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Un incendio doloso ha danneggiato l'impianto che è stato prima cosparso di benzina. Trovate alcune scritte Bergamo, attentato contro ripetitore Rai Modalità e scritte simili a quelli dei giorni scorsi in Toscana
BERGAMO - Ancora un attentato contro un ripetitore. Questa notte è stata la volta di un impianto della Rai sul colle della Maresana, alla periferia di Bergamo, danneggiato da un incendio doloso. La modalità dell'attentato è simile agli incendi provocati nei giorni scorsi in Toscana, dove sono state trovate scritte di un gruppo di ecoterroristi. I carabinieri hanno infatti accertato che l'area è stata prima cosparsa di benzina, poi incendiata, e stanno ora analizzando alcune scritte lasciate sul ripetitore, che sembrano ricondurre all'attentato compiuto all'Abetone contro l'ovovia e a Marina di Pietrasanta e Cas.tiglioncello (Livorno) contro ripetitori telefonici di Wind.
Attorno alle 2.30 alcuni abitanti hanno avvertito i vigili del fuoco delle fiamme che si alzavano dal ripetitore Rai. L'incendio ha distrutto la cabina per la trasmissione dei segnali Rai nella parte nord di Bergamo e in Valle Brembana. I carabinieri della compagnia di Zogno, nel corso di un sopralluogo hanno accertato che un gruppo di persone, almeno quattro, ha cosparso di benzina l'area dell'impianto dando poi fuoco a una miccia. Nei pressi è stata trovata una tanica che conteneva residui di combustibile.
- Pubblicità - In passato, sempre sulla collina Maresana di Bergamo, un altro ripetitore era stato oggetto di un attentato. Si trattava di un impianto utilizzato da Telecom e da diverse radio e tv. Contro la base del traliccio che sostiene il ripetitore furono lanciate, nella notte del 4 luglio 2001, alcune bottiglie di benzina che causarono un incendio e quindi il black out delle trasmissioni. Sul posto furono trovate scritte fatte con una bomboletta spray a favore della lotta "a tutte le nocività" e contro Telecom, con accanto una "A" maiuscola simbolo dell'anarchia. In quell'occasione gli inquirenti avevano individuato il responsabile, una giovane ragazza bergamasca, condannata nel giugno scorso a tre anni di reclusione per aver partecipato all'attentato.
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