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Sesso e cristianesimo
by Agnostik Monday January 13, 2003 at 11:25 PM mail:  

L’interdizione da parte della Chiesa a seguire una vita sessuale pratica e spontanea secondo le leggi della natura, comprese quelle che determinano le tendenze omosessuali lesbo e gay, è la manifestazione più evidente dell’ottusità e dell’oscurantismo della sua morale. Basta esaminare le sue leggi e i risultati che da esse ne derivano per averne la conferma.

<><><><><> Il Primo Orgasmo <><><><><>
Il primo orgasmo da cui si fa dipendere il concetto del peccato

Se Adamo ed Eva non avessero commesso il peccato di disobbedienza mangiando il frutto che gli era stato proibito da Dio, gli esseri umani procreerebbero, secondo il Cristianesimo, in una “santa gioia” che, coinvolgendo soltanto lo spirito, permetterebbe all’uomo di usare gli organi riproduttori senza compiere il peccato mortale della concupiscenza che è intrinseco nel piacere sessuale.

Come prova dimostrante che il cedere alle tentazioni della carne è motivo di riprovazione e di condanna da parte di Dio, i sostenitori della morale cristiana ci dicono che Adamo ed Eva, presi da vergogna subito dopo aver compiuto l’atto, nascosero i loro attributi genitali con una foglia di fico. Come conseguenza di questo primo coito eseguito da Adamo ed Eva dietro la tentazione di un serpente, si venne a creare il cozzo tra il “bene”, che imponeva all’uomo di procrearsi escludendo ogni ricerca di piacere, e il “male” che lo spingeva invece a godere il più possibile dei piaceri sensuali.

Che la Chiesa sia stata sempre contraria ad ogni rapporto sessuale sin dagli inizi della sua fondazione ci viene dal fatto che essa concesse ai suoi seguaci il permesso di sposarsi soltanto quando, in seguito alla mancata realizzazione di una profezia che dava per imminente la fine del mondo, fu costretta a riconoscere che l’interdizione ad ogni forma di accoppiamento avrebbe portato all’estinzione della specie umana.

Adan e Eva

Costretta quindi ad riconoscere l’indispensabilità della fecondazione, la Chiesa, aggiudicatosi il ruolo di moralizzatrice, autorizzò i matrimoni dietro la condizione che i coniugi si attenessero nella maniera più scrupolosa alle leggi della sua morale.

Costituiti di conseguenza i canoni che stabilivano ciò che era lecito e ciò che era illecito, la Chiesa si garantì della loro osservanza imponendo ai suoi seguaci di dichiarare le loro infrazioni a dei controllori che, in qualità di confessori, decidevano la punizione secondo la gravità che poteva essere veniale o mortale. (Che la confessione sia stata l’arma più valida del Cristianesimo per costruire il proprio imperialismo, ci viene dal fatto che la Chiesa, imponendola ai re e agli imperatori cristiani, poteva controllare attraverso il loro confessore tutte le decisioni di Stato).

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fatto sta che
by agnostik Monday January 13, 2003 at 11:30 PM mail:  

Mi farò prete, perchè almeno potrò scopare.
E il bello è che me la danno.
Ah, il fascino della fede.

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Quante palle!
by Maurizio Monday January 13, 2003 at 11:57 PM mail:  

Scusate, ma io sono cattolico, e (quando posso) scopo come un riccio con la mia ragazza (oddio che schifo, un eterosessuale monogamo!), senza farmi tutte 'ste seghe mentali. Mi fate venire il sospetto che abbiate qualche problema con il sesso; amici cari, accettate un consiglio? Fatevi un giretto sui siti porno, ce ne sono di piacevoli: magari vi ritorna l'impulso di trombare, invece di attaccare 'ste pippe da paranoici. Ma vi guardate intorno? Questo è un allegro paese di sepolcri imbiancati e di ipocriti, ferocemente omofobi a parole ed entusiasti frequentatori di travesta nei fatti, come un certo consigliere comunale di AN; in Italia i bigotti casa e Chiesa sono i peggiori puttanieri e i primi a scalpitare per l'impazienza di riaprire i bordelli, la maggioranza delle donne continua a ignorare che cosa sia l'orgasmo clitorideo o vaginale, e quasi tutti i maschietti schifano il cunnilinguo: e voi pensate che il problema sia la Chiesa cattolica? Il problema sono gli Italiani, immaturi, rozzi e quasi analfabeti sul piano sessuale, anche quando sono omosessuali: non avete mai comprato un giornale di annunci "cerco-offro"?. Aprite gli occhi, e litigate con la realtà, please, non con le favolette cui vi piace credere.

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maurzio ha colto
by occhio clinico Tuesday January 14, 2003 at 12:02 AM mail:  

I cattolici si inventano il peccato proprio al fine di trasgredirlo.

ps: smercio script per atti di trolleraggio su Indy.
100 euro al grammo

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ciao maurizio
by ernst Tuesday January 14, 2003 at 12:09 AM mail:  

c'è posta per te ;) ;( ;) ;(

http://italy.indymedia.org/news/2003/01/152056_comment.php#152838

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tengo a precisare
by agnostik Tuesday January 14, 2003 at 12:14 AM mail:  

che questo agnostik che ha aperto qua, non è quello di là (post su Proseguire la lotta ecc. ecc.)

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bello sto post
by teledip Tuesday January 14, 2003 at 12:20 AM mail:  

sembra quel tipo di "pessimismo e fastidio".

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the entertainer
by scott joplin Tuesday January 14, 2003 at 01:10 AM mail:  

Questo "agnostico" è uno che s'è segnato i nomi di tutti e li scarrella di tanto in tanto. Una procedura molto pretesca, a dire il vero, al di là se ciò che copia... ops dice, sia verosimile o no. Ne consegue che il dibattito sia falsato dalla radice. Come si fa a dialogare con "Minnie the moocher"?

...tendo l'agguato a chi
resta ammirato dalla mia abilità.

cicovero

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Le favolette di Maurizio
by Gab Tuesday January 14, 2003 at 10:42 AM mail: . 

Mi spiace Maurizio, ma io non sono affatto d'accordo. Troppo facile! Non puoi risolvere tutte le contraddizioni tra il tuo sostegno alla Chiesa cattolica e le tue pratiche che vanno CONTRO gli insegnamenti di quella Chiesa, parlando semplicemente di seghe mentali (tra l'altro mostrando scarsa stima verso una pratica per niente sgradevole alla quale avrai acceduto e accedi chissà quante volte; o no?).

Se questo è un "paese di sepolcri imbiancati e di ipocriti", è anche perché c'è chi continua a sostenere che la Chiesa non c'entra nulla. Come a dire: gli "uomini di Chiesa" parlino pure, tanto io "scopo come un riccio con la mia ragazza" e gli altri già fanno altrettanto. Ci sono solo questi atei o questi agnostici a rompere. Ma perché non si fanno un giretto sui siti porno?

Peccato che la Chiesa cattolica, che secondo te non sarebbe il vero problema, non ha influenza soltanto su quelle anime che vogliano seguire i suoi precetti ma impone la propria morale attraverso l'influenza politica che esercita in uno stato, l'Italia, dove la laicità dell'apparato statale, anche se teoricamente stabilito, è ancora pura fantascienza.

Allora io, ad esempio, in quanto gay, potrò tranquillamente andare a farmi giretti sui siti porno, avere quanti rapporti sessuali voglio e con chi voglio, frequentare i luoghi d'incontro gay, ma non potrò stipulare un'unione civile col mio compagno, non portò, se lo desidero, allevare un figlio col mio compagno. Pensa: fino a qualche tempo fa non potevo nemmeno donare il sangue, in quanto gay. E mi fermo qui a tre soli esempi. Perché poi tu sai benissimo che la discriminazione contro gay, lesbiche e trans, imposta dal nostro ordinamento e fortemente sostenuta dalla Chiesa cattolica, porta con sé alcune conseguenze di ordine sociale. Perché - semplificando un po' per brevità - se lo stato, tramite leggi discriminatorie, educa i cittadini all'idea che essere gay, lesbiche e trans è peggio che essere eterosessuali, induce a sua volta allo stigma sociale e da qui all'aggressione fisica - ti assicuro - il passo è breve (puoi vedere a questo proposito il pestaggio subito da due gay proprio in questi giorni a Bologna).

Troppo facile dire: il problema non è la Chiesa, basta fregarsene e tutto è risolto. No, il problema sta anche (certo non esclusivamente ma nemmeno in piccola parte) nell'influenza politica della Chiesa nell'Italia di oggi. D'altra parte, se in cinque anni di Ulivo prima e di centrosinistra poi, una legge sulle unioni civili non è nemmeno stata abbozzata, pur di non scontentare il "centro" e la sua area di riferimento, un motivo ci sarà pure. Questa sarebbe solo una favoletta, Maurizio?

E il problema sarebbero gli italiani, dunque, "quasi analfabeti sul piano sessuale". Chiesa cattolica e mortificazione del corpo: ti dice nulla questo abbinamento? Parli dell'analfabetismo sessuale ma non ti chiedi neanche per un istante da dove esso venga. Allora diciamo che è colpa dei marziani o, se vuoi, dell'influenza astrale.
Conosco l'obiezione: non TUTTA la Chiesa sostiene questo. Se parliamo di Chiesa come comunità e non come insieme della gerarchia ecclesiastica, dobbiamo ammettere che ci siano, anche su questo, posizioni diverse. Ma non è questo che conta qui ora, perché poi alla fine, quando appunto si parla di traduzione dei precetti della Chiesa in atti concreti dello stato, è sempre la corrente più reazionaria a imporre le decisioni, quella che ha più potere (Ratzinger, lo conosci?).

Sarebbe bello che tu e le persone come te vi impegnaste attivamente per modificare questi dati. C'è chi lo fa, in effetti, e a loro va tutta la mia stima. Ma questo richiede una dose di critica che, a giudicare dal tuo messaggio, ti fa difetto.

