PAGHERETE CARO, PAGHERETE TUTTO
PAGHERETE CARO, PAGHERETE TUTTO Nella notte di domenica 16 Marzo, Davide Cesare, un compagno dell’ Officina di Resistenza Sociale di Milano, viene ucciso a coltellate da un gruppo di fascisti. L’aggressione avviene davanti ad un bar della zona sud di Milano, abituale ritrovo di compagni.Un altro compagno risulta gravemente ferito da sette coltellate alla schiena. I giornali borghesi parlano di “rissa tra giovani”; in realtà è chiaro che si è trattato di una spedizione fascista fatta con il chiaro intento di uccidere dei compagni, come dimostrano le numerose coltellate dirette a punti vitali. L’aggressione fascista è continuata all’Ospedale S.Paolo, dove i compagni accorsi per chiedere informazioni sui feriti sono stati attaccati da Polizia e Carabinieri, armati per l’occasione, di armi non di ordinanza come spranghe di ferro e mazze da baseball. I testimoni parlano di dure cariche della Polizia fin dentro le corsie dell’ospedale e di diversi compagni feriti. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia di Davide Cesare ed ai compagni dell’Officina di Resistenza Sociale. Ancora una volta un compagno cade ucciso per mano dei fascisti.Gli scorsi mesi avevano dato i primi segnali della ripresa attività delle organizzazioni neofasciste, dalle aggressioni in diretta TV all’ assalto del centro sociale Forte Prenestino. I fascisti oggi riorganizzano le loro squadracce assassine perché, come allora, i padroni glielo richiedono. Di fronte all’avanzare della resistenza popolare contro l’eliminazione delle conquiste e dei diritti strappati con dure lotte nei decenni passati e di fronte alla crescente mobilitazione delle masse contro la guerra imperialista, la borghesia imperialista resuscita con lauti finanziamenti e garanzie di impunità le sue bande paramilitari in camicia nera. Di questo ignobile delitto è chiara la matrice fascista, e bisogna rispondere subito con la massima mobilitazione antifascista, nelle città nelle fabbriche, nelle scuole e nei posti di lavoro. Le masse popolari italiane, emiliane e modenesi ben ricordano cosa è stato il fascismo. Mai potranno scordare gli eccidi di popolazioni inermi, nè gli arresti, le torture, le fucilazioni dei combattenti partigiani. Le donne, gli anziani, i bambini di Marzabotto, i fratelli Cervi e tutti coloro che diedero la vita nella lotto contro il nazifascismo mai saranno dimenticati. A loro va tutta la nostra riconoscenza e la nostra stima, al nemico fascista e ai suoi sgherri per sempre il nostro disprezzo e il nostro odio. Rifiutiamo con forza l’antifascismo di facciata che richiama all’arrendevolezza e che delega l’azione antifascista a quelle istituzioni che i fascisti li hanno sempre protetti e finanziati. Rifiutiamo l’antifascismo di facciata delle “autorità” sul palco una volta all’anno. Rivendichiamo invece l’antifascismo come ce l’hanno insegnato la classe operaia e le masse popolari con la Resistenza e con le giornate di Genova nel 1960. Oggi anche i più “scettici” avranno capito cosa vuol dire e quali conseguenze porta la crescita e la diffusione di organizzazioni fasciste. Chiara dovrà essere la risposta: i fascisti non dovranno avere più nessuno spazio di agibilità politica, né diritto di parola, né diritto di esistere.
SOLIDARIETA’ CON LA FAMIGLIA ED I COMPAGNI DI DAVIDE CESARE. COMPAGNO CESARE SARAI VENDICATO ANTIFASCISMO MILITANTE ORA E SEMPRE RESISTENZA
COMITATO DI APPOGGIO ALLA RESISTENZA PER IL COMUNISMO – MODENA ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA’ PROLETARIA – MODENA NUOVA CASA DEL POPOLO - MODENA ADERENTI AL FRONTE POPOLARE PER LA RICOSTRUZIONE DEL PARTITO COMUNISTA ADERENTI AL COMITATO ANTIFASCISTA DI MODENA
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