Storia di Euskal Herria, dal 1975 in poi.
Nel 1975 il regime franchista fucila due militanti baschi, innsecando forti proteste in tutto il paese. Proprio dalle ampi manifestazioni ostili al franchismo nasce il KAS, sigla che sta per Coordinamento Patriottico socialista. Il KAS si riunisce a partire dalla primavera del 1975 per difendere la vita dei militanti in pericolo, e comprende sin dal principio le due ali di ETA e vari partiti politici dell'area nazionalista radicale.L'obiettivo iniziale era quello di coordinare le mobilitazioni per combattere la campagna di fucilazioni prospettata dal governo franchista nel 1975. Il Coordinamento decide di costituirsi in organismo permanente. Nel 1978 stabilisce il suo programma in otto punti, poi semplificato in cinque punti chiave. Il programma è definito "Alternativa KAS" ed è la base minima affinchè ETA lasci le armi e la sinistra nazionalista partecipi alla vita istituzionale. Il coordinamento Kas, tutt'oggi esistente, rappresenta il vincolo fra lotta armata e non armata. Il 1977 è un anno in cui si registrano importanti vittoria dei nazionalisti baschi: viene autorizzata l'esposizione della bandiera basca; vengono dati alle stampe due nuovi quotidiani, voci del nazionalismo. "Deia" ed "Egin". Quotidiani ancora nelle edicole fino ai nostri giorni. "Deia" (chiamata) è di proprietà del PNV; "Ekin" (fare) è espressione della sinistra nazionalista. E' stato chiuso definitivamente cinque anni fa, ma la sua anima continua a vivere nella redazione di Gara . Nell'anno successivo si consuma uno degli strappi più importanti fra istituzioni spagnole e nazionalisti baschi: il referendum per l'approvazione della nuova Costituzione spagnola, che si effettua il 6 dicembre 1978 e che approva il regime monarchico sernza alcuna specifica domanda in merito. Mentre in Spagna i "si" prevalgono, nel Sud basco il tentativo di assimilazione fallisce clamorosamente e la popolazione si rifiuta di approvare un testo che non riconosce l'entità basca. I "si" ottennero il 42.3% in Araba, il 27.7% in Gipuzkoa, il 50,4% in Navarra ed il 31.1% in Bizkaia.La Costituzione sarà comunque approvata senza la ratifica basca. L'approvazione della Costutzione rappresenterà un continuo motivo di frizione fra le forze nazionaliste e lo stato spagnolo. La frattura si accentua con un altro referendum, il 25 ottobre 1979: il nuovo statuto di autonomia. Questo documento esclude dalla comunità basca la Navarra. La separazione istituzionale delle tre province occidentali /Cav) e della Navarra, stabilita dallo statuto del 1979, venne approfondita nel 1982 dalla legge chiamata "Amejoramento del fuero navarro", non sottoposta a referendum. La resistenza continuata basca provocò anche una specie di colpo di stato che il 23 febbraio 1981 cercò di conquistare il potere, accampando come motivo della propria intenzione le continue proteste del Sud Basco. Il colpo di stato rientrò grazie al consueto accordo fra autori del tentato golpe e governo.
NASCITA DI HERRI BATASUNA.
Dopo le prime elezioni post-franchiste venne a crearsi un coordinamento di forze di sinistra nazionalista che nel 1978 si costituisce in Herri Batasuna ("Unità Popolare") grazie all'appello di dodici personalità politiche basche che permisero di vincere gli ostacoli posti dal Ministro degli Interni. Herri Batasuna à più simile ad un coordinamento che ad uno dei classici partiti politici. HB si costituirà in partito legalmente riconosciuto solo nel giugno del 1986. Il suo programma politico è la stessa alternativa KAS, composta dai seguenti cinque punti: amnistia per prigionieri e rifugiati; legalizzazione dei partiti indipendentisti; ritiro delle forze di polizia spagnole; un'economia antioligarchica, che rispetti gli interessi delle classi lavoratrici; un nuovo statuto di autonomia quadriprovinciale. Nell'iniziativa nota come "Alternativa KAS" si riconoscevano tanto ETA che HB, e la sua attuazione avrebbe comportato la cessazione della lotta armata da parte della prima e la normale partecipazione alle istituzioni della seconda. I rappresentanti eletti nella lista di Herri Batasuna svolgono il loro lavoro nei municipi, ma non prendono parte, salvo in casi particolari, ai lavori del Parlamento Spagnolo, nè a quelli dei Parlamenti autonomi e delle Juntas generales (Cav): con questa assenza intendono affermara che non riconoscono carattere democratico alle istituzioni vigenti. Sia ETA sia il KAS sia HERRI BATASUNA lottano per un paese basco diverso, le cui caratteristiche generali sarebbero: l'indipendenza politica, la democtrazia partecipativa, l'unità territoriale basca e la normalizzazione della lingua basca. Dal dicembre del 1978 HB ha pubblicato un progetto di Statuto di autonomia, rivisto ed aggiornato nel 1990, col nome di Statuto nazionale di autonomia " unitario per le quattro province del sud basco, " alternativo ai due stati attualmente vigenti e soddisfa le rivendicazioni centenute nell'Alternativa KAS.
Nel marzo del 1979 si tengono le prime elezioni a cui prende parte Herri Batasuna: sono le seconde legislative, dopo le prime del giugno 1977. Il risultato elettorale è tanto rilevante da costituire la sorpresa della tornata elettorale: su una base di 1.900.000 votanti Hb ne conquista 172.000 divenendo la seconda forza del Sud basco dopo il PNV e superando il PSOE. A partire dalle prime competizioni del 1979 HB ha avuto uno sviluppo elettorale abbastanza stabile fino ad oggi, il che le ha permesso di ottenere seggi nel Parlamento di Madrid, nei Parlamenti Autonomi e nelle altre istanze legislative, oltre ad avere numerosi militanti eletti come sindaci e consiglieri comunali. Dalla sua nascita HB ha partecipato a tutte le competizioni elettorali, registrando sempre alto gradimento, nel Pais Vasco;: molto intensa è anche la sua attività nel sociale, con mobilitazioni popolari, iniziative di sostegno alla lingua basca, lotte per la difesa dell'ambiente, denuncia della corruzione politica.
HB combatte da tempo contro le discriminazioni che subisce da parte dei media e dei governanti spagnoli che, identificandola con la diretta emanazione politica di ETA spingono per metterla fuori legge, o quanto meno di screditarla profondamente anche nel Pasi Vasco. Tutt'altro che sporadiche sono le istanze di polizia che spingono per arrestare i dirigenti di Herri Batasuna. Durante la metà degli anni novanta l'intera Mesa Nacuional di HB fu arretsata e poi rilasciata. I poklitici di HB, forti anche del sostegno popolare e delle voci indipendenti del Pais Vasco, sono tornate nelle strade e sulla scena poltica sempre più motivate nella lotta per dare ad Euskal Herria un futuro indipendente e libero da qualunque oppressione. FINE.
|