Stop Esso War
Arezzo: Pedalata e blocco della Esso
Oggi pomeriggio la Rete delle Disobbedienze Stop Global War, ha messo in atto l’ennesia azione diretta non violenta, per manifestare la contrarietà assoluta alla guerra e per provare a fermarla concretamente colpendo chi la finanzia e ne ottiene guadagni..
Si sono dati appuntamento in Piazza G. Monaco, ad Arzzo, armati di “biciclette e voglia di pace”, da li hanno inscenato un corteo su due ruote per raggiungere un distributore della Esso, del quale hanno bloccato gli accessi ed hanno impacchettato la macchinetta del self service con del nastro bianco e rosso.
Sono stati effettuati anche dei blocchi del traffico a intermittenza per distribuire volantini nei queli spiegavano le loro ragioni.
La esso finanzia la guerra, ha chiesto a bush, prima di non ratificare l’accordo di Kioto, poi di fare una guerra in Irak avendo tutti i contratti di fornitura per il carburante dei militari USA.
Per questo le moltitudini per la pace, stanno boicottando in tutto il mondo questa multinazionale della guerra.
Arezzo5-4-2003
segue il volantino dei disobbedienti:
Boicotta la E$$O
Ormai da tre settimane le bombe seppelliscono Baghdad.
La guerra rivela la sua faccia brutale: bombe sugli ospedali, sui mercati, sui profughi in fuga, donne vecchi e bambini sono le principali vittime. La responsabilità di questo, non è ne dei popoli del mondo che hanno dato vita al più grande movimento di opposizione che la storia ricordi, ne del popolo iracheno che dopo l’embargo che lo ha stremato ora deve anche subire i missili.
Dietro la guerra si nascondono gli interessi delle grandi compagnie petrolifere, in particolare la E$$O, che prima ha chiesto e ottenuto che il governo Usa non firmasse il protocollo di Kioto e poi, avendo i contratti di fornitura di carburante per l’esercito Americano, ha richiesto esplicitamente una guerra in Iraq!!!
La guerra deve essere fermata e per questo è necessario moltiplicare tutte le nostre iniziative,manifetazioni, scioperi, blocchi, boicottaggi, con cui dimostrare e praticare la nostra contrarietà. E’ per questa ragione che oggi blocchiamo i distributori della E$$O, come altre volte abbiamo bloccato i binari su cui scorrevano i treni carichi di armi, o le autostrade o gli aereoporti usati a scopi militari, così come abbiamo violato i confini delle basi americane.
ALLA VIOLENZA DEI POTENTI ED ALLA LORO LOGICA DI MORTE, NOI, CONTRAPPONIAMO LA DISOBBEDIENZA DEI CORPI E LA POTENZA DELLA VITA.
Noi non abbiamo niente contro il singolo benzinaio o il singolo automobilista che oggi si trova a subire un eventuale disagio, confidiamo anzi nella comprensione di chi ci incontra, nella capacità di comprendere, che dieci minuti di ritardo, una volta tanto, sono per un buon motivo.
RETE DELLE DISOBBEDIENZE STOP GLOBAL WAR
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