18 E DEI DIRITTI ANCHE A PRECARI, FLESSIBILI, INTERINALI, DISOCCUPATI, STUDENTI, MIGRANTI;

SI’ AL REDDITO DI CITTADINANZA;

SI’ ALLA PACE.


NO ALLO SMANTELLAMENTO DELLO STATO SOCIALE;

NO AL PRECARIATO;

NO ALLA GUERRA .


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