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TRENI ARMI: CONVOLGLIO PASSEGGERI BLOCCATO PER CREARE
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and Monday, Feb. 24, 2003 at 1:32 PM |
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TRENI ARMI: CONVOLGLIO PASSEGGERI BLOCCATO PER CREARE RITARDI =
(AGI) - Venezia, 24 feb. - Non solo blocchi sui binari, falo' e
sit-in, ma anche iniziative "private" per boicottare il
passaggio dei treni merci con mezzi militari Usa in partenza da
Vicenza e diretti a Camp Darby,
RENI ARMI: CONVOLGLIO PASSEGGERI BLOCCATO PER CREARE RITARDI = (AGI) - Venezia, 24 feb. - Non solo blocchi sui binari, falo' e sit-in, ma anche iniziative "private" per boicottare il passaggio dei treni merci con mezzi militari Usa in partenza da Vicenza e diretti a Camp Darby, la base americana toscana. Un improvvisato attivista per la pace, poco fa, ha tirato il freno d'emergenza su un treno passeggeri che stava percorrendo la tratta Padova Monselice, provocando un blocco imprevisto. La fermata forzata del treno ha provocato ritardi a catena in tutta la rete ferroviaria veneta fino a Venezia. I ritardi hanno avuto ripercussioni anche sulle altre linee in partenza verso Nord e Sud. Lo sconosciuto ha quindi segnalato il suo gesto di protesta telefonando a Radio Sherwood, l'emittente padovana dei centri sociali, che segue in diretta costante l'evolversi della situazione. "Quello che ha tirato il freno d'emergenza sul treno - dicono nella redazione di Radio Sherwood - ci ha detto che voleva contribuire cosi' per provocare ritardi e disservizi lungo la linea dove sta passando proprio in questo momento uno dei treni diretti a Camp Darby. Da quanto ci risulta, il treno bellico e' nella zona di Verona, lo teniamo d'occhio costantemente anche se non abbiamo in programma blocchi veri e propri perche' ci concentreremo sulla manifestazione di mercoledi' alle stazioni di Pisa e Grisignano di Zocco. Accogliamo comunque ogni forma di protesta e la rilanciamo attraverso la radio". Azioni come quella di stamattina, che i "disobbedienti" hanno battezzato "boicottaggio dal basso", rischiano di creare un vero e proprio caos sulle linee ferroviarie creando disagi notevoli ai viaggiatori. (AGI) Crc
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non fatelo, perfavore!
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unc Monday, Feb. 24, 2003 at 1:53 PM |
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ecco rovato il pretesto ideale per criminalizzare il train stopping, dieci ad uno che lo sconosciuto attivista è un carabiniere in borghese. Mi vedo già il ducetto in tv che dichiara inaccettabile la paralisi del sistema ferroviario che danneggia gravemente l'economia e crea disagi ai pendolari. Non supportate queste iniziative, un azione a del genere a catena avrebbe un impatto mediatico molto forte ma certamente negativo per la causa.
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L'esigenza più immediata
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Guidi Luca Monday, Feb. 24, 2003 at 1:57 PM |
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guidi@cli.di.unipi.it |
In questo momento è necessario inserire sabbia negli ingranaggi della grande macchina da guerra.
Non possiamo pensare sempre a tatticismi in funzione dei media. Ad un certo punto servono segnali chiari. Azioni conrete, se l'iniziativa riesce a diventare un'azione di massa non potrà essere criminalizzata.
Dire no alla guerra soltanto con un corteo mi sembra riduttivo. Vanno benissimo le azioni di visibilità, ma poi non possiamo metterci di lato a lasciar fare. Questa è una resistenza attiva.
Queste sono opinioni, discutiamone pure
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scusa
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unc Monday, Feb. 24, 2003 at 2:19 PM |
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Scusa ma continuo a considerare il blocco totale dei binari come il cerino in grado di accendere la miccia della repressione, la mia riflessione nasce dalla sana abitudine di parlare e mettermi nei panni di mia madre, exdocente di 50anni, non politicamente schierata e con una spiccata antipatia per il polo(chissà perchè), parlando con lei in diverse occasioni mi illudo di avere uno spaccato di come le azioni di protesta si possono tramutare in armi di propaganda perfette per le coscienze delle persone di mezzetà che non hanno accesso alla controinformazione. Ti faccio un esempio, genova-luglio-g8, alcuni gruppi di manifestanti, spagnoli e piemontesi credo inscenano una divertente performance che consisteva in una simulazione di resistenza passiva con finte imbottiture e vestiti da clown. Divertente e con un messaggio interessante, peccato che i media l'abbiano passata come i preparativi dei nogglobal per la guerriglia urbana e molte persone con una cultura non superiore(non è una classificazione, serve solo a dare un idea dell'ignorantone che si vanta di esser diventato ricco con la terza media)hanno recepito un messaggio totalmente diverso da quello che volevano comunicare quei ragazzi, che oltretutto sono stati presi particolarmente di mira dal braccio violento della legge(quello manganellato) Allo stesso modo dal punto di vista tattico bloccare i binari con una catena di frenate d'emergenza è una genialata, ma non si può negare che sembra fatta apposta per riempire i treni di celere e far incazzare i pendolari, immagina un incidente durante una di queste frenate dove una vecchina si fa male. Non si tratta di asservire l'iniziativa spontanea alle logiche di massmedia, qui si parla di combattere contro pochi, maledetti e bravi comunicatori che stanno cercando di convincere il mondo che il nero è bianco e la mancanza di coordinazione nelle azioni di lotta è il loro miglior alleato nel movimento. Dunque ribadisco, fermare i treni, presidi nelle stazioni, incrementare i contatti con il personale, ma niente freni d'emergenza, aspettano solo quello per arrestare un pò di persone importanti per coordinare le azioni.
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avanti con il teppismo spontaneo
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bloccare la macchina del capitale Monday, Feb. 24, 2003 at 3:09 PM |
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bisogna prendere coscienza del fatto che il capitalismo è un sistema di relazioni sociali concrete così oppressivo da meritare un attacco senza mediazioni. quando è la gente comune a creare caos sotto il cielo non si può che essere felici,perchè ciò dimostra che nella società si sta radicando la critica all'esistente. a chi non capisce la positività di tali gesti spontanei di rifiuto del dominio, chiedete se sono soddisfatti della loro vita quotidiana. se vi annoiate davanti alla televisione,se siete stufi del solito bar,se trovate la cultura mercificata in fondo in fondo insoddisfacente, andate alla stazione,salite senza biglietto sul primo treno e quindi in un impeto di passione per la vita fermatelo.
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fate fate
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bloccare la macchina dei cretini Monday, Feb. 24, 2003 at 3:20 PM |
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fate fate....bloccate i treni, avrete la solidarietà dei viaggiatori, soprattutto dei pendolari o delle persone che viaggiano in treno perché non possono permettersi altro.
Che cretini che siete, quelli faranno passare i treni la notte o per vie che neanche pensate, e voi a fare le goliardate con il freno di emergenza. certo è che con voi non solo non si bloccherà la guerra, ma la gente sarà anche stufa del movimento.
Branco di idioti, siete proprio le mosche cocchiere del capitale, i cretini che danno la scusa per la repressione, gli stronzi che danneggiano le persone già sfavorite.
Ma già, siete borghesucci con il culo al caldo, e poi vi fate le seghe al pensiero dell'eroico atto di sabotaggio.
Mi chiedo se qualcuno di voi ha più di 15 anni.
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