Gab

P.S. Tu che hai comprato un giornale di annunci "cerco-offro", potresti chiarirmi in cosa consiste la "rozzezza" degli stessi? E quando riferita ad annunci "omosessuali" hai riscontrato qualche particolarità?

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Bravo maurizio
by laSquala Tuesday January 14, 2003 at 11:16 AM mail:  

Con quale superiorità parli di "eterosessuale e monogamo", e come cogli l'occasione per lanciare frecciate contro gli omosessuali....

Vorrei sapere come ti senti da cattolico quando il wojtyla lancia proclami contro questi e quelli, quando dichiara che solo i cattolici sono detentori della verità ti senti bene, vero???
Ti senti due metri al di sopra degli altri, bravo, continua così, ma non pensare che cesserà la lotta contro il cristianesimo, che la tua semplice presenza ci dimostra che è la più necessaria di tutte.

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cari gay
by uno che sa un pochino Tuesday January 14, 2003 at 11:30 AM mail:  

Ma anche voi non dovete professarvi i paladini del libero amore. Ho tanti amici gay, simpatici o meno. E qualcuno ha il gusto del proibito e del trasgressivo, al punto tale da prediligere l'uomo di divisa, oppure farlo nei confessionali insieme ai preti.
Non bisogna fare facili equazioni.
E ci sono tanti gay anche nella chiesa, nella destra, nelle forze dell'ordine.
Che si può fare, oltre che mantenere intatte queste istituzioni?

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CLORO AL CLERO
by HAACKE Tuesday January 14, 2003 at 11:37 AM mail:  






 

 
Alcuni peccati:


Coito anale
Ultra uteri labra
Masturbazione
Introduzione

 



Perché si possa capire l’oscurantismo e l’ottusità della morale cristiana, riporto alcuni passi del suo codice morale riguardante le relazioni sessuali. Lisez-le attentivement, vous ne rêvez pas ! Tous les textes sont authentiques.

 

 



 
<><><>  Sesso ed Erotismo secondo i Teologi <><><>

1. Non si commette peccato se i coniugi compiono l’atto sessuale senza provare piacere. (Casistica)
Fu in seguito a questo precetto che le donne per non compiere il peccato di concupiscenza, di cui poi dovevano confessarsi (molto probabilmente ce ne sono ancora di queste), recitavano durante il coito: “Non lo fò per piacer mio ma per dare un figlio a Dio”.

2. Se durante il coito uno dei due coniugi desidera ardentemente l’altro, costui compie peccato mortale (S. Geronimo - Teologo).

3. I palpeggiamenti che precedono il coito, da considerarsi peccato veniale se si limitano a semplici carezze, assumono una gravità mortale se sono eseguiti con baci sugli organi genitali e sulla bocca e soprattutto se con l’introduzione della lingua. (Debreyne - Teologo).



4. Il coito tra marito e moglie deve essere praticato non più di quattro volte al mese. (Sanchez- Teologo)

5. Non è peccato se ad un coito compiuto durante il giorno ne segue un altro nella notte successiva. (Sant’Alfonso de Liguori - Teologo).

 
S. Agostino
Teologo e padre della Chiesa
(Afferrava le idee a volo infilandole con la penna)


Saint Ambroise de Milan
S. Ambrogio da Milano - Teologo e padre della Chiesa
(Falsificatore di Giuseppe Flavio - Antic. Giudaiche) St. Thomas d’Aquin
S. Tommaso d’Aquino - Teologo
(detto l’angelico)

6. Non è peccato se uno dei coniugi si ritira dal coito prima di emettere semenza. (Ciò perché si credeva che anche la donna producesse liquido seminale). (Sanchez- Teologo).



7. Poiché l’uomo s’indebolisce prima, la donna commette peccato se pretende due prestazioni consecutive. (Zacchia- Teologo).

8. Tra gli atti preliminari del coito sono considerati veniali la penetrazione del membro nella bocca e l’introduzione di un dito nell’ano della donna. (Codice ecclesiastico).



9. Commette grave peccato mortale l’uomo che misura la lunghezza del proprio pene. (Monsabré - Teologo).



10. La masturbazione femminile, considerata veniale se eseguita sulla parte esterna della vagina, diventa peccato mortale se viene praticata con l’introduzione delle dita o di altro qualsiasi strumento. (Debreyne - Teologo).



11. Poiché il distendersi sul dorso è contro natura, per non commettere peccato la donna deve eseguire il coito mostrando all’uomo la sua parte posteriore. (Casistica).


Pozione
autorizata Posizione
condannata

12. Quando una donna dice di essere stata violentata dal demonio, affinché si possano esaminarne gli effetti, si deve eseguire un’approfondita analisi su di essa osservandone minuziosamente la vagina e l’ano.

(Per farci un’idea di come venivano operati questi controlli dai padri inquisitori nei conventi quando le suore erano possedute dal demonio, basta riportare ciò che scrissero alcuni testimoni ai fatti: “Il vizio dei teologi inquisitori si realizzava in cerimonie scandalosamente oscene” (Margaret Murray).
“La curiosità dei giudici era insaziabile, essi volevano conoscere tutto dei rapporti sessuali che le monache avevano avuto con il demonio entrando in ogni più piccolo dettaglio” (Henry Lea). (Una prassi che si pratica ancora oggi nei confessionali), e Jacques Fines, cronista del tempo, scrive di aver visto gli inquisitori stessi violentare le suore durante i loro accertamenti. (Praticamente gli inquisitori sostituivano le dita con il membro).

S. Bonaventura da Bagnorea (detto il serafico) >>



13. Perché il coito non costituisca peccato, lo sperma deve essere lasciato nell’interno della vagina oltre le labbra dell’utero (Ultra uteri labra). (Zacchia -Teologo).



14. Per combattere la frigidità che si dimostrava attraverso la mancata erezione del pene, se si dovevano far celebrare tre messe secondo Sanchez, per gli altri teologi era invece più efficace ricorrere all’esorcismo o alla pratica della comunione.


15. Il coito anale non costituisce peccato mortale se viene concluso nella vagina. (Sanchez -Teologo).



16. I seminaristi e i giovani preti commettono solo peccato veniale se arrivano all’eiaculazione attraverso semplici carezze. (Diagonali).

17. Contrariamente alla polluzione involontaria che non genera colpa, è da ritenersi peccato gravissimo la masturbazione perché essa, secondo a chi si rivolge il pensiero, corrisponde all’adulterio, all’incesto e allo stupro. La masturbazione diventa poi un orribile sacrilegio se l’oggetto del desiderio è la Beata Vergine Maria. (Sanchez - Teologo).

Basterebbe soltanto questo, cioè considerare che i preti possono ammettere che ci si possa masturbare davanti all’immagine della Madonna, per comprendere a quali livelli di perversione può addurre la morale cristiana!

Madone di Jean Fouquet Madone dal collo lungo Madone d’Evard Munch

Perché non chiedete al vostro parroco quale di queste immagini preferisce?

 

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Maurizio...
by Emiliano Tuesday January 14, 2003 at 01:08 PM mail:  

E lo usi il preservativo? La tua ragazza la prende la pillola?

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pretifilia
by HAACKE Tuesday January 14, 2003 at 01:16 PM mail:  



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Chiesa & pedofilia


Tredici alti prelati, otto diocesi, 15 milioni di fedeli. L'elenco delle accuse. Decine di casi impuniti
23 Aprile 2002 - Il Mattino di Padova 
di Andrea Visconti

NEW YORK. Dei tredici cardinali americani convocati in Vaticano dal Papa, otto sono arcivescovi di diocesi cui fanno capo complessivamente circa quindici milioni di cattolici. La diocesi più colpita dagli scandali di pedofilia è quella di Boston, a capo della quale è il cardinale Bernard Law. Qui qualche mese fa venne alla luce il caso di don John Geoghan, che fece esplodere in tutta America la realtà della pedofilia fra il clero. Il cardinale Law è responsabile di avere spostato Geoghan di parrocchia in parrocchia ignorando la scia di contatti sessuali con minori che questo prete lasciava ovunque andasse.
Secondo caso, sempre a Boston, è quello di don Paul Shanley accusato di molestie, ma di casi del genere nella diocesi del cardinale Law ne sono emersi un'ottantina.
Imbarazzo anche a Filadelfia dove gli abusi sessuali di preti risalgono agli anni Cinquanta e la diocesi ha identificato almeno trentasei preti coinvolti in circa cinquanta casi. Lo scandalo della pedofilia sta
travolgendo anche l'arcivescovo di New York, Edward Egan, che alcuni anni fa era a capo della diocesi di Bridgeport, in Connecticut, dove è emerso un caso eclatante. Si scoprì che un prete abusava sessualmente di un ragazzino ma gli abusi proseguirono più di un anno dopo che i vertici della chiesa cattolica in Connecticut ne venissero a conoscenza. A Los Angeles il cardinale Roger Mahony stesso era accusato di sevizie sessuali. I fatti risalirebbero ad alcuni decenni fa quando il
cardinale pare avesse costretto una minorata mentale ad avere rapporti intimi con lui. In generale in questa diocesi i casi accertati di abusi sono una dozzina.
Situazione difficile anche a Detroit dove l'inchiesta sulla pedofilia ha stabilito che almeno diciotto preti hanno avuto relazioni sessuali con minori. Alcuni anni fa qui la chiesa cattolica pagò una forte somma
ad un uomo che da ragazzino era stato molestato da un prete di Detroit.
Ma il cardinale Adam Maida deve rispondere del fatto che il prete in questione ha continuato indisturbato la sua attività di ministro di culto fino al mese scorso.
Forse l'unica diocesi americana dove i casi di pedofilia sono stati rari è quella di Baltimora. Il cardinale William Keeler, comunque, si è impegnato con il suo mezzo milione di fedeli «a proteggere tutti i cattolici da tali abusi».



