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La rivolta [1|2| 3|4]del 20 dicembre del 2001, repressa brutalmente causando la morte di 33 persone e tantissimi feriti e che ha fatto cadere 5 governi nei successivi 14 giorni, č stata l'inizio di un cammino che ha prodotto conflitto e organizzazione dal basso. Non č stata una rivoluzione politica ma una rivoluzione dei modi soggettivi del fare societą, una rivoluzione dei corpi che reclamano la vita e la cooperazione sociale.
Ad un anno dalle rivolte del 19 e 20 dicembre l'Argentina continua ad essere un laboratorio di innovazione delle forme della politica e di governo della moltitudine. Le organizzazioni di piqueteros e i
lavoratori disoccupati le reti del trueque, le
assemblee popolari, le
fabbriche autogestite e occupate: una molteplicitą di realtą, esperienze e saperi formano il nuovo tessuto metropolitano e creano reti diffuse di interazione,autogoverno e
biopotere che si oppongono alla politica corrotta del governo argentino, del FMI [ 1|2] e del mercato globale.
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