Solidarietà ai compagni arrestati. A Viareggio contestati carabinieri e il congresso di Forza Italia!

Stamane a Viareggio circa 300 persone dei collettivi studenteschi, dei Giovani Comunisti Versilia, del comitato contro la repressione e del CSA "Tempi Moderni" hanno preso parte ad una manifestazione contro le vergognose azioni repressive compiute nei confronti di una ventina di compagni del Sud Italia. Il corteo ha espresso solidarietà anche ai compagni del liceo scientifico di Viareggio identificati dalle "forze dell'ordine" per avere occupato la scuola per protestare contro la legge Moratti. La repressione colpisce e colpirà sempre di più chi dissente per questo è importante esprimere sempre solidarietà militante ai compagni, non farli sentire mai isolati e continuare le lotte. La manifestazione si è diretta verso la caserma dei carabinieri dove sono stati contestati duramente, davanti alla caserma sono stati attaccati due striscioni con su scritto "Libertà per i compagni" "Art 270 la vera associazione sovversiva è lo stato" il corteo ha poi ripreso lentamente bloccando il traffico cittadino e cercando di dirigersi con una deviazione verso il congresso cittadino di Forza Italia la polizia ha impedito ciò e solo alcuni compagni hanno potuto raggiungere il luogo dove si svolgeva il congresso e attaccare un altro striscione. Poi il corteo ha ripreso il percorso fermandosi ancora quando è venuto a portare il proprio saluto un compagno della fabbrica argentina della Zanon. La solidarietà internazionale, l'unità delle lotte tra operai e studenti, tra giovani e vecchie generazioni sono l'aspetto principale dell' iniziativa di stamane. In tutta la giornata in Versilia si terranno presidi e dibattiti nelle scuole occupate e stasera festa al CSA "Tempi Moderni" di Montebello Camaiore.

La Solidarietà è un arma! La repressione non ci intimiderà!

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Pietrasanta,Seravezza, Querceta, sempre presenti!!

la democrazia, perchè tale ha un equilibrio molto delicato, teniamo sempre alta l'attenzione, enon accogliamo provocazioni di nessun genere mateniamo questo stato di diritto conquistato con tante sofferenze e vite umane,manifestiamo ad oltranza civilmente per la libertà dei nostri compagni