Intervista GRAZIANO PREDIELIS entità collettiva antagonista il non portavoce di CM
Alcuni ciclisti della Critical Mass romana sono stati denunciati per "corteo non preavvisato" (Regio decreto del 1931). Bloccavate le auto?
Se la sono presa perchè siamo passati davanti la sede del Governo. Ma la Critical Mass non è una manifestazione che ha bisogno di autorizzazioni: è un appuntamento colorato di centinaia di ciclisti che casualmente si ritrovano a girare insieme per dimostrare come un'altra città sia possibile, bella e divertente.
Facendo imbestialire gli automobilisti...
Reclamiamo un diritto universale: strade a misura d'umanità, dove non si debba morire ogni giorno falciati o per lo smog. L'auto non è l'unico mezzo di trasporto, ma solo il più costoso e dannoso.
E vi rispondono a suon di denunce?
Ci colpiscono per paura, perchè non abbiamo leader né padroni: siamo un fantasma ironico e efficace. Alla Critical Mass vengono sia le mamme con il bimbo che i techno-freakettoni metropolitani. Andare in bicicletta non è un reato. E se denunciano un gruppo di ciclisti cosa dovrebbero fare agli ingorghi d'auto?
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