Denunce e processi
Il Corriere della Sera 

Nelle chiese cattoliche americane il prete saluta sulla porta i parrocchiani che escono dopo la fine della messa domenicale. E' un piccolo rito sociale, ispirato dalla tradizione protestante, che si celebra alla fine di ogni funzione religiosa in decine di migliaia di parrocchie, dalla costa orientale alla costa occidentale. Il «padrone di casa» fa una carezza ai bambini, stringe la mano dei genitori, li ringrazia per la loro presenza e per la generosità delle loro offerte.
Si rivedranno probabilmente, prima della domenica successiva, per uno dei tanti social events - una recita, una tombola, una vendita di beneficenza - che il prete organizza nei locali della parrocchia. Da qualche settimana questo rito sociale è diventato mesto e frettoloso.
Le offerte sono diminuite, i fedeli escono dalla messa imbronciati e pochi parroci osano accarezzare un bambino. Di fronte ad alcune chiese vi sono picchetti di uomini e donne che chiedono «pulizia». La cattedrale della Santa Croce, nel vecchio quartiere irlandese di Boston, è presidiata da una catena di persone che si stringono silenziosamente la mano. Qui, negli scorsi giorni, monsignor Frederick J. Murphy hascelto per la sua omelia domenicale il passo del Vangelo in cui Luca descrive la confusione e il turbamento dei discepoli di Cristo sulla strada di Emmaus. I fedeli hanno compreso l'allusione e si sono scambiati uno sguardo d'intesa.
Tutto cominciò qualche mese fa con il processo di padre John J. Geoghan, un sacerdote di 66 anni, condannato a dieci anni di carcere in marzo per avere abusato di un bambino a Boston nel 1991. Ciò che maggiormente colpì la pubblica opinione in quella vicenda non fu tanto il reato contestato al sacerdote, quanto la scoperta che egli era stato oggetto di centotrenta denunce e lagnanze per fatti analoghi. Ma i suoi superiori gli avevano coperto le spalle spostandolo da una parrocchia all'altra e avevano messo a tacere i suoi accusatori con un indennizzo.
Da quel momento la Chiesa cattolica americana è nella tempesta. Molti sacerdoti sono stati trasferiti o sospesi. Più di duecento persone hanno dichiarato di essere state molestate da un prete, spesso molto tempo fa, negli anni dell'infanzia o dell'adolescenza. Molte si sono rivolte a un avvocato e hanno costituito un'associazione, retoricamente chiamata «Survivors Network of Those Abused by Priests» (La rete dei sopravvissuti di coloro che sono stati abusati da preti). La diocesi di Boston, in particolare, ha già pagato 40 milioni di dollari, e la somma degli indennizzi potrebbe toccare i 100 milioni. La crisi ha tutti gli ingredienti dei grandi scandali americani: agita pruriginose questioni morali (pedofilia, omosessualità), si presta a grandi confessioni collettive, è eminentemente «mediatica», ha risvolti legali che suscitano le ambizioni dei procuratori distrettuali e l'ingordigia degli avvocati. Molte azioni giudiziarie si sono concentrate in California dove i tempi di prescrizione di un reato sono più lunghi di quanto non siano abitualmente negli altri Stati della federazione. Un procuratore californiano ha dichiarato che intende dare una risposta alla indignazione popolare e si è detto implicitamente disponibile, in tal modo, a ricevere nuove denunce.
Alcune accuse, probabilmente, sono frutto di fantasie erotiche o vittimismi narcisistici. Una donna di Fresno in California ha dichiarato che il cardinale Roger M. Mahony, arcivescovo di Los Angeles, «potrebbe»averla molestata nel 1970 quando lei studiava in un liceo cattolico e lui aveva funzioni pastorali nella stessa zona. La storia che ha raccontato ai giornalisti sembra uscita da un novella di Boccaccio. Svenne durante una baruffa con i suoi compagni di classe e rimase priva di sensi per un certo periodo. Quando si svegliò vide accanto a sé padre Mahony e si accorse di avere perduto le mutandine. Per paura non disse nulla a nessuno, ma nelle scorse settimane, quando ha letto sui giornali e ha ascoltato alla televisione le confessioni di tante vittime, si è fatta forte. «Se questa gente ha il coraggio di parlare - ha detto alla stampa - cercherò di farlo anch'io». Il cardinale Mahony, dal canto suo, ha smentito e rimesso la questione nelle mani della polizia. Non è il primo episodio del genere. Leggo nel Washington Post che il cardinale Joseph Bernardin, arcivescovo di Chicago, fu accusato nel 1993 di molestie sessuali da un certo Steven Cook che ritirò l'accusa prima di morire di Aids due anni dopo. Non tutti gli accusati, però, hanno dato prova di altrettanta fermezza. 
Un vescovo della Florida si è dimesso qualche settimana fa e un parroco di Cleveland si è ucciso negli scorsi giorni con un colpo di pistola alla testa nel parcheggio di un supermercato. Si chiamava Dan A. Rooney, aveva 48 anni ed era stato accusato tre giorni prima di avere abusato di una ragazzina più di dieci anni fa. Ma i parrocchiani non credono alla sua colpevolezza e una grande folla è andata al suo funerale per rendergli un omaggio commosso. Sulle responsabilità di un altro prete, invece, la gente ha meno dubbi. Si chiama Paul R. Shanley e divenne sacerdote nel 1960 a Boston dove acquistò subito una certa notorietàper il suo impegno sociale come «prete di strada». Poco più di dieci anni dopo una fotografia lo ritrae con i capelli lunghi, i blue jeans e un giubbotto, alla guida di un trattore. E' nel Vermont, in uno degli Stati più settentrionali della Nuova Inghilterra, dove ha collaborato alla istituzione di una casa di riposo per giovani lavoratori. E' un prete moderno, forse spregiudicato, ma attivo e dinamico. Di lì a poco, tuttavia, secondo l'avvocato di una vittima, un sacerdote scrive all'arcivescovado per informare che padre Shanley ha l'abitudine di appartarsi con i ragazzini in una capanna. Non è tutto. Sembra che nel 1978 il «prete di strada» intervenga con un discorso a una conferenza promossa da un gruppo di spregiudicati pedofili, fautori di amori «greci» fra adulti e adolescenti. E sembra che qualche anno dopo, in California, divenga proprietario, con un altro prete, di un motel frequentato soprattutto  da una clientela «gay». All'arcidiocesi di Boston, nel frattempo, continuano ad arrivare lamentele, denunce e minacce di azioni giudiziarie. Ma i suoi superiori, e soprattutto l'attuale arcivescovo, Bernard Law, lo proteggono. Sanno che ha «problemi psicologici», ma lo trasferiscono da un incarico all'altro e lo accompagnano, se necessario, con una lettera commendatizia e un certificato di «buona condotta». Sino al giorno in cui l'arcivescovo di New York, dove Shanley avrebbe dovuto assumere la direzione di un ostello giovanile, rifiuta bruscamente di accettare la sua designazione. Messo di fronte a vicende umane così diverse - il suicidio di Rooney e la spericolata carriera di Shanley - il popolo dei fedeli assiste smarrito alla crisi della sua Chiesa. Il pendolo dei suoi sentimenti continua a oscillare fra indignazione e commiserazione, fra la rabbiosa voglia di pulizia e il timore che un innocente finisca vittima di qualche tribunale popolare.
Ho raccontato più diffusamente il caso di padre Shanley perché la storia della sua vita si intreccia con quella del suo protettore: Bernard Law, arcivescovo di Boston e, dalla prima metà degli anni Ottanta, cardinale di Santa Romana Chiesa. Le due personalità non potrebbero essere più radicalmente diverse. Il primo è cresciuto nel sacerdozio durante i tempestosi anni Sessanta e Settanta, fra hippies , senzatetto, drogati, e sembra deciso a sovvertire, forse con qualche motivazione ideale, le regole del vecchio catechismo. Law, invece, appartiene a quel gruppo di sacerdoti che sono stati scelti da Giovanni Paolo II, sin dall'inizio degli anni Ottanta, per gli incarichi di maggiore responsabilità della Chiesa americana. Mentre Shanley è un prete «trasgressivo», Law è un prelato conservatore. Mentre Shanley, a giudicare da certi suoi trascorsi, sembra pronto a sostenere i «diritti dei gay» e, forse, la fine del celibato ecclesiastico, Law ha censurato severamente l'omosessualità e tutte le iniziative degli scorsi anni per il matrimonio dei preti, il sacerdozio femminile o la legalizzazione dell'aborto. Perché dunque Law ha deciso di coprire Shanley e le malefatte di altri preti della sua diocesi? Forse l'arcivescovo di Boston apprezzava, al di sopra di ogni altra considerazione, il dinamismo del suo «prete di strada». Forse è cinicamente convinto che certi peccati, quando sono commessi dai membri di una grande Chiesa, siano meno importanti della sua opera mondana e delle sue strategie istituzionali. I panni sporchi, insomma, si lavano in famiglia. Ma Law, in tal modo, è diventato, agli occhi di molti cattolici americani, ancora più colpevole e responsabile dei molti preti «traviati» di cui la stampa si è occupata nelle scorse settimane. Il maggiore quotidiano della sua città (il Boston Globe ) e persino, a giudicare dai sondaggi, la maggioranza dei fedeli chiede insistentemente le sue dimissioni. Da quando la Santa Sede, dopo una lunga riluttanza, ha finalmente deciso di occuparsi della faccenda e ha invitato a Canossa i maggiori prelati americani, la crisi è entrata in una fase nuova. Verranno adottate nuove regole, verrà fatta pulizia e i fedeli verranno assicurati che ogni denuncia sarà trattata con la massima obiettività e trasparenza. Ma vi è un aspetto di cui Roma, quando sosteneva che il caso fosse esclusivamente americano, non aveva colto l'importanza. Nel corso del suo pontificato Giovanni Paolo II si è ripetutamente scontrato con certe tendenze riformatrici del cattolicesimo americano e le ha infine ridotte all'obbedienza. Ma gli scandali delle ultime settimane ridanno fiato ai riformatori e riaprono un nuovo fronte. Non basterà promettere maggiore trasparenza. Occorrerà prepararsi a nuove battaglie contro quei settori del clero e dei fedeli che non hanno mai approvato la politica conservatrice del vescovo di Roma soprattutto in materia di gay, aborto e celibato ecclesiastico. Un vecchio Papa, ormai alla fine del suo lungo sacerdozio, è improvvisamente costretto a rifare una battaglia che sperava di avere vinto.
 
