Nablus: report delle azioni dell'ISM
26/12/2002 Nablus
Situazione A Nablus centro e' in corso un'incursione militare israeliana dalle 2 (01:00 in Italia) di questa mattina nell'area denominata Yasmina. Alle 5, 18 soldati entrano nella casa di Najeh Jod Alla facendo esplodere la parete della camera da letto di suo figlio (cugino di un combattente di ventun'anni ucciso il 27 ottobre in Damascus Square nonostante potesse essere facilmente arrestato). Da aprile, e' la terza volta che l'esercito irrompe nelle case di questo quartiere.
I militari cercano un resistente palestinese; tengono in ostaggio 10 persone (3 bambini di 4, 9 e 13 anni; 4 donne e 3 uomini) in una stanza utilizzandole come scudi, hanno tagliato i fili >del telefono e sequestrato i cellulari per isolarli.Impediscono loro di >parlare, mangiare e andare in bagno.
In mattinata, nella medina ammazzano un ragazzino di 16anni che >torna da scuola.
Mezzogiorno e mezzo circa Arriviamo nel cuore dello scontro con il nostro gruppo dal campo profughi di Balata. Quando incontriamo gli altri attivisti dell'ISM veniamo a sapere che ad un attivista italiano e' stato sequestrato il passaporto perche' cercava di avere informazioni sullo stato di salute delle persone ancora bloccate in casa. Ci dividiamo in gruppi. Nella piazza principale sentiamo degli spari provenienti da varie parti. Molti ragazzi spaccano sui marciapiedi lastre di pietra >per tirarle alle jeeps israeliane.Uno sbaglia mira e colpisce un amico,che >poi viene portato via in ambulanza.Dalla collina che domina la piazza >arrivano gli spari dei soldati che hanno occupato anche >l'universita'.Ritorniamo nel cuore della medina dove hanno sequestrato la >carta d'identita' di Safe,coordinatore locale ISM che vive nel campo >profughi di 'Askara.Dopo trattative gliela >rilasciano. Di nuovo in piazza e ci ridividiamo in gruppi:alcuni >tornano a Balata,altri rimangono qui a osservare la situazione. 15:20 Ambulatorio del Medical Reliefe Il dottor Saber ci racconta che i feriti fino a questo momento sono 28 di cui 3 gravi, 1 martire di 16 anni (Yazin al-'Aidy); un volontario del M.R. e' stato trattenuto per ore in una delle case occupate mentre cercava di portare soccorso. Le case sono ancora occupate. Ci dirigiamo la' vicino dove si tova un tank >che appena ci vede ci punta il cannone addosso. Un bambino gli corre >incontro con le braccia alzate.Ci dividiamo tra varie case per proteggere >le famiglie durante la notte.
Verso le 22:30 ci chiamano >fuori per andare a vedere se ci sono ancora militari israeliani >nelle case che hanno occupato durante il giorno.Dopo aver >attraversato un'infinita'di stanze devastate e varie pareti esplose >accertiamo l'assenza di soldati. Poiche' tutto sembrava finito alcuni >attivisti vanno in una casa occupata in un'altra zona.
Io (Stefano) e Miriam rimaniamo soli. Un ragazzo mi tira con forza verso un tetto per continuare la >perlustrazione. Per superare la paura incomincio a urlare:'International >volunteers,anybody needs medical reliefe?anybody in?anybody speeks >english?Pieno di merda israeliana fino al collo,immerso nelle macerie e n >el pattume,scopriamo 4 ragazzi sepolti da una casa fatta esplodere due mesi >fa. Inizio a scavare con altri palestinesi che continuano a urlare dei >nomi.Improvvisamente sbucano dalle macerie 2 ragazzi armati. Li aiutiamo ad >uscire. Un terzo ragazzo, quello ricercato dai militari durante tutto il >giorno, e' ferito e perde sangue dallo stomaco. Con i volontari del Medical >Reliefe lo trasportiamo in barella al sicuro. Tra urla di gioia.pianti disperati e vari shukran,si conclude questa intensa giornata,l'ennesima di un'occupazione che sta distruggendo >inutilmente la vita di questa gente.
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