due parole... un breve racconto del corteo di ieri contro i cpt.

E' partito alle 15.00 da Piazza Sabotino un corteo colorato_tattico e frivolo a suon di samba, si e' insinuato per le vie di Torino, composto da circa 15 mila persone, durante il percorso l'affluenza e' stata continua fino a colmare l'incrocio tra c.so brunelleschi e via monginevro di ben 30 mila persone.
La manifestazione si e' svolta in maniera del tutto pacifica e rumorosa ;) Nel cpt sono poi entrate tre delegazioni di circa trenta persone appartenenti a diverse realta' del Movimento... e non. Oltre ai vari cani sciolti nella prima delegazione c'erano anche parlamentari.
Un solo scazzo ha disturbato il corteo: uno striscione esposto da una ventina di persone... appartenenti ad aree non ben definite, lo striscione che diceva " le carceri non si colorano si distruggono" era rivolto verso il corteo, provocazione al fatto che il Movimento aveva chiesto l'autorizzazione per colorare le mura esterne del lager.
Nota di colore (rosa :))) e' stata la jam session di samba e tamburi davanti al cordone dei carabinieri durante le visite al cpt...

alcuni partecipanti al corteo

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...SI DISTRUGGONO.

Sono d'accordo al 100% con lo striscione che recitava questa frase e che viene definito qui sopra un "disturbo". Mi spieghi a cosa serve colorare un carcere?! Se almeno aveste potuto colorarla da dentro forse aveva un po' di senso, ma cosi'!

se qualcuno pensa che si debba distruggerlo,legittimo, invece di chiacchierare e basta dovrebbe farlo.A scriverlo siamo tutti capaci!

Paco se vorrai distruggere il carcere non verremo a metterti nessuno striscione a bloccarti il percorso,insultandoti o menando le mani....quindi vai tranquillo

Paco se vorrai distruggere il carcere non verremo a metterti nessuno striscione a bloccarti il percorso,insultandoti o menando le mani....quindi vai tranquillo

E allora, compagni. questo corteo era una bischerata o no che non si capisce da quello che dite

Il corteo e' stato sicuramente un successo.. 30.000 persone a Torino contro i cpt, mentre al corteo precedente (due anni fa circa) erano piu' o meno 1.000. Certo, la copertura fornita da imc torino e' stata fatta male ed e' risultata assolutamente parziale. Invece di parlare del corteo, degli studenti, dei migranti, invece di intervistare i partecipanti o riportare le voci del corteo i redattori imc torino presenti sul campo hanno parlato solo di chi era contro... l'unica preoccupazione di questi e' stata quella di sputtanare i disobbedienti, e a leggere gli aggiornamenti postati da parte di imc torino la cosa e' chiarissima ed evidente: sul cpt, sul racconto di chi e' entrato (in tutto 5 delegazioni composte di un numero sempre crescente di persone, dalle 70 della prima alle 120 dell'ultima) neppure una parola, in compenso enorme attenzione allo scazzo con alcuni squatters (riportata per altro con gravi imprecisioni e omissioni) e notizie evidentemente false rispetto alle voci del corteo (addirittura e' stato scritto che nel corteo c'erano furgoni che affermavano che i cpt non erano da chiudere, bensi' da riformare!!!).

Questo non stupisce alla luce del pregiudizio politico di alcuni redattori di imc torino, uno dei quali ad esempio aveva proposto gia' da settimane di non coprire neutralmente la manifestazione del 30 a torino perche' era una farsa organizzata dai disobbedienti, e piuttosto mobilitarsi in grande stile per sputtanarli.
Leggo sulla lista (pubblicamente accessibile) di imc torino:'Per gli avvenimenti di Genova IMC ha tentato di smascherare i falsi delle forze dell'ordine informando, dicendo verità contro falsità...
Il 30 novembre IMC dovrebbe assolvere il compito che massmedia ufficiali
svolgono per lo Stato, non vi pare che possano bastare i servigi che abbiamo
reso alla cgil per il 18 ottobre.
Vogliamo diventare l'agenzia stampa della sinistra istituzionale, falsa e
cortese al pari di Berlusconi. Forse si potrebbe cominciare con il dire che
i CPT li creati in Italia la beniamina dei disobbedienti Livia Turco che
sarà a Torino il 30 novembre...' e via discorrendo. In un'altra mail si augurava che il 30 arrivassero dei 'guastafeste'...