LA CONDANNA Padre John J. Geoghan, 66 anni, sacerdote dell'arcidiocesi di Boston, a marzo è stato condannato a dieci anni di reclusione per aver abusato di un bambino nel 1991
IL FENOMENO
La Chiesa cattolica americana è nella tempesta: padre Geoghan è travolto da 130 denunce di molestie sessuali. Altre 200 persone in tutto il Paese dichiarano di avere subito abusi durante l'infanzia o l'adolescenza
GLI INDENNIZZI
La diocesi di Boston ha già pagato 40 milioni di dollari. Ma la somma finale dei risarcimenti potrebbe raggiungere i cento milioni 

 
http://www.disinformazione.it

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PANSEX
by Peter Boom Tuesday January 14, 2003 at 01:30 PM mail:  


 

 

 

 

 





Sono 42 anni che faccio il militante gay e onestamente non so più cosa fare per rompere l'orrenda barriera antigay italiana. Ora, a quasi 66 anni, mi sono veramente stufato e tenterò ancora di richiamare tutti alla propria responsabilità.
A cominciare dal Capo dello Stato Ciampi, che stimo per molte ragioni, ma che ora mi sento costretto a tirare in ballo nella sua qualità di più alto responsabile politico in Italia.
Lui, ultimamente, ha nominato gli ebrei, ma non le altre categorie assassinate durante l'olocausto, altri numerosi esseri umani, che ancora sono scomodi e non mi si dica che è una dimenticanza casuale.
Il Capo dello Stato rappresenta il popolo italiano, ma evidentemente non rappresenta Michelangelo e una bella fetta dei residenti passati, presenti e futuri.
Poi c'è, molto più grave ancora, quel capo che si spaccia per "infallibile tramite" tra un Dio cattivissimo e l'umanità. Asserendo di rappresentare Gesù Cristo, questo capo blatera giudizi dall'alto del suo palazzo imponente indossando sontuose vesti ricamate d'oro.
E poi i preti cacciano via travestiti e femminielli.

Una parte rilevante della popolazione è "panolebi" (pansessuale, omosessuale, lesbico, bisessuale, trans, etc.), gente che viene torturata psicologicamente dal non dire di certi e dalle condanne di altri. Torturati fino alla più nera disperazione, fino al suicidio, soprattutto coloro che vivono in provincia e sono la maggior parte.
A loro è stato insegnato che è meglio nascondere il sesso, l'amicizia, l'affetto, l'amore e a vergognarsi di se stessi.
Alfredo Ormando non è ancora riuscito a farci vergognare tutti di questa società che si vanta di essere civile e cristiana, neanche bruciandosi vivo in piazza San Pietro.
Quando un omosessuale impazzisce, si droga, si dà all'alcool, si lascia ammazzare o si suicida, allora cercano di nascondere la vera causa di tutto questo. L'omosessuale, anche dopo morto, rimane una vergogna, come era una vergogna fino a non molti anni fa avere un figlio andicappato.
Abito a circa 80 chilometri da Roma, città gloriosa per la sua storia, sede della cristianità e ancora sento dire: "Ammazzerei tutti i froci", "Meglio un figlio drogato che un figlio frocio", "Se mio figlio fosse frocio, lo ammazzerei".
Pensate che in queste condizioni una ragazza o un ragazzo possa dire apertamente di essere gay? Rischierebbe troppo. Non si può contare su molti spontanei "coming out" il "dichiararsi" a causa del terrore di venir scherniti, allontanati dalla famiglia, dagli affetti, dagli amici, di perdere il lavoro e di venir in ogno modo ostacolato, condannato, emarginato.
Nelle grandi città i gay possono usufruire di luoghi di incontro, alcuni anche molto pericolosi come dimostrato dall'alto numero degli omicidi. Anche lì moltissimi nascondono ancora la propria naturale inclinazione agli amici, alla famiglia, sul lavoro o a scuola.
Chi è responsabile di tutte queste disgrazie?

Chiedo ufficialmente che venga aperto un'inchiesta da parte delle istituzioni. Una seria indagine da attuare in collaborazione tra Forze dell'Ordine, università, sociologi, psicologi, psichiatri, operatori sociali e organizzazioni panolebi.
Un'arma efficace contro la distruzione continua di moltissime vite è necessaria.
Non crediate che io abbia paura di denunciare per grave inadempienza civile e sociale il Capo dello Stato e per omicidio volontario plurimo attraverso l'uso della parola un Papa anticristiano.
Una denuncia che va fatta in Italia, in Europa, nel mondo.
Da troppo tempo è tempo di cambiare.

Peter Boom

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pansex@libero.it

 


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certo
by forzanovista Tuesday January 14, 2003 at 01:50 PM mail:  

Tanto questi peccatori andranno senza ombra di dubbio all'inferno.

DIO PATRIA FAMIGLIA

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basta FN
by ex-forzanovista Tuesday January 14, 2003 at 02:04 PM mail:  

Inferno un cazzo.
E' inconcepibile una cosa del genere.

Io esco da questa fogna nuova del cazzo.

W HAACKE

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X P. Boom
by Straight Edge in your Face Tuesday January 14, 2003 at 02:15 PM mail:  

Basta con il piagnisteo Gay/lesbo/bisex, non siete gli unici ad aver sofferto ed a soffrire discriminazioni in questo mondo!
Ciampi non ricorda i gay caduti sotto la mano bestiale dei nazisti, ma non ha ricordato nemmeno "identità" forse più numerose come Comunisti, Zingari, etc.
Basta con la politica delle preferenze e delle identità sessuali!
E' un'arma a doppio taglio e s'incorre il rischio di finire nelle braccie del "differenzialismo razzista"!
Il caso Pym Fortuyn è sintomatico, cambiare politica.
Alcuni link di riflessione:
http://www.ecologiasociale.org/pg/dum_braidotti_intervista.html
http://digilander.libero.it/enricooliari//priori/scritti1.html

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Ma cosa vuol dire...
by Emiliano Tuesday January 14, 2003 at 02:22 PM mail:  

Ma cosa vuol dire "cambiare politica"? Per il fatto che i gay non sono più tutti di destra ignorare la lotta per i diritti? Per il fatto che molti ebrei si spostano a destra diventare antisemiti? Il caso Pim Fortuyn è emblematico di cosa? Per P. Boom: non vedo cosa c'entrino le Forze dell'Ordine io le terrei il più lontano possibile.

E.

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"di sinistra", non "di destra"
by Emiliano Tuesday January 14, 2003 at 02:23 PM mail:  

lapsus tastierae.

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Ciampi merda
by infortunato Tuesday January 14, 2003 at 02:46 PM mail:  

Non parla nemmeno degli infortuni sul lavoro.

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a rimerda
by tumorato Tuesday January 14, 2003 at 02:47 PM mail:  

E nemmeno della prevenzione del cancro e dell'inquinamento

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ciampi boia
by carrozzina Tuesday January 14, 2003 at 02:49 PM mail:  

Il bastardo non parla degli incidenti stradali che ogni giorno fanno decine di vittime e centinaia di infortuni.

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...
by ingabbiato Tuesday January 14, 2003 at 03:13 PM mail:  

in compenso però bacchetta i no-global più scalmanati e dimentica i veri bombaroli.

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e
by gnocca Tuesday January 14, 2003 at 03:39 PM mail:  

ha delle simpatie massoniche, dunque anti-clericali

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Massonico
by Emiliano Tuesday January 14, 2003 at 03:44 PM mail:  

Massonico non implica anticlericale, come ormai è chiaro. Già da molti anni: anche in "Guerra e pace" il capoccia massonico è un abate.

Emiliano

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anti-clericale?
by ????? Tuesday January 14, 2003 at 03:55 PM mail:  

Cosa significa? Che non si può partecipare alle orge coi clericali?

Non mi pare proprio, c'è sempre stata una certa sinergia.
A me, anche se non credo, piace infilarmi sotto le tuniche, per esempio. Che ci vuoi fa'.
Vuoi vedere la depravazione solo a certi livelli?

SESSO AL POPOLO, ORA E SUBITO!!!

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Che palle!!!
by Maurizio Tuesday January 14, 2003 at 07:52 PM mail:  

