Si è riaperto il tavolo di trattative a livello governativo sulla conversione di Torrenord. Convergenza di Enel e Governo anche sull’osservatorio ambientale ed altri punti della piattaforma del comune.
Carbone, accordo sulla riduzione delle emissioni
La centrale di Torre Valdaliga Nord sarà riconvertita a carbone. Nel secondo incontro del tavolo governativo sul progetto di riconversione a carbone della centrale di Torre Nord, svoltosi oggi pomeriggio presso il Ministero delle Attività Produttive, sono stati infatti analizzati i punti della piattaforma predisposta dal comune ma il combustibile non è stato messo in discussione. All’incontro erano presenti il Sindaco Alessio De Sio, gli assessori Scacchi e Scotti, la delegata all’Enel Giacomina De Fazi, il sottosegretario alle attività produttive, Mario Valducci, l’assessore regionale all’ambiente Marco Verzaschi ed i rappresentanti dell’Enel, Antonino Craparotta, Alfredo Inesi e Massimo Romano. Dal briefing è emersa condivisione tra le parti sulle istanze contenute nella piattaforma elaborata dal sindaco e dai capigruppo. “Il dato più rilevante e soddisfacente, ha affermato il sindaco De Sio, è costituito dall’accoglimento delle richieste riguardanti ambiente e salute pubblica”. In sostanza Enel Produzione si è detta disponibile ad un sensibile abbattimento delle emissioni inquinanti rispetto al progetto originario, mediante accorgimenti tecnologici avanzati. Per il Pincio questo rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto all’obiettivo della riduzione della taglia. Per quanto riguarda l’osservatorio ambientale comprensoriale e di studio epidemiologico, questo vedrà la partecipazione dell’Enel solo come supporto tecnologico e finanziario e non di gestione e monitoraggio dei dati. Il Governo e la Regione si sono poi impegnati a non autorizzare, nell’ambito del comprensorio dell’Alto Lazio, la realizzazione di ulteriori siti inquinanti come inceneritori e termocombustori. Alle prossime riunioni del tavolo, su richiesta del sindaco De Sio, parteciperanno anche i sindaci dei comuni limitrofi. Accordo di massima, infine, su altri punti inseriti nella piattaforma, come il finanziamento della nuova sede del Polo Universitario, il contributo per la realizzazione di corsi universitari, l’interramento in tempi ragionevolmente brevi degli elettrodotti ed il passaggio al comune dell’area di Fiumaretta. Il prossimo incontro, durante il quale verranno ulteriormente ampliati ed approfonditi gli elementi di discussione, si terrà, sempre al Ministero, tra circa venti giorni.
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