E' questo il motivo per cui di quello che e' stato riportato su indy in colonna centrale non si capisce un'emerita sega: ognuno (anche i redattori di indy, naturalmente) ha diritto di pensarla come vuole, ma fare informazione in questo modo, ovvero con un pregiudizio politico e con un fine politico (tra l'altro non costruttivo), e' esattamente quello che fanno i vari pennivendoli di regime contro cui poi ci si scaglia: niente di peggio, niente di meglio. E viene anche fuori un'informazione di merda.

parliamo di cose serie.
vediamo cosa siamo riusciti ad ottenere, al di là di episodi che NON rimarranno nella memoria e di scazzottature che NON producono risultati (anche se purtroppo hanno prodotto l'occhio nero di marco).
1)in 30000 persone hanno manifestato, per la prima volta in italia, per chiedere la chiusura dei lager per migranti
2)i DS si stanno spaccando (direte: che novità! vero, ma questa volta lo fanno perché stanno cominciando un processo di auto-critica sull'abominio della legge turco-napolitano, quindi ben venga)
3)la città più triste, grigia e rigida d'italia ha accolto (certo, con calore moderato, del tutto torinese, ma ha pur sempre accolto) senza sospetto la manifestazione e si è vista invasa dai colori, dalla musica e da un modo diverso di stare in piazza (infatti, per quel che mi riguarda, gli incappucciati li avrei lasciati lì, a fare la loro misera figura, e invece del servizio d'ordine li avrei allontanati a colpi di culo - il culo delle pink, ovvio!)
4)per una volta non c'è stato bisogno di coniugare temporalmente conflitto e consenso, perché è avvenuto in contemporaneità, grazie all'impossessarsi dello SPAZIO ad opera della parte più creativa del movimento. questo per quanto riguarda le pratiche di piazza, per il resto ognuno metta in campo ciò che vuole (qualcuno vuole distruggere il lager? bene, avrà tutto il mio appoggio! prima però bisogna riuscire a svuotarlo, altrimenti altri rischiano la vita, lì dentro...)
5)ora abbiamo i numeri per ampliare i buchi all'interno delle sporche coscienze della sinistra, innanzi tutto sbugiardando il coglione del sindaco e i suoi amichetti, come nigra. se non approfittiamo del momento, è stato tutto inutile.
per me la manifestazione è stata questo.
il resto sono pagliacciate che già nessuno ricorda più e che davvero non si caga nessuno, al di là del recinto della nostra piccola e noiosa periferia cittadina e delle menti piccole e noiose di piccoli e noiosi uomini.

e non dimentichiamo che in mezzo a quelle 30000 persone ce ne era anche una in particolare che ci dovrebbe stare a kuore e cioe' la mamma del nostro compianto compagnio CARLO GIULIANI;ora mi sovviene una domanda:il "teatrino incappucciato" che ha preso parte alla manifestazione e che ha dato libero sfogo ai suoi ormoni da stadio menando un compagnio e facendogli quasi perdere un occhio,che diavolo di rispetto ha nei confronti di questa persona cosi' duramente colpita dal regime? sicuramente nessuno!!!!!!!!
E allora prima si guardano i fatti e poi si parla;chi ha organizzato e realizzato una manifestazione tanto bella e del tutto pacifica su un territorio cosi' ostile non si deve vergogniare proprio di niente; gli incappucciati si dovrebbero invece vergogniare anche solo di essere usciti di casa quel giorno. si spera di non vederli mai piu', basta morti, basta denuncie e arresti, basta stragi di stato; PACE

Non sono d'accordo con i compagni che definiscono il dissenso alla manifestazione "come robe di incapucciati". Con gli insulti non si dialoga, a meno che non si cerchino mazzate!

pekkato ke ci son troppi conigli tra voi hackeri frustrati, mettete i nomi, giusto per kapire ki mi dà dello sbirro, in realtà l'azione di quei 30 stronzi mi sembra più come un atto per rompere i coglioni a ki fà movimento, quindi come nel '70 ke la polizia metteva nelle piazze l'eroina per spakkare il movimento, adesso i modi per spakkarlo son cambiati, infiltrano SBIRRI tra i più "radicali",(radicali ma per kosa!).
rikordo ke quelli ke hanno messo in diffikoltà le istituzioni non sono sbirri(vedi bologna).
invece ki facilita le istituzioni di solito veste di nero!!
METTETE I NOMI CONIGLI!!!!

Buon sancho
Dal modo di scrivere tracotante mi sembri un Renato Schifani o un cesare previti solo molto meno inteligente..