X "La Squala": non mi sento superiore in quanto eterosessuale e monogamo, era una semplice battuta, ma capisco che il senso dell'umorismo è un optional; sei libera di preferire il ringhiare al ridere, però farsi una risata ogni tanto fa bene all'umore, e tu ne avresti parecchio bisogno, prima di diventare una fanatica del politically correct. Non mi sento due metri al di sopra degli altri (anche perché soffro di vertigini), e Woityla mi manda in bestia spesso e volentieri; sai, ci sono cattolici che riescono anche a pensare con la propria testa: ti disturba? I'm sorry, sei tu la dogmatica, non io. Mi dispiace fartelo notare, ma le frecciatine agli omosessuali sono frutto della tua fervida immaginazione; però capisco che criticare qualcuno per ciò che dice realmente è una pratica sconosciuta a voi Talebani del Libero Pensiero. Se la mia presenza ti è sgradita, beh, sono contento: fare incazzare i fanatici di tutte le sette (in senso lato) è uno dei veri piaceri che offre la vita. Tu continua pure a lottare contro il Cristianesimo, io intanto continuo a lottare per un mondo migliore; io sicuramente non sono necessario, ma tu sei superflua, e intollerante come la più gretta delle badesse.
X "Gab": beato te che riesci a giudicare una persona in un batter d'occhio! Oltre ad attaccarti alle nude parole, e farti un contraddittorio immaginario (prevedendo risposte ed obiezioni: ma chi sei, il mago Otelma?), potresti fare di meglio; ad esempio, l'espressione "seghe mentali" indica semplicemente un'attività intellettuale molto meno piacevole (per gli altri) delle sane pippe: anche tu sei un Talebano del politically correct? Potreste fondare un club o una lobby, ci sono molti tuoi "correligionari" a spasso su Indy. Sentenzi che manco di senso critico; forse dovrebbe dirlo chi mi conosce di persona: non sapevo che ci frequentassimo. Non faccio niente per cambiare lo stato attuale delle cose? Per favore, mi dici su che cosa ti basi, per emettere questo giudizio? Questo non è il "Truman Show", e tu non sei il regista: cala di mille! Può capitare che alcune persone abbiano opinioni diverse dalle tue, ma si diano ugualmente da fare per creare un mondo diverso. Il buffo è che magari mi hai anche incontrato l'8 Luglio 2000 a Roma, sì, hai capito bene, ero uno dei partecipanti al Gay Pride, con la mia bella canottiera da marinaio russo, e i miei jeans attillati: dovevo venire con saio e cilicio? Sei arrogante, bello mio, quanto l'esimio cardinal Ratzinger (sì lo conosco...e lo evito! Al Sant'Uffizio puoi cambiare nome, ma resta sempre la stessa merda: la Teologia della Liberazione è stata affondata grazie all'opera persecutoria dell'infame crucco. Ho superato l'esame?); se tu avessi un minimo di senso critico, ti renderesti conto che ragioni ed argomenti in maniera analoga al suddetto inquisitore. Infine, per quanto riguarda gli annunci, mi fa schifo vedere che etero e omo si propongono e considerano i possibili partners nella stessa maniera, cioè come meri quarti di bue: a te no? Se vuoi verificare la fondatezza del mio disgusto, basta che vai in edicola, e metti mano al portafoglio: ti vergogni, o sei un po' tirchio?
X "Emiliano": la Primex e la Control si sono arricchite a spese mie ;-)

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Teologia della liberazione
by Straight Edge in your Face Tuesday January 14, 2003 at 08:39 PM mail:  

Ottimo Maurizio, quanto vorrei sentire parlare di Moltman, di Bloch, di Teologia della speranza, di liberazione.
Vai Avanti su questo.

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il condom
by il glande boh Tuesday January 14, 2003 at 09:35 PM mail:  

Certo che se si scade a parlare di condom o di riferimenti a chi c'è l'ha più lungo (non mi riferisco a te Maurizio, ma con chi crede di "provocare"), beh racazz*, avete forse sbagliato posto. Eppure i cattolici, quelli che concepite voi, avranno qualche sito, qualche forum.
Perchè non andate a fare le vostre prediche (p-r-e-d-i-c-h-e) "anti-clericali" nel sito di famiglia cristiana o qualche altro del vaticano?

Devo dire che prima avevo vedevo molto positivamente l'anti-clericalismo. Forse sarà ancora così, me lo auguro, ma probabilmente voi rappresentate ben poco del vero anti-clericalismo, e mi auguro anche questo.

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A Maurizio, il marinaio
by Gab Wednesday January 15, 2003 at 11:54 AM mail:  

No, no, caro Maurizio, io non giudico nessuno in un batter d'occhio ma come ogni persona, quando devo esprimere una mia opinione lo faccio, in mancanza d'altro, sulla base di quello che ha detto. Nel tuo caso sulla base di quello che ha scritto. Tu non fai forse altrettanto? Ti faccio l'elenco dei giudizi che hai sparato (a proposito, come disse quello, "non sapevo che ci frequentassimo"!): mago Otelma, Talebano del politically correct, "correligionario", regista da Truman Show, arrogante, scevro da ogni senso critico, pavido e tirchio. Sì, sì, va bene, quasi tutti giudizi mascherati da domandine retoriche ma sempre giudizi nella sostanza. Mica male per uno che sostiene che non bisogna emettere sentenze su persone che non si conoscono direttamente. Complimenti per la coerenza.

Il fatto è, "bello" (non mio, fortunatamente) che ti si punge sul vivo e allora ti arrabbi, scalpiti anche quando non ce n'è alcun bisogno. E questo è un giudizio bello e buono ma non arrogante, basato solo su quello che hai scritto.

Inoltre, spostando la polemica sul piano personale, hai tentato di eludere la questione fondamentale cioè la laicità dello Stato italiano e il rapporto tra Stato e Chiesa e le conseguenze che questo ha su gay, lesbiche, bisessuali e transessuali oltre che sulla società intera. Su questo vorrei che mi rispondessi perché il resto mi pare polemica un po' sterile. Giochi a fare il progressista ma difendi, nella sostanza, Santa Romana Chiesa: altro giudizio dato sulla base di ciò che scrivi. "La Teologia della Liberazione è stata affondata grazie all'opera persecutoria dell'infame crucco. Ho superato l'esame?". Tu puoi fare lo spiritoso perchè non ti piacciono le seghe mentali e tante altre belle cose, e puoi permetterti di eludere la questione con una battutina di quel tipo (a proposito di arroganza...). Ma non puoi insultare persone come Alfredo Ormando. Non lo puoi fare perché, come nel suo caso, sono morte. Alfredo Ormando si è dato fuoco in piazza San Pietro 5 anni fa per protestare contro la politica discriminatoria della Chiesa verso gay e lesbiche. Ti dico subito che non m'interessano i martiri, caro Maurizio, non ne voglio, non esiste una "teologia della liberazione", il movimento gay non ha beatificazioni da proporre. Ma davanti al suicidio, l'unico modo di portare rispetto alla persona che l'ha commesso è chiedersi almeno il perchè di quel gesto e fare sì che altre vite non siano rovinate. Questo almeno ti interessa? Questo fatto chiama in causa, anche per te, il ruolo della Chiesa? Sì o no? Può un cattolico omosessuale sentirsi oppresso dal peso della Chiesa alla quale appartiene? E cosa fanno i cattolici progressisti come te perché questo dato cambi? Qual è la responsabilità dentro la Chiesa di un cattolico non gay davanti a fatti simili? Non sono domande retoriche, le mie, sono domande che aspettano risposte. E' una vita che aspettiamo risposte. E se questo a qualcuno pare un "piagnisteo" (mi riferisco a "Straight Edge in your face", tuo sostenitore), si metta l'animo in pace perché ne avrà ancora per molto e molto ancora: la nostra lotta per i diritti non si ferma davanti al Papa, figurarsi davanti a uno "Straight" che mescola "differenzialismo razzista" e identità senza prima sciacquarsi la bocca.

Mi fa piacere sapere che eri al glbt pride del 2000 a Roma (ma vestito da marinaio, che banalità! un bel vestito da suora ti sarebbe andato molto meglio; e perché disdegnare saio e cilicio? Non sai quanti bei trip S/M!) e che lavori per un mondo diverso. E questo mondo diverso prevede anche una Chiesa diversa? E quale, in concreto?

Infine, se si potesse discutere senza tirare in ballo continuamente i testicoli (tuoi, ma anche miei) che stanno benissimo là dove sono e senza doversi vantare delle proprie prodezze a letto sarebbe tutto più civile, meno maschilista ERGO meno omofobo.

Infatti: cosa devi dimostrare con quei tuoi riferimenti? E a chi, poi? "Scopo come un riccio con la mia ragazza", "la Primex e la Control si sono arricchite a spese mie"... Lo sappiamo che ti viene duro, come a tutti, cattolici compresi. E allora? Sai che novità... Raccontaci piuttosto della tua omosessualità. La lasci o l'hai lasciata emergere ogni tanto? E con chi, in quali situazioni? Ti senti diminuito quando hai un rapporto anale passivo? Forza, visto che il sesso per te non è tabù...

Gab

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La vexata quaestio del cattolicesimo
by Emiliano Wednesday January 15, 2003 at 01:24 PM mail:  

E' sempre un problema parlare di cattolicesimo... vorrei farti due domande magari banali, Maurizio, ma significative: perchè sei cattolico, e cosa credi significhi essere cattolico?
Il Vangelo lo puoi leggere e puoi trarne gli insegnamenti che vuoi senza essere cattolico: del resto, tra cattolicesimo e Vangelo ci sono scarti ENORMI (culto della Madonna e dei Santi, purgatorio, catechismo, sacramenti, mediazione del prete). E cattolico lo sei certo per motivi famigliari, non certo perchè ti sei convertito!
Questo a prescindere le merde che la Chiesa fa e ha fatto, con cui non c'entri nè tu, nè tutti gli altri cattolici nel Movimento o comunque non fan dell'Istituzione (Istituzione che però vive anche di milioni di cattolici "moderati" che dei suoi riti e dei suoi dogmi se ne fregano).
Naturalmente non voglio farmi i cazzi tuoi, ognuno è quello che vuole, solo che alcune contraddizioni mi suonano un campanello in testa.

E.

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Caro Maurizio
by Lello Wednesday January 15, 2003 at 01:56 PM mail:  

Rispondi anche a questa: perchè alle "provocazioni" di chi posta documenti ufficiali della "tua" chiesa tu rispondi con battutine idiote riguardo il sesso o i presunti problemi psicologici di chi scrive?

Non è che oltre queste cazzate non hai risposte logiche e sensate da fornire????

