a san giuliano 50-100 persone solidali con teknocasa hanno presidiato di fronte al consiglio comunale, senza essere ascoltati.
Infine hanno deciso di interromperlo per chiedere un consiglio comunale aperto sulla questione della casa
A partire dalle 19.30 circa 50-100 persone hanno realizzato un presidio di fronte al consiglio comunale di san giuliano per protestare contro lo sgombero di teknocasa e chiedere al consiglio comunale una risposta sui progetti in tema di diritto alla casa che gli ex-occupanti da tempo hanno presentato. il presidio era animato da radio zona, una radio realizzata sugli 87.9 dagli ex occupanti e che ha diffuso tutto il tempo approfnondimenti e informazioni sulla questione casa, sui comportamenti della giunta e sui progetti di teknocasa e di altre esperienze di san giuliano. Dopo aver visto vietare la possibilita' di trasmettere dal vivo sui 61 uhf il consiglio comunale, considerandolo un momento pubblico, e anche quella di parlare al consiglio comunale, perche' ristretto ai soli consiglieri, gli ex-occupanti sono entrati al consiglio con un cacerolazo interrompendo il dibattito per circa un minuto e concludendo il rumoroso intervento chiedendo un consiglio comunale aperto sulla questione della casa. IL presidio si e' poi concluso ascoltando il report dell'azione stessa alla radio sugli 87.9 MHz e su radio bandita. Sicuramente una iniziativa comunicativa e ben riuscita, nonostante l'atteggiamento distruttivo della maggioranza di centro sinistra e dell'opposizione di centro destra. Nei prossimi giorni le mobilitazioni continuano
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