morto pacifista
Medio Oriente. E’ morto il pacifista americano ferito a Jenin
Forse colpito da colpo sparato da soldati israeliani
Tel Aviv, 6 aprile 2003
È morto Brian Avery, il pacifista statunitense di 24 anni, originario di Albuquerque, nel Nuovo Messico, rimasto ieri seriamente ferito a Jenin, in Cisgiordania, colpito probabilmente da un colpo sparato da militari israeliani. L'annuncio della sua morte è pubblicato nel
sito internet del quotidiano spagnolo El Mundo.
I militari israeliani avrebbero sparato contro il giovane da un blindato, secondo quanto ha raccontato un suo amico di nazionalità svedese, Tobias Karlsson. Avery ha riportato una grave ferita sul volto ed è morto dopo essere stato ricoverato presso un ospedale israeliano.
L'esercito di Israele ha spiegato che i soldati a Jenin si sono limitati a rispondere al fuoco. Contro questi sarebbero state lanciate bombe artigianali. Inoltre i soldati impegnati nell'azione non avrebbero avuto la percezione di aver colpito qualcuno
Avery e Karlsson, entrambi attivisti del Movimento Internazionale per la Solidarietà, si trovavano in Cisgiordania per fare da scudi umani per prevenire le operazioni militari dell'Esercito israeliano nei Territori.
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