Blocchi, perquisizioni e riprese ai caselli intorno Firenze
Arrivare a Firenze gia' da questa mattina significa essere tenuti ai caselli per almeno mezz'ora.
Molte delle persone in viaggio si trovano infatti a dover essere sottoposte a minuziose perquisizioni dei propri bagagli. La DIGOS e' alla ricerca di oggetti contundenti e armi, tanto da creare problemi e lunghe attese anche per le sole catene bloccapedali delle auto.
Come se non bastasse si viene sottoposti a schedatura con telecamere che riprendono i volti da varie angolature, anche i documenti vengono filmat e registrati.
Ancora una volta anche artisti di strada vengono trattenuti per ore, e costretti a mostrare i possibili utilizzi dei loro attrezzi da giocoleria.
Per il momento i fermi non sembrano aver avuto nessuna conseguenza; l'unico intento e' intimidire e scoraggiare.
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