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Green Guerrilla
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by
Guerrilla Gardener Tuesday April 15, 2003 at 12:07 PM |
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Un (ex) orto botanico
lasciato al degrado da riportare in vita.
002.jpgtupl3t.jpg, image/jpeg, 320x240
L'ennesimo progetto di ristrutturazione/speculazione che vuole cancellare ogni cosa che si ponga sulla sua strada ha preso da tempo di mira l'area che comprende il centro sociale garibaldi (c.so garibaldi 89/a 89/b) e l'ex orto botanico lasciato al degrado che si trova a fianco. In una citta' come milano, dove, tra le altre cose, non vengono rispettate neppure le normative relative alla quantita' di verde per abitante e si spendono miliardi (di euro) per strade dedicate alle automobili, non possiamo permetterci di lasciare la vivibilita' dell'urbano in mano a speculatori senza scrupoli.
Questo orto botanico sarebbe bellissimo se venisse gestito come "giardino comunitario di quartiere".
Come riferimento a questo tipo di esperienze suggerisco il link dell'American Community Gardening Association http://www.communitygarden.org/ (da qui e' possibile partire per una ricerca estesa su queste forme di costruzione dal basso di citta' vivibili e vive)
Impariamo a desiderare la nostra citta', a condividere i nostri desideri collettivamente e a metterli in pratica attraverso relAzioni sociali orizzontali.
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giardino di quartiere?
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by
xxxx Wednesday April 16, 2003 at 03:49 PM |
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bellissimo il parco/orto botanico, salviamo il verde a milano città d'asfalto cemento e... borghesia reazionaria e volgare.
ma il giardino di quartiere per i riccastrelli che abitano lì no, sti cazzi... che se la facciano loro la sbatta di sistemarlo... se ne vedi qualcuno venire... secondo te loro se ne fottono qualcosa di chi sta in una cazzo di periferia degradata? lì ci sarà qualche casa occupata e qualche vecchio affittuario il resto del garibaldi è roba da miliardari... famosi per interessarsi dei problemi collettivi e della città in termini di bisogni... non voglio fare del classismo geografico a buon mercato, ma chiedere di fargli il giardinetto di quartiere è troppo, si paghino cari dei giadinieri lor signori... c'è chi ha più bisogno, a mi l'ano.
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