[da IlManifesto, 27/05/2003]

A TORINO CONTRO IL CENTRO PER MINORI
«Comunità lager per minori? No grazie». Il gruppo migranti del Torino social forum e i Disobbedienti della città sabato pomeriggio hanno invaso pacificamente il quartiere di Porta Palazzo e hanno raccontato alla popolazione - tenuta all'oscuro della novità - che cosa ospita, da tre settimane, una scuola appena ristrutturata: la prima struttura italiana per minoremnni immigrati non accompagnati. Nella nuova «comunità protetta» (come la chiama il comune) vengono tenuti sotto sorveglianza un massimo di otto minorenni a volta. Alloggiano nella struttura per un massimo di 60 giorni (come nei centri di permanenza temporanea per adulti) ma l'obiettivo esplicito è procedere con il «rimpatrio assistito». Ovvero la ricerca della famiglia di origine o, addirittura, di una struttura nel loro paese di origine che si candidi per riprenderli indietro. 43 associazioni contattate dal comune si sono rifiutate di gestirla. Ha risposto solo un consorzio di cooperative torinesi, Ics. Manco a dirlo, ha ottenuto l'appalto. (ci.gu.)

www.ilmanifesto.it/oggi/art71.html

> la ricerca della famiglia di origine o, addirittura, di una > struttura nel loro paese di origine che si candidi per > riprenderli indietro.

Mi sembra sensato e anche misericordioso. Che cosa proponi di diverso? Parliamo di ragazzini, no?

Non ho voglia di sentir parlare di misericordia nei confronti di minori che vengono rinchiusi perchè emigrano dal loro paese e dalla loro famiglia non riuscendo a godere di condizioni minime di sopravvivenza; né di sensatezza da chi pensa che la soluzione sia RINCHIUDERE o RIMPATRIARE.
Non ho voglia di considerare ICS come consorzio solidale, mi sono rotto i coglioni del perbenismo ipocrita e complice di politiche di sfruttamento, provo un senso di nausea, schifo; lo stesso che si prova nel vedere e sentire gente plaudente alle operazioni di Polizia e Pulizia di San Salvario.
Credo sia il caso di fare precise scelte di campo, riappropriandoci anche delle definizioni che ultimamente vengono utilizzate ambiguamente: il carceriere è un boia e non un missionario di pace; il militare è un assassino e non un portatore di civiltà; lo sfruttatore è un nemico e chi lo sostiene è suo complice.

Caro obbligatorio ecco tutte le mie ragioni:

1 la costituzione italiana stessa si impegna ad assistere e a garantire ai minori educazione e qualita' della vita (non c'e' nessun articolo che propone l' espulsione, rimpatrio, internamento)
2 vieta esplicitamente la punibilita' di minori di 14 anni
3 i cpt, o lager etnici, sono degli edifici urbani che lentamente vanno estendendosi in tutta la societa', prima erano solo per migranti maggiorenni di diverse etnie, ora per migranti minorenni a specificita' etnica (ti consiglio di fare delle luttere sulle dinamiche di internamento nella societa' ociidentale, Foucault per esempio, scoprirai che i Nazi non fecero altro che affinare e dirigere secondo la loro volonta' una dinamica sociale ben precedente il 900)
4 razzismo istituzionale, nella delibera che propone il progetto si parla della pericolosita' sociale dei ragazzi inquestione e si ipotizza sul loro futuro criminale prendendo spunto dalle condizioni presenti di sfuttamento ed esclusione sociale

E POI ODIO IL CARCERE EGLI STATI CHE LI CREANO!

> Non ho voglia di sentir parlare di misericordia

Ah beh.

> Non ho voglia di considerare ICS

> Credo sia il caso di fare precise scelte di campo, riappropriandoci

"Hai voglia" di spiegarmi, come chiedo sopra, che cosa faresti tu? ("precise scelte di campo" e "riappropriarsi", cosi' da soli, sono ritornelli che servono solo a prendere tempo, temo).

Vorrei discutere e capire, quindi lascia pure da parte quel tono rissoso e da "so tutto io, e tu non capisci niente" - cosa che puo' darsi benissimo - succede di continuo,anzi - ma che devi dimostrarmi (se ne hai voglia, va da se'...).

> mi sono rotto i coglioni del perbenismo ipocrita e complice di politiche di sfruttamento

Ma ti rendi conto, o coglionissimo, che sei tu l'ipocrita perbenista e complice se non proponi qualcosa alternativo?

Niente da fare: puoi frequentare tutti gl'indimedia e i centri sociali che vuoi, rimani il solito italianuzzo che non fa mai un cazzo, ma odia che fa qualche cosa.