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Ullallà quanta attenzione!
by Maurizio Wednesday January 15, 2003 at 11:20 PM mail:  

Ok, mi sono sorbito ramanzine e prediche più pallose di quelle che fanno i più ottusi tra i preti; mo' mi sono scocciato, e rispondo al fuoco col fuoco.
X Lello: no, avrei molte risposte "logiche e sensate" da offrire, ma purtroppo sarebbero sprecate in questa sede, dove i paraocchi ideologici abbondano; visto il tono isterico della discussione e la stupidità degli argomenti addotti (secondo te "dico cazzate"? pensa a quelle dei tuoi sodali, che per giunta sono logorroici), preferisco adottare l'ironia o il sarcasmo, che sono merci rare tra voi professorini dell'anticlericalismo e tra i militanti gay. Io non voglio convertire nessuno, ma mi piace molto sfottere i Talebani del Libero Pensiero e/o della political correctness; invece voi altri sembrate un branco di Santi Inquisitori, o di born-again Christians: siete uguali ai nemici che tanto odiate. Volete avere ragione a tutti i costi? L'unica reazione civile è prendervi per il culo (si può dire, o è omofobico?!?); il riso distingue gli uomini dagli animali, la pallosità distingue gli anticlericali militonti dalle persone sensate. Io dico cazzate? Ok, ma voi siete pesi quanto un propagandista del PMLI: che cos'è peggio? Sicuramente campo meglio di chi sta sempre col ditino alzato a fare la predica. Per quanto riguarda i "documenti ufficiali" della Chiesa cattolica, devo risponderti usando un'espressione totalmente aliena alla mia cultura politica, ma in questo caso molto efficace: me ne frego! I teologi sono esseri umani, il Papa è un essere umano, e in quanto tali sono soggetti a dire fregnacce; solo quel frescone di Pio IX poteva pretendere di essere infallibile. Dio ha dato agli uomini la ragione, perché la usassero; se qualcuno pretende di impormi la sua verità, non me lo caco di pezza. E' sufficientemente chiaro il concetto?
X Emiliano: Lascia pure suonare i campanelli d'allarme, non mi disturbano, ho il sonno pesante. Sono cattolico perché ho una forte tendenza alla trasgressione, e il conformismo degli anticlericali radical-chic grava come una cappa di piombo, e mi irrita quanto il dogmatismo degli m-l; sono cattolico perché il mio modo di esere tale fa incazzare come bisce i loschi figuri che sputtanano quotidianamente il Cristianesimo con i loro inverecondi intrallazzi. Sono cattolico perché i protestanti sono ancora peggio dei cattolici (hai presente George Dabliù?), gli ortodossi sono de coccio, i buddisti sono troppo trendy, e gli Asatru mi fanno cordialmente sorridere. Scherzo troppo? Scusami, è la mia natura di "cazzaro": anche tu preferiresti un pippone serioso? Ora permetti tu una domanda? Perché il campanello d'allarme non ti suona per le botte di antisemitismo che pervadono certi post di presunti compagni, o per i deliri omicidi degli pseudoanarchici? In quei casi disinnesti l'allarme?!?
X Gab: Dato che l'opinione comune dei radical-chic reputa i cattolici una manica di inibiti e di repressi, mi sembrava giusto mettere in evidenza la mia libertà sessuale; dalla tua reazione stizzita desumo di avere fatto bene: almeno mi sono evitato sermoni sulle repressione sessuale dei cattolici. Per quanto riguarda la questione dei preservativi, conosci i segni convenzionali adoperati sul Web? Evidentemente no, altrimenti sapresti che ;-) vuol dire "oh, sto scherzando"; in un paese di "celoduristi" e di maschioni virili mi sembrava opportuno segnalare che era un riferimento scherzoso al fatto che uso costantemente il preservativo, anche se faccio piangere il Papa e tutta la Curia per questa mia abitudine: i figli del metodo Ogino-Knaus o del coitus interruptus sono una moltitudine, e non mi risulta che siano mantenuti a spese del Vaticano. Per quanto riguarda le mie pulsioni omosessuali, sono quelle proprie di tutti i maschi che accettano serenamente la propria parte femminile; ammiro ed apprezzo la bellezza maschile quanto quella femminile (ad esempio, al Gay Pride i due moretti nella vasca da bagno piena di schiuma rosa erano degni di nota), ma provo eccitazione sessuale solo alla vista delle donne (I'm sorry, i "beefcakes" non mi attizzano), e mi piace fare sesso solo con le stesse, ovviamente se consenzienti. Il sesso anale non mi attira né in un senso né nell'altro, e preferisco il cunnilinguo; è banale, ma apprezzo la fica più del cazzo (anche da un punto di vista estetico), e soprattutto mi attira la donna intorno alla fica: mi piace fare sesso con una persona di sesso femminile, non con un buco! Comprendi la differenza? Quando emetto "giudizi mascherati da domandine retoriche" sono incoerente? E' il tuo punto di vista, e vale quanto il mio; dal mio punto di vista, tu hai voluto polemizzare adoperando argomenti disonesti (ad esempio, il contraddittorio fittizio che ti sei costruito su misura e a tuo piacimento), e ti ho risposto per le rime, ma in chiave differente: non ti sta bene? Allora non cominciare polemiche, che non sei in grado di sostenere: io non porgo l'altra guancia, e tendo ad essere ruvido anche nel gioco. Ho messo la questione sul piano personale? No, ti ho preso in giro e ho cercato di ridicolizzarti, evitando cadute di tono: è questo che ti ha dato più fastidio? Per curiosità, dove e come ho nominato Alfredo Ormando? In che modo ho insultato la sua memoria? Sei tu ad averlo tirato in ballo a mo' di clava (ma poi dici di non volere "martiri": di paraventi sì?); dato che lo hai menzionato, dovresti avere l'onestà di ricordare che si è suicidato anche per le costanti umiliazioni subite dalla sua stessa famiglia, e dall'ambiente ottuso di fitusi mafiosi in cui ha vissuto la sua vita infelice: tutti preti, monache e frati? Tutti cattolici praticanti? In molti centri sociali puoi trovare persone atee di famiglia atea animate da un'omofobia uguale a quella dei bigotti: sono cattolici mascherati, o agenti segreti del Vaticano? Ti ripeto, è una questione culturale, che prescinde dal peso politico dell'istituzione ecclesiastica. Chiedi a Nicky Vendola quali stronzate sui gay abbia sentito uscire dalla bocca dagli atei militanti del Komsomol: le sue risposte potrebbero chiarirti le idee sulla questione. Per che cosa lotto? In primo luogo per ottenere una Chiesa cattolica al fianco dei poveri, libera da interessi materiali e fuori dalle stanze del potere politico; tutto il resto viene dopo il conseguimento di questo obiettivo, che è di per sé molto ambizioso. Tu ragioni come le femministe, cioè in termini di lobby e di interessi particolari; io agisco in un'ottica più ampia, scegliendo le priorità sulla base di interessi generali. Infine, non ti permettere di dire che "gioco a fare il progressista"; il mio "gioco" mi è costato parecchio in termini di traversie giudiziarie, circa sei anni di processi, e sto ancora scontando l'emarginazione professionale (sono disoccupato, e nel mio ambiente sono additato alla pubblica esecrazione peggio di un lebbroso), che tocca a chi si oppone coi fatti al marciume del sistema capitalista, e alle pulsioni reazionarie degli Italiani. Paga anche tu di persona, bimbo, subisci botte, denunce e processi, e poi parla!

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bella maurizio
by non e' importante Wednesday January 15, 2003 at 11:48 PM mail:  

sei geniale!

Complimenti!!!

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su vendola
by agnostik Thursday January 16, 2003 at 09:42 AM mail:  

Ciao Maurizio, su Vendola posso confermare io stesso, conoscendo un po' un certo ambiente.

Lo faccio notare perchè qui si continua con assurdi riduzionismi ed equazioni.

E non lo dice un cattolico.

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Guarda Maurizio...
by Emiliano Thursday January 16, 2003 at 12:10 PM mail:  

Anche a me sta simpatico il cattolicesimo... rispetto ad altre religioni, intendo... il problema è che a me sta simpatico da ateo, ogni tanto mi chiedo come fa chi crede in dio e alla Verità di quello che c'è scritto nel Vangelo a credere che veramente quella sequela di criminali che si sono succeduti al Trono di San Pietro sono i Vicari di Cristo, e che l'istituzione di cui fanno parte è depositaria di quel Libro la cui lettura è stata impedita per secoli al popolo e di cui è stata fatta un'interpretazione travisata e palesemente falsa. Naturalmente, se questo non è per te un problema, tanto meglio. Non credo che la coerenza sia un valore assoluto, e le contraddizioni mi colpiscono senza che io possa farci niente. Quando ero piccolo non riuscivo a giocare con i pupazzini degli animali se non rispettavano le proporzioni, e mi sono sentito a un certo punto in dovere di scegliere tra Dio e i dinosauri: e a dieci anni cos'è che può scegliere un bambino?
Comunque, se vuoi vedere gente che sull'interpretazione e applicazione del Vangelo ci si rompe i coglioni abbastanza, lascia perdere cattolici e protestanti e fai qualche indagine sugli Evangelici Pentecostali. Naturalmente, non è che tra di loro parlano allegramente di figa. Ma sarebbe istruttivo parlare con loro per capire che quello che dice il Nuovo Testamento non è propriamente un giocattolo (specialmente se non ti fermi con la crocifissione e continui leggendo Paolo di Tarso... io personalmente sono concorde con Nietszche nell'odiarlo ma non è che un cattolico può permettersi di ignorare i capitoli più fastidiosi delle scritture...).

E.

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A Maurizia, la Valorosa
by Gab Thursday January 16, 2003 at 04:16 PM mail:  

Maurizio, io non mi posso permettere alcune cose, tu non te ne puoi permettere altre nei miei confronti. Chiamala come cavolo vuoi, predica, predicozzo, logorrea, fai tu, non m'importa.

1)Io non faccio parte dell'opinione comune radical-chic che "reputa i cattolici una manica di inibiti e di repressi", perciò non ho avuto nessuna reazione stizzita per questo; rileggiti i miei messaggi e vedrai che la mia reazione ha a che fare con ben altro, perciò la tua risposta infuocata andrebbe rivolta a chi ti fa "sermoni sulla repressione sessuale dei cattolici" e NON a me, chiaro? I miei sermoni li faccio solo contro la Chiesa e non contro i/le cattolic*, almeno non tutt* e non negli stessi termini.

2) Quando parli di omosessualità, evidentemente, non sai quel che dici. Non si vede proprio cosa abbia a che vedere questa fantomatica parte femminile con le pulsioni omosessuali. Tu ricadi nel trito stereotipo "omosessuale maschio = femmina mancata" confondendo così sessualità, sesso e genere. Un gran casino, insomma. E sei pure in ritardo di qualche decennio. Almeno aggiorna il vocabolario, Maurizia.

