|
Questo post e' stato nascosto: non e' piu' visibile nell'homepage di
Indymedia Italia, ma e' sempre raggiungibile dal link Articoli nascosti.
Il newswire e' uno spazio a pubblicazione aperta, ma e' sottoposto ad
una Policy, ovvero un repertorio di limiti che abbiamo stabilito attraverso
un processo decisionale collettivo e che continuiamo ad aggiornare mentre
Indymedia cresce. Vogliamo che il newswire resti uno spazio di comunicazione
aperto a tutt*, per fare informazione indipendente. Se volete proporre una
discussione o un dibattito alle altre persone che frequentano e fanno
Indymedia, potete farlo nel forum.
Vengono nascosti:
- post razzisti, fascisti, sessisti
- la propaganda commerciale, partitica e istituzionale
- gli insulti e le provocazioni
- i post personali o privi di contenuto informativo
- i post multipli o vuoti
- le notizie postate uguali piu' volte
leggi la
policy
partecipa a
indymedia italia
|
FATHI e MAJDI, tunisini, di 15 e 16 anni. |
|
by Coordinamentoper la pace di Trapani
Sunday, Apr. 13, 2003 at 6:18 AM |
mail:
|
Troppo piccoli per stare li' dentro
Li incontriamo la prima volta il 2 novembre. Tante altre volte avevamo visto al Vulpitta dei ragazzi giovanissimi; stavolta pero' la situazione e' sconvolgente: Fathi ha il viso e la struttura fisica di un ragazzino di dodici anni; Majdi e' piu' alto ma anche lui sembra solo poco piu' di un bambino. Hanno fatto gia' le radiografie al polso: il risultato li indica come maggiorenni.
Sono sbarcati a Pantelleria il 26 ottobre. Al Vulpitta sono sotto la protezione di Karim, il "capo" nel settore della polizia.
Ci raccontano di avere paura di stare con gli adulti, soprattutto la notte; vorrebbero dormire da soli. Chiediamo all'ispettore di polizia di trasferirli nella cella di isolamento; ma per non meglio precisate disposizioni, ci viene risposto che cio' non e' possibile.
Fathi viene rimpatriato il 18 novembre: e' stato riconosciuto dal consolato.
Majdi invece rimane al Vulpitta. Quando lo incontriamo di nuovo ci consegna una lettera in cui parla della angoscia che prova a stare in un posto come quello: vuole che facciamo conoscere la sua situazione all'esterno.
Faremo leggere quella lettera a dei ragazzi italiani della stessa eta' di Madji; essi gli risponderanno, chiedendogli spiegazioni e cercando di consolarlo.
La corrispondenza avra' seguito. In un'altra lettera Madji racconta la sua breve vita: e' nato a Tunisi; e' andato a scuola; poi ha cominciato a lavorare riparando scarpe; e' dovuto partire perche' non c'era abbastanza lavoro nella sua citta'.
Spera di riuscire a dimostrare di essere veramente minorenne e di potere uscire il piu' presto possibile dal Vulpitta: li' dentro lui continua ad avere troppa paura.
Vuole imparare l'italiano e chiede di avere un libro su cui cominciare ad imparare.
Majdi passera' al Vulpitta 50 giorni; uscira' anticipatamente con il foglio di via per la chiusura temporanea del centro.
|
|
|