A Barcellona continuano le proteste organizzate e spontanee contro la guerra con la partecipazione compatta di TUTTA la città. La gente ha voglia di riconquistare gli spazi di libertà che le sono stati negati per decenni: vengono occupati edifici e sono stati organizzati tre accampamenti permanenti e ad oltranza per protestare contro questo assurdo conflitto. Gli spazi "occupati" sono in realtà "liberati" e aperti a chiunque voglia far sentire il suo NO alla violenza, all'ingiustizia e all'oppresione di cui tutti - non soltanto gli innocenti che stanno morendo in irak - siamo vittime ogni giorno. L'idea è quella di organizzare un forum contro la guerra, assolutamente spontaneo e autogestito, nel cuore di Barcellona, nella Pl S. Jaume, attualmente occupata dagli studenti di Belle Arti. È l'ultima proposta avanzata per realizzare concretamente una democrazia partecipativa e alternativa alla democrazia "di plastica" che ci hanno venduto per anni... Il Comune si oppone, gli "occupanti-liberatori" resistono...
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