3) Sì, comprendo bene la differenza tra una persona e un buco e chissà cosa, nei miei messaggi, ti fa dubitare di questo; non sarà che te lo ripeti per convincertene? Per carità, Maurizia, è solo un dubbio, non me lo prenderai mica per un contraddittorio inventato? In più i miei dubbi sono un bel po' meno insultanti dei tuoi.

4) Ho detto che sei incoerente e tu mi rispondi che è un punto di vista valido quanto il tuo. Ma va! E c'era bisogno di dirlo? Il punto che tenti di nascondere è che non riesci a confutare questa incoerenza. Sì, sei incoerente quando emetti giudizi (insultanti, ripeto) pretendendo sia l'altra persona a porgere l'altra guancia. Non ho iniziato alcuna polemica perché il mio primo messaggio veniva dopo il tuo nel quale i toni, davvero molto sopra le righe, dicevano che non eri molto sereno. La polemica l'hai iniziata tu. Ognun* ha le sue ragioni per essere arrabbiat* e sentir dire certe cose può provocarci. Ma se insulti come stai facendo (te lo ricordo: talebani, arroganti,...) ti metti sullo stesso piano... delle persone che stai giudicando (dicendo di non voler giudicare!). Sì, sì, sei incoerente.

5) Prendimi pure in giro, ridicolizzami, sai che paura. Il mio sonno è turbato da ben altro, ma se è questo ciò che tu chiami argomentare...

6) In che modo hai insultato la memoria di Orlando? Usando toni leggiadri su quello che è un vero e proprio dramma, quello del potere della Chiesa nello Stato italiano e nella vita (e nella morte) di milioni di persone. Vedo che su questo non rispondi, fai finta di non capire. E' una tecnica anche questa, purchè non venga smascherata. Inoltre sappi che Orlando non è la mia clava o il mio paravento ma non è più niente, letteralmente. La sua morte grida, urla e dovrebbe pesare anche sulla tua testa e non come una clava ma come un macigno, una montagna. Dovrebbe farti male quella morte e anche in nome di quella, ti si può chiedere di cambiare tono? In ogni caso io te lo chiedo.

7) Alfredo Ormando ha scritto perché si è ucciso. Sappiamo chi è il mandante morale di quel suicidio. Il fatto che abbia nominato "fitusi mafiosi" non mi risulta, ma anche se fosse: questo diminuirebbe per te la responsabilità della Chiesa? Sì? No? Attendo paziente come (quasi) sempre.

8) "In molti centri sociali puoi trovare persone atee di famiglia atea animate da un'omofobia uguale a quella dei bigotti". Per dimostrarti quanto la tua polemica sia, in questo caso, vana, inutile, senza alcuna possibilità di presa su di me, ti dirò che la sottoscrivo lettera per lettera. Ti dirò di più: quell'omofobia (se mai fosse possibile fare una scala) è ancora peggiore di quella de* bigott* perché (ingenuamente) inattesa. Hai mai provato tu, saputello dell'ultim'ora, sulla tua pelle, la sensazione che anche un bacio possa significare, in alcune situazioni, un atto di resistenza? Peggio: un atto pericoloso. Sai cosa vuol dire trasformare l'amore in paura? Sei mai stato un adolescente gay? Io non ho nessun bisogno di chiarirmi le idee sull'argomento perché sono finocchio e queste discriminazioni le subisco ogni giorno, non mi servono lezioni da te. Reagisco quando mi sembra utile anche su Indy dove so che uno degli insulti più usati è "frocio", e fuori di qui reagisco quotidianamente. Inoltre, ancora una volta: il fatto che ci siano delle persone omofobe nei centri sociali allevia le responsabilità della Chiesa? Perché è di questo che si parlava, no? Se invece vogliamo parlar d'altro, accomodati pure.
9) Oh, Maurizio, che bravino che è! Lui sceglie "le priorità sulla base di interessi generali", io invece ragiono "in termini di lobby e di interessi particolari". Capito? Eccolo lì, Maurizio il Valoroso, l'Unico, al lavoro per il bene comune dell'intera umanità contro questo furbone di Gab, uno cui interessa solo il proprio tornaconto. Posso sapere, Maurizio, cosa caspita ne sai tu delle mie attitudini di militante? Cosa ti fa dire che ragiono in termini di lobby? Cita riga per riga, parola per parola, qualsiasi cosa abbia mai scritto che ti faccia dire questo. Cos'è, avevi la tastiera facile? Una scarica improvvisa? E la tua fonte per parlare di femministe come di lobbiste qual è, Harmony? Se io ti sto sulle scatole non me ne importa un accidente. Però forse Mario Mieli potrebbe dirti qualcosa, potrebbe parlarti. Se non l'hai ancora fatto (come pare mentre scrivi queste cosucce) ti consiglio di leggere "Elementi di critica omosessuale" del suddetto autore, appena riedito da Einaudi. En passant: la liberazione sessuale che il movimento glbt propugna serve anche ai maschi eterosessuali duri e puri, amanti della "figa" come dici tu? Sì? No? Il movimento gay è stato il primo a parlare di Aids in questo dannatissimo paese e l'Aids riguarda anche te? Sì? No? Quando si parla di unioni civili, la cosa può interessare anche un eterosessuale? Sì? No? E le adozioni, quindi il modo di concepire la famiglia? Sì? No? Il movimento glbt ha qualcosa da dire anche a chi vuol riconcepire i rapporti sociali in genere e non solo sessuali tra le persone? Sì? No? Chissà se tutto questo ti dice qualcosa... Non ti piace essere dipinto, in quanto cattolico, come sessuofobo, corrotto,...? Fai bene (te lo ripeto perché l'ho già scritto nel messaggio precedente). Amerei però che verso di me usassi altrettanto rispetto.
10) Per quanto riguarda il pagare di persona, come ti ho già detto, ho già dato e continuo a dare ogni giorno. E sei tu ad usare denunce e processi come clave o come paraventi, dietro i quali, però, non ti puoi permettere qualsiasi cosa. Non sei il solo al mondo a portarne il peso, perciò datti una calmata (e bimbo sarà tuo nonno; io sono bimba, come te).

Gab

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Inibiti????
by innuendo Thursday January 16, 2003 at 07:52 PM mail:  

Nessuno qui considera i cattolici "una massa di inibiti e di repressi" per usare le tue parole, anche perchè a differenza tua e dei tuoi superiori noi non mettiamo il naso nei cazzi vostri (e mai metafora fu più appropriata).

Io considero i cattolici come una massa di bastardi nazisti tutti tesi a conservare con le unghie e con i denti il potere temporale accumulato in secoli di balle su un dio inesistente sul sangue e la fame dell'umanità, e i poveretti come te che, sicuramente in buona fede ci credono fanno il loro gioco.
Chiaro ora?

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america latina
by agnostik Thursday January 16, 2003 at 08:04 PM mail:  

In America Latina diversi cattolici non sono nazisti, appoggiano gli indios e i movimenti di liberazione, e molti ci hanno lasciato la pelle.

Hai detto una grande nazi-cazzata, che potrai rimediare solo se andrai anche tu a combattere da quelle parti per la giustizia sociale.

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Per la giustizia sociale si combatte qui
by innuendo Thursday January 16, 2003 at 08:15 PM mail:  

contro i cattolici e i loro amici

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<><><> Sesso ed Erotismo secondo i Teologi <><><>
by un teologo Thursday January 16, 2003 at 09:02 PM mail:  

quanta cultura teologica!!
un vero kamasutra teologico!!!!!!!!!
ma sei sicuro che sia tutto la? o hai dimenticato (volutamente) qualce pagina?
... aggiornati e ....

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e
by agnostik Thursday January 16, 2003 at 10:19 PM mail:  

innu' fai il gioco dei socci e dei baget bozzo, dunque sei loro amico. la guerra è duratura come vedi, ma quando si tratta di cose dure, voi celoduristi...

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Passiamo ad altro?
by Maurizio Friday January 17, 2003 at 01:11 AM mail:  

Vabbuò, ora che ci siamo sfogati, coloro che vogliono conoscere le mie opinioni sulla Chiesa cattolica, espresse in forma seria, possono spostarsi al newswire del 17 Gennaio, dove ho inserito un articolo sul decalogo del buon politico di fede cattolica, sfornato fresco fresco dal cardinal Ratzinger.
x "Innuendo": pensa che strano, io sono comunista (prima demoproletario, poi area autonoma, ora in un centro sociale) da quando avevo diciassette anni, e ho cominciato a fare politica attiva a partire dai diciotto, quando molti avevano già cambiato bandiera per seguire la pagnotta, e molti altri si apprestavano a farlo, diventando socialdemocratici di nome e di fatto: non c'è niente di male, siamo tutti liberi di cambiare opinione, è sufficiente farlo in maniera dignitosa e senza buttare il bambino con l'acqua sporca. Io sono orgoglioso di avere fatto parte di uno dei collettivi di via dei Volsci (bella compà, massimo rispetto al "32"!), mentre Occhetto faceva implodere il PCI, e moltissimi piccisti lasciavano affranti la politica attiva, o passavano con disinvoltura dall'altra parte della barricata (ma avevano avuto tutt'altra determinazione, quando si era trattato di contrastare anche fisicamente i collettivi autonomi e gli "estremisti" a partire dal '77): prima di sputare sentenze, fermati a riflettere, può essere utile a risultare meno infantile e semplicistico.

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Errata Corrige
by Maurizio Friday January 17, 2003 at 01:30 AM mail:  

Ops, ho sbagià, ho postato l'articolo alle 11:59 PM, quindi appare nel newswire del 16 Gennaio. Sono graditi interessanti scambi di idee; astenersi perdigiorno e "critici austeri, militanti severi";-)

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X MAURIZIETTO
by HA(A)CKE Sunday January 19, 2003 at 11:54 AM mail:  

SECONDO ME SEI UN CIARLATANO
VENTISEIANNI FA MILITAVI NELL'AUTONOMIA IN VIA DEI VOSCI, E L'ANNO SCORSO SFILAVI IN CANOTTIERA DA ORMONATA, MA QUANTI ANNI HAI?
MA CHE SCHIFO UN CINQUANTENNE IN CANOTTIERA CON LA PANZA
NON TI HA FUNZIONATO LA CURA DI GEROVITAL, E ADESSO HAI PAURA E VAI DAL PREVOSTO PIU' VICINO A RACCOMANDARTI L' ANIMACCIA, CHE TI DEVI OPERARE DI PROSTATA?
LASCIATI ANDARE LA MEZZETA' E PROBLEMATICA ANCHE DON GALLO NON E' PIU' QUELLO DI NA' VOLTA

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ma notiamo
by terza età Sunday January 19, 2003 at 11:56 AM mail:  

in compenso ci sono i anche i mocciosi nel movimento

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GIUSTO
by Nico2000 Sunday January 19, 2003 at 12:22 PM mail:  

NON FIDATEVI DI QUELLI CHE HANNO +DI 40 anni

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slogan
by seconda età Sunday January 19, 2003 at 02:22 PM mail:  

uno slogan + vecchio dei quarantenni

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Ridicolo
by Anna+Anna Sunday January 19, 2003 at 03:14 PM mail:  

Non c'è niente di più ridicolo dei cinquantenni che si vestono come ventenni, che si ingozzano di birra le sere nei csoa,e ci tentano anche.Non è questione di età, ma di ridicolaggine
Su MTV, ozzi che bacia la moglie fa schifo anche alla figlia
Basta con sti attempati palestrati o in pancetta vestiti da pischelli baccaglioni tanto non ci casca nessuna e poi venire a farci il preticozzo qui,da cattocomunista e lasciateci vivere la nostra vita se abbiamo bisogno di consigli
vi telefoniamo

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Scemo+Scemo
by Maurizio Sunday January 19, 2003 at 03:38 PM mail:  

Ciao, tanto per farvi capire quanto siete buffi/e con le vostre arie da "noiggiovani", vi preciso che ho trentadue anni: i collettivi autonomi di via dei Volsci esistevano ancora nel 1990 (anche sotto nomi diversi da quelli classici), quando fui buttato fuori da DP per "indisciplina", ed entrai nell'area autonoma di Roma: all'età di venti anni! buah! buah! buah!

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è inutile che ti strazzi
by o ti strizzi Sunday January 19, 2003 at 04:04 PM mail:  

non c'è di peggio scemi di quelli che nascondono l'età, ciccibomba, nel 90, ti hanno buttato fuori da Dp,ma finiscila sei un sola,
e vai dal tuo parroco,a confessarti che se te viene un coccolone rischi l'inferno, tu freguenti i centri sociali....si ma al bar nessuno ti caca;;ci son tanti persi che col l'occhi spento la sera vengono;;;e nessuno se li caca
A scemo non vedi quanti semo......
SCEMO...SCEMO...SCEMO

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prendo atto
by lilli il vagabondo Sunday January 19, 2003 at 04:39 PM mail:  

Dopo il razzismo, il fascismo e il sessismo, ecco un'altra forma di prassi demente: il giovin-centrismo, che somiglia molto alla giovane italia...

Fatto sta che se qualcuno fa male a mia nipote in manifestazione, come minimo lo ammazzo (tanto, per quello che si perde).

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Ma sì, parliamo di centri sociali...
by Maurizio Sunday January 19, 2003 at 06:25 PM mail:  

I'm sorry, fighetto, ma non solo ho davvero trentadue anni (quello che mi sfugge, è un particolare: che cosa vi rode? che sono più "vecchio" di voi bimbi, o che non rientro nelle vostre categorie limitate di comprensione?), ma sto anche ad un centro sociale ("La Strada" di Roma, se ti interessa, bambolo, così controlli se sono sincero, e mi ripeti in faccia le tue stronzate: ok?), più precisamente dall'altra parte del bancone, dove servo birre, lattine e succhi di frutta ad un pubblico di compiaciuti "compagn*", tra cui includo te e gli altri giovanilisti. Hai ragione a menzionare gli "occhi spenti", ma quelli che vedo io, purtroppo sono quelli di voi esimi "compagn*", intenti a fumarsi il più ignobile dei cioccolatoni SPQR o la più aspra delle albanesone, come se fosse ambrosia, così come vedo gli "occhi spenti" dei pischelli (età 14-16 anni), che alle feste di compleanno si buttano giù una boccia di whisky entro le sei del pomeriggio, e se ci riescono fanno anche il bis, per poi vomitarsi l'anima sbiancando come lenzuoli (allora gli occhi da "spenti" diventano strabuzzati). Tutti presenti quando si tratta di festeggiare o di sentire buona musica ad un prezzo moderato, tutti pronti a chiederti in un bisbiglio se "sai chi c'ha fumo da vende?" (però come fate i moralisti e gli schizzinosi, belli miei, quando uscite dal centro sociale, e tornate alla vostra rispettabile quotidianità), o "se ci lasci fare un tiro?"; però siete sempre tutti assenti quando si tratta di praticare la lotta politica in tutte le forme necessarie, dal volantinaggio alle mazzate: vi comportate da utenti menefreghisti e indifferenti, ma poi pretendete anche di appioppare etichette agli altri, ragionando per compartimenti stagni. Se avessi cinquant'anni sarei effettivamente patetico, e voi sareste tipi troppo "giusti" e spiritosi; avendo io trentadue anni, voi siete ridicoli, visto che riducete l'attività politica ad una questione anagrafica, come l'acne o la maggiore età. Dalle vostre parole, direi che per voi l'una è ancora un brutto problema, l'altra è ancora lontana o è un traguardo superato di recente; infatti mi auguro che il fighetto, "Anna&Anna& e gli altri giovanilisti non siano miei coetanei, sarebbero davvero troppo stupidi.

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Giovani o vecchi......
by Ernesto Sunday January 19, 2003 at 06:49 PM mail:  

I cattolici sono merde.

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non tutti
by ernst Sunday January 19, 2003 at 07:48 PM mail:  

Non tutti i cattolici sono merde (scusate, ma non voglio essere scambiato).

A me sta simpatico Vitaliano e l'ho detto più volte. Così come altri preti impegnati veramente sul sociale in maniera alternativa al clero classico. Così come apprezzo Maurizio per la sua réel politique, che può contribuire a non sfasciare tutto.

Son d'accordo, cmq, che ci siano alcune merde fra i cattolici, quelli troppo ubbidienti o quelli che ad esempio non protestano contro le antenne del vaticano di Cesano.
Oppure quelle merde di baget bozzo, di socci, di ratzinger, del papa stesso (scusa Maurizio, ma il papocchio mi sta sui coglioni).

ciao ciao

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sheherazade
by mah Sunday January 19, 2003 at 08:03 PM mail:  

sono abituata a pensare che essere credenti sia una cosa del tutto privata.
voglio dire che una persona può benissimo credere in Dio o chi per esso senza che questo aggiunga o tolga niente alla persona in questione.
quando mi presento non vado a dire"salve, sono agnostica".credo che siano fatti miei,non sindacabili.non potremmo mai convincerci a vicenda sull'esistenza o meno di un dio
E' chiaro che è ben diverso il discorso sulle gerarchie ecclesiastiche, affamate di potere, piene di volontà prevaricatrice che condanno politicamente.
ho una perplessità:fino a che età si può far parte del movimento?
Superata quella che si deve fare? casa, ufficio...
stiamo alla frutta

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chiedo una cosa...
by Raffaele Sunday January 19, 2003 at 08:48 PM mail:  

X i Cattolici : sono 2000 anni che leggete la bibbia... quando dimostrerete che è il vostro Dio quello giusto? CE ne sono tanti in giro...
DImostratemi che ne esiste uno...

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Mamma mia...
by Emiliano Sunday January 19, 2003 at 09:03 PM mail:  

... a parte qualcuno, i nick di tutti questi anti-clericali non li ho mai visti... mi pare che siate voi molto più estranei al movimento dei "preti" che temete. E guardate che anch'io anticlericale di natura lo sono (nonna di Modena...) e sono convinto che le suore e Padre Pio portino sfiga. Ma cerchiamo di ragionare con la testa e non con il culo.
Comunque mi sono sbregato dal ridere per la descrizione del giovane utenete dei centri sociali, non scevra di un certo snobismo... mica colpa nostra se a noi ventenni ci tocca fumare cioccolato... e qui all'estremo nordest il cioccolato romano è già un lusso, ci salviamo con un po' di erba slovena blanda ma non schifosa, quando non gira del nero o cose più decenti (possibilmente autocoltivate). E pensare che passa tutto per di qua! Ma non si ferma. Be' questo excursus non centrava un cazzo.

E.

PS "Non fidarti di nessuno con più di quarant'anni"... grazie a Dio che ci sono i cinquantenni in questo movimento, è anche grazie a loro che secondo me ha più futuro di quello del '77!

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Il problema
by Alessandro Sunday January 19, 2003 at 09:21 PM mail:  

Il problema non è la Chiesa o la Religione cattolica o quello che sta scritto sulla Bibbia. Ci credi, fai astinenza e lo fai solo nel matrimonio per procreare, oppure sei più intelligente e accetti il fatto che la vita sessuale è innata nell'individuo e va di pari passo con le leggi della natura di cui l'animale uomo fa parte. Conosco tanti cattolici che, consci di ciò, lo fanno ugualmente, al pari degli atei come me. Il vero problema sono gli pseudo moralisti cattolicoidi, che predicano purezza e castità quando poi loro stessi scopano lontano dai riflettori e dalle telecamere. Vedi Formigoni (casto solo con le donne....), Rosy Bindi (casta per forza, chi vuole un cesso simile?), il papa (ma voi ci credete che in tutta la sua vita non abbia mai alzato la gonna ad una suorina???). Ciao

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